La nozione di volume tecnico in campo edilizio

OPERE ED INTERVENTI --> ALTEZZE E VOLUMI --> VOLUMETRIA --> VOLUME TECNICO

L’installazione di un ascensore in un edificio di per sé costituisce un c.d. volume tecnico, irrilevante in quanto tale agli effetti del computo della cubatura utile.

Il vano contatori costituisce un mero volume tecnico, ossia un locale esclusivamente adibito alla collocazione di impianti indispensabili per l'uso delle costruzioni principali, il quale (per esigenze tecniche degli impianti medesimi) deve essere ubicato in un ambito autonomo, per potervisi posizionare i dispositivi tecnologici; si tratta, cioè, di opera edilizia priva di propria autonomia funzionale, anche potenziale, in quanto unicamente e ineluttabilmente destinata a contenere impianti serventi per le esigenze tecnico-funzionali delle costruzioni principali.

I volumi tecnici degli edifici sono esclusi dal calcolo della volumetria a condizione che non assumano le caratteri... _OMISSIS_ ...chiuso, utilizzabile e suscettibile di abitabilità; ne consegue che nel caso in cui un intervento edilizio sia di altezza e volume tale da poter essere destinato a locale abitabile, ancorché designato in progetto come volume tecnico, deve essere computato a ogni effetto, sia ai fini della cubatura autorizzabile, sia ai fini del calcolo dell’altezza e delle distanze ragguagliate all’altezza.

La nozione di volume tecnico corrisponde a un’opera priva di qualsiasi autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché destinata solo a contenere, senza possibilità di alternative e, comunque, per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali di essa.

I volumi tecnici sono solo quelli destinati esclusivamente agli impianti necessari per l'utilizzo dell'abitazione che non possono essere ubicati al suo interno. Pertanto non sono tali - e quind... _OMISSIS_ ...ili ai fini della volumetria consentita - le soffitte, gli stenditoi chiusi e quelli "di sgombero"; e non è volume tecnico il piano di copertura, impropriamente definito sottotetto, ma costituente, in realtà, una mansarda in quanto dotato di rilevante altezza media rispetto al piano di gronda.

La natura di volume tecnico non dipende soltanto dal rispetto dei parametri volumetrici e di altezza previsti dalla normativa locale, ma anche e soprattutto dalla funzione cui in concreto l'opera è destinata.

In tema di distanze legali tra fabbricati, integra la nozione di volume tecnico, non computabile nella volumetria della costruzione, solo l'opera edilizia priva di alcuna autonomia funzionale, anche potenziale, in quanto destinata a contenere impianti serventi - quali quelli connessi alla condotta idrica, termica o all'ascensore - di una costruzione principale per esigenze tecnico funzionali dell'abitazione e che non possono essere ubica... _OMISSIS_ ..., e non anche quella che costituisce - come il vano scale - parte integrante del fabbricato.

È esclusa la possibilità di qualificare una veranda come “volume tecnico”, tale essendo, per giurisprudenza consolidata, soltanto l’opera edilizia destinata a contenere impianti serventi di una costruzione principale, per esigenze tecnico-funzionali della costruzione stessa; … necessari per l’utilizzo dell’abitazione, che non possono essere ubicati all’interno di essa, connessi alla condotta idrica, termica, ascensore ecc..

Il vano scala non può essere considerato volume tecnico, non computabile nel calcolo della volumetria massima consentita, trattandosi quest'ultima di una nozione riferibile soltanto alle opere edilizie completamente prive di una propria autonomia funzionale, anche potenziale, in quanto destinate a contenere impianti serventi una costruzione principale, per esigenze tecnico-funzionali dell... _OMISSIS_ ...tessa.

