TITOLO PAESAGGISTICO --> ANNULLAMENTO DELLA SOPRINTENDENZA
L'esercizio del potere di annullamento del nulla osta paesistico può avere ad oggetto solo la esteriore legittimità della procedura e dell’atto recante il nullaosta, non potendo la Soprintendenza disquisire nel merito della scelta dell’amministrazione locale di voler ritenere compatibile l’opera realizzanda con il rispetto del vincolo paesaggistico imposto sull’area di interesse edilizio.
Il potere di annullamento del nulla-osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale (disciplinato, dapprima, dall'art. 1, l. n. 431/1985, poi dall'art. 151 d.lgs. n. 490/1999 ed infine, limitatamente al periodo transitorio, dall'art. 159 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con d.lgs. n. 42 del 2004) non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali compiute dalla regione o da un ente sub-delegato, tale da consentire la sovrap...
_OMISSIS_ ...sostituzione di una propria valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell'autorizzazione, estrinsecandosi in una verifica di legittimità, che, tuttavia, si estende a tutte le figure sintomatiche del vizio di eccesso di potere.
Se la Soprintendenza ha il potere di annullare il nulla osta paesaggistico comunale (o provinciale) per qualsiasi vizio di legittimità della valutazione formulata dall'ente territoriale, compreso l'eccesso di potere, l'unico limite previsto è costituito dal divieto di procedere ad un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall'ente competente, tale da comportare la sovrapposizione o sostituzione di una nuova valutazione di merito.
Il potere ministeriale di annullamento dei nulla osta paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42 del 2004, art. 159 (Codice dei beni culturali) non è espressione di un potere di riesame nel merito del provvedimento adottato dalla Regione o dall'ente dalla stessa delegato,...
_OMISSIS_ ...ne di un potere di annullamento d'ufficio, per motivi di legittimità, dell'atto autorizzatorio reso dall'ente regionale o delegato.
Il potere di annullamento del nulla-osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali compiute dalla Regione o da un ente sub-delegato, tale da consentire la sovrapposizione o sostituzione di una propria valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell'autorizzazione, ma si estrinseca in un controllo di mera legittimità, che si estende a tutte le ipotesi riconducibili all'eccesso di potere per difetto d'istruttoria e carenza, illogicità o irrazionalità motivazionale.
A partire dal 1° gennaio 2010, il regime transitorio di cui all’art. 159 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 è venuto meno e, pertanto, il controllo dello Stato sulle autorizzazione paesaggistiche è disciplinato a regime dall’art. 146, come sosti...
_OMISSIS_ ...o;art. 2, comma 1, lettera s), del d.lgs. 26 marzo 2008, n. 63, che consente alla Soprintendenza una valutazione di merito amministrativo.
Ai fini della condanna penale non ha rilievo il dato che la competente Sovrintendenza non abbia annullato un'autorizzazione paesaggistica risultata falsa, posto che l'eventuale erroneità o comunque superficialità della verifica compiuta da tale Ufficio, sopratutto, in relazione ad uno specifico tema esulante rispetto alla specifica competenza della Sovrintendenza ai beni culturali ed ambientali (nella specie quello attinente alla correttezza della procedura da seguire in caso di cessione di cubatura) non sarebbe ovviamente fattore idoneo a legittimare l'operato dell'agente.
La valutazione paesaggistica nel contesto del procedimento di condono edilizio ha natura e funzioni identiche all'autorizzazione paesaggistica essendo entrambi gli atti il presupposto legittimante la trasformazione urbanistico-edilizia...
_OMISSIS_ ...tetta, sicché resta fermo – attesa la predicabilità della disciplina transitoria di cui all’articolo 159 del d. lgs. N. 42 del 2004 - il potere ministeriale di annullamento del parere favorevole alla sanatoria di un manufatto realizzato in zona vincolata, in quanto strumento affidato dall'ordinamento allo Stato, come estrema difesa del paesaggio, valore costituzionale primario.
Il preavviso di provvedimento negativo di cui all'art. 10 bis l. n. 241/1990 non trova applicazione nei procedimenti volti all'annullamento, in tempi stretti e perentori, dell’autorizzazione paesaggistica.
