Legittimazione attiva del proprietario confinante ad impugnare un titolo edilizio

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> PROPRIETARIO

L’esame della domanda risarcitoria per asserita occupazione di un bene senza titolo presuppone che sia accertata la qualità di proprietario del richiedente, sicché la domanda va respinta se la proprietà risulti di altri o dello stesso soggetto nei confronti del quale è proposta la domanda stessa.

Il proprietario effettivo, di regola non può né deve impugnare gli atti espropriativi emessi nei confronti del proprietario catastale, che restano validi ed efficaci; egli può se mai proporre opposizione alla stima dell'indennità, avanti al giudice ordinario, e richiedere, se del caso, l'eventuale risarcimento del danno per la sua ritardata liquidazione in ipotesi di colpa dell'espropriante.

Nel giudizio di risarcimento dei danni derivati ad un bene immobile da un illecito comportamento, non è richiesta la prova rigorosa della proprietà, potendo il convin... _OMISSIS_ ...dice in ordine alla legittimazione alla pretesa risarcitoria formarsi sulla base di qualsiasi elemento documentale e presuntivo.

Sussiste la legittimazione attiva di azione risarcitoria in capo a proprietario di terreni illegittimamente occupati dalla p.a., anche se egli abbia acquistato la proprietà dopo la trasformazione dei terreni; non può infatti ritenersi che l'acquisto abbia implicitamente integrato una rinuncia a far valere i diritti nascenti da tale situazione e trasferiti all’acquirente per effetto del contratto di compravendita (nel quale sia stato dato atto di un trasferimento dei beni «nel loro stato attuale di fatto e di diritto, con pertinenze, azioni, ragioni, con ogni servitù, nulla escluso o riservato»).Deve, dunque, ritenersi che l’odierno ricorrente sia subentrato nella posizione dei precedenti proprietari del terreno interessato dalla procedura espropriativa mai conclusa, anche in ordine alla possibilità di agir... _OMISSIS_ ...e per ottenere il dovuto risarcimento del danno conseguente alla trasformazione in via di fatto del fondo a scopi di pubblica utilità.

Anche il singolo comproprietario è legittimato a chiedere la restituzione del bene o l'art. 42-bis.

Le norme in materia urbanistica non tutelano un semplice interesse dei proprietarii dei suoli (rectius: non soltanto detto interesse), per cui esse sarebbero rinunciabili, disponibili; al contrario le disposizioni in subiecta materia tutelano prevalentemente un interesse sovra individuale o generale, di natura evidentemente pubblica.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> PROPRIETARIO CONFINANTE

Il proprietario confinante viene considerato quale controinteressato nel giudizio avente ad oggetto il diniego di permesso di costruire azionato dalla parte istante.

Nel caso di illegittimo rilascio di un permesso di costruzione, l’interesse ad agi... _OMISSIS_ ...te per ottenerne l’annullamento, interesse del quale è titolare il proprietario del fondo “vicino” (rectius: “confinante”), è ravvisabile (e sorge) fin dal momento in cui il titolo edilizio diviene efficace, e come tale produttivo di effetti giuridici; e cioè già ben prima dell’inizio dei lavori. E’ innegabile, infatti:- che fin dal momento in cui il titolo edilizio diviene efficace, il beneficiario del provvedimento in questione (nella specie: l’illegittimo permesso di costruire) vede espandersi (peraltro indebitamente) la sua sfera giuridica patrimoniale, non essendo revocabile in dubbio che un’area già “concessionata” - sia consentita tale inelegante, ma chiara locuzione (invalsa nella pratica forense) - e dunque concretamente idonea ad essere immediatamente edificata, vale di più di un’area che sia edificabile solamente “in potenza”; - e che proprio dal momento in cui il titolo ediliz... _OMISSIS_ ...iviene efficace, il proprietario del fondo confinante con quello “beneficiato” dall’illegittimo permesso di costruire, vede diminuire nel mercato immobiliare - anche indipendentemente dal fatto che la edificazione venga, in concreto, eseguita - il valore della sua proprietà; ed a maggior ragione se il titolo edilizio (illegittimamente rilasciato) al vicino consenta a quest’ultimo di costruire a ridosso o nelle vicinanze del comune muro di confine.

