ESPROPRIonline 3/2018

SPETTA AI PROPRIETARI DEI FONDI LATERALI ALLE STRADE MANTENERLI IN CONDIZIONI DI SICUREZZA

IL MANCATO PAGAMENTO DELL'INDENNITÀ È DANNO ERARIALE ANCHE IN CASO DI DISSESTO FINANZIARIO

AUTORITÀ ESPROPRIANTE E PROMOTORE DELL'ESPROPRIAZIONE POSSONO COINCIDERE

RESPONSABILITÀ ERARIALE DA ESPROPRIO FALLITO: FINO ALLA ATTRIBUZIONE DEI POTERI AI DIRIGENTI RISPONDEVANO I SINDACI

OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA: RESTITUZIONE DEL BENE RIMESSO AL PRISTINO STATO

È CORRETTO QUANTIFICARE L'INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO CON IL VALORE COMPLEMENTARE

CON LA DOMANDA DI RISARCIMENTO PER EQUIVALENTE SI VERIFICA LA PERDITA DELLA PROPRIETÀ

DANNO DA OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA: 5% ANNUO DEL VALORE DEL BENE + 5% ANNUO DI INTERESSI

PIP: IL PROPRIETARIO DEL TERRENO NON PUÒ PRETENDERE L'ESPROPRIO

L'ILLEGITTIMITÀ DEL PROVVEDIMENTO DI ACQUISIZIONE SANANTE VA FATTA VALERE PRESSO IL GIUDICE ORDINARIO SE SI CONTESTA ANCHE IL RELATIVO INDENNIZZO

SE IL G.A. INDICA I CRITERI DELL'INDENNIZZO EX ART. 42-BIS IN DECISIONE REGIUDICATA, LA SUCCESSIVA CONTESTAZIONE DELL'INDENNIZZO AVVIENE IN SEDE DI OTTEMPERANZA

IN CASO DI ABDICAZIONE, LA LIQUIDAZIONE DEL DANNO È IL TITOLO DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ DA PARTE DELLA P.A.

UNA VARIANTE CHE TRASFORMA IN AGRICOLA UN'AREA EDIFICABILE NON IMPRIME UN VINCOLO SOSTANZIALMENTE ESPROPRIATIVO

LA RINNOVAZIONE DELLA PROCEDURA ESPROPRIATIVA, A DIFFERENZA DELLA PROROGA, CREA UNA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ

INAMMISSIBILI ISTANZE "ESPLORATIVE" DI ACCESSO AGLI ATTI

DANNO DA OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA: 5% ANNUO ANCHE SENZA 42 BIS

LA STRADA DE FACTO PRIVA DI TITOLO DI PROPRIETÀ PUBBLICA NON GENERA LA FASCIA DI RISPETTO

RISARCIMENTO DI AREA BIANCA: CORRETTO VERIFICARE I TIPI DI INTERVENTO CONSENTITI DALLE NORME DI SALVAGUARDIA

L'OCCUPAZIONE EX ART. 22 BIS PUÒ ESSERE PROROGATA

IL DANNO DA REITERAZIONE DEL VINCOLO DEVE ESSERE PROVATO DAL RICORRENTE, NON RIMESSO A CTU

42-BIS: PROCEDIMENTO AVVIABILE SU ISTANZA DI PARTE

CON L'ABDICAZIONE IL PROPRIETARIO PERDE IL 10%

L'ATTO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI ESPROPRIO NON È IMPUGNABILE

OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA: IL GIUDICE AMMINISTRATIVO È VINCOLATO AL GIUDICATO IMPLICITO SULLA GIURISDIZIONE FORMATOSI PRESSO IL GIUDICE ORDINARIO

L'AVVISO DI AVVIO DI ATTUAZIONE DEL COMPARTO NON È UN ATTO DELLA PROCEDURA ESPROPRIATIVA

IMPIANTI SPORTIVI REALIZZABILI DA PRIVATI: IL VINCOLO NON È ESPROPRIATIVO

SCADUTI I DIECI ANNI PER L'ESECUZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO, NON SI PUÒ PIÙ ESPROPRIARE

LA P.A. PUÒ DICHIARARE DI NON AVERE PIÙ INTERESSE ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA E AI RELATIVI ESPROPRI

