VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO
La ratio della disciplina vincolistica è quella di attuare un bilanciamento preventivo tra le esigenze di conservazione e le istanze di trasformazione dell'area protetta.
I beni di cui all’art. 134 comma 1 lettera a), del d.lgs. 42/2004, ovvero i beni culturali propriamente detti, e quelli di cui all’art. 134 comma 1 lettera c), ovvero i beni paesaggistici, rappresentano il risultato di strumentazioni tra loro parallele e differenziate, poiché la tutela dei beni paesaggistici riguarda o il risultato storico dell'interazione tra intervento umano e dato di natura, o lo stretto dato di natura, mentre invece la tutela dei beni culturali immobil...
_OMISSIS_ ... artificiali, come nel caso degli edifici, ovvero essere costituite da dati di natura oggetto di cure e adattamenti umani come caratterizzazioni particolari dello spirito e dell'ingegno rappresentate ad esempio da parchi e giardini. In tal caso, la componente naturalistica rimane quantitativamente dominante, ma ciò non esclude la possibilità di apporre un vincolo perché si tratta pur sempre di tutelare l'intervento creativo umano che li origina, li modella, li condiziona e li guida.
Va escluso che i vincoli introdotti dal piano di indirizzo territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico presentino natura espropriativa, sia perché essi attengono a esigenze di salvaguardia di beni individuati in via generale dal d.lgs. n. 42/2004, sia perché hanno durata indeterminata, ...
_OMISSIS_ ...gistici, derivanti direttamente dalla legge o istituite mediante procedimento amministrativo riferito a categorie di beni individuate per loro caratteristiche intrinseche hanno carattere conformativo e non espropriativo.
Il vincolo a protezione delle bellezze naturali in relazione alle "bellezze d'assieme" sorge con effetti limitativi immediati mediante la loro inclusione nell'elenco delle località di cui ai nn. 3 e 4 dell'art. 1 della legge 29 giugno 1939 n. 1497. Tale elenco viene approvato e pubblicato dalla competente commissione e acquista efficacia anche prima del provvedimento definitivo di approvazione da parte del Ministro per i beni culturali. Trattasi di provvedimento soggetto unicamente a pubblicazione sulla G.U.R.I., senza alcun obbligo di notifica agl...
_OMISSIS_ ...ce fin dal momento della pubblicazione dell'elenco nell'Albo dei Comuni interessati, con la conseguenza che gli effetti della indisponibilità si producono immediatamente - seppur in via provvisoria - prima della approvazione degli elenchi da parte degli organi competenti.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> COMPETENZA
Il potere ministeriale di individuare un bene culturale e di sottoporlo alla relativa tutela vincolistica ex art. 141 d.lgs. 42/2004 è un potere originario, che non si riduce ad un intervento sostitutivo di quello regionale; attribuire un tale potere di intervento all’autorità centrale è perfettamente compatibile con la Costituzione, e non lede le autonomie locali, dato...
_OMISSIS_ ... 140 e 141 del d.lgs. 42/2004 il potere ministeriale di individuare un bene culturale e di sottoporlo alla relativa tutela è un potere originario, che non si riduce ad un intervento sostitutivo di quello regionale; il suo esercizio non viola il dovere di leale collaborazione con le autonomie locali nel momento in cui il Ministero acquisisca il parere obbligatorio, ma non vincolante, della Regione interessata.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> COMPLESSO DI BENI
L’individuazione di un bene culturale, sia in generale sia in particolare, nel caso in cui si tratti di delimitare i confini di una zona da sottoporre a vincolo quale bellezza d’insieme, costituisce tipico esercizio di ...
_OMISSIS_ ...tà per il solo fatto che non ogni singolo elemento compreso nell’area considerata presenta i caratteri della bellezza naturale, dato che appunto si tratta di tutelare l’insieme.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> COMPONENTI
Sono oggetto di tutela ai sensi dell’art. 134 comma 1 lettera c), d.lgs. 42/2004 le “realizzazioni dell'uomo” che possono essere completamente artificiali, come nel caso degli edifici, ovvero essere costituite da “dati di natura oggetto di cure e adattamenti umani” come “caratterizzazioni particolari dello spirito e dell'ingegno” rappresentate ad esempio da parchi e giardini. In tal caso, la componente naturalistica...
_OMISSIS_ ...a, li condiziona e li guida.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> CORSI D'ACQUA
I fiumi e i torrenti sono soggetti a tutela paesistica di per se stessi, ai sensi dell'art. 142 del d.lgs. n. 42/2004, a prescindere dall'iscrizione negli elenchi delle acque pubbliche, che ha efficacia costitutiva del vincolo paesaggistico solo per le acque fluenti di minori dimensioni e importanza.
