Natura e funzioni del membro nazionale di Eurojust
L’art 9 della decisione-quadro prevede, al primo comma, che i membri nazionali siano soggetti all’ordinamento interno dello Stato membro, per quanto riguarda il loro statuto. Al terzo comma prevede che ciascuno stato membro definisca la natura e la portata dei poteri giudiziari che conferisce al proprio membro nazionale sul proprio territorio, nonché il diritto ad agire nei confronti delle autorità giudiziarie straniere, secondo gli impegni assunti sul piano internazionale.
Il contesto delle funzioni concretamente esercitate dai membri nazionali di Eurojust nei confronti delle autorità giudiziarie e la specifica previsione di cui all’art 6 della decisione-quadro che prevede in capo al membro nazionale la p...
_OMISSIS_ ...quo;indagine o azioni penali per fatti precisi sembrerebbero configurare la natura giurisdizionale delle funzioni dei membri nazionali di Eurojust.
Nello stesso senso appaiono deporre i poteri attribuiti al Rappresentante Nazionale in ordine alla costituzione ed alle attività delle Squadre Investigative Comuni. Ed invero, sia i membri nazionali (art.6) che il Collegio (art.7) di Eurojust possono chiedere alle autorità nazionali interessate la istituzione di una squadra, in forza dei poteri di coordinamento attribuiti ad Eurojust ed in conformità ai pertinenti strumenti di cooperazione.
La richiesta proveniente dal rappresentante nazionale ha un mero valore di “raccomandazione”, in quanto si sostanzia in una richiesta alle competenti autorità d...
_OMISSIS_ ... sono obbligate ad ottemperarvi ovvero a motivare un eventuale rifiuto (art. 8) e comunicarlo all’organismo richiedente. Il rifiuto può comunque essere opposto senza motivazione quando può esservi pregiudizio per gli interessi nazionali essenziali in materia di sicurezza, compromissione dello svolgimento di indagini in corso ovvero pericolo per la sicurezza di una persona [1].
Peraltro, un rappresentante di Eurojust può entrare a far parte della SIC e si discute su quali siano i poteri allo stesso astrattamente attribuibili, anche se l’orientamento prevalente propende per un mero ruolo di supporto ed assistenza, a meno che non diversamente ed espressamente previsto nell’accordo istitutivo [2].
In realtà, uno studio condotto all’interno ...
_OMISSIS_ ... simili.
Ed invero, circa la metà dei rappresentanti nazionali possono interagire direttamente con le autorità straniere, conservare i poteri giudiziari/inquisitori nello stato che rappresentano, inoltrare e ricevere richieste di mutua assistenza ed avere un diretto contatto con le loro autorità nazionali, suggerire la costituzione di squadre comuni, avere l’accesso ai dati relativi ai precedenti penali, scambiare informazioni con gli altri membri nazionali, chiedere alle autorità nazionali di aprire un’indagine e ricevere informazioni su casi aperti di competenza di Eurojust.
Circa il 30% può agire come autorità centrale, emettere formali lettere di richiesta di rogatoria, ordinare alla polizia ed ai procuratori lo svolgimento di indagini, decid...
_OMISSIS_ ...arresto europei ed ordinare alle procure di eseguire azioni investigative, trasferire od accettare un procedimento penale dal proprio Stato o dirigere un’indagine.
Tale disparità fra le funzioni attribuite da ciascuno Stato al proprio delegato è stata costantemente segnalata come una delle maggiori cause di difficoltà nell’azione di Eurojust, poiché ne determina una carenza di efficacia ed incisività delle funzioni attribuite e nella concreta gestione dei casi.
Come si vedrà a breve, molte delle problematiche sopra evidenziate hanno trovato soluzione nella citata Decisione del Consiglio 2009/426/GAI del 16 dicembre 2008 che ha modificato la normativa che disciplina Eurojust, incidendo in maniera particolare proprio sui poteri attribuiti al rappres...
_OMISSIS_ ...he nella legge italiana di attuazione il membro nazionale è stato ritenuto una figura avente funzioni essenzialmente amministrative, e ciò sebbene l’art. 5 della legge preveda l’attribuzione al membro nazionale dei poteri (sostanzialmente giudiziari) previsti dall’art. 6 della decisione quadro, così come per quanto attiene ai poteri del collegio (art. 6 della norma interna) vi è un rinvio all’art 7 della decisione consiliare.
In aggiunta, l’art 7 della legge 41 del 2005, rubricato “Richiesta di informazioni, accesso alle banche dati e a sistemi informativi nazionali, obbligo di informativa”, prevede ampie e cogenti possibilità di intervento per il membro nazionale che può:
a) richiedere e scambiare con a...
_OMISSIS_ ...di atti degli stessi;
b) accedere alle informazioni contenute nel casellario giudiziale e dei carichi pendenti, nelle anagrafe delle sanzioni amministrative, nei registri delle notizie di reato e negli altri registri istituiti presso gli uffici giudiziari e in ogni altro pubblico registro;
c) richiedere all’autorità che ha la competenza centrale per la sezione nazionale del Sistema di informazione Schengen di comunicargli dati inseriti nel S.I.S..
L’autorità giudiziaria competente nella fase delle indagini preliminari è il pubblico ministero e nelle fasi successive il giudice ed è, peraltro, prevista la possibilità impugnare avanti alla Cassazione il decreto che accoglie o rigetta la richiesta da parte del pubblico m...
