GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> DISTANZE TRA COSTRUZIONI
Le controversie tra proprietari di fabbricati vicini aventi ad oggetto questioni relative all'osservanza delle norme che prescrivono distanze tra costruzioni o rispetto ai confini sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario ed il mero rilascio di un provvedimento autorizzativo non immuta i termini del discorso rientrando nelle prerogative tipiche del giudice ordinario la disapplicazione dell'atto amministrativo.
Nelle ipotesi di controversie relative al rispetto delle distanze legali tra costruzioni, la giurisdizione del giudice ordinario postula che la lite si svolga fra privati, l'uno dei quali pretenda la reintegrazione del suo diritto che assume leso dalla costruzione eseguita dal proprietario finitimo in violazione delle norme legislative o regolamentari in materia di distanze, potendo in tal caso il GO accertare incidenter tantum l'eventuale illegitti...
_OMISSIS_ ...essione edilizia al fine di disapplicarla.
Le controversie tra proprietari relative alla violazione delle distanze legali tra costruzioni o rispetto ai confini appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, trattandosi di cause tra privati, anche quando la violazione denunciata riguardi una costruzione realizzata in conformità ad una concessione edilizia eventualmente illegittima , potendo il giudice ordinario, cui spetta la giurisdizione vertendosi in tema di violazione dei diritti soggettivi, accertare incidentalmente tale illegittimità e disapplicare l'atto.
Le controversie tra proprietari di fabbricati vicini, aventi ad oggetto questioni relative all'osservanza di norme che prescrivono distanze tra le costruzioni o rispetto ai confini, appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, né a tal fine rileva l'avvenuto rilascio di titolo edilizio, atteso che il giudice ordinario, cui spetta la giurisdizione, vertendosi in tema ...
_OMISSIS_ ...azione di un diritto soggettivo, può incidentalmente accertare l'eventuale illegittimità del titolo medesimo, onde disapplicarlo.
Nelle controversie tra proprietari di fabbricati vicini, aventi ad oggetto questioni relative all'osservanza di norme che prescrivono distanze tra le costruzioni o rispetto ai confini, la giurisdizione del giudice amministrativo è configurabile allorché la controversia sia insorta tra il privato e la pubblica amministrazione, per avere il primo impugnato un titolo edilizio al fine di ottenerne l'annullamento nei confronti della seconda.
La giurisdizione del giudice ordinario sussiste in caso di violazione delle norme del regolamento edilizio locale disciplinanti solo l'altezza, in sé, degli edifici, ossia senza considerare la distanza intercorrente tra i fabbricati.
In materia di rispetto delle distanze legali tra costruzioni, la giurisdizione del giudice ordinario postula che la lite si svolga tra ...
_OMISSIS_ ...dei quali pretenda la reintegrazione del suo diritto che assume leso dalla costruzione eseguita dal proprietario finitimo in violazione delle norme legislative o regolamentari in materia di distanze; in tal caso, il giudice ordinario ben può accertare, "incidenter tantum", l'eventuale illegittimità della concessione edilizia al fine di disapplicarla.
La controversia derivante dall’impugnazione di un permesso di costruire da parte del vicino che lamenti la violazione delle distanze legali, costituisce una disputa non già tra privati, ma tra privato e p.a., nella quale la posizione del primo – in correlazione all’atto autoritativo abilitativo lesivo - si atteggia a interesse legittimo, con conseguente spettanza della giurisdizione al giudice amministrativo.
Le controversie tra proprietari di fabbricati vicini relative all'osservanza di norme che prescrivono distanze tra le costruzioni o rispetto ai confini apparteng...
_OMISSIS_ ...dizione del giudice ordinario, senza che rilevi l'avvenuto rilascio del titolo abilitativo all'attività costruttiva, la cui legittimità potrà essere valutata "incidenter tantum" dal giudice ordinario attraverso l'esercizio del potere di disapplicazione del provvedimento amministrativo, salvo che la domanda risarcitoria non sia diretta anche nei confronti della P.A. per far valere l'illegittimità dell'attività provvedimentale, sussistendo in questo caso la giurisdizione del giudice amministrativo.
Le controversie concernenti le distanze fra costruzioni o di queste dai confini sono assoggettate al regime della doppia tutela. Il soggetto, che assume di essere stato danneggiato dalla violazione delle norme in materia, è titolare, da un lato, del diritto soggettivo al risarcimento del danno o alla riduzione in pristino nei confronti dell’autore dell’attività edilizia illecita (con giurisdizione del giudice ordinario) e, dall’altro, d...
_OMISSIS_ ...esse legittimo alla rimozione del provvedimento invalido dell’Amministrazione, con cui tale attività sia stata autorizzata, consentita e permessa, da far valere di fronte al giudice amministrativo.
Nelle controversie tra proprietari di fabbricati vicini aventi ad oggetto questioni relative all'osservanza di norme che prescrivano distanze tra le costruzioni o rispetto ai confini non rileva l'avvenuto rilascio di concessione edilizia, atteso che il giudice ordinario, cui spetta la giurisdizione, vertendosi in tema di assunta violazione di un diritto soggettivo, può incidentalmente accertare l'eventuale illegittimità della concessione edilizia medesima, onde disapplicarla.
Nelle controversie relative al rispetto delle distanze legali tra costruzioni, la giurisdizione del giudice ordinario presuppone che la lite si svolga tra privati, l'uno dei quali pretenda la reintegrazione del suo diritto di proprietà, che assume leso dalla costruzione...
_OMISSIS_ ...altro in violazione delle norme legislative o regolamentari in materia edilizia. In tal caso, il suddetto giudice, vertendosi in tema di assunta violazione di un diritto soggettivo, può incidentalmente accertare l'eventuale illegittimità della concessione edilizia, al fine di disapplicarla.
Sussiste la giurisdizione dell'a.g.o. sulle controversie tra proprietari relative alla violazione delle distanze legali tra le costruzioni o rispetto ai confini, trattandosi di controversie tra privati, anche quando la violazione denunciata riguardi una costruzione realizzata in conformità ad una concessione edilizia asseritamente illegittima, potendo il giudice ordinario accertare incidentalmente tale illegittimità e disapplicare l'atto.
Nella valutazione della norma applicabile in materia di violazione di distanze tra costruzioni e data l'integrazione ab externo dell'art. 873 c.c., ad opera della norma edilizia regolamentare, appartiene al Giudice del m...
_OMISSIS_ ...enza a conoscere ed applicare l'anzidetta norma.
Le controversie tra proprietari di fondi finitimi in tema di rispetto delle distanze legali, investendo posizioni di diritto soggettivo, appartengono sempre alla giurisdizione del giudice ordinario, anche quando la violazione denunciata riguardi una costruzione realizzata in conformità ad una concessione edilizia eventualmente illegittima, potendo il giudice ordinario accertare incidentalmente tale illegittimità e disapplicare l'atto.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.