Ovviamente, non è questa la sede per una compiuta analisi delle differenti eccezioni alle regole generali che impongono che la notifica di tutti gli atti introduttivi di qualsiasi giudizio in cui sia resistente un’Amministrazione dello Stato venga eseguita presso l’Avvocatura nei cui distretti ha sede l’Autorità giudiziaria innanzi alla quale è portata la causa, nella persona del Ministro competente, mentre le notifiche di ogni altro atto giudiziale e delle sentenze deve essere eseguita presso l’ufficio della Avvocatura nel cui distretto ha sede l’Autorità giudiziaria presso la quale la causa pende, oppure che ha pronunziato la sentenza, pena la nullità rilevabile anche di ufficio (cfr. art. 11 R.D. 30 ottobre 1933 n. 1611, come modificato dall’art. 1 legge 25 marzo 1958 n. 260) .
Ed è ovvio che a dover essere notificati presso l’Avvocatura sono gli atti introduttivi di qualsiasi giudizio, ivi compresi quelli di esec...
_OMISSIS_ ...i anche il pignoramento presso terzi .
Di recente, è stato ritenuto che la notifica dell’atto introduttivo del giudizio, eseguita direttamente all’Amministrazione, al di fuori delle ipotesi in cui ciò sia eccezionalmente previsto, anziché presso la Avvocatura, deve essere ritenuta nulla, e non inesistente, con la conseguente possibilità di sanatoria ex art. 291 c.p.c. .
Tuttavia, è bene sottolineare che la possibilità di sanatoria delle nullità conseguenti ad errori relativi alla sede della Avvocatura presso la quale la notifica deve essere eseguita, ammessa in modo sostanzialmente pacifico nei giudizi civili, è assai più discussa in materia amministrativa .
È stata invece ritenuta inesistente – con la conseguente esclusione di qualsiasi possibilità di sanatoria – la notifica di un atto introduttivo nei confronti di un ente per il quale il patrocinio dell’Avvocatura è soltanto facoltativo (nella specie, Agea) eseguita p...
_OMISSIS_ ...uo;ultima .