Discrezionalità amministrativa nella pianificazione e nella concessione demaniale

PROCEDURA --> DISCREZIONALITÀ DELLA P.A. --> NELLA CONCESSIONE DI BENI DEMANIALI

Il Comune nell’ambito della propria discrezionalità e in sede di sostanziale autovincolo, può applicare le norme del codice degli appalti anche al procedimento per il rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo, preordinata alla realizzazione di opere di valore superiore alla soglia comunitaria, rientrando comunque certamente nel potere discrezionale dell’amministrazione procedente di stabilirne l’applicazione, purché non sia travalicato il generale canone di proporzionalità.

La decisione del Comune di destinare alla “pubblica fruizione” tutte le aree balneari a ridosso del centro abitato, non può essere censurata nel merito, attesa l’ampia discrezionalità spettante ai Comuni in materia di rilascio delle concessioni sui beni pubblici, specie laddove essi intendano mantenere su tali aree l’uso pubblico gen... _OMISSIS_ ... in materia di fruizione di tali beni, costituisce la regola, rispetto all’eccezionale attribuzione del bene in via esclusiva ad un unico soggetto.

La concessione dei beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile di un ente pubblico si configura come un’attività discrezionale e non certamente vincolata e, a tal fine, è in via generale necessaria una procedura comparativa, perlomeno nelle ipotesi in cui, attraverso la concessione, si fornisce un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato.

È rimessa al potere ampiamente discrezionale dell’amministrazione marittima la valutazione di quale tra i vari usi del bene demaniale si presenti nel caso singolo più proficuo e conforme all’interesse della collettività; la scelta dell’amministrazione stessa di concedere spazi di arenile va effettuata considerando sempre il superiore interesse pubblico a garantire la libera balneazione e rapportando... _OMISSIS_ ...esigenza alla situazione effettiva delle persone e all’esistenza di spiagge sufficienti a soddisfare il bisogno collettivo.

L'amministrazione ha un ampio potere discrezionale in ordine alla scelta di quale sia l’uso del bene demaniale più proficuo e maggiormente rispondente all’interesse pubblico, ma a fronte di un’istanza del privato volta ad ottenere il rilascio di una concessione è tenuta a esplicitare e motivare le ragioni specifiche e concrete dell’eventuale diniego.

Non rileva in senso ostativo all’esercizio da parte dell’Amministrazione del suo potere di scegliere la destinazione del bene demaniale la circostanza che lo stesso sia stato precedentemente oggetto di concessione: non vi è dubbio, infatti, che alla scadenza della concessione l’Amministrazione possa rinnovare la valutazione dell’interesse pubblico e ritenere preferibile destinare il bene al libero uso della collettività,... _OMISSIS_ ...rinnovare la concessione.

La concessione demaniale marittima, in quanto avente ad oggetto una porzione di suolo pubblico, è un provvedimento amministrativo ampiamente discrezionale, con il quale la competente Amministrazione – per principio generale all’esito di una procedura ad evidenza pubblica e trasparente - sottrae il bene all'uso comune e lo mette a disposizione di determinati soggetti (c.d. uso particolare).

In materia di concessioni demaniali la scelta dell’amministrazione di lasciare alla libera balneazione un tratto di costa è ampiamente discrezionale per cui è censurabile solo per manifesta irragionevolezza o arbitrarietà.

La P.A. può tenere conto dei profili occupazionali in sede di valutazione comparativa delle domande di concessione demaniale marittima, ma non ai fini della commutazione di un rapporto concessorio provvisorio in un rapporto ordinario.

Il principio cardine in materi... _OMISSIS_ ...i demaniali è che la decisione spettante all’ente locale in ordine al rilascio di tali titoli ha natura ampiamente discrezionale, competendo quindi solo al Comune di stabilire se attribuire il bene in uso al privato richiedente, ovvero lasciarlo alla libera fruizione collettiva.

La scelta della P.A. di assegnare un bene in concessione in base al criterio di aggiudicazione in base al maggior rialzo, anziché all’offerta economicamente migliorativa è pienamente discrezionale e non sindacabile ove non manifestamente irragionevole; detta manifesta irragionevolezza non ricorre ove i concorrenti abbiano caratteri e attività sostanzialmente omogenei e non sia richiesta a loro carico alcuna attività o servizio.

