Contratti agrari

AGRICOLTURA --> CONTRATTI AGRARI

L'assistenza delle organizzazioni professionali agricole tramite cui le parti possono stabilire patti in deroga alle disposizioni imperative della L. n. 203 del 1982, costituisce condizione di validità dei patti, purchè si estrinsechi in un'attività effettiva di consulenza ed indirizzo che chiarisca alle parti il contenuto e lo scopo di ogni singolo patto in modo che esse ne acquisiscano piena consapevolezza senza che peraltro occorra che si faccia menzione della difformità dalla disposizione imperativa; al contrario, non è sufficiente la pura e semplice presenza nè tanto meno la sottoscrizione contestuale o successiva del contratto.

L'art. 22 della l. 11 febbraio 1971 n. 11, in materia di concessione di terreni demaniali per l'utilizzazione agricola o silvo-pastorale, ancora in vigore nonostante l'emanazione della l. 3 maggio 1982 n. 203, regolatrice dei patti agrari, deve essere riferi... _OMISSIS_ ... atipici di diritto privato ma non alle concessioni amministrative, aventi natura pubblicistica e caratterizzate dalla presenza di ampi poteri discrezionali spettanti alla P.A.

Il contratto preliminare di vendita di un terreno agricolo stipulato dal concedente con terzi, il quale sia condizionato al mancato esercizio della prelazione da parte dell'affittuario, non resta caducato per il solo fatto che l'affittuario medesimo abbia tempestivamente dichiarato di avvalersi di quel diritto, occorrendo anche il pagamento del prezzo nei modi e termini stabiliti.

Ove in un contratto agrario sia pattuito esclusivamente un corrispettivo in natura, nullo per espressa previsione di legge, il conduttore non può ritenersi ipso facto in mora per il mancato adempimento di una prestazione normativamente vietata, mentre più non opera, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale della L. 3 maggio 1982, n. 203, art. 9, di cui a Corte cost. n. 31... _OMISSIS_ ...one automatica di clausole in materia di misura del canone: sicché, fino alla determinazione giudiziale del canone non può configurarsi un inadempimento del conduttore in ordine al corrispettivo, essendo inesigibili le relative prestazioni.

Per la valida stipulazione di accordi in deroga alle previsioni imperative in materia di contratti agrari, ai sensi della L. n. 203 del 1982, art. 45, l'assistenza dell'associazione professionale di categoria deve estrinsecarsi in un'attività effettiva di consulenza e di indirizzo che chiarisca alle parti il contenuto e lo scopo delle singole clausole contrattuali che si discostino dalle disposizioni di legge affinchè la stipulazione avvenga con la massima consapevolezza possibile.

Per la valida stipulazione di accordi in deroga alle previsioni imperative in materia di contratti agrari, ai sensi della L. n. 203 del 1982, art. 45, condizione necessaria e sufficiente è che le parti, al momento della stipula... _OMISSIS_ ...ssistite ciascuna da un rappresentante dell'organizzazione professionale cui aderiscono e che tali rappresentanti siano persone diverse, laddove è irrilevante che i due rappresentanti appartengano alla medesima organizzazione, o che quest'ultima non abbia uffici distinti specificamente preposti alla tutela di interessi differenziati.

Per affermare l'esistenza di un contratto agrario, è necessario e sufficiente che il contratto abbia ad oggetto lo sfruttamento di un fondo agricolo e, sul piano soggettivo, che il conduttore sia un coltivatore diretto.

Un contratto di compartecipazione stagionale agraria, ancorchè atipico e liberamente conformabile dalle parti, non consente di per sè di escludere che il concedente rimanga titolare dell'impresa agricola, pur avendo trasferito a terzi l'esercizio di determinate colture.

Poiché in materia di contratti agrari vale il principio generale della libertà di forme, sancito dalla L. n. 203 ... _OMISSIS_ ...41, in caso di decesso di alcuni affittuari di un unico fondo agricolo, il rapporto prosegue con gli eredi, se continuano ad esercitare attività agricola sul fondo.

In applicazione della L. 22 luglio 1966, n. 607, art. 1 come modificato per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 143 del 1997, per le enfiteusi fondiarie costituite anteriormente al 28 ottobre 1941 e con originaria pattuizione in natura o derrate del corrispettivo a carico dell'enfiteuta, il valore di riferimento per la determinazione del capitale per l'affrancazione va individuato nel minore tra i due valori, costituiti il primo dal controvalore in denaro delle derrate in base ai prezzi correnti al momento dell'entrata in vigore della legge (7/8/1966) ed il reddito dominicale del fondo su cui è costituita l'enfiteusi.

