L'occupazione temporanea non preordinata all'esproprio

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO

Nessuna occupazione illegittima si realizza quando l’occupazione dei terreni di proprietà privata sia limitata al tempo occorrente alla realizzazione degli interventi resisi necessari dopo eventi calamitosi, e, comunque, entro il quinquennio massimo previsto, non ricorrendo l’ipotesi in cui la proprietà privata sia stata trasformata irreversibilmente per la realizzazione dell’opera pubblica, con conseguente diritto del proprietario, ove ci si trovi al cospetto di un'occupazione divenuta sine titulo di un bene, di chiedere la restituzione del bene occupato, salvo che non decida di abdicare al suo diritto e chiedere il risarcimento del danno [nella fattispecie, non è stata considerata irreversibile trasformazione l'apposizione di reti metalliche su alcune porzioni dei beni occupati].

L’occupazione temporanea non preordinata all’esproprio può legittimament... _OMISSIS_ ...e se destinata a comportare la demolizione di manufatti edificati sull’area. La trasformazione, infatti, riguarda in tal caso una res realizzata sull’area, ma non l’area stessa, la quale, una volta venuta meno la necessità dell’occupazione, dovrà essere restituita al suo legittimo proprietario. In altri termini, una cosa è il definitivo venire meno dell’utilizzo del suolo, effetto tipico dell’espropriazione, altra cosa è il venire meno, definitivamente o temporaneamente, dell’utilizzo del bene edificato sul suolo, che è compatibile, ove adeguatamente ristorato, con l’occupazione temporanea dell’area da restituire al proprietario una volta cessato il suo utilizzo per finalità pubbliche. La demolizione del bene costruito sull’area al fine di consentire l’apporto strumentale dell’area stessa all’opera pubblica da realizzare, infatti, dovrebbe comportare che, al termine dell’occupazione, il b... _OMISSIS_ ...truito a cura dell’Ente occupante ovvero che sia corrisposto al proprietario un adeguato indennizzo.

Per le occupazioni di aree non destinate all’esproprio l’art. 49 del DPR 327/01 riproduce le procedure relative all’esecuzione del decreto di esproprio, secondo lo schema proprio della requisizione temporanea ex art. 7 l. 20.03.1865 n. 2248 all. E, e prevede la garanzia della temporaneità dell’occupazione.

E’ nella fase iniziale del procedimento che l'espropriante, con la redazione del piano particellare degli immobili da espropriare, opera la distinzione dei beni in esso inseriti rispetto a quelli che anche nel prosieguo della realizzazione dell'opera potranno risultare necessari per la corretta esecuzione dei lavori previsti e perciò costituire oggetto di occupazione temporanea ex art. 49 DPR 327/2001, destinati a restare estranei all'esproprio.

In ipotesi di realizzazione di opere interrat... _OMISSIS_ ...specie fognatura e rete idrica), non trova di per sé giustificazione il ricorso all'espropriazione dell’area, essendo sufficiente il ricorso alla semplice occupazione temporanea per il tempo necessario a realizzare i lavori; in tale fattispecie il ricorso alla procedura deve essere supportata da puntuale motivazione idonea a spiegare la scelta discrezionale più pregiudizievole per l’interesse del privato (esproprio) e più costosa per la collettività (considerata la necessità di corrispondere la relativa indennità).

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO --> AVVISO

L’art. 49 del DPR 327/2001 non scandisce i tempi del procedimento; non può pertanto essere favorevolmente apprezzata la doglianza con cui è lamentata la conoscenza dell'occupazione avvenuta solo due giorni prima dell'attuazione del provvedimento.

A seguito dell’entrata in vigore del DPR 327/2001 non può più trovare appl... _OMISSIS_ ...o;art. 3 comma 4 L. n. 1/1978 espunta dall’ordinamento per effetto dell’abrogazione ex art. 58 TU; la relativa disciplina è quella ora contenuta nell’art. 49 D.P.R. 327/2001.

Il ruolo dell’avviso, già previsto nella disposizione legislativa di cui alla L. n. 1/1978 art. 1 comma 4, è ora svolto da quello previsto dall’art. 49 DPR 327/2001.

