- editore:
Exeo
-
collana:
osservatorio di giurisprudenza
- numero in collana:
244
- isbn:
978-88-6907-134-8
- sigla:
URB27
-
categoria:
URBIUM
- tipologia:
giuridica
-
genere:
raccolta
- altezza:
cm 29,7
- larghezza:
cm 21
- dimensione:
A4
- funzioni permesse:
Stampa: SI - Modifica: NO - Copia/Incolla: SI
- protezione:
digital watermarking
- disponibità:
illimitata
- destinatari:
professionale accademico
-
soggetto:
diritto
NELLA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA VANNO COMPRESI INTERVENTI DI
DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE MANTENENDO LA VOLUMETRIA ANCHE SE NON LA
SAGOMA
IL SEQUESTRO PENALE È LEGITTIMO IN PRESENZA DI FATTISPECIE CONCRETA DI
REATO, ANCHE SENZA ACCERTAMENTI SUGLI ELEMENTI SOGGETTIVI
LE OPERE EDILIZIE IN ZONA VINCOLATA SUCCESSIVE AL RILASCIO DEL TITOLO E
DIFFORMI DA ESSO SONO VARIAZIONI ESSENZIALI
L'ASSENZA DI EFFETTIVI PREGIUDIZI PER L'AMBIENTE NON ESCLUDE LA
SANZIONE PENALE PER ABUSO PAESAGGISTICO
IL TUBO PER LO SCORRIMENTO DELLE ACQUE DEVE RISPETTARE LE DISTANZE
LEGALI ANCHE SE NON UTILIZZATO
IL CAVEDIO CIRCOSCRITTO DAI MURI PERIMETRALI E DALLE FONDAMENTA
DELL'EDIFICIO COMUNE È SOTTOPOSTO ALLO STESSO REGIME GIURIDICO DEL
CORTILE
ABUSO EDILIZIO NON CONDONABILE: LA PRESCRIZIONE SI CALCOLA DALLA
CONCLUSIONE DEI LAVORI DI RIFINITURA INTERNI ED ESTERNI
IL COMUNE HA L'ONERE DI PROVARE L'ILLICEITÀ DELLA STRUTTURA
PREESISTENTE PRIMA DI NEGARE L'AUTORIZZAZIONE AL MERO RIPRISTINO DI UNA
COPERTURA DANNEGGIATA DA TEMPO
GLI ENTI LOCALI SONO COMPETENTI SOLO SUI CRITERI URBANISTICI DI
INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, NON SULLA TUTELA DELLA
SALUTE DEI CITTADINI
L'ONERE DELLA PROVA DELL'ULTIMAZIONE DEI LAVORI PER OTTENERE IL CONDONO
EDILIZIO GRAVA SOLO SUL RICHIEDENTE LA SANATORIA
L'ONERE DELLA PROVA DELLA DATA DI ULTIMAZIONE DEI LAVORI PER OTTENERE
IL CONDONO EDILIZIO GRAVA SUL RICHIEDENTE LA SANATORIA
VINCOLI EX L. N. 47/1985: L'AUTORITÀ TUTELANTE DEVE PRONUNCIARSI IN
RELAZIONE AGLI ABUSI AL MOMENTO DELLA DOMANDA DI SANATORIA
LA DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE IN TERRITORIO PROTETTO È DOVEROSA ANCHE
SE ESSE SI CONFIGURANO COME OPERE PERTINENZIALI O PRECARIE
IL PROPRIETARIO DI UN BENE IMMOBILE CONFINANTE CON UN ABUSO EDILIZIO HA
INTERESSE AL RICORSO CONTRO DI ESSO SENZA CHE OCCORRA LA LESIONE DI
ALTRI INTERESSI GIURIDICI
NECESSARIO UN TITOLO AUTORIZZATORIO PER LE OPERE DI PAVIMENTAZIONE E DI
EDIFICAZIONE DI MURA IN CEMENTO DI DIMENSIONE SIGNIFICATIVA IN AREA
VINCOLATA
LA PRESCRIZIONE DEL DIRITTO DEL COMUNE A PERCEPIRE IL CONGUAGLIO
DELL'OBLAZIONE NON DECORRE PRIMA CHE LA RELATIVA OBBLIGAZIONE SIA
DEFINITIVAMENTE ACCERTATA IN TUTTI I SUOI ELEMENTI
L'INSTALLAZIONE DI UNA PISCINA DI PICCOLE DIMENSIONI NON DETERMINA UN
AUMENTO DEL CARICO URBANISTICO DELLA ZONA, MA RILEVA SOLO IN TERMINI DI
