Espropriazione: notifiche al proprietario catastale

PROCEDURA --> NOTIFICHE --> DESTINATARI --> PROPRIETARIO CATASTALE

In sede di procedimento di espropriazione di aree per l'attuazione di un piano di edilizia economica e popolare, la notificazione dell'avvenuto deposito del piano di zona approvato eseguito nei confronti del proprietario catastale, pur essendo idonea ai fini dell'adempimento dell'obbligo della notifica, non può essere opposta a fini completamente preclusivi al proprietario effettivo diverso da quello catastale.

Non può reputarsi che i privati dovrebbero subire le conseguenze del tardivo aggiornamento delle risultanze catastali, atteso che un tale effetto sfavorevole non è previsto dalla normativa vigente e che l’esistenza in vita del destinatario è, piuttosto, agevolmente accertabile dall’amministrazione procedente attraverso la semplice consultazione del Registro dello stato civile.

In virtù dell'art. 3 comma 2 DPR 327/2001, secondo consol... _OMISSIS_ ...denza, resta esente da censure l’operato della p.a. espropriante, quando questa abbia notificato i propri atti a chi risulti proprietario dai dati catastali, salvo che non sia documentato che essa avesse conoscenza del diverso proprietario effettivo. Tale principio risulta altresì confermato dal diffuso – e condivisibile - indirizzo per cui, una volta effettuata la notifica all’intestatario catastale, l’Amministrazione non è tenuta a svolgere ricerche per accertare l’identità dell’eventuale proprietario effettivo, quand’anche apprenda che questi possa esistere.

Costituisce ius receptum che la mancata notifica del decreto di esproprio al proprietario effettivo, che non risulti tale dalla documentazione catastale, impedisce il decorso del termine di decadenza per l’opposizione alla stima, ma non costituisce motivo di carenza del potere espropriativo, che legittimi il proprietario a chiedere il risarcimen... _OMISSIS_ ...rrispondente al valore del bene, producendosi viceversa l’effetto traslativo della proprietà alla mano pubblica.

La notifica del decreto di esproprio a chi, non essendo proprietario effettivo del bene, risulti tale dai registri catastali, non incide sulla validità ed efficacia del provvedimento ablativo, impedendo il solo decorso del termine di decadenza per l’opposizione alla stima da parte del proprietario effettivo, come del termine di decadenza per l’impugnazione del decreto da parte del proprietario effettivo.

Costituisce ius receptum che la mancata notifica del decreto di esproprio al proprietario effettivo, che non risulti tale dalla documentazione catastale, impedisce il decorso del termine di decadenza per l’opposizione alla stima, ma non costituisce motivo di carenza del potere espropriativo, che legittimi il proprietario a chiedere il risarcimento del danno corrispondente al valore del bene, producendosi vi... _OMISSIS_ ...;effetto traslativo della proprietà alla mano pubblica.

Anche dall’attuale formulazione dell’art. 3 del d.P.R. 327/2001 si evince che, in linea generale, non possono essere prospettate violazioni delle norme afferenti alla comunicazione degli atti espropriativi e, quindi, violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo, una volta che l’amministrazione abbia effettivamente disposto le comunicazioni in favore dei proprietari risultanti dai registri catastali, salvo che l’Amministrazione non abbia “notizia dell’eventuale diverso proprietario effettivo”.

La legittimità della procedura espropriativa non viene meno né è contestabile in termini di cripto-espropriazione in danno del proprietario effettivo, laddove il decreto di esproprio sia stato notificato al proprietario catastale e non risultino elementi tali da lasciar ritenere all’Amministrazione che esso fosse diverso d... _OMISSIS_ ...ivo, elementi che devono essere allegati e provati, rigorosamente, da quest’ultimo, il quale può comunque chiedere ed ottenere il serio ristoro costituito dall’indennità di esproprio, oltre all’eventuale risarcimento del danno per la sua ritardata corresponsione.

