I piani attuativi: il programma integrato di intervento urbanistico

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO

Il programma integrato di intervento costituisce un piano attuativo che, naturalmente, necessita dell’approvazione del Comune in esito ad un procedimento nel cui ambito l’Amministrazione è tenuta a compiere le proprie valutazioni relative al perseguimento dell’interesse pubblico affidato alle sue cure.

La convenzione accessiva al programma integrato di intervento ai sensi dell’art. 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, risponde in generale al paradigma dell’accordo amministrativo disciplinato dall'art. 11 della legge 7 agosto 1990, n. 241, connotato dal fatto che la pubblica amministrazione persegue un fine di pubblico interesse e che tale finalità conforma dall’interno l’oggetto (e la causa) dell’accordo.

Il P.I.I. segue lo schema tipico degli atti di pianificazione urbanistica, posto ch... _OMISSIS_ ...di intervento, anche proposto da privati, deve essere accompagnato, tra l’altro, da uno schema di impegnativa di programma che per natura e contenuti, per procedimento di approvazione e in virtù dei rapporti con il piano regolatore, costituisce uno strumento urbanistico di pianificazione secondaria ed attuativa, con specifiche finalità, di parte del territorio comunale; pianificazione per la quale la legislazione urbanistica, in via generale e in base a quanto specificamente previsto per i programmi integrati, prevede la possibilità di redazione sia da parte pubblica sia, in via alternativa e sostitutiva, da parte di privati.

Né la legislazione nazionale né quella regionale assegnano al programma integrato di intervento ai sensi della legge 17 febbraio 1992, n. 179, art. 16, valore di titolo edilizio, salva espressa previsione da parte della Giunta comunale: tale programma di intervento costituisce uno strumento urbanistico attuativo delle previsioni... _OMISSIS_ ...
Il programma integrato di attuazione di cui all’art. 16 della legge 17 febbraio 1992 n. 179, per natura e contenuti, per procedimento di approvazione e in virtù dei rapporti con il piano regolatore, costituisce uno strumento urbanistico di pianificazione secondaria ed attuativa, con specifiche finalità, di (parte del) territorio comunale; pianificazione per la quale la legislazione urbanistica, in via generale e in base a quanto specificamente previsto per i programmi integrati, prevede la possibilità di redazione sia da parte pubblica (del Comune) sia, in via alternativa e sostitutiva, da parte di privati.

Il piano integrato di intervento, per sua natura ha la funzione di perseguire obiettivi di riqualificazione del tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale con particolare riferimento ai centri storici, alle aree periferiche, nonché alle aree degradate o dismesse e si caratterizza per la presenza di pluralità di funzioni, dalla integrazi... _OMISSIS_ ...tipologie di intervento, ivi comprese le opere di urbanizzazione.

Il responsabile del procedimento può concludere negativamente l’istruttoria su un programma integrato di intervento in caso di mancata presentazione della documentazione richiesta da parte del proponente il piano, oppure in caso di violazione delle prescrizioni normative in vigore.

L'intervento consistente nella riqualificazione di un'area con deolizione di un edificio dismesso e realizzazione di un nuovo immobile con pluralità di destinazioni, di un parcheggio ad uso pubblico e di nuova viabilità, con esecuzione di interventi di bonifica da amianto è compatibile con le finalità di recupero e valorizzazione degli ambienti urbani, proprie dei programmi integrati di intervento.

Il programma integrato di intervento si inquadra nel concetto dell’amministrazione polifunzionale per accordi e della legislazione diretta a semplificare i procedimenti di piani... _OMISSIS_ ...istica, mediante l'integrazione del pubblico e del privato, nell'ottica dell'urbanistica c.d. «contrattata», meno dispendiosa per le finanze pubbliche.

Il programma integrato di intervento si connota per il fatto di ricomprendere finalità e interventi di regola riconducibili a diverse tipologie di pianificazione e di impiego del territorio che ne fa uno strumento, per sua natura, flessibile e suscettibile di adattamento, in ragione delle specifiche esigenze e caratteristiche del territorio del singolo Comune pianificatore, ma in particolare alla finalità principale della riqualificazione del tessuto urbano degradato.