Il fatto che un'opera sia dotata di nulla-osta paesaggistico comunale, sebbene gli atti non siano stati trasmessi alla Soprintendenza per l’esercizio del relativo potere di controllo, comporta esclusivamente che il termine entro il quale la Soprintendenza può esercitare il potere di controllo non ha mai cominciato a decorrere, in conseguenza ...
_OMISSIS_ ... omissione imputabile al Comune.
Il provvedimento statale di annullamento del nulla osta paesaggistico deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento ex artt. 7 comma 1, l. n. 241 del 1990 e dell'art. 10 bis, l. 7 agosto 1990 n. 241, introdotto dalla l. 11 febbraio 2005 n. 15, da parte dell'autorità statale competente a pronunciare detto annullamento.
Il potere ministeriale di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche o l’analogo potere esercitato in sede di procedimento di condono, ai sensi dell’art 32 della legge n. 47 del 1985 è espressione della cogestione dei valori paesistici da parte di Stato e Regioni e si manifesta mediante provvedimenti di amministrazione attiva, in funzione di gestione e di estrema salvaguardia dei valori paesistici coinvolti.
L’esercizio dei poteri statali di controllo “ad estrema difesa del vincolo”, nel caso di rilascio dell’autorizzazione p...
_OMISSIS_ ...ppartiene ad una fase ulteriore, necessaria e non autonoma, dello stesso procedimento per il rilascio del parere favorevole da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo, cui l’art. 32 della legge n. 47/1985 si riferisce.
L’annullamento da parte della Soprintendenza del nulla-osta ambientale comunale adottato nel regime transitorio dettato dall'art. 159 D. Lgs. n. 42/2004 non è sottoposto all'obbligo della preventiva comunicazione del preavviso di rigetto previsto dall'art. 10 bis della legge n. 241/1990, considerandosi che esso attiene ad una fase ulteriore (di controllo statale) concernente il medesimo procedimento di rilascio del titolo autorizzatorio attivato innanzi all'Autorità comunale.
Dal 1° gennaio 2010 è venuto meno il potere delle soprintendenza di annullamento ex post delle autorizzazioni paesaggistiche, pertanto eventuali provvedimenti di annullamento adottati dopo tali date sono da ritenere ille...
_OMISSIS_ ...
Nel sistema delineato dall'articolo 159 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 sono ben distinti il potere di amministrazione attiva concernente il rilascio dell'autorizzazione, che nella Regione Campania è di competenza dei Comuni, ed il potere di controllo eventualmente culminante nell'annullamento dell'autorizzazione, che è invece di competenza dell'organo statale.
TITOLO PAESAGGISTICO --> ANNULLAMENTO DELLA SOPRINTENDENZA --> COMPETENZA
La previsione dell’articolo 12 del d.l. 12-1-1988, n. 2, convertito nelle legge n. 68/1988, nel disporre che “ ….il parere prescritto dall’articolo 32, 1° comma, della legge 28 febbraio 1985 , n. 47, è reso ai sensi del nono comma dell’articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977 n. 616, come modificato dall’articolo 1 del citato decreto legge 27 giugno 1985, n. 312, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agost...
_OMISSIS_ ...rdquo; , riconduce il parere paesaggistico in materia di condono edilizio alla disciplina dell’ordinario nulla osta, onde per esso trova applicazione il potere statuale di annullamento così come configurato dalla normativa succedutasi nel tempo, anche con riferimento all’organo competente a disporlo, il quale, in virtù della delega di cui al d.m. 24-5-1994, è identificabile nel direttore generale.
La soprintendenza è il soggetto competente all'annullamento dell'atto di autorizzazione paesaggistica.
E' illegittimo il riesame ed annullamento dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune disposto dalla Regione nell'esercizio di un potere asseritamente derivante da un atto amministrativo generale (nella specie il Piano territoriale-paesistico della regione Puglia), in mancanza di una norma primaria, necessariamente statale, che consenta un tale dislocamento del potere di riesame, in duplicazione e deroga alla previsi...
