L'accordo di programma

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA

Al di fuori delle ipotesi tipiche previste dalla legge ed in assenza di clausole di rinegoziazione, l’assetto di interessi statuito in un accordo di programma non può essere rimesso in discussione se non per la concorde volontà delle parti.

Non è necessaria la comunicazione individuale dell’accordo di programma che integri una variante di tipo generale preordinata ad incidere su una generalità di aree del territorio comunale.

L'accordo di programma, introdotto dall'art. 27, l. 8 giugno 1990 n. 142, e ora disciplinato dall'art. 34, t.u. 18 agosto 2000 n. 267 è un istituto finalizzato alla definizione ed attuazione, con eventuale incidenza sugli strumenti urbanistici, di opere, interventi o programmi che richiedono per la loro completa realizzazione l'azione integrata e coordinata di comuni, province e regioni, di amministrazioni statali o di altri soggetti pubblici.

... _OMISSIS_ ...rdo di Programma, già previsto nel nostro ordinamento da alcune leggi speciali, è stato reso di generale applicazione dall'art. 15 della legge n. 241/90 e dall'art. 27 della legge n. 142/90; la generalizzazione dell'utilizzo di tale strumento appare in linea con l'ancora più generale tendenza del legislatore a favorire l'esercizio consensuale della potestà amministrativa.

L’accordo di programma disciplinato in ambito statale dall'art. 34 t.u. 18 agosto 2000 n. 267, costituisce strumento di semplificazione amministrativa, al pari della conferenza di servizi, per la conclusione di accordi in materia urbanistica, finalizzato alla rapida conclusione di una molteplicità di procedimenti tutte le volte in cui il loro ordinario svolgimento richiederebbe l'espletamento di più sub procedimenti, indispensabili per la ponderazione di interessi pubblici concorrenti.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> AMBITO OGGETTIVO

La cir... _OMISSIS_ ... tratti di un intervento urbanistico da realizzare ad opera di un soggetto privato, prevalentemente su aree di proprietà privata, non preclude la possibilità di utilizzare lo strumento «urbanistico negoziato» in cui si sostanzia l’accordo di programma.

Lo strumento dell'accordo di programma può essere utilizzato per la realizzazione di un centro sportivo da parte di una società calcistica su aree di proprietà privata e a spese della società.

A prescindere dall’esame della natura del modello procedimentale di cui all’art 34 del d.lgs. 267 del 2000 (accordo di programma) e se la norma lo configuri come obbligatorio o, più verosimilmente, solo come uno strumento di semplificazione dell’azione amministrativa, è evidente che tale disciplina riguarda opere di competenza “prevalente o primaria” di Regioni, Province o Comuni e non può essere applicata quando tale competenza primaria sia statale.
... _OMISSIS_ ...rdo tra più comuni per la gestione di un depuratore in comproprietà costituisce esercizio di potere pubblico funzionalizzato al soddisfacimento di un interesse di natura indubitabilmente pubblicistica, quello cioè allo svolgimento del servizio di depurazione fognaria dei comuni interessati, con conseguente applicazione dell'art. 15 della l. 241/1990.

Il rapporto tra l'art. 15 della legge n. 241/90 e l'art. 27 della legge n. 142/90 è un rapporto di genere a specie, costituendo gli accordi di programma di cui all'art. 27 una sottocategoria relativa ad un'individuata fattispecie.

Valorizzando il dato normativo di cui all'art. 13 l. 241/1990 si ricava che il modulo generale atipico di accordi procedimentali di cui all’art. 11 non è applicabile ai procedimenti amministrativi finalizzati alla adozione di atti di pianificazione, come in ambito urbanistico. Tuttavia possono essere le singole leggi di settore, cui lo stesso art. 13 rinvia, a pr... _OMISSIS_ ... infraprocedimentali, come avviene per le convenzioni di lottizzazione, e a questi accordi previsti da disposizioni espresse si estendono in via suppletiva le disposizioni dettate in via generale dall’art. 11.

Con riferimento all'ampia definizione contenuta nell'art. 27 della L. n. 142/1990 e l'intenzione del legislatore di rendere il più possibile generale lo strumento dell'accordo di programma, deve ritenersi che nell'ambito oggettivo di quest'ultimo rientri il progetto per la realizzazione sia di opere pubbliche che di interventi privati ad esse collegati più o meno funzionalmente.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> MOTIVAZIONE