In tema di contratti agrari, la L. 3 maggio 1982, n. 203, art. 2, che stabilisce la durata per i contratti "in corso" alla data di entrata in vigor... _OMISSIS_ ...con decorrenza da tale ultima data, va interpretato nel senso che esso si applica indistintamente a tutti i contratti ancora non scaduti, a prescindere dal fatto che la durata fosse stata prevista in un contratto stipulato con l'assistenza delle associazioni sindacali di categoria ai sensi della L. 11 febbraio 1971, n. 11, art. 23.

In tema di contratti agrari, la disposizione di cui all'art. 41 della legge 3 maggio 1982, n. 203, secondo cui i contratti agrari ultranovennali, anche se verbali o non trascritti, sono validi ed hanno effetto pure riguardo ai terzi, deroga unicamente agli artt. 1350, n. 8) e 2643, n. 8) cod. civ., e non al complesso della disciplina in materia di trascrizione. Ne consegue che prevale sul contratto agrario ultranovennale successivamente concluso l'anteriore trascrizione di una domanda giudiziale volta al conseguimento di un diritto con esso incompatibile.

Nella disciplina dei contratti agrari dettata dalla L. n. 2... _OMISSIS_ ... possibilità della parte più debole, l'affittuario, di rinunciare ad alcuni dei diritti e delle tutele previste dalla legge è consentita, ma circondata da determinate garanzie, ed in particolare dalla partecipazione all'atto delle associazioni di categoria.

In tema di stipulazione di accordi in deroga alle norme vigenti in materia di contratti agrari, ai sensi della L. n. 203 del 1982, art. 45 perché si abbia assistenza dell'associazione professionale di categoria è necessario che essa si estrinsechi in un'attività effettiva di consulenza e di indirizzo che chiarisca alle parti il contenuto e lo scopo delle singole clausole contrattuali che si discostino dalle disposizioni di legge affinché la stipulazione avvenga con la massima consapevolezza possibile, e, quindi, purché l'assistenza sia stata così prestata, sussiste la validità del contratto ed è, a tal fine, probante la sottoscrizione, da parte dei contraenti e dei loro rispettivi rappresentanti ... _OMISSIS_ ...documento negoziale. Peraltro, la L. n. 11 del 1971, art. 23 nello stabilire, a pena di invalidità delle clausole difformi dalla disciplina legale, l'assistenza delle rispettive associazioni sindacali, non tutela un interesse superiore a quello delle stesse parti sicché la mancanza dell'assistenza da parte del sindacato maggiormente rappresentativo a livello nazionale può essere fatta valere solo dalla parte interessata che lamenta perciò di non essere stata adeguatamente assistita - e non dalla controparte.

La nullità ex art. 45 della L. 3 maggio 1982, n. 203, prevista per l'ipotesi del contratto agrario che deroghi alle previsioni imperative di cui all'art. 58 cit. legge, può essere fatta valere solo dalla parte che, al momento della stipula, non sia stata assistita da un rappresentante dell'organizzazione professionale cui aderisce, trattandosi di una nullità di protezione.

Per la validità del contratto agrario che deroghi al regime di cu... _OMISSIS_ ...gio 1982, n. 203, è sufficiente, al momento della stipula, che soltanto gli affittuari e non anche i proprietari siano stati assistiti da un rappresentante dell'organizzazione professionale cui aderiscono, tenuto conto che la nullità ex art. 45 della l. n. 203 del 1982, prevista per l'ipotesi del contratto agrario che deroghi alle previsioni imperative di cui all'art. 58 della stessa legge, può essere fatta valere soltanto dalla parte interessata, che non sia stata assistita, trattandosi di una nullità di protezione.

Per la validità del contratto agrario che deroghi al regime di cui alla L. n. 203 del 1982, è sufficiente che le parti, al momento della stipula, siano state assistite ciascuna da un rappresentante dell'organizzazione professionale cui aderiscono, e che tali rappresentanti siano persone diverse, mentre è irrilevante che i due rappresentanti appartengano alla medesima organizzazione o che quest'ultima non abbia uffici distinti specificamente pr... _OMISSIS_ ...ela di interessi differenziati.