Il principio valido in tema di procedimenti espropriativi in generale è che la notifica del provvedimento ablativo a chi, non essendo proprietario effettivo del bene, risulti tale dai registri catastali, non incide sulla validità ed efficacia del decreto, ma impedisce il decorso del termine di decadenza per l'opposizione alla stima nei confronti del proprietario effettivo ed abilita quest'ultimo a chiedere il risarcimento del danno derivato dalla ritardata riscossione dell'indennità, ove l'omissione o il ritardo della notificazione sia ascrivibile ad un difetto di diligenza dell'espropriante.

Con specifico riguardo all'imposizione di servitù di elettrodotto sul fon... _OMISSIS_ ...circostanza che il decreto prefettizio non sia stato notificato all'effettivo titolare del bene medesimo può spiegare rilievo solo in ordine alla decorrenza del termine per l'opposizione avverso la stima dell'indennità, nonché all'eventuale diritto di conseguire gli interessi ed i danni per la ritardata riscossione dell'indennità stessa, ma non incide sulla validità ed efficacia del provvedimento ablativo, e, pertanto, non abilita detto effettivo titolare ad invocare l'abusività dell'occupazione del fondo, atteso che, per effetto del decreto di asservimento, si è già verificato l'effetto traslativo sul bene ed il diritto del proprietario del fondo si è convertito nel diritto all'indennità.

Non inficia la legittimità del provvedimento amministrativo la mancata notifica ai proprietari catastali.

Secondo pacifici principi giurisprudenziali, la notifica degli atti del procedimento di esproprio deve essere effettuata ai proprietari risultanti dai... _OMISSIS_ ...tastali, non essendo l’amministrazione procedente tenuta ad alcuna indagine ulteriore finalizzata ad accertare l'identità di coloro che sono effettivamente proprietari dei terreni.

Per l’art. 3 DPR 327/2001, l’Amministrazione non è tenuta ad alcuna indagine ulteriore finalizzata ad accertare l’identità di coloro che sono effettivamente proprietari dei terreni, ma deve limitarsi a prendere in considerazione di quanto viene indicato nei registri catastali, senza che per ciò risulti compromessa la legittimità della procedura.

E’ onere del proprietario effettivo adeguare le risultanze catastali alla reale situazione giuridica del bene oggetto della procedura ablatoria. La comunicazione degli atti della procedura espropriativa al proprietario effettivo, in luogo di quello catastale, è facoltà, non obbligo, del soggetto espropriante.

La notifica degli atti del procedimento di esproprio ai proprietari r... _OMISSIS_ ...ertificati catastali, non solo non assume, anche in caso di successivo accertamento dell'esistenza di diversi od ulteriori proprietari, carattere invalidante degli atti espropriativi, ma nemmeno legittima una difesa in tal senso essendo comunque onere del privato interessato curare l'esatta corrispondenza delle risultanze catastali alla reale situazione giuridica del bene oggetto della procedura ablatoria, senza che eventuali sue negligenze possano andare comunque a discapito del buon andamento dell'azione amministrativa, a tutela del quale può dirsi anche posto il principio della certezza delle situazioni giuridiche nell'attività della P.A.

La mancata notifica del decreto di esproprio al proprietario effettivo comporta soltanto che quest'ultimo non sia soggetto al termine di decadenza per l'opposizione alla stima (impedendone il decorso), ma non costituisce, in particolare, motivo di carenza del potere espropriativo che legittimi il proprietario stesso, e... _OMISSIS_ ... ha ricevuto la notifica del decreto di esproprio, ad invocare l'illiceità dell'occupazione del fondo e l’illegittimità della procedura ablatoria al fine di ottenerne la caducazione o il risarcimento del danno corrispondente al valore del bene.

L'omessa notifica degli atti espropriativi ai proprietari non risultanti dagli atti catastali non assume né carattere invalidante di detti atti espropriativi, né legittima una difesa tardiva in sede giurisdizionale, ovvero in sede amministrativa, essendo comunque onere del privato interessato curare l'esatta corrispondenza delle risultanze catastali alla reale situazione giuridica del bene oggetto della procedura ablatoria.

Ai sensi del T.U. 8 giugno 2001 n. 327, le comunicazioni inerenti alle procedure ablative sono fatte nei confronti di coloro che, sulla base delle risultanze catastali, risultano proprietari del terreno, con la conseguenza che l’amministrazione non è tenuta ad un’... _OMISSIS_ ...ore finalizzata ad accertare l’identità di coloro che sono effettivamente titolari della proprietà, ma può limitarsi a registrare quanto indicato in catasto, senza che ne risulti compromessa la legittimità della procedura.