Poiché in sede di valutazione dell'interesse demaniale, cioè dell'interesse pubblico che il bene non sia sottratto al suo normale uso generale (pubblico ex art. 36 cod. nav.), l’amministrazione può considerare e valutare tutt... _OMISSIS_ ... pubblici specifici che, insorgenti dalla dimensione territoriale del bene, interferiscono sull'uso individuale a base della richiesta di concessione, la possibilità di concedere tratti del demanio marittimo a privati va valutata in rapporto allo stato dei luoghi e al richiamo che un certo tratto di costa esercita presso il pubblico.

In materia di sicurezza stradale e incolumità delle persone le valutazioni discrezionali dell'amministrazione rispondono all'interesse generale teso all'ottimale localizzazione della segnaletica stradale per cui sono prioritarie rispetto alla posizione del titolare dell’impianto pubblicitario, che risulta anzi recessiva, atteso l’obbligo a carico dello stesso di provvedere all'adeguamento della conformità degli impianti ovvero alla loro rimozione, in relazione alle mutate esigenze e alle trasformazioni della viabilità.

La materia delle concessioni in uso dei beni demaniali è caratterizzata dall'ampia... _OMISSIS_ ...à in capo all'amministrazione, la quale può di norma sempre privilegiare la fruizione collettiva di un bene che, proprio in quanto pubblico, ha come naturale vocazione quella di poter essere utilizzato da tutti per il soddisfacimento delle loro esigenze.

L’art. 37, comma 1, cod. nav. conferisce all’amministrazione ampi poteri discrezionali ai fini della verifica dell’opportunità di dare in concessione le aree demaniali marittime, nel presupposto che ciò risponde ad un più rilevante interesse pubblico, con la conseguenza che il concessionario non ha una pretesa tutelata al rinnovo della concessione alla sua scadenza, spettando all’amministrazione il potere-dovere di valutare se l’area demaniale debba essere riservata all’uso pubblico e, in ogni caso, se il richiedente è del tutto affidabile.

L’ampio potere discrezionale, di cui gode l'amministrazione nella concessioni di spazi di arenile, non è certam... _OMISSIS_ ...al sindacato giurisdizionale, poiché sussiste sempre la necessità che la scelta dell’autorità marittima in ordine alla singola istanza di concessione del bene demaniale sia motivata con riguardo ai criteri applicati ed alla valutazione della fattispecie concreta, al fine di evitare il sorgere, anche in via soltanto potenziale, di dubbi circa la legittimità della determinazione assunta in relazione a detta istanza.

Nel rilascio delle concessioni di occupazione di suolo pubblico l’amministrazione è chiamata ad operare un bilanciamento tra importantissimi interessi e la soluzione adottata, nell’esercizio delle proprie prerogative discrezionali, pur se tale da sacrificare in parte valori ed interessi privati particolarmente rilevanti, può essere sindacata solo per manifesta illogicità o travisamento dei fatti, figure sintomatiche dell’eccesso di potere che non possono ritenersi presenti laddove siano stati prioritariamente tutelati valo... _OMISSIS_ ... di enorme rilievo pubblico (quali quelli afferenti, nella specie, alla salvaguardia dello straordinario patrimonio storico-culturale della città di Roma).

In materia di concessioni demaniali, pur essendo pacifico che è rimessa al potere discrezionale dell’amministrazione la valutazione di quale tra le diverse istanze rispetti i parametri normativamente prestabiliti, ciò non significa che tale potere, di cui gode l'amministrazione, sia sottratto al sindacato giurisdizionale: infatti sussiste sempre la necessità che la scelta dell’autorità in ordine alla singola istanza di concessione del bene demaniale sia motivata con riguardo ai criteri applicati ed alla valutazione della fattispecie concreta, al fine di evitare il sorgere, anche in via soltanto potenziale, di dubbi circa la legittimità della determinazione assunta in relazione a detta istanza.

