La Decisione Quadro 2008/841/GAI: la responsabilità degli enti

La Decisione Quadro 2008/841/GAI prevede altresì la responsabilità per le persone giuridiche (intese quali «qualsiasi entità dotata di personalità giuridica in forza del diritto applicabile, ad eccezione degli Stati o delle istituzioni pubbliche nell’esercizio dei pubblici poteri e delle organizzazioni internazionali pubbliche») e le pene applicabili (artt. 5 e 6).

In base all’art. 5 della decisione quadro,

«1. Ciascuno Stato membro adotta le misure necessarie affinché le persone giuridiche possano essere dichiarate responsabili dei reati di cui all’articolo 2 commessi a loro beneficio da qualsiasi persona, che agisca a titolo individuale o in quanto membro di un organo della persona giuridica, la quale detenga una posizione preminente in seno alla persona giuridica stessa, basata:


sul potere di rappresentanza di detta persona giuridica;
sul potere di pr... _OMISSIS_ ...i per conto della persona giuridica; o
sull’esercizio di poteri di controllo in seno a tale persona giuridica.

2. Gli Stati membri adottano inoltre le misure necessarie affinché le persone giuridiche possano essere dichiarate responsabili qualora la mancata sorveglianza o il mancato controllo da parte di una persona di cui al paragrafo 1 abbia reso possibile la commissione, da parte di una persona soggetta alla sua autorità, di uno dei reati di cui all’articolo 2 a beneficio della persona giuridica.

3. La responsabilità delle persone giuridiche ai sensi dei paragrafi 1 e 2 lascia impregiudicata la possibilità di avviare procedimenti penali contro le persone fisiche che siano autori o complici di uno dei reati di cui all’articolo 2.

4. Ai sensi della presente decisione quadro, per «persona giuridica» s’intende qualsiasi entità dotata di personalità giuridica in forza del ... _OMISSIS_ ...bile, ad eccezione degli Stati o delle istituzioni pubbliche nell’esercizio dei pubblici poteri e delle organizzazioni internazionali pubbliche».

La responsabilità (principalmente di natura penale) degli enti era già contemplata dall’art. 3 dell’azione comune 98/733/GAI del 21 dicembre 1998.

In base a quella previsione, ciascuno Stato membro doveva assicurare che le persone giuridiche potessero essere ritenute penalmente o, in difetto, altrimenti responsabili dei reati di cui al paragrafo 1 dell'articolo 2, da esse commessi, secondo modalità da definire nel diritto interno dello Stato membro. La responsabilità della persona giuridica non pregiudicava la responsabilità penale delle persone fisiche autrici o complici di tali reati. Ciascuno Stato membro doveva far si in particolare che alle persone giuridiche potessero essere inflitte sanzioni penali effettive, proporzionate e dissuasive, e potessero essere imposte san... _OMISSIS_ ...ere patrimoniale ed economico.

La norma Della decisione Quadro non prevede esplicitamente la natura della responsabilità per le persone giuridiche.

Analoga responsabilità è prevista nella Convenzione di Palermo (art. 10). In tale strumento internazionale si specifica, lasciando agli Stati membri la relativa scelta, che la responsabilità delle persone giuridica possa essere penale, civile, amministrativa.

In base alla Convenzione di Palermo, la responsabilità delle persone giuridiche è basata sulla «partecipazione a reati gravi che coinvolgono un gruppo criminale organizzato».

La norma della citata Convenzione delle Nazioni Unite per la soppressione del crimine organizzato transnazionale richiama l’art. 5 della Convenzione delle Nazioni Unite per la soppressione del finanziamento al terrorismo. Ai sensi di tale articolo, la responsabilità delle persone giuridiche si basa sui reati commessi da pe... _OMISSIS_ ...ile della direzione o del controllo della persona giuridica. Tale specificazione non è contenuta nella Convenzione di Palermo.

Raffrontando le norme sulla responsabilità delle persone giuridiche (art. 5 Decisione Quadro 2008/841/GAI, art. 10 della Convenzione di Palermo, art. 5 della Convenzione delle Nazioni Unite per la soppressione del finanziamento del terrorismo), tale responsabilità appare riconducibile a presupposti diversi.

L’impianto normativo nazionale (d.lvo 231/2001), preesistente alla decisione Quadro del 2008) appare armonizzato con le previsioni della Decisione Quadro 2008/841/GAI ed alla Convenzione Nazioni Unite per la soppressione del finanziamento del terrorismo, piuttosto che con la Convenzione di Palermo (tra l’altro ratificata dall’Italia con legge 146/2006), in quanto prevede la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reati commessi nell’interesse o a vantaggio ... _OMISSIS_ ... da due categorie di soggetti:


da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell'ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso;
da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui al punto precedente.

Alcuni dei reati associativi contemplati da nostro ordinamento (art. 416 c.p., 416 bis c.p., 74 d.p.r. 309/1990) costituiscono (ai sensi dell’art. 24 ter d.lvo 231/2001, inserito con legge 94/2009) reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti.

Tra tali reati presupposto non è compreso l’art. 291 quater d.p.r. 43/1973 (associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri).

Le apparenti differenze tra i presupposti per la... _OMISSIS_ ... delle persone giuridiche esistenti tra i citati strumenti internazionali appaiono venir meno in base alla sentenza della Corte di Cassazione Sez. 6, n. 27735 del 18/02/2010 Ud. (dep. 16/07/2010 ) Rv. 247665, in base alla quale «l'ente non è chiamato a rispondere di un fatto altrui, bensì proprio, atteso che il reato commesso nel suo interesse o a suo vantaggio da soggetti inseriti nella compagine della persona giuridica deve considerarsi tale in forza del rapporto di immedesimazione organica che lega i primi alla seconda».

Tutti gli strumenti internazionali appaiono invero prevedere una forma di coinvolgimento e di responsabilità diretta della persona giuridica.