Irregolarità del procedimento espropriativo che rendono nullo o illegittimo il decreto di esproprio

PATOLOGIA - OPERA PUBBLICA - DECRETO DI ESPROPRIO - BENE IRREVERSIBILMENTE TRASFORMATO

In tema di espropriazione per pubblica utilità, qualora il fondo espropriato sia stato irreversibilmente trasformato durante l'occupazione legittima o anche successivamente, ma comunque prima dell'emissione del decreto di esproprio, quest'ultimo è "inutiliter datum", mentre se il definitivo compimento dei lavori avvenga dopo il decreto di esproprio, questo titolo comunque giustifica l'attribuzione della proprietà all'ente pubblico, ferma restando l'indennità per l'occupazione e l'eventuale risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima, dalla scadenza del quinquennio (eventualmente prorogato) di cui all'art. 20 legge n. 865 del 1971 alla data del decreto ablatorio.... _OMISSIS_ ...getto di esproprio risulti quella individuata nel progetto definitivo ed eventuali discrepanze relative al dato numerico della superficie non siano dovute ad un mutamento delle caratteristiche dell’opera o ad un suo spostamento, ma alla sovrapposizione del progetto nelle mappe catastali, trattandosi di una discrasia dovuta ad inesattezze relative ai meccanismi grafici di calcolo delle superfici catastali, non si versa in una fattispecie che comporta l’illegittimità degli atti impugnati, come accade invece in quelle diverse fattispecie nelle quali vi è una diversa quantità di bene realmente occupato rispetto alla dimensione rappresentata nella parte grafica del piano particellare.

La mera inesattezza dovuta ai meccanismi grafici di calcolo delle superfici catastali - ... _OMISSIS_ ...o nelle mappe catastali - non dà luogo ad un’incertezza assoluta in ordine alle particelle di terreno oggetto di espropriazione e, pertanto, non comporta l’illegittimità della procedura espropriativa.


PATOLOGIA - OPERA PUBBLICA - DECRETO DI ESPROPRIO - ESECUZIONE

Le contestazioni relative alla regolarità delle operazioni di immissione in possesso, afferendo la fase esecutiva, non valgono ad inficiare la legittimità del provvedimento di esproprio potendo, eventualmente, costituire fatto rilevante ai fini di una azione a tutela del possesso.


PATOLOGIA - OPERA PUBBLICA - DECRETO DI ESPROPRIO - IDENTIFICAZIONE DEL BENE

L'inesatta indicazione degli estremi di immobili oggetto di espropri... _OMISSIS_ ...PRIO - ILLEGITTIMITÀ DERIVATA

Dall'annullamento, per omessa comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 L.241/1990, di “tutti gli atti della procedura espropriativa”, discende l'illegittimità derivata del decreto di esproprio.

L’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio da parte di soggetto incompetente non equivale a mancata apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Quindi il decreto di esproprio impugnato per incompetenza del soggetto che ha apposto il vincolo è gravato solo per illegittimità derivata rispetto agli atti presupposti della procedura espropriativa e non in via autonoma. Il vizio descritto, lungi da potere assurgere a difetto di attribuzione e a carenza di potere – con correlativa nullità d... _OMISSIS_ ...ffettiva conoscenza.


PATOLOGIA - OPERA PUBBLICA - DECRETO DI ESPROPRIO - MANCANZA PAGAMENTO O DEPOSITO INDENNITÀ

Il decreto di esproprio non preceduto dal pagamento o dal deposito dell’indennità di espropriazione non è nullo ma tuttalpiù illegittimo.


PATOLOGIA - OPERA PUBBLICA - DECRETO DI ESPROPRIO - MANCANZA VINCOLO - SANABILITÀ

Una mera autorizzazione all'occupazione dei terreni non sana il vizio del decreto di esproprio emesso in assenza del vincolo preordinato all'esproprio.


PATOLOGIA - OPERA PUBBLICA - DECRETO DI ESPROPRIO - RAPPORTO CON L'OCCUPAZIONE

L'adozione del decreto di esproprio, sostituendo il provvedimento provvisorio di occu... _OMISSIS_ ...conseguente sopravvenuta improcedibilità del ricorso in caso di mancata impugnazione dello stesso ad opera del ricorrente.

L'adozione del decreto di esproprio, sostituendo il provvedimento provvisorio di occupazione d'urgenza, non consente che l'invalidità del provvedimento interinale di occupazione d'urgenza possa estendersi in via derivata anche nei confronti del successivo decreto di esproprio, con la conseguente sopravvenuta improcedibilità del ricorso in caso di mancata impugnazione dello stesso ad opera del ricorrente.

