Controversie appartenenti alla giurisdizione del Commissario per la liquidazione degli usi civici

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> USI CIVICI

Il Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici, in sede contenziosa, ha natura di organo di giurisdizione speciale, sicché le questioni che insorgano sul riparto di attribuzioni fra detto Commissario ed il giudice ordinario attengono alla giurisdizione.

La giurisdizione del Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici ha ad oggetto tutte le controversie relative all'accertamento, alla valutazione e alla liquidazione dei diritti di uso civico, allo scioglimento delle promiscuità e alla rivendicazione e ripartizione delle terre, e quindi, in sostanza, ogni controversia circa l'esistenza, la natura e l'estensione dei diritti di uso civico e degli altri diritti di promiscuo godimento delle terre spettanti agli abitanti di un comune o di una frazione, comprese quelle nelle quali sia contestata la qualità demaniale del suolo o l'appartenenza a titolo particol... _OMISSIS_ ...lle associazioni, nonché tutte le questioni a cui dia luogo lo svolgimento delle operazioni affidate ai Commissari stessi.

L'accertamento della qualità di un terreno che si assume di "uso civico", ossia l'accertamento della c.d."qualitas soli, rientra nella giurisdizione del Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici soltanto quando la relativa questione sia sollevata dal preteso titolare o utente del diritto civico e debba essere risolta con efficacia di giudicato; invece, la controversia tra privati nella quale la demanialità civica di un bene sia stata eccepita al solo scopo di negare l'esistenza del diritto soggettivo di cui la controparte sostenga di essere titolare - eccezione questa che si risolve nella contestazione di un fatto costitutivo del diritto azionato dalla controparte - deve essere decisa dal giudice ordinario, con statuizione sul punto efficace solo incidenter tantum.

Appartengono alla giuris... _OMISSIS_ ...missario per la liquidazione degli usi civici le controversie che abbiano ad oggetto l'accertamento di usi civici o di diritti di uso collettivo delle terre ovvero l'accertamento dell'appartenenza di un terreno al "demanio civico"; esulano, invece, da tale giurisdizione tutte le controversie che abbiano ad oggetto l'accertamento dell'appartenenza di un terreno al demanio comunale non destinato all'uso civico (come il demanio stradale), le quali spettano alla giurisdizione del giudice ordinario.

Rientrano nella giurisdizione del Commissario regionale per gli usi civici, ai sensi dell'art. 29 l. n. 1766/1927, le sole controversie concernenti l'accertamento dell'esistenza, della natura e dell'estensione dei diritti di uso civico, ovvero della qualità demaniale del suolo, precisandosi che quest'ultima questione deve essere accertata nel giudizio in via principale, e non delibata solo incidenter tantum e che la relativa richiesta deve essere sollevata... _OMISSIS_ ...tolare o dall'asserito utente del diritto civico, poiché in caso di conflitto tra le parti, vertendosi direttamente sulla natura del bene, deve essere risolto con efficacia di giudicato del Commissario, restando escluse le domande che postulano un già intervenuto definitivo accertamento della qualitas soli.

Nel contenzioso sulla qualitas soli in materia di usi civici, devoluto alla giurisdizione commissariale, rientra anche la domanda concernente la questione della natura del demanio collettivo - se comunale o frazionale - e quella relativa all'ente legittimato a gestirlo, attenendo esse alla determinazione della natura e della estensione di tali diritti, dovendosi quest'ultima nozione intendere non solo in senso spaziale - vale adire riferita all'ambito territoriale in cui tali diritti operano - ma anche soggettivo, in quanto l'individuazione dei soggetti coinvolti nella gestione. costituisce il corollario della natura, comunale o frazionale, dei diritti ... _OMISSIS_ ...
In presenza di un contenzioso sulla qualitas soli in materia di usi civici, al Commissario spetta anche il potere di disapplicare gli atti amministrativi che in ipotesi si pongano in conflitto con il proprio accertamento.