L’art. 3 comma 2 del T.U. n. 327/2001 dispone: "Tutti gli atti della procedura espropriativa, ivi incluse le comunicazioni ed il decreto di esproprio, sono disposti nei confronti del soggetto che risulti proprietario secondo i registri catastali, salvo che l'autorità espropriante non abbia tempestiva notizia dell'eventuale diverso proprietario effettivo". La norma citata recepisce un consolidato orientamento giurisprudenziale formatosi nella vigenza della legge n. 865/1971.

Il principio della sufficienza della notifica degli atti della procedura espropriativa ai soggetti proprietari in base alle risultanze catastali si era già consolidato in Giurisprudenza in costanza della L. 865/71.

I... _OMISSIS_ ... cui è sufficiente che la notifica degli atti espropriativi sia fatta ai proprietari risultanti dai registri catastali, non essendo tenuta l’Amministrazione ad effettuare specifiche indagini sull’attualità del titolo emergente da tali registri, non può subire deroghe neppure quando l’intestatario catastale sia un soggetto terzo, il quale non abbia mai avuto la proprietà del bene oggetto di espropriazione, ma al quale il bene sia stato “volturato” per mero errore.

Con riferimento ai soggetti destinatari delle notifica degli atti espropriativi, non é sufficiente che l'Amministrazione sia a conoscenza di fatti che siano in grado di insinuare il dubbio sull'effettiva titolarità del bene assoggettato ad espropriazione, poiché non é l’Amministrazione a dover effettuare gli accertamenti. Sono gli interessati a doversi attivare per rendere l'Amministrazione edotta, in maniera compiuta, della effettiva realtà.

L'... _OMISSIS_ ...DPR 327/2001 prescrive che tutti gli atti della procedura espropriativa, incluse le comunicazioni e il decreto di esproprio, vengano adottati nei confronti del soggetto che risulti proprietario secondo i registri catastali (potendo quindi non coincidere con l’effettivo titolare del diritto reale di proprietà); è onere pertanto non previsto l'accollare all’autorità espropriante non solo la consultazione dei registri catastali ma anche l'accesso a tutti i procedimenti di aggiornamento in corso.

Gli atti della procedura ablativa, fra cui anche il decreto di esproprio possono essere legittimamente notificati all'intestatario catastale del fondo, essendo onere del privato interessato curare l'esatta corrispondenza delle risultanze catastali alla reale situazione.

La notifica all'intestatario catastale, anziché all'effettivo proprietario dei beni, può, eventualmente, spiegare rilievo soltanto in ordine alla decorrenza del termine per ... _OMISSIS_ ...vverso la stima dell'indennità, nonché all'eventuale diritto di conseguire gli interessi ed i danni per la ritardata riscossione dell'indennità stessa, senza incidere sulla validità ed efficacia del provvedimento ablativo.

Legittimamente l'atto di determinazione provvisoria dell’indennità d’espropriazione è notificato agli originari intestatari catastali e nel caso d' impossibilità di rintracciare gli indirizzi dei suddetti mediante affissione all'albo pretorio; non può infatti configurarsi l’onere, per l’amministrazione procedente, d’effettuare indagini ulteriori, rispetto al controllo dai dati catastali, finalizzate ad accertare l’identità dei reali titolari della proprietà.

Con riguardo alla difficoltà di reperire i destinatari delle comunicazioni, la giurisprudenza amministrativa è concorde nell’attribuire rilevanza alle risultanze dei certificati catastali, senza che l’Amministrazione esp... _OMISSIS_ ...enuta ad alcuna indagine ulteriore finalizzata ad accertare l’identità di coloro che sono effettivamente proprietari, dovendosi limitare a prendere in considerazione quanto viene indicato nei registri catastali.

Deve ritenersi che la mancata notifica degli atti espropriativi ai proprietari effettivi, diversi da quelli indicati in catasto, non assume carattere invalidante degli atti espropriativi stessi, essendo comunque onere del privat...


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