OCCUPAZIONE SINE TITULO: L'AZIONE RISARCITORIA NON SI PRESCRIVE

IL SINDACO NON PUÒ EMETTERE ORDINANZE CONTINGIBILI E URGENTI RIGUARDANTI LE FERROVIE

NON SEMPRE IL VERBALE FINALE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI CONCLUDE IL PROCEDIMENTO

ACCESSIBILI I DOCUMENTI DI SOGGETTI CONTROINTERESSATI SE VI SIA UN INTERESSE

L'OPERA PUBBLICA PUÒ ESSERE REALIZZATA IN VIOLAZIONE DELLE DISTANZE DAI CONFINI

IL RISARCIMENTO DA OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA NON COMPRENDE IL PLUSVALORE DERIVANTE DALL'OPERA

IN ASSENZA DI ACQUISIZIONE SANANTE, SUBENTRA IL RISARCIMENTO PER EQUIVALENTE

IL 42-BIS COMPETE ESCLUSIVAMENTE ALL'AUTORITÀ CHE UTILIZZA IL BENE

UN MERO ATTO D'OBBLIGO NON PERFEZIONATO NON IMPEDISCE IL FORMARSI DI UNA OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA

PEEP: UNA VOLTA INIZIATO L'ESPROPRIO, IL COMUNE DEVE CONCLUDERLO

LA SOTTOSCRIZIONE DI UN ACCORDO ELIDE L'ILLEGITTIMITÀ DELLA CONDOTTA DELL'AMMINISTRAZIONE

NON PUÒ ESSERE ESPROPRIATO UN BENE NON COPERTO DALLA DICHIARAZIONE DI P.U.

ILLEGITTIMO IL DECRETO DI ESPROPRIO EMANATO SENZA IL DEPOSITO DEL SALDO E SULLA BASE DI UNA RIDETERMINAZIONE UNILATERALE DELL'INDENNITÀ GIÀ CONCORDATA

L'ENTE DEVE RESTITUIRE IL BENE PER INTERO ANCHE SE SIA COMPROPRIETARIO PER SEI SETTIMI, SALVO SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE

DIFFORMITÀ DELLE MAPPE RISPETTO ALLA REALE CONSISTENZA DELL'IMMOBILE NON INFICIANO IL DECRETO DI ESPROPRIO

PERMUTA IN LUOGO DELL'ESPROPRIO: LA CONTROVERSIA È DEVOLUTA AL GIUDICE AMMINISTRATIVO

IL PROPRIETARIO PUÒ DARE AVVIO AL PROCEDIMENTO DI ACQUISIZIONE SANANTE

PUÒ NON ESSERVI INTERESSE AD ACCEDERE AGLI ATTI RELATIVI AD AREE DIVERSE DA QUELLE DEGLI ISTANTI

L'AVVISO DELL'ART. 11 DEVE CONTENERE PARTICELLE E NOMINATIVI

LA PEREQUAZIONE TROPPO PENALIZZANTE È UN ESPROPRIO LARVATO

REVOCABILE LA PROCEDURA ESPROPRIATIVA SE FINISCONO I SOLDI

42-BIS: NOVANTA GIORNI DI TEMPO PER PROVVEDERE A FAR DATA DALL'ISTANZA DEL PROPRIETARIO

ACCOUNTABILITY DELLA P.A.: MERITEVOLE DI INTEGRALE RISARCIMENTO L'ATTIVITÀ ECONOMICA DANNEGGIATA DALL'ILLEGITTIMA OCCUPAZIONE

