Categorie di soggetti legittimati ad agire nel processo amministrativo

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI

Poiché in riguardo alla sicura afferenza dell'impianto da realizzare al sistema delle comunicazioni elettroniche, il titolo edilizio si forma sulla scorta delle previsioni normative del codice delle comunicazioni, di cui al d.lgs. 1.8.2003, n. 259, il cui art. 86, comma 3, ha equiparato le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazioni alle opere di urbanizzazione primaria, evidenziando l’interesse pubblico alla necessaria capillarità della localizzazione di detti impianti, ai fini della legittimazione attiva si richiede che alla “vicinitas” si accompagni la dimostrazione del pregiudizio concreto e attuale derivante dall’azione amministrativa.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> ALIENANTE INTERESSATO

Non sussiste la legittimazione ad agire in capo al soggetto che fonda la propria posizione di (possibile) vantaggio... _OMISSIS_ ...squo;adozione dell’atto da parte dell’amministrazione, bensì su un atto di autonomia privata, la cui efficacia è subordinata al positivo esercizio del potere amministrativo da parte dell’amministrazione nei confronti dell’altro contraente, come l'alienante che mira ad una integrazione del prezzo di vendita in caso di accoglimento del ricorso.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

Alle associazioni ambientaliste è riconosciuta la legittimazione ad impugnare atti amministrativi ritenuti illegittimi e lesivi degli interessi sostanziali degli associati, incidenti sull'ambiente, per profili relativi a questi ultimi aspetti: quindi non solo il provvedimento impugnato deve avere una diretta e immediata rilevanza ambientale, ma devono essere dedotte censure che concernono l'assetto normativo di tutela dell'ambiente o la violazione di norme poste a salvaguardia dell'ambi... _OMISSIS_ ... ad escludere la possibilità per una associazione ambientalista, già titolare di una legittimazione ex lege per la tutela dell'ambiente, di poter fare valere profili di illegittimità degli atti impugnati che non attengano appunto al profilo ambientale.

Le associazioni ambientalistiche hanno titolo ad impugnare qualsiasi atto amministrativo, ma la specialità della loro legittimazione a ricorrere, condizionata a monte dagli scopi da esse perseguiti, consente loro unicamente la deduzione di censure funzionali al soddisfacimento di interessi ambientali e impedisce invece la proposizione di doglianze relative a violazioni di altra natura, le quali solo in via strumentale ed indiretta – e non in ragione della violazione dell'assetto normativo di tutela dell'ambiente – potrebbero semmai determinare un effetto utile ai fini della salvaguardia dei valori ambientali.

Per aversi legittimazione attiva delle associazioni ambientaliste, occorr... _OMISSIS_ ... di gravame siano attinenti alla sfera di interesse ambientale dell'associazione e, come tali, devono essere intesi al conseguimento di una utilità "direttamente rapportata" alla posizione legittimante.

La legittimazione ex lege delle associazioni ambientaliste può esser riconosciuta non solo nel caso di atti inerenti la materia ambientale, ma anche per quelli che incidono sulla qualità della vita in un dato territorio.

Le associazioni ambientaliste sono legittimate ad agire in giudizio non solo per la tutela degli interessi ambientali in senso stretto, ma anche per quelli in senso lato, comprendenti la conservazione e la valorizzazione dell'ambiente, del paesaggio urbano, rurale, naturale e dei centri storici intesi tutti quali beni e valori idonei a caratterizzare in modo peculiare ed irripetibile un certo ambito geografico territoriale rispetto ad altri.

Gli atti che costituiscono esercizio di pianificazione urban... _OMISSIS_ ...lizzazione di opere pubbliche, gli atti autorizzatori di interventi edilizi, nella misura in cui possano comportare danno per l'ambiente possono essere oggetto di impugnazione da parte delle associazioni ambientaliste, in quanto atti latamente rientranti nella materia ambiente, in relazione alla quale si definisce la legittimazione delle predette associazioni, attesa l'ormai pacifica compenetrazione delle problematiche ambientali in quelle urbanistiche.