SISTEMAZIONE ESTERNA DEL TERRENO
È LEGITTIMO L'ORDINE DI DEMOLIZIONE NEI CONFRONTI DEL PROPRIETARIO
ATTUALE DELL'IMMOBILE ABUSIVO, ANCHE SE NON È RESPONSABILE DELL'ABUSO
IL PROPRIETARIO DI AREA DANNEGGIATA DA MANCATA REPRESSIONE DI ABUSI
EDILIZI PUÒ PRETENDERE DAGLI ORGANI PREPOSTI UNA PRONUNCIA ESPLICITA
LA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA COMPRENDE ANCHE LA DEMORICOSTRUZIONE A
DISTANZA DI TEMPO RAGIONEVOLE, PURCHÉ RIMANGANO CONFORMI SAGOMA VOLUME
E SUPERFICIE
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE DELL'ABUSO EDILIZIO È LEGITTIMO ANCHE SE
INDIRIZZATO AL PROPRIETARIO DEL SUOLO ESTRANEO ALL'ILLECITO
IL DIVIETO DI INCREMENTO DI VOLUMI ESISTENTI, IMPOSTO AI FINI DI TUTELA
DEL PAESAGGIO, NON DISTINGUE TRA VOLUME TECNICO O DI ALTRO TIPO
IN PRESENZA DI AUMENTI DELLA VOLUMETRIA E DELLE SUPERFICI OCCUPATE SI
HA NUOVA COSTRUZIONE ANCHE AI FINI DEL COMPUTO DELLE DISTANZE
LOTTIZZAZIONE ABUSIVA: PER I SINGOLI ACQUIRENTI LA PERMANENZA CESSA CON
LA CONCLUSIONE DELLE ATTIVITA DI OGNUNO DI ESSI SUL PROPRIO LOTTO
LA MANCATA INDICAZIONE, NELL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE, DELL'AREA DI
SEDIME CHE VERRÀ ACQUISITA AL PATRIMONIO COMUNALE NON È NECESSARIA E
PUÒ ESSERE CONTENUTA NEL SUCCESSIVO ATTO DICHIARATIVO DELL'ACQUISIZIONE
LO SPOSTAMENTO DEL FABBRICATO SU UN'AREA TOTALMENTE DIVERSA È
VARIAZIONE ESSENZIALE POICHÈ LA P.A. DEVE RIVALUTARE IL PROGETTO IN
BASE AI NUOVI PARAMETRI URBANISTICI
LA CONCESSIONE EDILIZIA NON È NECESSARIA PER MODESTE RECINZIONI DI
FONDI RUSTICI SENZA OPERE MURARIE
L'ASSENZA DI STRUMENTI URBANISTICI ATTUATIVI NON GIUSTIFICA DI PER SÈ
IL DINIEGO DI CONCESSIONE EDILIZIA NELLE ZONE GIÀ URBANIZZATE
IL MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D'USO CONFIGURA AUMENTO DEL CARICO
URBANISTICO QUANDO PRODUCE VANTAGGI ECONOMICI NELL'UTILIZZO
IL MURO DI CONTENIMENTO NON È COSTRUZIONE RILEVANTE AI FINI DELLE
DISTANZE
SANATORIA DI OPERE GIÀ ESEGUITE: LA P.A. NON HA L'OBBLIGO DI INDICARE
PRESCRIZIONI PER RENDERE L'INTERVENTO COMPATIBILE CON LA STRUMENTAZIONE
URBANISTICA
RETI ANTIGRANDINE: PER ESSERE TALI DEVONO COPRIRE ALBERI O VIGNE,
ALTRIMENTI SONO OPERE EDILIZIE CHE NECESSITANO DI CONCESSIONE
LA NATURA PRECARIA DI UN'OPERA SI MANIFESTA QUANDO ESSA SODDISFA
ESIGENZE TEMPORANEE ANCHE SE NON È STABILMENTE INFISSA AL SUOLO
LA PRESCRIZIONE DEL DIRITTO AL CONGUAGLIO DELL'OBLAZIONE PER ISTANZA DI
CONDONO EDILIZIO DECORRE DALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA O DALLA SUA
INTEGRAZIONE
NON PUÒ SANZIONARSI CON L'ORDINE DI CHIUSURA L'INTERO ESERCIZIO
COMMERCIALE SE ESSO SI SVOLGE SOLO IN PARTE IN LOCALI REALIZZATI IN
ASSENZA DI TITOLO EDILIZIO E/O PAESISTICO
PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO NON RILEVA DI PER SÉ LA NEUTRALITÀ
URBANISTICA DEI VOLUMI, MA NE DEVE ESSERE VALUTATA LA PERCEZIONE VISIVA