Non è necessario procedere alla ripubblicazione del programma integrato di intervento a seguito delle modifiche apportate in sede di recepimento delle osservazioni presentate qualora tali varianti non ne abbiano stravolto l'impianto originario e, quindi, non si configurino come una vera e propria nuova adozione.
... _OMISSIS_ ....T.A. non sono elemento necessario tra gli elaborati del programma integrato, in quanto si può fare riferimento alle N.T.A. del P.R.G..

Il rispetto delle distanze tra fabbricati e confini non va compiuta in sede di adozione/approvazione del programma integrato di intervento, essendo demandata alla fase della progettazione esecutiva in sede di rilascio delle concessioni edilizie.

I programmi integrati di intervento sono stati istituiti dalla l. 17 febbraio 1992, n. 179, importando nell’ordinamento italiano un modello mutuato da quello dell’amendment statunitense, che va quindi nella direzione dell’urbanistica contrattata: essi sono stati definiti come strumenti urbanistici di secondo livello rispetto al p.r.g., con finalità di riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale del territorio, e sono caratterizzati tra l’altro, dall’integrazione di differenti tipologie di intervento, ivi comprese le oper... _OMISSIS_ ...ione. In particolare, essi mirano ad obiettivi di riqualificazione dei tessuti urbani, anche in relazione all’aspetto ambientale, mediante un insieme coordinato di interventi e risorse, pubblici e privati.

In tema di programmi integrati di intervento di cui all’art. 16 l. 179/92, all'iniziativa privata corrisponde una riserva in capo al comune della facoltà di valutare, nell'esercizio degli ordinari poteri di organizzazione della pianificazione urbanistica, la congruità delle scelte urbanistiche proposte e la loro compatibilità con gli obiettivi fondamentali che lo stesso Comune si è dato, o intenda fissarsi, per il miglior assetto del proprio territorio.

Nonostante l'alto tasso di discrezionalità che caratterizza l’approvazione di programmi che implichino la variazione dello strumento urbanistico, l’iniziativa del privato finalizzato all'approvazione di un programma integrato di intervento non può essere semplicement... _OMISSIS_ ...re sulla base di inespresse valutazioni di inopportunità.

La circostanza che il programma di intervento si connoti per il fatto di ricomprendere finalità e interventi di regola riconducibili a diverse tipologie di pianificazione e di impiego del territorio ne fa uno strumento per sua natura flessibile e suscettibile di adattamento in ragione delle specifiche esigenze e caratteristiche del territorio del singolo Comune pianificatore.

Non è illegittimo che il programma di intervento abbia a oggetto l’intero sistema insediativo anziché le sole zone degradate, in quanto tale strumento può essere asservito anche a finalità ulteriori oltre a quella, che ne costituisce la ragion d’essere, della riqualificazione del tessuto urbano degradato.

L'iniziativa della presentazione del programma integrato di intervento può essere anche del privato.

È manifestamente infondata la q.l.c. dell'art. 16 legge 179/1992, in... _OMISSIS_ ...slatore può, nell’esercizio della sua discrezionalità, prevedere e disciplinare uno strumento urbanistico che riassuma e integri in sé le finalità di altri e diversi strumenti.

Qualora il programma integrato di intervento si incentri sulla presenza di un centro commerciale di rilevanti dimensioni, la procedura di pianificazione commerciale e la v.i.a. devono essere posta in essere prima dell'approvazione del piano urbanistico.

Il PRINT rientra tra gli strumenti urbanistici diretti a scopi che vanno assai oltre la semplice esigenza del recupero.

Il Programma Integrato di Intervento riesce ad assolvere la sua funzione di strumento di riqualificazione del tessuto urbanistico, edilizio e ambientale, grazie al coinvolgimento di capitali privati, a fronte della sempre crescente difficoltà delle Amministrazioni locali di reperire le risorse per realizzare strutture pubbliche. La scelta degli indici territoriali e la disciplina ... _OMISSIS_ ...risponde alla necessità di trovare finanziamenti per riqualificare i quartieri e per realizzare le opere pubbliche, senza aggravare il costruttore al punto tale di farlo desistere dall’operazione.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.