La conferenza di servizi prevista per l'approvazione dei progetti di smaltimento e di recupero dei rifiuti ha carattere istruttorio e non decisorio, rappresentando uno strumento di mera emersione e comparazione di tutti gli interessi coinvolti, a cui sono quindi affidati compiti di natura istruttoria.
La Conferenza di servizi in materia di autorizzazione alla realizzazione di impianti di smaltimento e recupero rifiuti non è il luogo giuridico in cui sono assunte le decisioni finali, ma solo la sede ove tutti gli interessi pubblici, rilevanti in un certo ambito, sono palesati e confrontati: essa, dunque, non può essere vista come un vero e proprio organo collegiale ove le singole manifestazioni di volontà si fondono in una.
Il parere non favorevole alla discari...
_OMISSIS_ ... non può porre un veto insuperabile alla localizzazione dell'impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti.
Il fatto che la conferenza dei servizi ex art.208 d.lgs.152/2006 abbia individuato la necessità di una variante al piano regolatore generale per l'installazione di un impianto di recupero rifiuti determina l'illegittimità dell'autorizzazione rilasciata senza la partecipazione del Consiglio comunale, a prescindere dal fatto che la variante urbanistica fosse necessaria o meno.
Il Comune limitrofo a quello sul cui territorio è in corso la procedura di installazione di un impianto di smaltimento rifiuti ha titolo per partecipare alla conferenza di servizi ex art. 208 d.lgs.152/2006 in qualità di ente locale interessato.
Il parere negativo es...
_OMISSIS_ ...peramento del dissenso previsto dall'art. 14-quater legge 241/1990, poiché il comune non è un ente che ha competenze in materia di ambiente e quindi non è un'amministrazione preposta alla cura di un interesse sensibile.
Nelle conferenze di servizi in cui l'amministrazione competente si esprime sull'approvazione di nuovi progetti e sulla realizzazione di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti è prevista la partecipazione della Comunità d'ambito.
Laddove l'ATO abbia acconsentito all’impianto di termovalorizzazione nella propria pianificazione industriale, è pleonastico, e quindi non necessario, il parere di tale amministrazione richiesto dall'art. 208 del T.U. ambientale.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.