Non può ritenersi incongruo il termine di preavviso di un solo giorno ai fini delle operazioni di apprensione delle aree e redazione dello stato di consistenza ex art. 49 DPR 327/2001, qualora le operazioni siano state poi opportunamente differite.

La comunicazione a mezzo di lettera raccomandata anziché nelle forme degli atti processuali civili di un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista l'esecuzione dell'ordinanza che dispone l'occupazione temporanea non preordinata all’esproprio ex art. 49 comma 2 d.p.r. 327/2... _OMISSIS_ ...mina l'illegittimità del provvedimento anche tenuto conto, pur trattandosi di atto non vincolato, della previsione di non annullabilità di cui al comma 2 dell’articolo 21-octies della legge n. 241 del 1990.

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO --> AVVISO --> CONTENUTO

Ai titolari delle aree da sottoporre ad occupazione temporanea ai sensi dell’art. 49 d.P.R. n. 327 del 2001 è dovuta la sola notifica dell’avviso di cui al II comma della norma citata, contenente indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione dell’ordinanza che dispone l’occupazione temporanea.

Nell’occupazione temporanea di aree non soggette ad asservimento, ma serventi all’esecuzione di lavori di scavo e di posa in opera di infrastrutture, l’art. 49 del d.P.R. n. 327 del 2001 non prevede l'obbligo di rispetto di un preciso termine di preavviso, ... _OMISSIS_ ...ro già in precedenza contenuta nell’art. 3 della legge n. 1 del 1978, poi abrogato dall'art. 58, n. 108 del T.U.Es.

In ipotesi di occupazione temporanea non preordinata all'esproprio ex art. 49 DPR 327/2001, la materia dei risarcimenti per l’ipotesi di danni alle colture o di perdita di frutti pendenti è regolata dal codice civile, e pertanto non necessita di un’espressa regolamentazione negli atti della procedura.

L’art. 49, comma 2, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, dispone sia notificato un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista l'esecuzione dell'ordinanza che dispone l'occupazione temporanea, ma non la necessità di indicare anche le generalità di chi esegue le operazioni materiali, e l’omissione non integra pertanto alcuna illegittimità.

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO --> AVVISO --> POSSESSORI

Il manca... _OMISSIS_ ...nale dell’immissione nel possesso ai possessori del bene di proprietà dell'Amministrazione, imposto dall'art. 7 l. 241 del 1990, non superato dalla prova della detenzione abusiva del bene stesso da parte di quest'ultimi, a fronte della quale sussiste il potere dell’Amministrazione di adottare specifiche misure urgenti e repressive nei confronti degli occupanti senza titolo, rende illegittimo il provvedimento di immissione in possesso emanato ex art. 49 DPR 327/2001.

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO --> CASISTICA

L'occupazione di suolo privato per l'esecuzione di lavori di consolidamento dal pericolo di caduta massi (ivi compresa l'installazione di una rete di protezione) va qualificata ai sensi dell’art. 49 del DPR come occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio necessaria per la corretta esecuzione dei lavori previsti.

Nei casi di reti infrastrutturali, le aree da ... _OMISSIS_ ...sono essere di entità comparativamente assai ridotta rispetto a quelle da sottoporre ad occupazione per cantieri, asservimenti temporanei od opere provvisionali, i quali rappresentano la vera e più importante interferenza con la proprietà privata.

L'occupazione temporanea può anche essere funzionale a deposito e trattamento di terre e rocce da scavo.

L’articolo 49 D.P.R. n. 327/2001 ai commi 1 e 5 disciplina due diverse ipotesi di occupazione temporanea di aree non soggette a esproprio, cosicché il richiamo operato ad entrambe le disposizioni dall’ordinanza con cui è disposta l'occupazione, non consente di comprendere quale sia il potere pubblico in concreto esercitato dall’Amministrazione.

Costituisce violazione dell'art. 49 DPR 327/2001 la collocazione di tiranti che seppur destinati alla rimozione vengano abbandonati nel terreno quali oggetti passivi e sia previsto, pur a fronte della riconsegna del bene a... _OMISSIS_ ...non senza apprezzabili limitazioni delle facoltà proprietarie, un indennizzo meramente eventuale, condizionato alla esecuzione da parte del privato di intervento edilizio comportante rimozione dei tiranti stessi. La limitazione della facoltà proprietaria sussiste, infatti, indipendentemente dal concreto esercizio delle potenzialità edificatorie.

