Domanda di risarcimento del danno derivante dalla illegittima progettazione e deliberazione dell'opera pubblica

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> DANNO DA REALIZZAZIONE DELL'OPERA

La domanda di risarcimento del danno del proprietario di area contigua a quella in cui è realizzata l'opera pubblica appartiene alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo sussistendo la natura pubblicistica del procedimento preordinato allo svolgimento di tale attività, il carattere pubblico degli interessi coinvolti, la discrezionalità delle scelte della P.A., il ricorso da parte di essa a strumenti autoritativi, la manifesta incidenza sul territorio del progetto e della sua attuazione e, soprattutto, il nesso esistente tra atti e provvedimenti delle pubbliche amministrazioni (o soggetti ad esse equiparati) ed uso del territorio.

Nella materia urbanistica ed edili... _OMISSIS_ ...one la "legittimità" dell'esercizio del potere pubblico, la giurisdizione spetta al giudice amministrativo; dal caso in cui il privato chieda il risarcimento del danno in ragione della "cattiva esecuzione" dell'opera pubblica, contestando le "modalità esecutive" dei lavori (ossia quei meri comportamenti materiali che non possono reputarsi neanche mediatamente espressione dell'esercizio del potere autoritativo), nel quale la giurisdizione spetta al giudice ordinario.

Quando, a base della domanda di risarcimento del danno, si deduca l'illegittimità del provvedimento amministrativo che ha disposto l'opera pubblica e la conseguente condotta materiale causativa del danno, la giurisdizione spetta al giudice amministrativo; quando, invece, a base della... _OMISSIS_ ... fondamento dell'art. 2043 cod. civ.), senza che sia mossa alcuna doglianza in ordine alla legittimità dell'esercizio del potere amministrativo, la giurisdizione spetta al giudice ordinario.

Laddove in sede di esecuzione dell'opera pubblica sia cagionato un danno al proprietario, tale danno, a seconda dei casi, va risarcito ai sensi dell’art. 2043 c.c. o ristorato mediante corresponsione di una maggiorazione dell’indennità di espropriazione inizialmente stabilita. In entrambi i casi, però, le relative controversie sono di competenza dell’A.G.O., o ex lege (art. 53 T.U. n. 327/2001) oppure in base alla regola generale di riparto della giurisdizione.

Quando il danno aquiliano che i proprietari di un bene assumano di aver subito è fatto dipender... _OMISSIS_ ...tta di istanza riconducibile alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Posto che gli attori contestano all'amministrazione l'aver subito un pregiudizio derivato dalla realizzazione di un'opera pubblica - l'allargamento della sede stradale con eliminazione di una cunetta con conseguente tendenza della aree di loro proprietà contigue a quella su cui sorge l'opera pubblica ad allagarsi - si ha che tale doglianza si risolve nel contestare l'azione amministrativa quale espressione del potere conferitole dalla legge per la realizzazione dell'opera pubblica, con ciò radicando la giurisdizione amministrativa.

Pur a fronte della realizzazione di un’opera pubblica, la giurisdizione permane al giudice ordinario allorché gli attori facciano valere dir... _OMISSIS_ ...izzazione stessa dell'opera sulle aree apprese per realizzarla e limitandosi a dedurre invece come fonte di danno le sole modalità esecutive dell'attività di realizzazione. In tal caso, infatti, non vengono poste in discussione la realizzazione dell'opera e/o il modo di sua realizzazione, ma soltanto le modalità esecutive di realizzazione in maniera tale, tuttavia, da non incidere sul “come” della realizzazione dell’opera con la consistenza e le caratteristiche previste nell’attività progettuale.

Se le posizioni dei proprietari contigui vengono fatte valere contro l'attività di esecuzione svolta sui beni sui quali l'opera deve realizzarsi e/o contro l'attività svolta sui beni utilizzati come aree di cantiere per quella realizzazione e si pretenda un r... _OMISSIS_ ...a ogni discussione sul ‘se’ e sul ‘come’ di essa, ma in ragione della stessa realizzazione dell'opera e, quindi, della sua realizzazione per come è stata deliberata e progettata, e si postuli che è proprio tale attività che è illegittima, cioè contra ius ai sensi dell'art. 2043 c.c., e si pretenda dunque un risarcimento di tale danno, si configura la giurisdizione amministrativa.

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> DANNO DA REALIZZAZIONE DELL'OPERA --> AREE CONTIGUE

È devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario la domanda di ristoro avente ad oggetto i danni inerenti alla maggiore superficie di terreno occupata ed alla residua porzione di proprietà [pregiudizi relativi, nella fattispecie, all’estirpazione di... _OMISSIS_ ...e all'esercizio del potere amministrativo e, quindi, insuscettibili di radicare la giurisdizione, anche in sede esclusiva, del giudice amministrativo ai sensi dell'art. 133, comma 1 lett. g), c.p.a..

In materia urbanistica ed edilizia, la domanda di risarcimento del danno del proprietario di area contigua a quella in cui è realizzata l'opera pubblica (quale una linea ferroviaria dell'alta velocità) appartiene alla giurisdizione ordinaria ove, nella prospettazione dell'attore, fonte del danno non siano né il "se" né il "come" dell'opera progettata, ma le sue concrete modalità esecutive.