LA STRADA DI NUOVA COSTRUZIONE PUÒ DEROGARE ALLE DISTANZE DAI FABBRICATI

ALLOGGI POPOLARI: DELLA MANCATA CONCLUSIONE DELLA PROCEDURA ESPROPRIATIVA RISPONDE IL COMUNE, NON LO IACP

ILLEGITTIMO L'ESPROPRIO NON PRECEDUTO DALLE COMUNICAZIONI DI RITO AI PROPRIETARI EFFETTIVI, OVE CONOSCIUTI

LA PUBBLICAZIONE IMPERSONALE DELL'ART. 11 TUES NON CONFERISCE LA "PIENA CONOSCENZA" AI FINI DEL TERMINE PER L'IMPUGNAZIONE

UN BENE CENSITO COME ENTE URBANO IMPONE LA VERIFICA DELLA PROPRIETÀ AL CATASTO FABBRICATI, ANCHE SE LA PARTICELLA NON SIA ANCORA ACCATASTATA COME "PARTE COMUNE"

LA DICHIARAZIONE DI P.U. DECORRE DALLA PUBBLICAZIONE SUL BUR, OVE PREVISTO

SOLO CON METODI ANALITICI RICOSTRUTTIVI ASSUMONO RILIEVO GLI INDICI DI FABBRICABILITÀ

INDENNITÀ: L'INCLUSIONE DI UN'AREA IN UN PIANO COSTRUTTIVO NON PREVALE SULLA ZONIZZAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO

LA RIDUZIONE DEL 25% NON VALE PER LE AREE AGRICOLE

L'INTERVENTO DI RIFORMA ECONOMICO SOCIALE È SOLO QUELLO COSÌ DEFINITO DALLA LEGGE

LE INDENNITÀ AGGIUNTIVE SI AGGIUNGONO AL VALORE VENALE DEL BENE, E NON SI DETRAGGONO DALLO STESSO

OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA: IN ASSENZA DI 42 BIS, POSSIBILE ESERCITARE L'ARTICOLO 2043 C.C. PRESSO IL G.O.

LA POSSIBILITÀ DI INTERVENTI PRIVATI IN ZONA F NON VALE A CONFERIRLE NATURA EDIFICABILE AI FINI INDENNITARI

TASSATA LA PLUSVALENZA DA CESSIONE ONEROSA DI IMMOBILI SU CUI SI PUÒ EDIFICARE

NEMMENO PRIMA DEL CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO VIGEVA LA PREGIUDIZIALE AMMINISTRATIVA

L'OPERA PUBBLICA NON PUÒ POGGIARE SULLA DICATIO AD PATRIAM

L'INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE DECORRE DALL'EFFETTIVA IMMISSIONE IN POSSESSO (CHE FA PERDERE AL PROPRIETARIO LA DISPONIBILITÀ DEL BENE)

INAMMISSIBILE LA RIVALUTAZIONE DEL VALORE DEI TERRENI MEDIANTE IL RICORSO AGLI INDICI ISTAT

È CORRETTO LOCALIZZARE L'OPERA NEL MODO MENO IMPATTANTE PER I PRIVATI

42 BIS PREVIO CONTRADDITTORIO

L'OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA PUÒ ESSERE DEFINITIVA IN VIA NEGOZIALE

IL DANNO DA MANCATA DISPONIBILITÀ SI PRESCRIVE IN CINQUE ANNI, IL DANNO DA REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICA NON SI PRESCRIVE

ABDICAZIONE: LA P.A. ACQUISTA IL BENE CON LA LIQUIDAZIONE DEL DANNO (CHE È TITOLO TRASCRIVIBILE)

IL CONCORDAMENTO BONARIO NON SI ESTENDE ALL'INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE

UNA STRADA NUOVA PUÒ COMPORTARE LIMITAZIONI ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E COMMERCIALI

LE CONTROVERSIE SULL'INDENNIZZO EX ART. 42-BIS SONO DEVOLUTE AL G.O., NON SOLO QUELLE RELATIVE AL "QUANTUM", MA ANCHE ALL'"AN DEBEATUR"