Quando si è in presenza di una legittimazione riconosciuta ex lege, per effetto dell'inclusione nell'elenco delle associazioni di protezione ambientale riconosciute ex art. 13, L. 349/1986, non è necessario accertare la sussistenza dei requisiti che, in mancanza del riconoscimento ex lege, sono necessari per radicare, in capo all’associazione, la legittimazione a ricorrere in base ad una valutazione caso per caso: requisiti relativi a) alle finalità statutarie dell'ente, o al perseguimento, in modo no... _OMISSIS_ ...di obiettivi di tutela ambientale; b) alla stabilità del suo assetto organizzativo; c) vicinitas rispetto all'interesse sostanziale che si assume leso per effetto dell'azione amministrativa e a tutela del quale l'ente esponenziale intende agire in giudizio.

La legittimazione a impugnare atti amministrativi a tutela dell'ambiente ad associazioni locali (indipendentemente dalla loro natura giuridica) può essere riconosciuta, caso per caso, purché: a) perseguano statutariamente in modo non occasionale obiettivi di tutela ambientale, b) abbiano un adeguato grado di rappresentatività e stabilità e c) un'area di afferenza ricollegabile alla zona in cui è situato il bene a fruizione collettiva che si assume leso, anche se non ricomprese nell'elenco delle associazioni a carattere nazionale individuate dal Ministero dell'ambiente ai sensi dell'art. 13 L. 8 luglio 1986 n. 349, poiché tale norma ha creato un ulteriore criterio di legittimazione che si è aggiunto e no... _OMISSIS_ ...quelli in precedenza elaborati dalla giurisprudenza per l'azionabilità dei c.d."interessi diffusi" in materia ambientale, non bastando la mera previsione dello statuto sulle finalità dell’Associazione.

Poiché la ratio del requisito della vicinitas consiste nella (presumibile, sulla scorta di un rapporto di contiguità spaziale) esistenza di un rapporto di interferenza tra l’intervento edilizio oggetto di controversia e la qualità della vita di chi risieda stabilmente in una determinata parte del territorio, è evidente che esso non può essere applicato con riguardo ad un ente collettivo ergo morale, anche se la sua sede legale ricade nel medesimo comprensorio urbanistico interessato dall’intervento edilizio oggetto di controversia.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Poiché le associazioni di categoria non devono occuparsi di questioni che interessino... _OMISSIS_ ...ciati, la delibazione della concretezza e attualità della lesione della posizione soggettiva corporativa azionata in giudizio deve essere compiuta dal giudice con riferimento ai suoi profili collettivi e dunque necessariamente sul piano morale e astratto, dunque con un criterio più attenuato.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> COMPROPRIETARIO

Il titolo di comproprietà del bene vantato e documentato dai ricorrenti è, di per sé, idoneo a radicare, in capo a questi, una posizione qualificata a invocare tutela giurisdizionale ai fini del conseguimento del bene vita ambito, come un permesso di costruire, tenuto anche conto che il titolo di comproprietà investe la cosa nella sua interezza e che, in assenza di contraria espressa determinazione degli altri comproprietari, vi è la presunzione che ciascuno operi con il consenso degli altri.

Il comproprietario è legittimato ad agire in giudizio a tutela della co... _OMISSIS_ ...a alcuna necessità di una previa deliberazione dell'assemblea dei comunisti, in quanto il suo diritto investe la cosa nella sua interezza e, in assenza di contraria espressa determinazione degli altri comproprietari, vi è la presunzione che ciascuno operi con il consenso degli altri.

La facoltà di agire a tutela del diritto spetta disgiuntamente a ciascun comproprietario.

Le obbligazioni relative ad un bene in comunione pro indiviso devono ritenersi quali obbligazioni indivisibili ex art. 1316 c.c., cui si applicano i principi propri delle obbligazioni solidali, ai sensi dell’art. 1317 c.c. (nell’ipotesi di specie i principi propri delle obbligazioni solidali dal lato attivo), principio questo che può applicarsi non solo allorquando si agisca in sede ripristinatoria- risarcitoria, ma anche allorquando si agisca con l’azione sul silenzio ex art. 31 e 117 c.p.a., al fine di sollecitare l’esercizio del potere autoritati... _OMISSIS_ ...rsquo;ipotesi di specie in ordine alla scelta se esercitare o meno il potere di acquisizione sanante ex art. 42 bis T.U. espropri - in relazione ad un bene in comunione pro indiviso.