Qualora un contratto di enfiteusi stipulato in luogo di un precedente affitto agrario sia affetto da nullità, nondimeno può valere a fondare il possesso utile per l'usucapione del bene, ogni qualvolta il rapporto instauratosi da lì in avanti tra l'"accipiens" e la "res tradita" sia sorretto dall'"animus rem sibi habendi", ossia dalla riferibilità del potere di fatto esercitato sul fondo alla pretesa titolarità di un diritto reale, anziché ai diritti derivanti da un mero rapporto obbligatorio.

In caso di contratto di enfiteusi invalido, in mancanza di titolo legittimante l'attribuzione del diritto sulla cosa, ai fini della valutazione del relativo possesso ad usucapionem decisivo rilievo assume la mera estrinsecazione del potere di fatto esercitato sulla res protrattasi per vent'anni, al perfezionamento dell'acquisto a siffatto titolo originario del diritto di enfiteusi non ostando il pagamento del canon... _OMISSIS_ ...revisto nel contratto invalido, nè assumendo un qualche rilievo in contrario la successiva stipula da parte dell'usucapiente di contratto preliminare in qualità di affittuario del fondo.

La solidarietà attiva prevista dalla L. n. 203 del 1982, art. 48 per la famiglia coltivatrice opera solo nell'ambito del rapporto agrario tra concedente e famiglia coltivatrice e non è applicabile con riferimento a pretese di carattere risarcitorio che, pur trovando origine nel rapporto agrario, non perdono, tuttavia, la loro essenza squisitamente individuale.

In tema di stipulazione di accordi in deroga alle norme vigenti in materia di contratti agrari, ai sensi della L. n. 203 del 1982, art. 45 che perchè si abbia assistenza dell'associazione professionale di categoria è necessario che essa si estrinsechi in un'attività effettiva di consulenza e di indirizzo che chiarisca alle parti il contenuto e lo scopo delle singole clausole contrattuali che si discost... _OMISSIS_ ...sizioni di legge affinchè la stipulazione avvenga con la massima consapevolezza possibile, e, quindi, purchè l'assistenza sia stata così prestata, sussiste la validità del contratto ed è, a tal fine, probante la sottoscrizione, da parte dei contraenti e dei loro rispettivi rappresentanti sindacali, del documento negoziale.

La violazione della L. 11 febbraio 1971, n. 11, art. 23, comma 3 (come sostituito dalla L. 3 maggio 1982, n. 203, art. 45), disposizione che subordina la validità delle stipulazioni avvenute in deroga alle norme vigenti in materia di contratti agrari alla necessità che le parti siano assistite dalle rispettive organizzazioni professionali, determina una nullità cd. "di protezione" che, in quanto tale, può essere fatta valere solo dalla parte interessata, la quale lamenti il difetto di assistenza, e non dalla controparte.

Per la validità del contratto agrario che deroghi al regime di cui alla L. 3 maggio 1982, n. 203... _OMISSIS_ ..., al momento della stipula, che soltanto gli affittuari e non anche i proprietari siano stati assistiti da un rappresentante dell'organizzazione professionale cui aderiscono, tenuto conto che la nullità L. n. 203 del 1982, ex art. 45 prevista per l'ipotesi del contratto agrario che deroghi alle previsioni imperative di cui all'art. 58 della stessa legge, può essere fatta valere soltanto dalla parte interessata, che non sia stata assistita, trattandosi di una nullità di protezione.

AGRICOLTURA - CONTRATTI AGRARI - COLONIA

I rapporti miglioratari di cui alla L. n. 327 del 1963, art. 1, hanno natura personale e non reale, atteso che in tali fattispecie il colono è titolare di un diritto di credito nei confronti del concedente, avente a oggetto il godimento del fondo, accompagnato dall'obbligo, derivante dalla convenzione o dall'uso locale, di apportare al fondo miglioramenti con impianto di colture arboree o arbustive.

... _OMISSIS_ ...erpetua si diversifica dall'enfiteusi per la longevità del possesso, la mancanza di un documento formale di costituzione, la facoltà di trasferire il godimento del fondo senza il consenso del proprietario, l'esclusione del diritto di prelazione e la natura della prestazione, consistente sempre in una porzione di frutti.

Il contratto di colonia migliorata, pur essendo assimilabile all'enfiteusi sul piano funzionale, va ritenuto di natura agraria e come tale è soggetto al tentativo di conciliazione obbligatorio ex art. 46 L. n. 203 del 1982.

La domanda di affrancazione del fondo dal rapporto di colonia mi...


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