_OMISSIS_ ...lla competenza statale all'esercizio del potere di riesame ed annullamento in materia di autorizzazioni paesaggistiche, quale, appunto, derivante dalla legislazione di spettanza statale, cui le Regioni sono tenute ad adeguarsi; l'attribuzione esclusiva di competenza all'organo statale è, d'altra parte, conforme alla legislazione nazionale costantemente succedutasi nella materia, e corrisponde alla stessa ripartizione di competenze ricavabile dalla Costituzione vigente.
L'amministrazione competente ad adottare i provvedimenti di annullamento delle autorizzazioni paesistiche rilasciate dalla Regione (o dal Comune delegato, come in Campania), non è il Ministro (o comunque gli organi centrali dell’Amministrazione), bensì la Soprintendenza.
Il provvedimento di annullamento del nullaosta paesaggistico è un atto di gestione amministrativa, come tale spettante, ai sensi del generale riparto di competenze tra organi politici e organi dir...
_OMISSIS_ ...ato dal D. Lgs. 29/1993, all’apparato burocratico e non anche al Ministro.
Nel panorama normativo costituito dal decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, il riferimento contenuto all’art. 82, comma 9, del d.p.r. n. 616 del 1977 al potere di annullamento del «Ministro per i beni culturali e ambientali» deve intendersi riferito al Dirigente.
TITOLO PAESAGGISTICO --> ANNULLAMENTO DELLA SOPRINTENDENZA --> EFFETTI
Successivamente al parere di compatibilità paesaggistica annullato dalla Soprintendenza per vizi motivazionali, nulla esclude che il privato, rivolgendosi nuovamente al Comune, possa da questo ottenere determinazioni più clariloquenti e suscettibili di orientare l’avviso della Soprintendenza in senso opposto a quello già dato.
L’annullamento statale del nulla-osta ambientale su un intervento edilizio programmato determina l’obbligo per l'autorità comunale, ...
_OMISSIS_ ... alla caducazione dell'atto autorizzatorio e a ripristino dell’interesse pubblico paesaggistico violato (costituzionalmente protetto dall’art. 9 quale valore prioritario e assoluto), di rinnovare l’atto stesso integrandone la motivazione (ove ritenga la perdurante sussistenza dei presupposti di legge per rilasciarlo) o negandolo in via definitiva (ove ravvisi il carattere insuperabile delle ragioni ostative illustrate nel corpo del provvedimento statale di annullamento).
Delle indicazioni formulate dall’autorità statale deve tenere conto l’autorità preposta al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in sede di riesercizio del potere.
TITOLO PAESAGGISTICO --> ANNULLAMENTO DELLA SOPRINTENDENZA --> MOTIVAZIONE
E' illegittimo per insufficienza motivazionale il provvedimento di annullamento della Soprintendenza che non evidenzia le specifiche ragioni per le quali un intervento edilizio d...
_OMISSIS_ ...ione e completamento funzionale (di immobili già condonati) sia in concreto in grado di alterare l’assetto dei luoghi preservato dal vincolo.
Nella motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, l'amministrazione non può esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate, ma specificare le ragioni del diniego, esplicitando i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell'area interessata dall'apposizione del vincolo.
L'Amministrazione preposta alla tutela del Paesaggio non può fondare il diniego di autorizzazione paesaggistica sul generico richiamo all'esistenza del vincolo, essendo necessario un apprezzamento di compatibilità da condurre sulla base di rilevazioni e di giudizi puntuali.
Nel caso di avvenuta enunciazione dei motivi di compatibilità paesaggistica, l’autorità ministeriale che pronunzi l’annullamento deve specificare diffusamente le ragioni della riscontrata ...
_OMISSIS_ ...con riferimento a quanto affermato dall’ente locale; al contrario, quando l’autorità regionale o subregionale siano venute clamorosamente meno all’obbligo di motivazione, risulta sufficiente il rilievo da parte del Ministero della suddetta mancanza, non essendo stata in concreto esternata alcuna verifica di compatibilità dell’opera con il valore paesistico protetto, accertamento che costituisce funzione e contenuto essenziale del nulla osta.
Nel contesto della disciplina previgente alla riforma di cui al d. lgs. n. 42/2004 l’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell&rsqu...