_OMISSIS_ ... della Repubblica che svolga indagini per forme gravi di criminalità organizzata di cui all’articolo 4, paragrafo 1, della decisione quadro, che coinvolgono almeno due Stati membri dell’Unione europea, o un paese terzo se con tale Paese è stato concluso un accordo che instaura una cooperazione, ne dia notizia al membro nazionale di Eurojust, analogamente a quanto avviene per quanto riguarda i reati di competenza della D.N.A. di cui deve essere informato il Procuratore Nazionale.
Ebbene, nonostante tali incisivi poteri di intervento nella fase delle indagini, la previsione di un potere di direttiva in capo al Ministro tramite il Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia (art 2, comma 3) e la nomina del membro nazionale con il procedimento del cosiddet...
_OMISSIS_ ... sul punto la Corte Costituzionale con la sentenza n. 136 del 6-15 aprile 2011 che ha escluso la natura giudiziaria delle funzioni svolte da Eurojust e dai suoi membri nazionali, ritenendo pertanto conforme al quadro dei principi costituzionali la disciplina normativa della procedura di nomina del membro nazionale [3].
In particolare, l’art. 2 della legge 41 del 2005 prevede l’adozione di un decreto di competenza del Ministro della Giustizia ai fini della nomina del membro nazionale, da scegliersi tra magistrati avente particolare qualifica, selezionati all’interno di una rosa previamente scrutinata dal Consiglio Superiore della Magistratura (c.d. concerto invertito).
In tale procedimento, dunque, il potere di nomina della autorità amministr...
_OMISSIS_ ...ssegnazione e tramutamento di funzioni dei magistrati ex art. 105 Cost. A ciò si aggiunga che il potere di direttiva in capo al Ministro, tramite il Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia, previsto dall’art. 2 comma 3 della legge, trattandosi di potere tipicamente discrezionale in quanto non delimitato né nei presupposti né nelle finalità, rischia di determinare condizionamenti ed interferenze nelle prerogative di tipo giudiziario, quali quelle attinenti alle funzioni di coordinamento investigativo.
Nonostante tali perplessità, la Corte Costituzionale ha ritenuto l’attività di Eurojust solo “strumentale” rispetto a quella svolta dalle autorità giudiziarie degli Stati membri e, pertanto, ha rilevato che i poteri e le funzioni di tale organis...
_OMISSIS_ ...lificare come giudiziarie – e non amministrative – le funzioni esercitate dal pubblico ministero: l’esercizio dell’azione penale e le attività ad esso preordinate.
In tal senso depongono, secondo la Corte, anche la “natura non vincolante” delle richieste indirizzate da Eurojust alle competenti autorità nazionali, la non sovrapponibilità tra le funzioni di coordinamento proprie dell’organismo sopranazionale e quelle sancite dall’art. 371-bis c.p.p. per il Procuratore Nazionale Antimafia (di cui si ritiene, all’opposto, la natura giudiziaria) e la esclusione del carattere giudiziario della possibilità di accesso alle informazioni al registro di cui all’art. 335 c.p.p. (prevista dall’art. 118 c.p.p. anche per un...
_OMISSIS_ ...uncia ha preliminarmente escluso dal thema decidendum una parte rilevante della normativa europea invocata dalle parti, anche se non ancora attuata, ossia la citata decisione 2009/426/GAI del 16 dicembre 2008 (il cui termine di attuazione è scaduto il 4 giugno 2011), e l’art. 85, par.1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, secondo cui «il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando mediante regolamenti», allo stato non ancora adottati, «determinano la struttura, il funzionamento, la sfera d’azione e i compiti» propri di Eurojust. [4]
A ciò si aggiunga che la configurazione del rappresentante nazionale come organo amministrativo contrasta con il fatto che, ex art. 9 della l. n. 41/2005, i “corrispondenti nazio...
_OMISSIS_ ...epubblica, quando svolge indagini per reati di competenza di Eurojust, di informarne il membro nazionale (ex art. 7, comma 3) per favorirne le iniziative, anche ai fini del coordinamento con le autorità giudiziarie degli altri Stati membri interessati o, se del caso, per l’invito a valutare che sia una sola di esse a indagare o a esercitare l’azione penale.
Appare evidente la difficoltà di configurare un vero e proprio obbligo da parte della A.G. se il destinatario dell’informativa, il cui contenuto presuppone le finalità di una gestione in forma “condivisa” di dati giudiziari “sensibili” e generalmente coperti da segreto, è un’autorità di natura esclusivamente amministrativa.
Ulteriore elemento che depone in se...
_OMISSIS_ ...hieste di informazioni o di accesso formulate dal membro nazionale ex art. 7, comma 1, lett. a) e lett. b), della legge 41/2005 che, oltre ad avere effetti sospensivi dell’esecuzione del provvedimento di accoglimento, sembra configurare il rappresentante nazionale come una sorta di attore processuale [5].
Infine, come si approfondirà a breve, le norme contenute nella nuova Decisione 2009/426/GAI (artt. 9b- 9f), potenziando l’istituto nel suo complesso, e il membro nazionale in particolare, espressamente riconoscono a quest’ultimo prerogative di tipo prettamente giudiziario, confermando così i dubbi di legittimità costituzionale della legge n. 41 del 2005 che, allo stato, ha comunque superato indenne le censure sopra indicate.