Legittimamente l’Amministrazione può disporre l’occupazione temporanea ex art. 49 DPR 327/2001 di aree di proprietà privata per la realizzazione di lavori di recupero di beni di proprietà pubblica (nel caso di specie della cinta muraria abbisognevole di interventi al fine di evitare pericoli di crollo), se il pubblico fine della tutela della pubblica incolumità e dell’integrità de bene non può essere convenientemente perseguito in altro modo, a seguito di rifiuto della proprietà privata di consentire l’accesso per finalità di cantiere.

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDI... _OMISSIS_ ...RIO --> CASISTICA --> BENI CULTURALI

L'occupazione temporanea diretta a realizzare l'interesse pubblico alla conservazione del patrimonio storico-artistico e la promozione della cultura e della ricerca costituisce attività lecita della P.A., poiché la proprietà del bene che riveste interesse storico, artistico ed archeologico nasce già vincolata e la connotazione culturale incide sul valore del bene stesso, con tutto ciò che ne consegue, ai sensi della L. n. 1089 del 1939, art. 23 in ordine alla riparazione del pregiudizio arrecato alla proprietà privata, da liquidarsi secondo i parametri fissati dalla L. n. 2359 del 1865, art. 68.

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO --> COMPETENZA

Legittimamente il provvedimento di occupazione disposta ai sensi dell’art. 49 DPR 327/2001 è adottato non dal Sindaco ma dal Dirigente, non potendo l’atto stesso rientrare, ai sensi dell’art. 54, co... _OMISSIS_ ...vo 18 agosto 2000 n. 267 come sostituito dall’art. 6 del D.L. 23 maggio 2008 n. 92 a sua volta convertito con modificazioni in L. 24 luglio 2008 n. 125, tra quelli “contingibili e urgenti” ivi contemplati.

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO --> CONSENSUALE

Un'occupazione temporanea non preordinata all'esproprio di origine consensuale non è disciplinata dall'art. 49 o dall'art. 42-bis del tues, ma dalle disposizioni convenzionali, sia in ordine alla durata che al rinnovo, rinvenendo l’occupazione in questione il proprio fondamento legittimante in un accordo sostitutivo di provvedimento ex art. 11 della legge n. 241/1990.

OCCUPAZIONE --> TEMPORANEA NON PREORDINATA ALL'ESPROPRIO --> DEMOLIZIONE MANUFATTI

L’art. 49 del d.P.R. n. 327 del 2001 consente di procedere legittimamente all’occupazione temporanea non finalizzata ad esproprio su aree edific... _OMISSIS_ ...do la medesima comporti la demolizione di manufatti ivi esistenti. Infatti: a) l’art. 49 cit. stabilisce che l’autorità espropriante può disporre l’occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo, se ciò risulti necessario per la corretta esecuzione dei lavori previsti; b) ne consegue che i presupposti per poter legittimamente adottare il provvedimento di occupazione in discorso sono la strumentalità, la necessità e la provvisorietà; c) l’area da occupare deve essere strumentale all’esecuzione dell’opera, necessaria alla sua corretta realizzazione e deve essere restituita al proprietario una volta esaurita la sua funzione; d) il vincolo preordinato all’esproprio, invece, postula che sull’area esproprianda venga realizzata in tutto o in parte l’opera pubblica, oppure che il detto rapporto di strumentalità necessaria sia destinato ad avere una durata tendenzialmente illimitata, e non temporanea... _OMISSIS_ ...mazione riguarda la res realizzata sull’area, ma non l’area stessa, la quale, una volta venuta meno la necessità dell’occupazione, va restituita al suo proprietario; f) in altri termini, una cosa è il definitivo venire meno dell’utilizzo del suolo (quale effetto tipico dell’espropriazione), altra cosa è il venire meno, definitivamente o temporaneamente, dell’utilizzo del bene edificato sul suolo, il quale è compatibile, ove adeguatamen...


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