In tema di regolamento di giurisdizione relativo ad un procedimento di accertamento della qualitas soli, promosso dal Commissario per la liquidazione degli usi civici, qualora i ricorrenti alleghino - a "sdemanializzazione" dei suoli, sulla base di una disposizione recata da una legge regionale per la quale sopravvenga la dichiarazione di illegittimità costituzionale per l'esistenza di un vizio originario della disposizione, l'inefficacia della previsione normativa si comunica anche ai provvedimenti amministrativi che, sulla base di essa, hanno disposto il mutamento della qualità dei suoli, con il conseguente radicamento della giurisdizione in capo al Commissario ai sensi della L. 16 giugno 1927, n. 1766, art. 29, comma ... _OMISSIS_ ...| Appartiene alla giurisdizione del Commissario agli usi civici la domanda diretta a dichiarare la nullità di contratti dispositivi, in favore di un privato, di terreni gravati da uso civico, trattandosi di questione che presuppone la necessità, anche in assenza di un'esplicita contestazione della "qualitas soli", di un accertamento preliminare sull'esistenza di un diritto civico sulle terre oggetto del giudizio.

Il Commissario per la liquidazione degli Usi Civici non può declinare la propria giurisdizione a promuovere di ufficio i giudizi di sua competenza a seguito del trasferimento alle Regioni delle funzioni amministrative ritenendo inapplicabile, perché esorbitante dai limiti assegnatile dalla Costituzione, la decisione n. 46 del 1995 della Corte Costituzionale, con la quale è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 29, comma 2, L. n. 1766 del 1927, nella parte in cui non consente la permanenza del potere del Commissario d... _OMISSIS_ ... di esercitare d' ufficio la propria giurisdizione pur dopo il trasferimento alle Regioni delle predette funzioni, previste dall'art. medesimo, comma 1, stante l'assenza di un organo dello Stato abilitato ad agire davanti ai Commissari agli usi civici per la salvaguardia dell' interesse della comunità nazionale alla conservazione dell' ambiente naturale nelle terre civiche soggette a vincolo paesaggistico.

L'accertamento della soggezione d'un terreno ad uso civico, quindi della qualitas soli, rientra nella giurisdizione del Commissario regionale degli usi civici, ai sensi dell’art. 29 della l. 16 giugno 1927, n. 1766 solo quando la relativa questione sia sollevata dal preteso titolare o dal preteso utente del diritto civico nei confronti dell'ente titolare del demanio civico e debba, quindi, essere risolta con efficacia di giudicato.

Ai sensi dell'art. 29, l. 16 giugno 1927 n. 1766 sussiste la giurisdizione dei commissari per la liquid... _OMISSIS_ ...i civici in relazione a tutte le controversie relative all'accertamento, alla valutazione ed alla liquidazione dei diritti di uso civico; sussiste viceversa quella del giudice ordinario nei casi in cui a valle di tale procedimento sussistano questioni di tipo paritetico in ordine ad esempio alla individuazione dei soggetti tenuti all'adempimento di una prestazione pecuniaria, già computata in esito alla conclusione del procedimento di affrancazione; sussiste invece quella del giudice amministrativo qualora il rapporto pubblicistico in contestazione non riguardi ex professo ma solo “incidenter tantum” la liquidazione, la valutazione e l'accertamento degli usi civici oppure si tratti di contestare ex ante la legittimazione procedimentale dell'Autorità procedente-

Nella lite esclusivamente vertente sul legittimo esercizio da parte della Regione del potere tipicamente autoritativo di determinazione dell’indennizzo in compenso dei diritti civi... _OMISSIS_ ... ex art. 6 L. 1766/1927, non vi è alcuna necessità nemmeno in via incidentale di accertare la “qualitas soli” si da escludere l’eccepita giurisdizione del commissario per la liquidazione degli usi civici, sussistendo infatti la giurisdizione del g.a.

Va esclusa la giurisdizione del Commissario per gli usi civici con riferimento alle domande inerenti l'entità, le modalità e il procedimento di liquidazione degli usi civici, anche quanto all'individuazione del soggetto tenuto a corrispondere il capitale di affrancazione, compresa la eventuale fase di approvazione di accordi conciliativi L. n. 1766 del 1927, ex art. 29, comma 3, mentre va riconosciuta la giurisdizione commissariale per le restanti domande fondate sulla dedotta sdemanializzazione tacita delle terre ovvero sulla intervenuta liquidazione del diritto stesso per effetto di espropriazione per pubblica utilità.

La giurisdizione del commissario per la liquidazione degl... _OMISSIS_ ...ssiste ogniqualvolta la soluzione delle questioni afferenti alle materie elencate nel secondo comma art. 29 della L. 16 giugno 1927, n. 1766, si pone come antecedente logico-giuridico della decisione.