Ai fini del vincolo sui corsi d’acqua iscritti in appositi elenchi e le relative sponde per una fascia di rispetto di 150 metri ex art. 142, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, per fiumi e torrenti la pubblicità degli stessi esiste di per sé, in base all'art. 822 c...
_OMISSIS_ ...er i corsi d'acqua che non sono né fiumi né torrenti, si impone, al fine della loro rilevanza paesaggistica, la iscrizione negli elenchi delle acque pubbliche.
Gli elenchi, l’iscrizione nel quali rileva ai fini della costituzione del vincolo di rispetto di cui all'art. 142, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, non sono solo quelli cui espressamente fa rinvio tale norma (e cioè quelli “previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775”), perché a essi debbono essere considerati funzionalmente equiparabili altri elenchi pubblici, quali in concreto quelli approvati con i regi decreti 22 gennaio 1922 e 27 marzo 1927, adottati sulla base del ...
_OMISSIS_ ...previgente.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> ESTENSIONE
Nel caso in cui si intenda vincolare ex art. 134 d.lgs. 42/2004 una porzione di territorio particolarmente estesa, il tipo di vincolo da imporre non è necessitato a priori, ma dipende dalle finalità che in concreto si vogliono perseguire: quando, come avviene più di frequente, si intenda conservare la visuale, si imporrà la tutela dei beni paesaggistici; si potrà invece legittimamente imporre la tutela propria del bene culturale quando si intenda conservare non la visuale, ma la consistenza materiale dell’area, che rappresenti un’eredità storica. In tal senso, l’ampia estensione dell’area è irrilevante, perc...
_OMISSIS_ ...tali diffusi”, tutelati ope legis, prima dall’art. 1 della L. 431/1985 ed ora dall’art. 142 del d.lgs n. 42/2004, è noto: in questo caso gli atti amministrativi hanno mero valore ricognitivo e sono spesso suscettibili di errori di rilevazione e/o raffigurazione negli elaborati grafici.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> EX LEGE
Le aree considerate dall’art. 2 del D.M. 21/9/1984 sono diverse ed ulteriori rispetto a quelle contemplate nell’art. 1 del medesimo D.M..Queste ultime, infatti, risultano tutelate in via diretta e immediata dal D.M. e successivamente sono state sottoposte a vincolo ex lege in virtù dell’art. 1 del D.L. n. 312/1985.
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_OMISSIS_ .... 1444/1968, come è nelle lettere a) e b), bensì, più in generale, a strumenti urbanistici, qualunque essi siano.
Poiché l’art. 142 del D.Lgs. 42/2004 stabilisce una rigorosa tipizzazione di tassative ipotesi vincolistiche imposte ex lege, alla quale corrisponde una altrettanto dettagliata previsione di casi, ugualmente nominati e tassativi, di deroga, ciò implica che la preesistenza di una pianificazione urbanistica di qualunque tipo, comunque strutturata e anche se diversa da quella ex d.m. n. 1444/1968, non consente di rendere applicabile la norma della lett. c), comma 2, art. 142 cit.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> FATTORI OSTATIVI
L’avvenuta edif...
_OMISSIS_ ...ggere quanto rimasto dell’originaria bellezza.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> FINALITÀ
il tipo di vincolo da imporre ai sensi del d.lgs. 42/2004, artt. 131-159, non è necessitato a priori, ma dipende dalle finalità che in concreto si vogliono perseguire: quando, come avviene più di frequente, si intenda conservare la visuale, si imporrà la tutela dei beni paesaggistici; si potrà invece legittimamente imporre la tutela propria del bene culturale quando si intenda conservare non la visuale, ma la consistenza materiale dell’area, che rappresenti un’eredità storica. In tal senso, l’ampia estensione dell’area è irrilevante, perché la tutela dovrà estendersi fi...
_OMISSIS_ ...ormai intervenuta una soluzione di continuità. Dalla finalità conservativa si passerebbe infatti a quella restaurativa, in contrasto con la funzione del vincolo, che crea effetti conformativi da interpretare e applicare all’interno di una realtà storicizzata e in continua evoluzione.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> GALASSINI
Sotto la data del 1/08/1985 sono stati emanati numerosissimi decreti ministeriali, c.d. “galassini”, che avevano lo scopo di salvaguardare certe aree in attesa della entrata in vigore delle singole normative paesaggistiche regionali; la opponibilità del vincolo paesaggistico derivante da uno dei suddetti decreti è dunque strettamente collegato all...
