Il politico deve fare propria l’immagine di colui che sa destreggiarsi con disinvoltura e cognizione di causa nei meandri della burocrazia, e che è in grado di influire più o meno legittimamente sulle decisioni della pubblica amministrazione. In tal modo sarà in grado di crearsi rapidamente una rete di clientes pronti a fornirgli voti e favori in cambio di decisioni favorevoli.
Il politico deve mantenere la macchina amministrativa della cosa pubblica in costante disservizio.
Infatti tanto più la macchina burocratica è disorganizzata, inefficiente e scarsamente professionale, e tanto maggiore è il personale di sua fiducia - incompetente e riconoscente - che il politico riesce a fare assumere, quanto più egli è in grado di interferire e di ottenere indebiti vantaggi per i suoi clientes, e quindi, alla fine, di spuntare benefici per se stesso o per il suo partito ottenuti in contropartita dai clientes.
Il disservizio deve ...
_OMISSIS_ ... mantenuto entro limiti complessivamente tollerabili, altrimenti rischia di diventare svantaggioso in termini di perdita di voti complessivi, a meno che non sia stato raggiunta una rete clientelare di vaste proporzioni. In tal caso infatti, il potere acquisito dal politico sarà tale da ottenere coperture e finanziamenti sufficienti e costanti per fare fronte al disservizio, e mantenerlo in piedi per lungo tempo.
La cattiva amministrazione della cosa pubblica, e il malfunzionamento della giustizia e la vessatorietà del fisco in particolare, sono perfettamente funzionali agli intenti del politico. Egli ha l’interesse a mantenere la gente nella costante paura di finire nel tritacarne infernale della burocrazia.
Ciò lo rende necessario agli occhi della gente: il politico come mediatore salvifico tra il cittadino e il Moloch, come unico depositario dell’eterna speranza di un miglioramento dello stato delle cose. Miglioramento che non...
_OMISSIS_ ...se infatti la burocrazia funzionasse a dovere, il ruolo del politico sarebbe inevitabilmente ridimensionato.
E ciò ovviamente non è tra le sue priorità.
Far funzionare le ferrovie non è nella sua scala di valori.