Nel caso in cui il privato, proprietario di un immobile confinante con l'opera pubblica o ad essa contiguo, chieda di essere indennizzato per la riduzione di... _OMISSIS_ ... né l'illegittimità dell'esercizio del potere autoritativo in forza del quale l'opera è stata eseguita né la violazione della regola del "neminem laedere" con riferimento nell'attività esecutiva materiale, si rientra nella fattispecie regolata dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44 che prevede il diritto del proprietario del fondo non espropriato alla corresponsione di una indennità, diritto tutelabile dinanzi al giudice ordinario.

Con specifico riferimento a domanda di risarcimento del danno del proprietario di area contigua a quella di realizzazione dell'opera pubblica, ove quale fonte del danno risultino dedotti non già l'an e il quomodo dell'opera bensì le relative concrete modalità esecutive, la giurisdizione appartiene all'A.G.O.. La giurisdizione esclusi... _OMISSIS_ ...a relativa manifestazione necessaria al raggiungimento del risultato da perseguire.

Sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie relative ai danni derivanti dall'opera pubblica alle aree contigue, che vengano dai ricorrenti configurati non semplicemente come conseguenza delle modalità esecutive dei lavori necessari per la realizzazione dell’opera pubblica, ma più in radice correlati al “se” ed al “come” dell’opera progettata e, quindi, effetto di comportamenti riconducibili, anche mediatamente, all’esercizio di un potere amministrativo normativamente previsto.

Il potere di realizzazione dell'opera (conferito al conessionario), proprio perché si esprime e può esprimersi in tesi autoritativamente sui b... _OMISSIS_ ...zzata, in quanto essi abbiano in concreto prodotto effetti dannosi (polvere, esalazioni, scuotimenti), su altri beni. In questo caso i comportamenti, in quanto determinativi di effetti sui beni contigui, sebbene costituiti da attività ed operazioni tenuti su quelli oggetto dell'esercizio autoritativo del potere, non rilevano per i loro effetti materiali su questi ultimi beni, bensì per gli effetti che provocano sui beni contigui.

Qualora il potere amministrativo che viene in gioco (conferito a concessionario) è un potere che riguardi le aree su cui l'opera si realizza, solo i comportamenti che hanno determinato effetti su di esse si possono dire riconducibili all'esercizio del potere, in quanto sono certamente riconducibili ad esso gli effetti che su quelle aree de... _OMISSIS_ ... viene in rilievo certamente per tutto quello che la concessione di realizzazione dell'opera comporta, ma limitatamente a quanto dalla concessione come manifestazione di potere autoritativo è implicato e, quindi, all'oggetto o agli oggetti ed alle posizioni giuridiche che agli effetti del potere erano dalla norma di previsione assoggettati.

I soggetti proprietari dei fondi contigui possono subire pregiudizi temporanei durante l'esecuzione dell'opera e per essi non è previsto un indennizzo, dato che l'art. 44 DPR 327/2001 allude a pregiudizi definitivi, oppure possono subire pregiudizi alle situazioni riguardo alle quali il godimento del bene contiguo è strumentale, come il cd. diritto all'abitazione, o le cui modalità di godimento si presentavano incidenti su diritti fond... _OMISSIS_ ...iscendendo da un comportamento dell'amministrazione riconducibile anche solo mediatamente al potere esercitato sui beni sui quali l'opera si realizza e sui beni utilizzati come area di cantiere per la sua realizzazione, sfugge alla giurisdizione esclusiva del g.a. ex art. 7, comma 1, e 5 del c.p.a., non diversamente da come vi sfuggiva nel regime del D.Lgs. n. 80 del 1998, art. 34 emendato dalla Corte costituzionale.

Se le posizioni dei proprietari dei fondi contigui vengono fatte valere contro l'attività di esecuzione svolta sui beni sui quali l'opera deve realizzarsi e si pretende un risarcimento del danno, ponendo in discussione come fonte di responsabilità soltanto le modalità esecutive (non incidenti sul "se" e il "come" della realizzazione dell'ope... _OMISSIS_ ... G.O. (per esemplificare: si poteva lavorare in funzione della realizzazione dell'opera e sempre assicurando il "se" ed il "come" stabiliti, adottando cautele tecniche non incidenti sui vicini oppure adottandone altre in modo da ridurre le immissioni nella normale tollerabilità).

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> DANNO DA REALIZZAZIONE DELL'OPERA --> ASPORTAZIONE DI MATERIALE

Se si considera il danno derivato dall’asportazione del materiale ghiaioso presente nel terreno come un danno totalmente autonomo, cagionato in modo diretto dall'esecutore dell'opera che se ne sia appropriato nell’esecuzione dei lavori, del tutto svincolato dalle vicende acquisitive del terreno da cui esso è stato escavato, la questione r... _OMISSIS_ ...à e della correlata occupazione senza che sia intervenuto il relativo atto traslativo della proprietà, ma non può estendersi al danno che, a prescindere dal trasferimento della proprietà, sia stato cagionato attraverso l’appropriazione del materiale presente sul (rectius, sotto il) fondo occupato, riconducibile all’ambito civilistico dei danni cagionati in sede di esecuzione dell’opera.

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> DANNO DA REALIZZAZIONE DELL'OPERA --> DANNO DA CANTIERE

Ove il risarcimento riguardi i danni derivanti dall’attività materiale di realizzazione dell’opera e non dall’esercizio, neanche mediato, del potere amministrativo, il loro accertamento non può rientrare nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

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