_OMISSIS_ ...VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> GRANDI LAGHI
L’area situata sulle sponde del lago Maggiore è assoggettata a vincolo paesistico, giusta quanto dispone articolo 142, comma 1, lettera c), D.Lgs. n. 42/2004 e, peraltro, già con D.M. del 20.10.1956 l’area, al pari di tutta la zona costiera, è stata dichiarata di notevole interesse pubblico, quale bellezza naturale.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> INEDIFICABILITÀ RELATIVA
In tema di tutela del paesaggio, la norma di cui all'art. 1 sexies l. 8 agosto 1985 n. 431 riguarda anche i vincoli di immodificabilità relativa e, di conseguenza si riferisce anche agli interventi in zo...
_OMISSIS_ ... dei piani paesistici regionali: è, quindi, sempre necessaria l'autorizzazione paesistica per opere che possono stabilmente alterare l'ambiente.
Il vincolo instaurato dal d.m. 21 settembre 1984 determina, nei riguardi della fascia di 300 metri dalla costa, l’introduzione di un vincolo associato ad un regime di autorizzazione per le attività di trasformazione del relativo territorio, all’epoca normato dall’art. 7 della predetta l. n. 1497 del 1939, e pertanto sicuramente contraddistinto dai caratteri propri dell’inedificabilità c.d. “relativa”.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> VINCOLO INDIRETTO
Il vincolo indiretto mira a tutelare la cor...
_OMISSIS_ ...oricità, riferendosi, pertanto, ad immobili la cui manomissione sia idonea ad alterare il complesso di condizioni e caratteristiche fisiche e culturali che connotano lo spazio circostante il bene monumentale.
L'esistenza di ulteriori ostacoli alla visibilità della fonte del vincolo (nella specie chiosco, scala comunale, recinzioni, altre abitazioni) non esclude comunque che l’immobile abusivamente realizzato costituisca una alterazione pregiudizievole della situazione preesistente che il vincolo mira a tutelare e ciò appare sufficiente alla legittimità del diniego della Soprintendenza, indipendentemente dalla circostanza che nelle vicinanze esistano altre costruzioni che ostacolano la visuale delle mura.
Sarebbe illogico che il sistema di ulteriore prote...
_OMISSIS_ ... sono contemplate dall'art. 136 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) e non invece i beni paesaggistici previsti dalla legge (art. 142), in cui il valore paesaggistico compendiato nel vincolo ex lege che li assiste è una qualità correlata originariamente al bene, non suscettibile di una protezione giuridica di minore intensità.
Il potere di tutela del paesaggio si riferisce certamente, ai sensi dell’art. 152 d. lgs. n. 42/2004, anche alle cd. “aree contermini” ai beni soggetti a vincolo paesaggistico.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> PARTICOLARI --> PAESAGGISTICO --> ZONE A, B E COMUNQUE EDIFICATE
E' inammissibile l'impugnazione del titolo edilizio conforme allo strumento urbani...
_OMISSIS_ ...RLF|
Ai fini dell'applicazione del comma 2 dell’art. 142 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, per il quale la disciplina vincolistica "non si applica alle aree che alla data del 6 settembre 1985 erano delimitate negli strumenti urbanistici, ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, come zone territoriali omogenee A e B”, occorre fare esclusivo riferimento alla qualificazione formale assegnata all’area dallo strumento urbanistico alla data ivi indicata, essendo da escludere che possa procedersi a equiparazioni o assimilazioni successive che portino ad assegnare alla stessa una classificazione in contrasto con quella ricevuta dall’atto di pianificazione.
La possibilità di deroga al vincolo paesaggistico di cui al comma 2,...
_OMISSIS_ ...rammatori, atteso che la disciplina statale ancora l'esclusione dal vincolo paesaggistico predisposto per legge alla delimitazione dei terreni negli strumenti urbanistici come zone A e B ad una data determinata, e cioè al 6 settembre 1985, epoca di entrata in vigore della L. 8/8/1985, n. 431.
In una cornice normativa che eccettua le zone A) e B) dal vincolo di inedificabilità assoluto, riferendosi al presupposto fattuale di Comuni sprovvisti di strumenti urbanistici, evidentemente le zone A) e B) non sono quelle così qualificate da strumenti urbanistici, ma quelle che hanno in fatto, alla data di entrata in vigore della l.r. Sicilia n. 78/1976, tutti i requisiti delle zone A) e B), come descritte dal d.m. n. 1444/1968. Diversamente opinando, in assenza dell’avve...
_OMISSIS_ ...ello stesso art. 15.
L’art. 15 l.r. Sicilia 78/76 ha escluso dal vincolo di inedificabilità assoluta le zone A e B ossia le aree comunali che all'epoca dell'entrata in vigore della l.r. 78/76 fossero già classificate dai vigenti strumenti urbanistici come zone A e B o che ave...