Nessuna specifica motivazione deve supportare la scelta del ricorso allo strumento dell'accordo di programma, il quale non è in alcun modo riconducibile alle procedure straordinarie la cui adozione debba essere supportata da congrua motivazione, né ai fini della legittimità del ric... _OMISSIS_ ...umento è in alcun modo richiesto il carattere di urgenza dell’intervento.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> REGIONI/PROVINCE --> ABRUZZO
Ai sensi dell’art. 8-ter della L.R. Abruzzo, 12 aprile 1983, n. 18, qualora determini variazioni degli strumenti urbanistici comunali l'accordo dev'essere ratificato dal Consiglio comunale entro trenta giorni dalla data di notifica. Il termine di avvio della decorrenza è riferito ad un sostantivo (dalla notifica), all’evidenza, utilizzato in senso atecnico; la disposizione de qua impone un implicito onere di immediata trasmissione/comunicazione/notifica dell’accordo alle amministrazioni comunali destinatarie della modificazione dei propri strumenti urbanistici, altrimenti ammettendosi che, sine die, si possa ritardare la ratifica dell’accordo (omettendo ogni comunicazione di esso) lasciando i proprietari dei fondi interessati in uno stato ... _OMISSIS_ ...ncertezza.
PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> REGIONI/PROVINCE --> PUGLIA
Con riferimento all’accordo di programma, l’art. 6, comma 1 della L.R. Regione Puglia 20.2.1995, n. 4 deve essere letto in modo coordinato con i principi della normativa statale di cui all'art. 14 comma 13 della Legge quadro in materia di lavori pubblici n. 109/1994 ed art. 34 comma 6 del d.lgs. n. 267/2000.
PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> SOGGETTI PARTECIPANTI
L’accordo di programma è idoneo a creare un vincolo obbligatorio solo tra i soggetti pubblici e privati che prendono parte all’accordo.
Alla luce del disposto di cui all'art. 34 comma 4 TU 267/2000, sussiste la necessità della partecipazione regionale quantomeno in tutti i casi in cui l’accordo di programma determini va... _OMISSIS_ ...ica, in relazione ai poteri di pianificazione del territorio istituzionalmente spettanti alle Regioni ai sensi degli art 117 comma 3 e 118 Cost..
PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> PARERE ENTE PARCO

Il preminente rilievo degli interessi ambientali sul piano costituzionale impedisce di assimilare il parere dell'Ente Parco a quello delle ordinarie misure di salvaguardia suscettibili di modifiche in sede di accordo di programma.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> PERFEZIONAMENTO

E' rispettata la previsione di cui all'art. 34 d.lg. n. 267/2000 qualora l'accordo di programma, comportante variazione degli strumenti urbanistici, una volta sottoscritto, sia stato ratificato dal Consiglio comunale e sia quindi intervenuto, a definizione del procedimento, il Decreto del Presidente della regione (pubblicato nel bollettino ufficiale della regione).

L'accordo di programma consi... _OMISSIS_ ...o unanime delle Amministrazioni interessate circa un quid (opera, progetto o intervento) da realizzare. Tale consenso si forma progressivamente attraverso fasi successive che, a partire dalla fase della promozione dell'accordo sono scandite da atti o deliberazioni degli Enti e delle Amministrazioni interessati e si perfeziona con la conclusione (ossia con la sottoscrizione) dell'accordo, che può dirsi così completo e perfetto.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> DECADENZA

La ratifica consiliare dell'accordo di programma intervenuta dopo lo spirare del termine di trenta giorni di cui all'art. 34 d.lgs. 267/2000 determina la decadenza dell’accordo, ossia la perdita di qualsiasi effetto dell’intesa raggiunta tra le Amministrazioni interessate.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> DISCIPLINA APPLICABILE

Gli accordi di programma ex art. 34 D. Lgs 267/2000 sono soggetti ai principi ... _OMISSIS_ ...le in materia di obbligazioni e contratti (con il duplice limite di cui all’art. 11, co. 2, legge 241/1990: i.e. compatibilità ed inesistenza di una disciplina speciale difforme) ed ai controlli previsti per i provvedimenti (art. 11, co. 3, legge 241/1990).

L'art. 72 R.D. 267/1942 non è applicabile agli accordi di programma ex art. 34 D. Lgs. 267/2000.


PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> REGIONI/PROVINCE --> ABRUZZO

Ai sensi dell’art. 8-ter della L.R. Abruzzo, 12 aprile 1983, n. 18, qualora determini variazioni degli strumenti urbanistici comunali l'accordo dev'essere ratificato dal Consiglio comunale entro trenta giorni dalla data di notifica. Il termine di avvio della decorrenza è riferito ad un sostantivo (dalla notifica), all’evidenza, utilizzato in senso atecnico; la disposizione de qua impone un implicito onere di immediata trasmissione/comunicazione/notifica dell’accordo alle ... _OMISSIS_ ... comunali destinatarie della modificazione dei propri strumenti urbanistici, altrimenti ammettendosi che, sine die, si possa ritardare la ratifica dell’accordo (omettendo ogni comunicazione di esso) lasciando i proprietari dei fondi interessati in uno stato di permanente incertezza.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> REGIONI/PROVINCE --> PUGLIA

Con riferimento all’accordo di programma, l’art. 6, comma 1 della L.R. Regione Puglia 20.2.1995, n. 4 deve essere letto in modo coordinato con i principi della normativa statale di cui all'art. 14 comma 13 della Legge quadro in materia di lavori pubblici n. 109/1994 ed art. 34 comma 6 del d.lgs. n. 267/2000.

PROCEDURA --> ACCORDO DI PROGRAMMA --> SOGGETTI PARTECIPANTI

L’accordo di programma è idoneo a creare un vincolo obbligatorio solo tra i soggetti pubblici e privati che prendono parte all’accordo.

Alla lu... _OMISSIS_ ... di cui all'art. 34 comma 4 TU 267/2000, sussiste la necessità della partecipazione regionale quantomeno in tutti i casi in cui l’accordo di programma determini variante urbanistica, in relazione ai poteri di pianificazione del territorio istituzionalmente spettanti alle Regioni ai sensi degli art 117 comma 3 e 118 Cost..
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.