Le destinazioni a spazi pubblici riservati alle attività collettive e a spazi per attrezzature pubbliche d’interesse generale, impresse dallo strumento urbanistico a determinate aree, non comportano automaticamente l’ablazione dei suoli e, anzi, potrebbero ammettere la realizzazione anche da parte di privati delle relative attrezzature destinate all’uso pubblico, sicché, nelle suddette ipotesi, si è in presenza di un vincolo conformativo.