Il decreto di esproprio, una volta divenuto inoppugnabile, ha prodotto irrevocabilmente i propri effetti e dunque il trasferimento della proprietà del bene espropriato, con la conseguente impossibilità di considerare illegittima la precedente occu... _OMISSIS_ ...ta la sua sopravvenuta inefficacia e la conseguente illiceità del possesso del terreno, a suo tempo oggetto della ordinanza di occupazione d'urgenza; di conseguenza il decreto di esproprio, qualora sia emesso oltre la scadenza del termine finale per il completamento della procedura espropriativa, deve essere dichiarato tardivo e tamquam non esset. Infatti, rispetto al diritto reale vantato dal proprietario, nel caso in cui il decreto di esproprio sia mancante, o tardivo in quanto emesso dopo la scadenza di una valida dichiarazione di pubblica utilità, si è in presenza di un potere validamente sorto ma, in relazione alla sua struttura essenzialmente di durata, colpito da nullità sopravvenuta, la quale va a sanzionare ex nunc una disfunzione dell'andamento amministrativo per il suo cattivo e... _OMISSIS_ ...lica utilità. L’impugnazione del tardivo decreto di esproprio è quindi fondata e va accolta mediante declaratoria di inefficacia del decreto stesso, poiché emesso tardivamente e, pertanto, inutiliter datum.

La tardiva emanazione del decreto di esproprio configura un vizio di legittimità dell’atto, e non una causa di nullità, non sussistendo, nel caso di adozione dopo i termini di legge del decreto di espropriazione, un difetto assoluto di attribuzione, ma pur sempre l’esercizio di potestà amministrative. Dunque, l’adozione del decreto di espropriazione oltre i termini di legge costituisce vizio di legittimità dell’atto stesso con onere dell’interessato di impugnarlo nei termini.

Il decreto di esproprio emesso tardivamente è inutilit... _OMISSIS_ ...ida dichiarazione di pubblica utilità, si è in presenza di un potere validamente sorto ma, in relazione alla sua struttura essenzialmente di durata, colpito da nullità sopravvenuta, la quale va a sanzionare ex nunc una disfunzione dell'andamento amministrativo per il suo cattivo esercizio, non essendo stati rispettati i termini e operando, quindi, l'inefficacia sugli effetti futuri, o meglio sulla operatività dei suoi presupposti - vincolo urbanistico e/o dichiarazione di pubblica utilità.

L’adozione tardiva di un decreto di esproprio non comporta l’inesistenza giuridica dello stesso ma semmai la mera illegittimità dell’atto, da farsi valere entro il termine di decadenza di 60 giorni, non sussistendo in tal caso un difetto assoluto di attribuzione, ma l'eserciz... _OMISSIS_ ... risultano inesistenti ed inidonei a trasferire la proprietà degli immobili. Con l’effetto, da un lato, di impedire la traslazione della proprietà e, dall’altro, di rendere doveroso il risarcimento del danno per tutto il periodo di occupazione. È peraltro vero che il decreto di esproprio esiste con la sua emanazione ed è efficace a prescindere dalla avvenuta notifica al proprietario dell’area utilizzata a fini pubblici: pertanto laddove il provvedimento sia emanato tempestivamente e venga notificato successivamente alla scadenza del termine della pubblica utilità, esso risulta, comunque, valido ed efficace.

Nel caso di adozione dopo i termini di legge del decreto di espropriazione non sussiste un difetto assoluto di attribuzione, ma l'esercizio di potestà ammi... _OMISSIS_ ...ovvedimento di acquisizione dell'area ai sensi dell'art. 42-bis d.P.R. 6 giugno 2001 n. 327.

Ove non sia rispettato il termine massimo di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, il decreto di esproprio impugnato va ritenuto illegittimo e perciò annullato.

Nel caso in cui il decreto di esproprio sia mancante o tardivo, in quanto emesso dopo la scadenza di una valida dichiarazione di pubblica utilità, si è in presenza di un potere che, pur validamente sorto, in relazione alla sua durata è colpito da nullità sopravvenuta.

Deve escludersi che il decreto di esproprio pronunciato al di là dei termini della dichiarazione di pubblica utilità possa considerarsi nullo, con conseguente necessità d'impugnazione entro i termini di decadenza; in difetto di imp... _OMISSIS_ ...rietà.

Non sussiste, nel caso di adozione dopo i termini di legge del decreto di espropriazione, un difetto assoluto di attribuzione, ma l'esercizio di potestà amministrative; pertanto, la tardiva emanazione del decreto di esproprio configura un vizio di legittimità dell’atto con l’onere dell’interessato di impugnarlo tempestivamente.

Il decreto di esproprio adottato dopo lo scadere del termine di efficacia di pubblica utilità non è nullo ma annullabile nei termini e nei modi previsti dal c.p.a..

L’occupazione di un’area non ricompresa nel decreto che ha determinato l’effetto traslativo, che è rimasta quindi di proprietà del privato, non può essere in alcun modo sanata da un nuovo decreto di esproprio che in quanto emess... _OMISSIS_ ...guente illegittima privazione della disponibilità del bene e sua trasformazione, configura un illecito permanente della P.A..