Nel giudizio avente ad oggetto una domanda di condanna alla demolizione di un immobile sono necessari contraddittori tutti i comproprietari pro indiviso del manufatto, in quanto, stante l'unitarietà "ab origine" del rapporto dedotto in giudizio, una sentenza di demolizione pronunciata soltanto nei confronti di alcuni di essi sarebbe "inutiliter data".

In tema di espropriazione per pubblica utilità, il comproprietario, ancorché titolare di una quota di minoranza, è legittimato ad agire individualmente per tutelare la cosa comune, atteso che il diritto di ciascun comproprietario investe la cosa nella sua interezza (salvo che non risulti la contraria volontà degli altri comproprietari) e la relativa decisione produce effetti in via diretta... _OMISSIS_ ...che nei confronti dei comproprietari non ricorrenti.

Il singolo comproprietario è legittimato ad agire a tutela dell’interesse del bene di cui è contitolare.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> COMUNE

La contiguità dei territori tra due comuni fa sussistere quella "vicinitas" che incardina per uno di essi la legittimazione ad impugnare provvedimenti riguardanti opere di sistemazione idraulica da eseguirsi interamente nel territorio dell'altro comune.

I Comuni sono legittimati a costituirsi parte civile nel processo per il reato di violazione di sigilli, apposti ad un cantiere in cui erano in corso di svolgimento interventi edilizi abusivi, in considerazione della natura plurioffensiva di tale delitto, che può determinare un danno al territorio comunale cagionato dalla prosecuzione dei lavori.

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE ATTIVA --> SOGGETTI --> CONC... _OMISSIS_ ...IALE

L’ammissibilità dell'impugnazione, da parte di un operatore economico, del titolo edilizio correlato ad un'autorizzazione commerciale, deve essere vagliata integrando il tradizionale criterio della “vicinitas” all’interferenza con il “medesimo bacino di utenza”. La nozione di “collegamento territoriale”, che deve legare il ricorrente all’area di operatività del controinteressato, per poterne qualificare la posizione processuale e riconoscerne la legittimazione attiva, nonché la titolarità di interesse personale, attuale e diretto si qualifica identificando il significato di "vicinitas" nella constatazione di una coincidenza totale o, quanto meno, parziale, del bacino di clientela, tale da poter oggettivamente determinare un’apprezzabile calo del volume d’affari.

Ai fini dell'impugnazione del titolo edilizio correlato ad un'autorizzazione commerciale per impianto... _OMISSIS_ ...ne carburanti, la rilevanza della posizione giuridica del titolare di impianto preesistente che subisce l’interferenza del nuovo deve rapportarsi all’interesse al regolare svolgimento dell’attività concorrenziale, che deve incidere illegittimamente sulla posizione degli altri operatori nel settore di mercato.

Ove un operatore commerciale intenda contestare il titolo abilitativo di un altro operatore commerciale, è necessario che egli fornisca un’attendibile rappresentazione del potenziale pregiudizio, in quanto un effettivo pregiudizio, in assenza dell’avvio dello svolgimento dell’attività del competitore, non potrebbe in alcun modo essere dimostrato.

In ipotesi di impugnazione di un titolo edilizio correlato ad un’autorizzazione commerciale da parte di un operatore economico, il criterio dello stabile “collegamento territoriale” che deve legare il ricorrente all’area di operatività... _OMISSIS_ ...ressato per poterne qualificare la posizione processuale e conseguentemente il diritto di azione, deve essere riguardato in un’ottica più ampia rispetto a quella usuale. In simili casi di contestazione di una struttura commerciale, infatti, il concetto di ‘vicinitas’ si specifica identificandosi nella nozione di stesso bacino d’utenza della concorrente. Pertanto, nell’ipotesi in cui ad impugnare il permesso di costruire sia il titolare di una struttura di vendita, affinché il suo interesse processuale possa qualificarsi persona...


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