L'ACQUISIZIONE SANANTE FA CESSARE L'INTERESSE ALLA PROSECUZIONE DEL CONTENZIOSO PENDENTE

L'UNICO PRESUPPOSTO DELL'OCCUPAZIONE EX ART. 22 BIS È LA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ

OVE L'IMMISSIONE IN POSSESSO SIA GIÀ AVVENUTA CON IL 22 BIS, NON SERVE ESEGUIRE IL DECRETO DI ESPROPRIO

IN UNO STRALCIO DI COMPLETAMENTO LA LOCALIZZAZIONE DELL'OPERA E DEGLI ESPROPRI PUÒ RISULTARE NECESSITATA

LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA NON OSTA ALLA RESTITUZIONE DEL TERRENO AI PROPRIETARI

IL DECRETO DI ESPROPRIO TARDIVO NON È NULLO, MA ANNULLABILE

L'ACCETTAZIONE DELL'INDENNITÀ COPRE OGNI PREGIUDIZIO ANTE ESPROPRIO

ASTRAL SPA È COMPETENTE AD ATTUARE L'ARTICOLO 42 BIS

TERTIUM GENUS APPREZZABILE SOLO IN PRESENZA DELLE OPPORTUNE AUTORIZZAZIONI AMMINISTRATIVE

POSSIBILI SIA L'OPPOSIZIONE GIUDIZIALE ALLA DEFINITIVA SIA LA DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÁ IN ASSENZA DI DEFINITIVA

LO IACP È TENUTO A GARANTIRE LA COPERTURA DEI COSTI DI ACQUISIZIONE DELLE AREE

L'INDENNIZZO DA REITERAZIONE DEL VINCOLO NON HA ALCUNA ATTINENZA CON IL DEPREZZAMENTO DERIVANTE DALL'OPERA

LE BARBATELLE DI VITE PIANTATE DOPO LA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO NON SI INDENNIZZANO, ANCHE SE PREESISTEVANO LE SUPERFICI VITATE

AL PROPRIETARIO INCOLPEVOLE NON PUÒ ESSERE INGIUNTA LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI RIVERSATI DA TERZI SUL SUO TERRENO

IL DANNO DA PERDITA DELLA PROPRIETÀ SI PRESCRIVE DALLA DOMANDA RISARCITORIA

LA MANCATA REITERAZIONE DEL VINCOLO COMPORTA RINUNCIA ALL'OPERA

LA MANCATA CONCLUSIONE DELL'ESPROPRIO DI UN TERRENO RENDE INESEGUIBILE IL PRELIMINARE DI VENDITA DELL'IMMOBILE SU DI ESSO COSTRUITO

GLI STRUMENTI ATTUATIVI DI TERZO LIVELLO INCIDONO SULL'EDIFICABILITÀ DI FATTO

42-BIS: IL COMMISSARIO AD ACTA NON PUÒ CHIEDERE AL TAR ISTRUZIONI SULL'INDENNIZZO

IL VALORE TROVATO CON IL METODO SINTETICO COMPARATIVO È DEPURATO DAGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

IL PROPRIETARIO PUÒ DIMOSTRARE CHE IL SUO TERRENO INEDIFICABILE VALE DI PIÙ DI QUELLO AGRICOLO (ANCHE SE NON QUANTO QUELLO EDIFICABILE)

LA MANCATA REALIZZAZIONE DELL'OPERA PER CONDOTTA NEGLIGENTE RENDE AMMISSIBILE L'AZIONE RISARCITORIA

ZONA F ATTREZZATURE RELIGIOSE E DI INTERESSE COMUNE - ZONA F VERDE SPORTIVO: VINCOLI ESPROPRIATIVI

ESPROPRIO PEEP: INDENNITÀ SEMPRE SOGGETTA A RITENUTA

42-BIS: IL PROPRIETARIO DEL BENE ILLEGITTIMAMENTE OCCUPATO NON PUÒ SUBIRE L'INERZIA DELL'AMMINISTRAZIONE OCCUPANTE

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