La scelta dell’autorità marittima in ordine ad un'istanza di concessione del b... _OMISSIS_ ...eve essere motivata con riguardo ai criteri applicati dall'amministrazione e alla valutazione della fattispecie concreta.

In sede di valutazione dell’interesse demaniale per il rilascio di una concessione demaniale marittima la Capitaneria può considerare e valutare tutti gli interessi pubblici specifici che interferiscono sull'uso individuale alla base della richiesta di concessione.

La scelta dell'ente proprietario del suolo di non concederlo al privato richiedente, autore di un abuso edilizio, non necessita di particolare motivazione, non potendo questi vantare alcuna aspettativa meritevole di tutela.

Non è ravvisabile il vizio di illegittimità per carenza di adeguata motivazione del regolamento comunale relativo al rilascio di concessioni, attesa l’ampia discrezionalità che connota l’operato dell’Ente locale in tale materia.

L’individuazione delle aree da ricomprendere nei piani... _OMISSIS_ ...upabilità e nei c.d. piani zeri, costituisce espressione della discrezionalità amministrativa e, come tale, è sottratta al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salva l’ipotesi della manifesta irragionevolezza, irrazionalità, arbitrarietà ed illogicità delle scelte e salvo il caso che queste ultime siano determinate da un altrettanto macroscopico travisamento dei fatti, e sempre che le scelte concretamente operate siano suffragate da adeguata motivazione da cui possa ricostruirsi l’iter logico – giuridico che le hanno giustificate.

In materia di rilascio di concessioni di suolo pubblico l’amministrazione è chiamata ad operare un bilanciamento tra importantissimi interessi per cui la soluzione adottata, nell'esercizio delle proprie prerogative discrezionali, può essere sindacata solo per manifesta illogicità o travisamento dei fatti.

È legittimo il diniego di concessione di specchio acqueo per l'ormeggio... _OMISSIS_ ...zione da pesca qualora il provvedimento sia motivato sulla base della necessità di garantire che le operazioni di alaggio e varo effettuate su area adiacente avvengano in sicurezza.

Il termine punti d’ormeggio si riferisce al punto di stazionamento di qualsiasi imbarcazione ma è riservato alla discrezionalità del Comandante del Porto l’individuazione degli spazi da destinare alla nautica da diporto (approdo turistico che presuppone il rilascio di concessione) e quelli riservati alle unità da pesca.

Il decreto della Capitaneria non è un atto di programmazione ma è un autovincolo al rispetto di condizioni minime ritenute imprescindibili: ciò lascia comunque integra quell’ampia discrezionalità riconosciuta in capo all’Amministrazione marittima nel valutare l’assetto degli interessi.

In astratto, sono ammissibili concessioni del demanio, che ne conferiscono un uso esclusivo; tuttavia spetta all'Ammini... _OMISSIS_ ...are caso per caso se l'uso esclusivo è compatibile con la destinazione all'uso pubblico del bene demaniale.

I beni del demanio marittimo sono istituzionalmente ed in via generale rivolti all'uso pubblico, pertanto la scelta della P.A. di mantenere tale destinazione relativamente ad un determinato bene demaniale, pur in presenza di una domanda di concessione, non richiede una motivazione specifica, apparendo sufficiente la concreta indicazione della incompatibilità della nuova destinazione con l'uso pubblico.

Se, nel caso in cui la P.A. scelga di mantenere la destinazione ad uso pubblico di un bene demaniale non è necessaria alcuna specifica motivazione, tale motivazione sarà invece dovuta nel caso di adozione di un provvedimento di concessione del terreno demaniale, atteso che quest'ultimo atto, distogliendo il bene demaniale dalla destinazione ad uso pubblico, dove indicare le ragioni che inducano a ritenere la destinazione ad un uso divers... _OMISSIS_ ...ituzionale, compatibile e non pregiudizievole per l'interesse generale.

È legittima e ragionevole la previsione del bando per l'assegnazione delle aree del demanio marittimo che preveda che il numero massimo di ombrelloni da posare sia differenziato in ragione della diversa tipologia di attività turistica e, in particolare, sulla sua natura di struttura ricettiva o meno.

Se il ba...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 35855 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 10,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo