SOGGETTI

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Categorie di soggetti legittimati ad agire nel processo amministrativo

Non sussiste la legittimazione ad agire in capo al soggetto che fonda la propria posizione di (possibile) vantaggio non già sull’adozione dell’atto da parte dell’amministrazione, bensì su un atto di autonomia privata, la cui efficacia è subordinata al positivo esercizio del potere amministrativo da parte dell’amministrazione nei confronti dell’altro contraente, come l'alienante che mira ad una integrazione del prezzo di vendita in caso di accoglimento del ricorso.

Legittimazione attiva del proprietario confinante ad impugnare un titolo edilizio

La qualifica giuridica di proprietario di un bene immobile confinante deve di per sé ritenersi idonea a creare la legittimazione e l'interesse al ricorso, non occorrendo altresì la verifica della concreta lesione di un qualsiasi altro interesse di rilevanza giuridica, riferibile a norme di diritto privato o di diritto pubblico.

Sufficienza o meno del requisito della "vicinitas" per l'impugnazione di titoli edilizi rilasciati a terzi

In materia edilizia, la vicinitas è circostanza sufficiente a comprovare la sussistenza sia della legittimazione che dell'interesse a ricorrere, senza che sia necessario al ricorrente allegare e provare di subire uno specifico pregiudizio per effetto dell'attività edificatoria intrapresa sul suolo limitrofo.

Impugnazione del progetto del proprietario confinante

La mera vicinanza dell’abitazione alla realizzanda opera pubblica non costituisce di per sé elemento fondante la legittimazione attiva del proprietario dell’abitazione stessa alla proposizione dell’azione giurisdizionale, essendo necessario, affinché la legittimazione si fondi, che il proprietario dimostri o, perlomeno, alleghi, che l’opera è in grado di arrecare un danno concreto ai propri interessi, quali la perdita di valore dell’abitazione, la ...

La legittimazione dell'acquirente del bene con patto di riservato dominio ad impugnare il procedimento espropriativo

E' sufficiente che il ricorso giurisdizionale sia proposto anche da uno solo dei soggetti potenzialmente lesi dai provvedimenti impugnati.

Quali atti possono essere impugnati dalle associazioni ambientaliste di livello nazionale?

La legittimazione dell’associazioni ambientaliste di livello nazionale ad impugnare atti amministrativi in materia ambientale deriva direttamente dal combinato disposto degli artt. 13 e 18, co. 5, legge 349/1986, che la attribuisce alle associazioni iscritte nell’apposito elenco ministeriale.

Condizioni di legittimità del ricorso delle associazioni sindacali

Non può riconoscersi legittimazione a ricorrere alle associazioni sindacali quando l’interesse dedotto in giudizio riguardi una parte soltanto degli associati o in ogni caso in cui le posizioni delle categorie rappresentate possano essere tra loro contrapposte, sussistendo in questo caso un conflitto di interessi con alcuni dei suoi associati.

Ammissibilità dell’azione impugnatoria proposta dai comitati

L'associazione di cittadini che impugni la concessione demaniale marittima deve dimostrare uno stabile collegamento con il territorio cittadino di portata tale da rendere individuabile l’interesse esponenziale della comunità locale a cui si riferisce.

Soggetti legittimati ad impugnare i titoli edilizi: il comodatario e il comproprietario

In tema di legittimazione ad impugnare i titoli edilizi, il contratto di comodato, non meno che la locazione, può ben costituire un titolo sufficiente ad integrare una posizione soggettiva giuridicamente diversificata come tale meritevole di tutela.

La differenza tra la legittimazione e l’interesse del privato ricorrente e quella della P.A.

È ammessa l’impugnativa da parte di una pubblica amministrazione, nei confronti di un atto adottato da altre P.A., soltanto qualora l'organo ricorrente impugni un atto ritenuto lesivo delle proprie competenze, in quanto, ad esempio, invasivo e/o limitativo delle proprie attribuzioni.

Impugnazione del titolo edilizio da parte dei concorrenti commerciali

I titolari di impresa, e in particolare di imprese commerciali, sono portatori di posizioni che l'ordinamento riconosce meritevoli di tutela rispetto ad atti suscettibili di restringere indebitamente gli spazi di mercato nel quale operano, sia che si tratti di autorizzazioni per l'apertura di nuovi esercizi, sia che si tratti di atti aventi valenza urbanistica.

Amministratori e condomini sono legittimati ad impugnare le previsioni urbanistiche lesive

La ratifica condominiale vale a sanare con effetti ex tunc l’operato dell'amministratore che abbia agito senza autorizzazione dell'assemblea, ed è idonea a paralizzare l'eccezione di inammissibilità della costituzione in giudizio.

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