Per individuare la nozione di volume tecnico, come tale escluso dal calcolo della volumetria, occorre fare riferimento a tre parametri: il primo, positivo, di tipo funzionale, dovendo esso avere un rapporto di strumentalità necessaria con l'utilizzo della costruzione; il secondo e il terzo, negativi, ossia ricollegati, rispettivamente, all'impossibilità di soluzioni progettuali diverse e ad un rapporto di necessaria proporzionalità che deve sussistere fra le esigenze edilizie e il volume realizzato. L'applicazione di tali parametri induce a concludere che i volumi tecnici degli edifici, per essere esclusi dal calcolo della volumetria, non devono assumere le caratteristiche di vano chiuso, utilizzabile e suscettibile di essere abitato.

La nozione di volume tecnico, escluso dal calcolo della volumetria, presuppone un rapporto di strumentalità oggettiva del volume realizzato con l'utilizzo dell'immobile principale. Tale rapporto non deve... _OMISSIS_ ...a destinazione soggettivamente conferita dal progettista o dal proprietario del bene e deve essere sempre facilmente rilevabile il rapporto di proporzionalità tra questi volumi e le esigenze effettivamente presenti.

I volumi tecnici degli edifici, per essere esclusi dal calcolo della volumetria, non devono assumere le caratteristiche di vano chiuso, utilizzabile e suscettibile di essere abitato: tali volumi quindi sono solo quelli destinati a contenere impianti e possono essere considerati tali, quindi indifferenti ai fini della volumetria, nella stretta misura in cui siano destinati allo scopo.

L’aumento di volumetria dovuto all’innalzamento determinato dai lavori di rifacimento del solaio e del tetto va qualificato come volume tecnico.

Per il profilo urbanistico-edilizio, la nozione di volume tecnico, come tale escluso dal calcolo della volumetria, deve rispondere a tre parametri: il primo ed il secondo, di tipo ... _OMISSIS_ ...endo il volume tecnico rivestire un rapporto, rispettivamente, di strumentalità necessaria rispetto alla costruzione principale e di proporzionalità nei confronti di quest’ultima, dovendo adempiere a precise esigenze pratiche; il terzo, di carattere negativo, ossia connesso all'impossibilità di individuare soluzioni diverse.

La nozione di volume tecnico, non computabile nel calcolo della volumetria massima consentita, può essere applicata solo con riferimento ad opere edilizie completamente prive di una propria autonomia funzionale, anche potenziale, in quanto destinate a contenere impianti serventi di una costruzione principale per esigenze tecnico-funzionali della costruzione medesima; si tratta, in particolare, di impianti necessari per l’utilizzo dell’abitazione che non possono essere ubicati all’interno di questa, come quelli connessi alla condotta idrica, termica o all’ascensore ecc., mentre va escluso che possa parlarsi... _OMISSIS_ ...ici in relazione a quelle parti del fabbricato che ne costituiscono parte integrante, come ad esempio i vani scale.

Non è possibile configurare come “tecnico” un volume di fatto adibito ad uso abitativo, essendo al riguardo jus receptum che la nozione di volume tecnico corrisponde a un'opera priva di qualsiasi autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché destinata solo a contenere, senza possibilità di alternative e, comunque, per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali di essa.

Un vano adibito a cucina certamente non può essere fatto rientrare tra i volumi tecnici.

I vani tecnici, irrilevanti, per la loro specifica destinazione, ai fini del calcolo della volumetria del fabbricato cui accedono, concorrono a pieno titolo e per intero a determinarne l’entità quando sono trasformati in spazi idonei all... _OMISSIS_ ...ale.

La nozione di ‘volume tecnico’ corrisponde a un’opera priva di qualsivoglia autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché è destinata a solo contenere, senza possibilità di alternative e comunque per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima, trattandosi pertanto di impianti necessari per l'utilizzo dell'abitazione che non possono essere in alcun modo ubicati all'interno di questa, come possono essere -e sempre in difetto dell’alternativa- quelli connessi alla condotta idrica, termica o all'ascensore e simili, i quali si risolvono in semplici interventi di trasformazione senza generare aumento alcuno di carico territoriale o di impatto visivo.

Una piscina esterna ad un hotel non può considerarsi mero “volume tecnico” in quanto non strettamente connessa alle esigenze tecnico funzionali... _OMISSIS_ ...a alberghiera ed in grado di esprimere una propria autonomia funzionale.

Anche la trasformazione di precedenti volumi tecnici in vani ad uso abitativo implica aumento di volumetria e superficie sanzionabile.

I volumi tecnici non rientrano nel conteggio dell'indice edificatorio, perché non generano carico urbanistico, hanno quale unico scopo quello di migliorare la funzionalità e la salubrità delle costruzioni e sono privi di una propria autonomia funzionale, anche potenziale. Conseguentemente, restano esclusi da tale novero quegli interventi che assolvono funzioni complementari all'abitazione (quali quelli di sgombero, le soffitte e gli stenditoi chiusi) e che vanno dunque computati ai fini del calcolo della volumetria complessiva.

Per volumi tecnici, ai fini dell'esclusione dal calcolo della volumetria ammissibile, debbono intendersi i volumi strettamente necessari a contenere ed a consentire l'accesso a quegli impianti tecni... _OMISSIS_ ...li per assicurare il comfort abitativo degli edifici, che non possano, per esigenze tecniche di funzionalità degli impianti, essere inglobati entro il corpo della costruzione realizzabile nei limiti imposti dalle norme urbanistiche.

Il volume tecnico si riferisce alle opere edilizie a servizio dell’edificio, che hanno una funzione strumentale, anche se necessariamente essenziale, in relazione all’uso della costruzione principale, senza assumere il carattere di vani chiusi utilizzabili a fini abitativi.

La nozione di ‘volume tecnico’, non computabile nella volumetria corrisponde a un’opera priva di qualsivoglia autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché è destinata a solo contenere, senza possibilità di alternative e comunque per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima: in sostanza, si tratt... _OMISSIS_ ...ecessari per l'utilizzo dell'abitazione che non possono essere in alcun modo ubicati all'interno di questa, come possono essere -e sempre in difetto dell’alternativa- quelli connessi alla condotta idrica, termica o all'ascensore e simili, i quali si risolvono in semplici interventi di trasformazione senza generare aumento alcuno di carico territoriale o di impatto visivo.

Restano esclusi dalla nozione di volume tecnico e sono computabili nel conteggio dell'indice edificatorio i vani che assolvono funzioni complementari all'abitazione, quali quelli di sgombero, le soffitte e gli stenditoi chiusi.

La natura tecnica di un volume non può dipendere dal suo utilizzo ma solo dalla funzionalità intrinseca all’opera: essa corrisponde a un'opera priva di qualsivoglia autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché è destinata a solo contenere, senza possibilità di alternative e comunque per una consistenza volumetrica del tutto contenu... _OMISSIS_ ...rventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima, trattandosi di impianti necessari per l'utilizzo dell'abitazione che non possono essere in alcun modo ubicati all'interno di questa, come possono essere - e sempre in difetto dell'alternativa - quelli connessi alla condotta idrica, termica o all'ascensore e simili, i quali si risolvono in semplici interventi di trasformazione senza generare aumento alcuno di carico territoriale o di impatto visivo.

I vani collocati sottoterra, di altezza ridotta e utilizzati a fini di alloggio degli impianti sono da classificare come “volumi tecnici”, come tali insuscettibili di incidere formalmente sulla volumetria complessiva.

La nozione di volume tecnico ha carattere strettamente edilizio in quanto si riferisce a locali che avendo una funzione strettamente accessoria rispetto alla destinazione d’uso di un fabbricato o di una unità immobiliare ... _OMISSIS_ ... a generare carico urbanistico e, per questo, non vengono computati come volume nei calcoli plano volumetrici.

E’ solo in sede di rilascio del titolo edilizio (e non di pianificazione) che può e deve trovare applicazione il concetto giuridico di volume tecnico, una volta che, stabilito l’indice di fabbricabilità territoriale, si tratterà di tradurlo in concreti volumi abitativi (computabili) e volumi tecnici (non computabili), logge, porticati etc.

I volumi tecnici, ai fini dell'esclusione dal calcolo della volumetria ammissibile, devono intendersi i locali completamente privi di una autonomia funzionale, anche potenziale, in qu...


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