La competenza della notifica

La disciplina della competenza è assai semplice: ne esiste una concorrente dell’ufficiale giudiziario addetto alla sede al quale l’atto giudiziario si riferisce, e di quello del luogo in cui la notificazione deve essere eseguita, con la precisazione che quest’ultimo può svolgere i propri incarichi in tutti i modi previsti, mentre il primo può notificare al di fuori del proprio mandamento soltanto mediante posta.
Va poi aggiunto che, ai sensi della legge 55 del 10 gennaio 1992 la notifica dei controricorsi in Cassazione, e dei ricorsi incidentali, può essere eseguita, mediante posta, anche dall’ufficiale giudiziario addetto al luogo in cui ha sede il giudice che ha emesso il provvedimento impugnato.
Più complicato, invece, è il problema delle conseguenze che si producono nella ipotesi in cui la notificazione sia stata eseguita da un ufficiale giudiziario incompetente, in quanto l’art. 2699 c.c., nel disciplinare gli atti pubb... _OMISSIS_ ...e, subordina l’attribuzione della fede privilegiata alla competenza del pubblico ufficiale.
Da tale considerazione, dovrebbe discendere che la notificazione eseguita da un ufficiale giudiziario incompetente non potrebbe essere reputata un atto pubblico, e quindi dovrebbe essere giudicata “inesistente”; opportunamente, peraltro, la giurisprudenza
appare orientata a ritenere che la incompetenza territoriale sia causa di nullità, sanabile con il raggiungimento dello scopo .
Attenzione, però: soltanto l’incompetenza territoriale può ritenersi sanzionata con la nullità (sanabile), mentre nella ipotesi (qualificata come incompetenza assoluta) in cui la notificazione dovesse essere effettuata da soggetto diverso da quelli istituzionalmente preposti alla esecuzione delle notifiche civili (ufficiale giudiziario, aiutante, messo di conciliazione ed avvocati, ai sensi della legge 21 gennaio 1994 n. 53) l’atto sarà affetto d... _OMISSIS_ ...e) inesistenza, e non da semplice nullità .
La questione – mette conto sottolinearlo – non è limitata ad alcune ipotesi rarissime ed in qualche misura un po’ bislacche; essa, invece, si è presentata, con una certa frequenza, in materia fallimentare, nella quale, come è noto, la iniziativa per la presentazione del ricorso può essere assunta anche dal Pubblico Ministero, ed è quindi accaduto che quell’ufficio procedesse poi alla conseguente notifica della istanza, e del provvedimento di convocazione in camera di consiglio, per il tramite della polizia giudiziaria, notifica che è stata ritenuta più volte inesistente anche se non è mancato chi ha affermato che la inesistenza in parola potrebbe essere sanata con la costituzione del debitore per raggiungimento dello scopo .
Va poi ovviamente precisato che, peraltro, una patologia del genere può essere ritenuta configurabile sempre che la notifica per il tramite dell’ufficio di pol... _OMISSIS_ ...ata autorizzata dal giudice ex art. 151 c.p.c. come oggi del resto è espressamente consentito dall’art. 15 comma 5 legge fallimentare .
Per completezza, con riferimento alla competenza va chiarito che non esiste invece alcun problema di competenza territoriale nella ipotesi in cui la notificazione venga eseguita, anziché per il tramite dell’ufficiale giudiziario, dall’avvocato personalmente, ai sensi della legge 21 gennaio 1994 n.53, in quanto detta disposizione non pone alcun limite di carattere territoriale alla potestà notificatoria in essa contemplata .
Notificazione, quella effettuata ai sensi di tale legge, che deve essere invece reputata nulla, e non inesistente, nel caso di carenza dei presupposti cui la norma in parola subordina la facoltà dell’avvocato di eseguire notifiche sempre che essa sia stata richiesta da professionista debitamente munito di procura alle liti: perché deve invece essere ritenuta inesistente, e non se... _OMISSIS_ ...la, la notifica eseguita dal mero domiciliatario al pari di quella operata (anziché per il tramite del servizio postale) mediante consegna diretta (ex art. 4 della legge in parola) da un delegato (ancorché esercente la professione legale) e non personalmente dall’avvocato munito di procura.

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