Sussiste la legittimazione a ricorrere avverso una deliberazione comunale recante la cessione in permuta ad un privato di aree demaniali, in parte destinate a strada pubblica, in capo al proprietario di suoli confinanti che sia interessato all'uso di detta strada. Qualora l'ubicazione dell'immobile, infatti, riveli uno stabile collegamento con le aree in permuta e con l'assetto viabilistico derivante dalla permuta medesima, la legittimazione ad impugnare la delibera consiliare si fonda sul... _OMISSIS_ ...ferenziato ad ottenere il libero ed efficiente uso della strada.

La realizzazione di opere in violazione di norme di tutela ambientale, recepite negli strumenti urbanistici, anche se non contrastanti con le prescrizioni in materia di distanze, non comporta un immediato e contestuale danno per i vicini, il cui diritto al risarcimento presuppone l'accertamento del nesso tra la violazione contestata ed il pregiudizio effettivamente subito. La prova di tale pregiudizio - limitato a quei danni che il terreno adiacente all'immobile ove si è commesso l'illecito, subisce in termini di amenità, comodità, tranquillità e per la riduzione di aria, luce e vista - deve essere fornita dall'interessato in modo preciso non solo con riferimento alla sussistenza del danno, ma anche alla entità dello stesso.

La legittimazione del proprietario confinante ad impugnare un titolo edilizio è ravvisabile ogni volta in cui la modifica del preesistente assetto edilizio... _OMISSIS_ ...uli, ovvero sulla scorta di sicure basi statistiche tratte dall'esperienza, pregiudizievole per la qualità (urbanistica, paesaggistica, ambientale) dell'area in cui insiste la proprietà del ricorrente, ovvero sia suscettibile di comportarne un deprezzamento commerciale. Di certo si può contestare una nuova edificazione, per preservare le condizioni dell'area e anche l'assetto edilizio, urbanistico ed ambientale della zona, tutelando la proprietà preesistente.

L'interesse a ricorrere del terzo avverso il permesso di costruire trova piena giustificazione quando esiste una situazione soggettiva ed oggettiva di stabile collegamento con l'area coinvolta da una costruzione che, se illegittimamente assentita, è idonea ad arrecare un pregiudizio ai valori urbanistici della zona medesima; pertanto, la qualifica giuridica di proprietario di un bene immobile confinante deve di per sé ritenersi idonea a creare la legittimazione e l'interesse al ricorso, non occorrendo... _OMISSIS_ ... la verifica della concreta lesione di un qualsiasi altro interesse di rilevanza giuridica, riferibile a norme di diritto privato o di diritto pubblico.

In tema di realizzazione di opere abusive da parte dei proprietari di un fondo, i titolari del fondo finitimo sono legittimati alla richiesta di riduzione in pristino sempre che possano, in concreto, lamentare la violazione di un diritto soggettivo loro spettante, la prova della cui esistenza spetta, comunque, ai soggetti asseritamente lesi.

Poiché la legittimazione a ricorrere va individuata applicando il criterio dello "stabile collegamento" tra il ricorrente e la zona interessata dall'attività assentita dalla concessione di suolo pubblico assertivamente illegittima, ove tale relazione può derivare dalla residenza nella zona interessata, dalla proprietà, possesso o detenzione di immobili nella zona medesima, ovvero da altro titolo di radicata frequentazione di quest'ultima, per l... _OMISSIS_ ...dei valori urbanistici, va pertanto apprezzato "l'insediamento" come stabile ubicazione delle aspirazioni di vita dei cittadini, e non di natura precipuamente commerciale, autonomamente idoneo a radicare una pretesa tutelabile in sede giurisdizionale.

Il vicino controinteressato al rilascio del titolo abitativo edilizio non è un soggetto contemplato tra quelli cui va inviata la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto non sussiste alcun obbligo di dare tale comunicazione ai proprietari di immobili vicini. Gli interessi coinvolti dal provvedimento con cui si consente la trasformazione edilizia del territorio sono di tale varietà ed ampiezza da rendere difficilmente individuabili tutti i soggetti che dall'emanazione dell'atto potrebbero ricevere danno.

In tema di violazione delle distanze sancite dal D.M. n. 1444/1968, la legittimazione ad agire non presuppone necessariamente che la posizione del ricorrente coincida con que... _OMISSIS_ ...tario dell’immobile in relazione al quale la questione delle distanze venga prospettata.