OPERE PERTINENZIALI IN ZONA SOTTOPOSTA AI VINCOLI: HANNO RILIEVO
PAESAGGISTICO ANCHE I VOLUMI INTERRATI E SEMINTERRATI
LA SANZIONE DEGLI ABUSI EDILIZI E PAESAGGISTICI SI APPLICA AL BENE
INDIPENDENTEMENTE DAL SUO PASSAGGIO DI PROPRIETÀ
IL TERMINE D'IMPUGNAZIONE DEI PROVVEDIMENTI COMPORTANTI VARIANTI
URBANISTICHE DECORRE DALLA PUBBLICAZIONE NEL BUR
LA CESSIONE DI CUBATURA PUÒ AVVENIRE SOLO TRA FONDI COMPRESI CON LA
STESSA DESTINAZIONE URBANISTICA E CONTIGUI
ABUSI NON CONDONABILI: IRRILEVANTE COME TERMINE DI PARAGONE LA
SANATORIA RILASCIATA IN CASI ANALOGHI
LA DOMANDA DI CONDONO EDILIZIO SOSPENDE LA REPRESSIONE DELL'ABUSO
EDILIZIO ASSUMENDO RILIEVO PREGIUDIZIALE
IL CONTROLLO DELLA SOPRINTENDENZA SULL'AUTORIZZAZIONE PAESISTICA
IMPINGE NEL MERITO SE IL COMUNE NON MOTIVA ADEGUATAMENTE
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE È SUFFICIENTEMENTE MOTIVATO CON L'ACCERTAMENTO
DELL'ABUSIVITÀ DELL'OPERA
L'EFFICACIA DELL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE NON È PARALIZZATA DALLA
PRESENTAZIONE DI UN'ISTANZA DI ACCERTAMENTO DI CONFORMITÀ
NON È NECESSARIO IL PARERE DELLA COMMISSIONE EDILIZIA INTEGRATA PER LA
DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE SU AREA VINCOLATA
IL COMUNE NON DEVE VERIFICARE D'UFFICIO LA SANABILITÀ DELL'OPERA
ABUSIVA PRIMA DELL'ADOZIONE DELL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
L'OMESSA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO NON DETERMINA
L'ANNULLABILITÀ DELL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
I PROVVEDIMENTI DI DEMOLIZIONE NON RICHIEDONO LA PREVIA COMUNICAZIONE
DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO IN QUANTO ATTI VINCOLATI
L'APPOSIZIONE DI UNA CANNA FUMARIA SU UNA PARTE COMUNE DEL CONDOMINIO
NON NECESSITA DEL PREVIO CONSENSO DEGLI ALTRI CONDOMINI
IL SINDACATO DELLA SOPRINTENDENZA SULL'AUTORIZZAZIONE PAESISTICA È DI
MERA LEGITTIMITÀ E NON SFOCIA NEL MERITO
NON SANABILI LE OPERE REALIZZATE SU IMMOBILI VINCOLATI LADDOVE NON
CONFORMI ALLE PRESCRIZIONI URBANISTICHE
IL CONTROLLO DELLA SOPRINTENDENZA SUL PARERE FAVOREVOLE RILASCIATO DAL
COMUNE NON INTEGRA UN PROCEDIMENTO AD ISTANZA DI PARTE
LA VERIFICA DEL TITOLO LEGITTIMANTE L'ISTANZA EDILIZIA NON SI ESTENDE
FINO ALLA RICERCA DI FATTORI LIMITATIVI O PRECLUSIVI
LA NORMA REGIONALE CHE LIBERALIZZA I BED AND BREAKFAST NON IMPEDISCE DI
PATTUIRE LA CONSERVAZIONE DELLA DESTINAZIONE ABITATIVA DELLE RISPETTIVE
UNITÀ IMMOBILIARI
LE DISTANZE TRA LE PARETI FINESTRATE SI APPLICANO ANCHE SE UNO DEI
MANUFATTI È UNA BARRIERA FONOASSORBENTE
NON COSTITUISCE VOLUME TECNICO IL SOTTOTETTO CHE ECCEDE LE DIMENSIONI
NORMALMENTE NECESSARIE PER PROTEGGERSI DA CALDO, FREDDO E UMIDITÀ
LE TETTOIE RIPETONO L'ABUSIVITÀ DELL'OPERA PRINCIPALE CUI ACCEDONO
LA SOPRINTENDENZA PUÒ INTERROMPERE IL TERMINE DI CUI ALL'ART. 159, CO.
3, D. LGS. 42/04 CHE DECORRE EX NOVO DALL'ACQUISIZIONE DEI CHIARIMENTI
IL CONDONO RICHIESTO PER LA SOLA SOSTITUZIONE DELLA COPERTURA VA
RIGETTATO SE EMERGE ANCHE UN AUMENTO VOLUMETRICO
LA RISCOSSIONE MEDIANTE RUOLI DEI CONTRIBUTI DI URBANIZZAZIONE NON
RICHIEDE LA PREVIA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
IL DANNO DA ILLECITO PROVVEDIMENTALE POSTULA LA LESIONE DI UN INTERESSE
LEGITTIMO DA PARTE DEL POTERE PUBBLICO
LAZIO: CHI DISPONE DI STRUMENTI PATRIMONIALI IDONEI A PROCURARSI UN
ALLOGGIO NON PUÒ ACCEDERE ALL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
L'ACQUISIZIONE GRATUITA AL PATRIMONIO COMUNALE DISCENDE DAL MERO
ACCERTAMENTO DELL'INOTTEMPERANZA DELL'ORDINE DI DEMOLIZIONE
GLI INTERVENTI SUCCESSIVI REALIZZATI SU MANUFATTI NON CONDONATI NÈ
SANATI RIPETONO L'ABUSIVITÀ DELL'OPERA PRINCIPALE
L'AUTORIZZAZIONE PER IMPIANTI PUBBLICITARI PUÒ ESSERE RILASCIATA ANCHE
IN ASSENZA DEL PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI
IL COMUNE PUÒ PREVEDERE LIMITI GENERALI ALL'INSTALLAZIONE DI STAZIONI
RADIO BASE PURCHÉ CIÒ NON IMPEDISCA LA COPERTURA DI RETE
PANNELLI FOTOVOLTAICI SU TETTI IN AREA VINCOLATA: OCCORRE IL PARERE
DELLA SOPRINTENDENZA
NON SERVE IL PERMESSO DI COSTRUIRE PER REALIZZARE UNA TETTOIA CHE NON
SVILUPPA CUBATURA
ILLEGITTIMA L'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE CHE SI LIMITA AD ADDURRE UNA
DIFFORMITÀ NON PRECISATA
IL DECORSO DI UN LUNGO LASSO DI TEMPO NON PUÒ MAI LEGITTIMARE LA
CONSERVAZIONE DI UN MANUFATTO ABUSIVO
L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO COLLOCATO SU PALI E RECINTATO COSTITUISCE UNA
NUOVA EDIFICAZIONE
LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI ATTI DI NOTORIETÀ NON SONO IDONEE A
SMENTIRE L'ISTRUTTORIA DELL'AMMINISTRAZIONE
DECORSO IL TERMINE PERENTORIO PER L'ESERCIZIO DEL POTERE INIBITORIO LA
PA DISPONE DI UN POTERE RESIDUALE DI AUTOTUTELA
IL MERO RIFERIMENTO AL PREGIUDIZIO AMBIENTALE NON È SUFFICIENTE A
MOTIVARE IL DINIEGO DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
LE OPERE DA DEMOLIRSI QUALE CONDIZIONE DI UNA SANATORIA NON POSSONO
ESSERE SUCCESSIVAMENTE CONDONATE
IL VINCOLO DI INEDIFICABILITÀ DERIVANTE DALLA FASCIA DI RISPETTO
AUTOSTRADALE HA CARATTERE ASSOLUTO
LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE INTERESSA L'INTERA AREA QUALORA
LA VARIANTE DETERMINI MODIFICHE ESSENZIALI
ILLEGITTIMO IL DIVIETO GENERALIZZATO DI INSEDIAMENTI ZOOTECNICI NELLE
ZONE AGRICOLE
INSEDIAMENTI PERICOLOSI: IL PARERE DEI VIGILI DEL FUOCO CHE ACCERTA UN
RISCHIO NON LASCIA ALCUN MARGINE ALL'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE
DECORSO IL TERMINE DI LEGGE, I C.D. "SUPERINTERESSI" CONSENTONO DI
INIBIRE LA SCIA SOLTANTO NEI LIMITI DELL'AUTOTUTELA
L'ATTIVITÀ DI RIMESSA DI AUTOVEICOLI È SUBORDINATA ALLA PRESENTAZIONE
DI UNA D.I.A.