Ove in un giudizio instaurato davanti al commissario per la liquidazione degli usi civici, tra un comune e un privato, relativo alla "qualitas soli", sia accertata la natura non demaniale di un fondo ed il privato, in tale giudizio, proponga nei confronti del comune domanda diretta a rivendicare il fondo per intervenuta usucapione, la relativa controversia, eccedendo dalla questione della demanialità del bene e riguardando esclusivamente aspetti di natura privatistica, esula dalla cognizione del commissario regionale per la liquidazione degli usi civici e rientra nella giurisdizione del giudice ordinario.

Una controversia che esiga la soluzione, in via principale e non meramente incidentale, della questione di demanialità di beni grav... _OMISSIS_ ...ci, esula dalla giurisdizione del giudice ordinario e spetta alla cognizione del commissario regionale per la liquidazione degli usi civici, ai sensi della L. 16 giugno 1927, n. 1766, art. 29.

Qualora un Comune, in veste di ente esponenziale della collettività, opponga la demanialità civica quale impedimento all'accoglimento di una domanda che concerne la proprietà o il possesso del bene, poiché tale eccezione comporta l'accertamento della "qualitas soli" in via principale e non meramente incidentale, in forza della L. 16 giugno 1927, n. 1766, art. 29, la controversia appartiene alla giurisdizione del Commissario degli usi civici.

Sussiste la giurisdizione dei commissari per la liquidazione degli usi civici in relazione a tutte le controversie relative all’accertamento, alla valutazione ed alla liquidazione dei diritti di uso civico, allo scioglimento delle promiscuità ed alla rivendicazione e ripartizione delle terre e, quin... _OMISSIS_ ..., con riferimento ad ogni controversia avente ad oggetto l’esistenza, la natura e l’estensione dei diritti di uso civico e degli altri diritti di promiscuo godimento delle terre spettanti agli abitanti di un comune o di una frazione – comprese quelle nelle quali venga in contestazione la qualità demaniale del suolo o l’appartenenza a titolo particolare dei beni delle associazioni – nonché con riferimento a tutte le controversie nelle quali la soluzione di alcuna delle suddette questioni si ponga come antecedente logico giuridico della decisione, ovvero si pone una questione in ordine allo svolgimento delle operazioni affidate ai commissari stessi.

Va riconosciuta la giurisdizione del giudice amministrativo per le ipotesi in cui non sia necessario accertare la “qualitas soli” né in via principale, né in via incidentale e/o non venga in contestazione l’appartenenza dell’area alla collettività civica. Si t... _OMISSIS_ ...nza dei casi in cui la controversia risulti incentrata sul contestato esercizio del potere di legittimazione e/o sulla violazione delle norme che disciplinano il procedimento di legittimazione sugli usi civici e non direttamente sulla sottesa situazione proprietaria.

L'accertamento della perdurante appartenenza del suolo al demanio civico viene operato in via incidentale al fine di verificare un presupposto per l'accoglimento della istanza di legittimazione, così che, in presenza di contestazione su detto elemento, appartiene alla giurisdizione commissariale pur dopo il trasferimento alle Regioni delle attribuzioni di accertamento non contenzioso dell'esistenza di usi civici.

Il ricorso ex art. 111 Cost., in materia di giurisdizione del Commissario agli usi civici è esperibile in luogo del reclamo alla Corte d'appello allorché la decisione abbia ad oggetto questioni non riguardanti l'esistenza, la natura e l'estensione dei diritti di ... _OMISSIS_ ...scuo, la qualità demaniale del suolo o l'appartenenza a titolo particolare dei beni e delle associazioni e la rivendicazione delle terre.

L'azione di impugnazione della determina regionale che ha reso esecutivo un progetto di liquidazione di usi civici, in cui si contesti la misura del canone di affrancazione e non la qualità demaniale del suolo, esula dalla giurisdizione speciale dei commissari per la liquidazione degli usi civici che, ai sensi dell'art. 29 della l. n. 1766 del 1927, riguarda le sole controversie circa l'esistenza, la natura e la estensione di tali diritti.

Nella controversia tra privati relativa alla reintegrazione o manutenzione del possesso di fondo per ...


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