Nel procedimento penale per costruzioni prive di concessione o assistite da concessione illegittima, la violazione anche di norme civilistiche, quali i limiti al diritto di proprietà in tema di distanze, volumetria, altezza delle costruzioni legittima i vicini confinanti ad esercitare l'azione civile, essendo in tal caso ipotizzabile un danno patrimoniale che dà luogo all'azione di risarcimento del medesimo.

Sul piano della legittimazione a ricorrere (prima ancora che sul piano dell’interesse pratico all’impugnativa), per il proprietario confinante non è certamente indifferente ogni modifica di rilievo funzionale, anche se configuri ingombri in aumento solo interrati, su di un immobile finitimo che possa determinare cambiamenti od incrementi di traffico (veicolare o di persone), a ridosso della sua proprietà.

Posto che la... _OMISSIS_ ...d causam per la contestazione di un titolo edilizio da parte di un proprietario di un immobile è data dal collegamento stabile tra l’immobile del ricorrente e il sito interessato alla realizzazione del manufatto, l’interesse ad agire per il proprietario/vicino sussiste ogniqualvolta l’intervento edilizio/urbanistico incida negativamente sul bene di proprietà del ricorrente/vicino, così da comprometterne la fruizione o il valore del bene stesso.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> PROPRIETARIO CONFINANTE --> ABUSIVISMO DEL RICORRENTE

Il carattere amministrativamente illegittimo di un'opera edilizia non determina automaticamente un pregiudizio a carico del fondo confinante, qualora la medesima opera non contrasti con le prescrizioni in materia di distanze. Sicchè, in tal caso, il proprietario che agisca per il risarcimento del danno provocatogli dall'opera abusiva deve dare la prova che essa... _OMISSIS_ ...egativamente sul proprio fondo.

Nelle controversie in riferimento agli abusi edilizi, il pregiudizio del confinante in re ipsa, dato che ogni edificazione abusiva incide sull'equilibrio urbanistico e sull'ordinato sviluppo del territorio.

Laddove il vicino lamenti la limitazione della visuale per la realizzazione di immobili od opere edilizie illegittime, egli ben può proporre ricorso al giudice amministrativo al fine di vedere annullati i relativi titoli edilizi rilasciati, anche per silentium.

Il proprietario confinante è legittimato a costituirsi parte civile nei procedimenti penali aventi ad oggetto abusi edilizi non soltanto quando siano violate le norme civilistiche che stabiliscono le distanze nelle costruzioni (art. 873 c.c.), ma anche nel caso di inosservanza delle regole da osservarsi nelle costruzioni (art. 872 c.c.).

Nei procedimenti per violazioni urbanistico-edilizie, il privato confinante è legitt... _OMISSIS_ ...irsi parte civile, allorquando la realizzazione dell'abuso edilizio violi non solo le norme poste a tutela del regolare assetto del territorio, ma anche le norme civilistiche, quali i limiti al diritto di proprietà in tema di distanze, volumetria ed altezza delle costruzioni, essendo solo in tal caso ipotizzabile un danno patrimoniale che dà luogo all'azione di risarcimento del medesimo.

Sussiste l'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento relativamente al riavvio determinato dalla presentazione di un nuovo progetto edilizio al soggetto controinteressato, proprietario frontista, in quanto sia soggetto potenzialmente leso dal rilascio del provvedimento di sanatoria, sia soggetto facilmente identificabile, avendo in precedenza contrastato il rilascio del titolo edilizio in sanatoria con la presentazione di esposti, i cui esiti hanno determinato il riavvio del procedimento ed una nuova istruttoria procedimentale.

GIUDIZIO --> LEGITT... _OMISSIS_ ... --> SOGGETTI --> PROPRIETARIO CONFINANTE --> PROGETTI

Il vicino il quale impugna un titolo edilizio ha interesse a che si accerti se l’immobile nella sua interezza poteva sorgere in quella data collocazione; non ha invece in generale interesse a far valere eventuali violazioni commesse nel progettarlo.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> PROPRIETARIO CONFINANTE --> SANZIONI EDILIZIE

Il proprietario di un’area o di un fabbricato, nella cui sfera giuridica incide dannosamente il mancato esercizio dei poteri ripristinatori e r...


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