Anche il decreto di esproprio tardivo — perché pronunciato al di là dei termini finali fissati nella dichiarazione di pubblica utilità — non può essere considerato nullo ovvero inesistente, con la conseguenza di rendere obbligatoria la sua impugnazione da parte dell'interessato nei termini di legge, perché, in assenza di regolare impugnazione, da una parte, il decreto produce regolarmente i suoi effetti essendo pur sempre un provvedimento adottato nell'esercizio di potestà amministrative, ancorché illegittimo per mancato rispetto dei termini fissati dalla legge per la sua emanazione, dall'altra, si affermerà la sussistenza, in capo alla propri... _OMISSIS_ ...F|Il decreto di esproprio, adottato oltre il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, non può considerarsi nullo per carenza di potere, ma illegittimo e, quindi, annullabile negli ordinari termini di legge, con la conseguenza che in caso di mancata impugnazione nei termini di legge esso rimane efficace.

La tardiva emanazione del decreto di esproprio configura un vizio di legittimità dell'atto che non comporta un difetto assoluto di attribuzione, ma l'esercizio di potestà amministrative, pertanto l'adozione del decreto di espropriazione oltre i termini di legge costituisce vizio di legittimità dell'atto stesso con onere dell'interessato di impugnarlo.

Il decreto di esproprio, qualora sia emesso oltre la scadenza del termine finale per il completam... _OMISSIS_ ...n. 327 del 2001. Infatti, rispetto al diritto reale vantato dal proprietario, nel caso in cui il decreto di esproprio sia mancante o tardivo in quanto emesso dopo la scadenza di una valida dichiarazione di pubblica utilità, si è in presenza di un potere che, pur validamente sorto, in relazione alla sua durata è colpito da nullità sopravvenuta, la quale va a sanzionare ex nunc una disfunzione dell'andamento amministrativo per il suo cattivo esercizio.

Il decreto di esproprio tardivo - perché pronunciato al di là dei termini finali fissati nella dichiarazione di pubblica utilità - non può essere considerato nullo ovvero inesistente, con la conseguenza di rendere obbligatoria la sua impugnazione da parte dell'interessato nei termini di legge, perché, in assenza di regolare impugnaz... _OMISSIS_ ...termini fissati dalla legge per la sua emanazione, dall'altra, si affermerà la sussistenza, in capo alla proprietà del fondo interessato, del solo diritto di percepire somme a titolo di indennità, con esclusione di ogni diritto di ricevere il risarcimento del danno per lesione del diritto domenicale.

Il decreto di esproprio tardivo non può essere considerato nullo ovvero inesistente, con la conseguenza di rendere obbligatoria la sua impugnazione da parte dell'interessato nei termini di legge, perché, in assenza di impugnazione il decreto produce regolarmente i suoi effetti essendo pur sempre un provvedimento adottato nell'esercizio di potestà amministrative, ancorché illegittimo per mancato rispetto dei termini fissati dalla legge per la sua emanazione.

Il decreto di ... _OMISSIS_ ...ambito dell’art. 21-septies l. n. 241/1990, non potendosi ritenere che siamo di fronte ad una carenza assoluta di potere, né esiste una norma speciale che sancisca tale nullità.

Il decreto di esproprio adottato oltre il termine della dichiarazione di pubblica utilità non può considerarsi nullo per carenza di potere, ma illegittimo e, quindi, annullabile; il che trova conferma poi sul piano del diritto positivo, atteso che l'art. 21 septies, l. 7 agosto 1990 n. 241, nell'introdurre in via generale la categoria normativa della nullità del provvedimento amministrativo, ha ricondotto a tale radicale patologia il solo difetto assoluto di attribuzione, che evoca la cd. “carenza in astratto del potere”, cioè l'assenza in astratto di qualsivoglia norma giuridica attrib... _OMISSIS_ ...ia del potere, pur astrattamente sussistente, esercitato senza i presupposti di legge.

Il decreto di esproprio adottato oltre il termine quinquennale di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, lungi dall’essere radicalmente nullo, è annullabile mediante impugnazione nell’ordinario termine di decadenza, con la conseguenza che se tale provvedimento rimane inoppugnato spiega pienamente i suoi effetti.

Il decreto di esproprio tardivo — perché pronunciato al di là dei termini finali fissati nella dichiarazione di pubblica utilità — non può essere considerato nullo ovvero inesistente, con la conseguenza di rendere obbligatoria la sua impugnazione da parte dell'interessato nei termini di legge, perché, in assenza di regolare impugnazione, d... _OMISSIS_ ... fissati dalla legge per la sua emanazione, dall'altra, si affermerà la sussistenza, in capo alla proprietà del fondo interessato, del solo diritto di percepire somme a titolo di indennità, con esclusione di ogni diritto di ricevere il risarcimento del danno per lesione del diritto domenicale.

Il decreto di esproprio, anche ove emesso dopo la scadenza del termine indicato nella dichiarazione di pubblica utilità, non è nullo, bensì annullabile, dal momento che l’ipotesi non può essere sussunta nell’ambito dell’art. 21-septies della legge n. 241 del 1990, non sussistendo un difetto assoluto di attribuzione, ma l'esercizio di potestà amministrative.

Il decreto di esproprio, sebbene adottato oltre il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, non può considerarsi nullo per carenza di potere, ma illegittimo e, quindi, annullabile negli ordinari termini di legge e tale conclusione trova conferma ...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

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