IL MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D'USO SENZA OPERE RICHIEDE IL PASSAGGIO AD
ALTRA CATEGORIA URBANISTICA
IL VINCOLO DI RISPETTO CIMITERIALE COMPORTA L'INEDIFICABILITÀ ASSOLUTA
DELL'AREA INDIPENDENTEMENTE DALLA TIPOLOGIA DEL MANUFATTO
SE MANCA L'ACCESSO ALLA VIA PUBBLICA È LEGITTIMO NEGARE
L'AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO DI RADIOTELEFONIA
LA MERA ADOZIONE DEL P.U.A. NON PERMETTE DI OPPORRE IN COMPENSAZIONE
GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE CON ALTRI ONERI DA RESTITUIRE
NECESSARIO IL PERMESSO DI COSTRUIRE PER TRASFORMARE UNA CANTINA IN UNA
PALESTRA
IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA IN SEDE DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
COSTITUISCE ESERCIZIO DI DISCREZIONALITÀ TECNICA
LA SOSTITUZIONE DI UN AGGLOMERATO DI FERRO E LAMIERA CON UN EDIFICIO IN
CEMENTO NON COSTITUISCE RISTRUTTURAZIONE MA NUOVA COSTRUZIONE
DEMOLIZIONE D'UFFICIO: LA P.A. PUÒ RECUPERARE ANCHE LE SPESE PER
INTERVENTI NON ANDATI A BUON FINE
IL PERMESSO DI COSTRUIRE RELATIVO UN PIAZZALE AD USO DEPOSITO COMPRENDE
ANCHE LE PEDANE PER LO STAZIONAMENTO DELLA MERCE
L'USO DI TECNICHE EDILIZIE TRADIZIONALI NON RENDE CONDONABILE L'OPERA
REALIZZATA IN ZONA DI INEDIFICABILITÀ ASSOLUTA
P.R.G.: L'ANNULLAMENTO DELL'APPROVAZIONE NON FA CADERE ANCHE L'ADOZIONE
NELLE ZONE DI DECOLLO E DI ATTERRAGGIO DEGLI AEROPORTI È VIETATA
L'EDIFICAZIONE FINO ALL'APPROVAZIONE DEL PIANO DI RISCHIO
SI PUÒ PARLARE DI LUOGO DI CULTO QUANDO È CONSENTITO L'ACCESSO
INDISCRIMINATO AI FEDELI
LA DOMANDA DI SANATORIA DEL TITOLO EDILIZIO SUCCESSIVAMENTE
ALL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE RENDE INAMMISSIBILE L'IMPUGNAZIONE DELLA
SANZIONE
LA REITERA DEL VINCOLO ESIGE PUNTUALE MOTIVAZIONE
LA DESTINAZIONE A PARCHEGGIO NON IMPEDISCE LA REALIZZAZIONE DI UNA
RECINZIONE
PARCHEGGIO "SCAMBIATORE": IL VINCOLO È CONFORMATIVO SE REALIZZABILE
ANCHE DAL PRIVATO
ZONA F: IL VINCOLO È CONFORMATIVO
È ILLEGITTIMA LA SANZIONE EDILIZIA DISPOSTA SENZA ALCUN PREVIO
SOPRALLUOGO
VERDE PUBBLICO ATTREZZATO: VINCOLO ESPROPRIATIVO
INEDIFICABILE L'AREA SE LA VOLUMETRIA SFRUTTABILE DAL PRIVATO È STATA
TRASFERITA PER EFFETTO DI MECCANISMI PEREQUATIVI
LA VARIANTE RIDUTTIVA NON È SEMPRE SOTTRATTA A V.I.A./V.A.S.
S.U.A.P.: L'APPROVAZIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI NON OBBLIGA IL
CONSIGLIO COMUNALE A DARE IL VIA LIBERA ALLA VARIANTE
RIMBORSO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE: LA RICHIESTA DI RIMBORSO DEVE
PROVENIRE DA CHI HA PAGATO
IL DIVIETO DI SANATORIA PAESAGGISTICA NON SI APPLICA AGLI IMMOBILI
VINCOLATI NEL PUTT
L'INCLUSIONE DELL'AREA IN ZONA F NON NON COMPORTA VINCOLO ESPROPRIATIVO
IL RISARCIMENTO, A DIFFERENZA DALL'INDENNIZZO, PRESUPPONE
L'ILLEGITTIMITÀ DEL PROVVEDIMENTO DI REITERA DEL VINCOLO
LEGITTIMO PREVEDERE IN UNA CONVENZIONE URBANISTICA CHE LE ABITAZIONI
UBICATE IN UNA ZONA TURISTICA POTRANNO AVERE SOLTANTO USO STAGIONALE
PIP: LEGITTIMO IL RECUPERO DAGLI ASSEGNATARI DEI MAGGIORI ONERI DI
ESPROPRIO NON IMPUTABILI A COMPORTAMENTI NON CORRETTI DELLA P.A.
LA DECADENZA DEL TITOLO EDILIZIO NON ESTINGUE LE SANZIONI PER IL
RITARDATO O MANCATO VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
LA NATURA AGRICOLA DEL MANUFATTO DIPENDE DA ZONA URBANISTICA,
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE E DEFINIZIONI CONTENUTE NEI TITOLI EDILIZI
DESTINAZIONE A PARCHEGGIO PUBBLICO: LA REALIZZABILITÀ ANCHE DA PARTE
DEL PRIVATO NE ESCLUDE LA NATURA ESPROPRIATIVA
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE DEVE INDICARE PRECISAMENTE L'AREA DI SEDIME
COINVOLTA E IL BENE DA ACQUISIRE AL PATRIMONIO COMUNALE
È ILLEGITTIMO IL DINIEGO DI NULLA-OSTA DELL'ENTE PARCO CHE SI LIMITA A
RAPPRESENTARE UN GENERICO CONTRASTO CON IL PIANO
LA GIURISPRUDENZA SUL LOTTO INTERCLUSO NON È APPLICABILE IN CASO DI
SUPER D.I.A.
REITERA VINCOLO IN SEDE DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO: ATTENUATI GLI
OBBLIGHI MOTIVAZIONALI E NON NECESSARIA LA PREVISIONE DI INDENNIZZO
LA MOVIMENTAZIONE DI TERRA FINALIZZATA ALL'INDAGINE GEOLOGICA NON
INTEGRA INIZIO LAVORI
NON È CONSENTITO IL RICORSO AL PIANO - CASA PER SANARE PREGRESSI ABUSI
EDILIZI
PERMESSO DI COSTRUIRE PER UNA PALAFITTA SULL'ALBERO
INEDIFICABILI LE AREE A VERDE PUBBLICO E VERDE ATTREZZATO ANCORCHÈ LE
ATTREZZATURE SIANO REALIZZABILI DAL PRIVATO
NON EDIFICABILI LE AREE UBICATE IN FASCIA DI RISPETTO
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Raccolta delle principali notizie derivanti dalla giurisprudenza in materia di urbanistica ed edilizia, recensita dalla rivista telematica www.urbium.it nel bimestre di riferimento. Alle massime (“sintesi”) sono associati i brani pertinenti originali delle sentenze a cui esse si riferiscono.