- editore:
Exeo
-
collana:
osservatorio di giurisprudenza
- numero in collana:
213
- isbn:
978-88-6907-076-1
- sigla:
URB24
-
categoria:
URBIUM
- tipologia:
giuridica
-
genere:
raccolta
- altezza:
cm 29,7
- larghezza:
cm 21
- dimensione:
A4
- funzioni permesse:
Stampa: SI - Modifica: NO - Copia/Incolla: SI
- protezione:
digital watermarking
- disponibità:
illimitata
- destinatari:
professionale accademico
-
soggetto:
diritto
LA LOTTIZZAZIONE ABUSIVA "NEGOZIALE" SI CONFIGURA SOLO QUANDO SIA
ACCOMPAGNATA DA UN'ULTERIORE ATTIVITÀ DIRETTA ALL'INVERAMENTO DELLO
SCOPO ELUSIVO
I VINCOLI URBANISTICI POSSONO AVERE INCIDENZA SULLA CONCRETA
DETERMINAZIONE DEL VALORE DEI TERRENI AI FINI DELL'ACCERTAMENTO
DELL'IMPOSTA IPOTECARIA E CATASTALE.
SPAZI DESTINATI A PARCHEGGIO: L'AZIONE DI ACCERTAMENTO DEL VINCOLO DI
DESTINAZIONE SPETTA SOLO AI SINGOLI CONDOMINI
LA FISCALIZZAZIONE DELL'ILLECITO EDILIZIO VALE SOLO PER GLI INTERVENTI
ESEGUITI IN PARZIALE DIFFORMITÀ DAL PERMESSO DI COSTRUIRE
GLI INTERVENTI SU MANUFATTI IN PENDENZA DI CONDONO SI CONSIDERANO
ABUSIVI E IL COMUNE PUÒ ORDINARNE LA DEMOLIZIONE
LA RISTRUTTURAZIONE RICHIEDE CHE IL FABBRICATO SIA IDENTICO AL
PRECEDENTE PER ALTEZZA, SUPERFICIE, FORMA E VOLUME
GLI INTERVENTI SUCCESSIVI RIPETONO I CARATTERI DI ABUSIVITÀ DELL'OPERA
PRINCIPALE NON SANATA
LA MANCATA SPECIFICAZIONE DELLA SUPERFICIE NEL CERTIFICATO DI
DESTINAZIONE URBANISTICA NON DETERMINA LA NULLITÀ DEGLI ATTI DI
COMPRAVENDITA IMMOBILIARE
IL SEQUESTRO DI IMMOBILI ABUSIVI PER RICOVERO DI AUTOMEZZI E DEPOSITO
DI MATERIALE DESTINATO AL COMMERCIO VALE A EVITARE UN AGGRAVIO DEL
CARICO URBANISTICO
IL PARERE FAVOREVOLE DELLA COMMISSIONE EDILIZIA NON HA VALORE
PROVVEDIMENTALE E NON HA RILIEVO AUTORIZZATORIO
LA CHIUSURA DI VANI APERTI È NUOVA COSTRUZIONE E NECESSITA DEL RILASCIO
DI CONCESSIONE EDILIZIA
ABUSI EDILIZI: L'AFFIDAMENTO DEL PRIVATO È MERITEVOLE DI TUTELA QUANDO
VIENE INDOTTO A RITENERE LEGITTIMO IL SUO OPERATO DA UN PROVVEDIMENTO
DELL'AMMINISTRAZIONE
IL TERMINE PER IMPUGNARE ATTI DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA INCIDENTI
SU DETERMINATI PRIVATI DECORRE DALLA NOTIFICA O DALLA PIENA CONOSCENZA
LA SOPRAELEVAZIONE È NUOVA COSTRUZIONE PERCHÈ AMPLIA L’EDIFICO AL DI
FUORI DELLA SAGOMA ORIGINARIA
L’ADOZIONE DEGLI STRUMENTI ATTUATIVI AD INIZIATIVA DI PARTE È SEMPRE
ESPRESSIONE DI POTERE DISCREZIONALE DELLA P.A.
IL RILASCIO DEL TITOLO EDILIZIO COINCIDE CON L’EMANAZIONE DEL RELATIVO
PROVVEDIMENTO, E NON CON LA CONSEGNA O RITIRO
PER GIUSTIFICARE IL SEQUESTRO PENALE DEI MANUFATTI ABUSIVI IN ZONA
PAESAGGISTICAMENTE VINCOLATA BASTA IL SOLO AGGRAVAMENTO DEL CARICO
URBANISTICO
VOLTURAZIONE DEL TITOLO EDILIZIO: CEDENTE E CESSIONARIO SONO OBBLIGATI
IN SOLIDO A PAGARE GLI ONERI CONCESSORI SE ENTRAMBI HANNO EDIFICATO
LA PRESENTAZIONE DI UN'ISTANZA DI SANATORIA COMPORTA L'INEFFICACIA
DELL'ORDINE DI DEMOLIZIONE DELLE OPERE
IL SILENZIO DEL COMUNE SULL'ISTANZA DI ACCERTAMENTO DI CONFORMITÀ
URBANISTICA HA VALORE DI SILENZIO-RIGETTO
LE DEROGHE IN MATERIA DI DISTANZE SONO POSSIBILI SOLO SE CONTENUTE IN
STRUMENTI URBANISTICI FUNZIONALI AD UN ASSETTO UNITARIO DI DETERMINATE
ZONE DEL TERRITORIO
TRIBUNALE REGIONALE DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, SEZIONE AUTONOMA PER
LA PROVINCIA DI BOLZANO N.145 DEL 11/06/2014
LA CONCESSIONE EDILIZIA NON PUÒ PERFEZIONARSI CON UN ASSENSO TACITO O
IMPLICITO
LA TRASLAZIONE DELL’EDIFICIO CON INTERVENTO DI DEMOLIZIONE E
RICOSTRUZIONE INTEGRA UNA NUOVA COSTRUZIONE
LA SOSPENSIONE DEI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI AI SENSI DELLA L.N.
326/03 E’ SUBORDINATA ALL'ASTRATTA SANABILITÀ DELLE OPERE
L'ONERE DI MOTIVAZIONE DELLE SCELTE URBANISTICHE E' AGGRAVATO IN CASO
DI LESIONE DI UN AFFIDAMENTO QUALIFICATO DEI PRIVATI
GLI OBBLIGHI ASSUNTI CON LA CONVENZIONE DI LOTTIZZAZIONE PERMANGONO
NONOSTANTE L'INEFFICACIA DEL PIANO ATTUATIVO
L’INSTALLAZIONE NON PRECARIA DI UNA ROULOTTE SU UN SUOLO PRIVATO
COSTITUISCE UNA NUOVA COSTRUZIONE
IL MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D'USO DI UN FABBRICATO INCIDE SUL SUO
CARICO URBANISTICO
ESONERO DAL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI CHE NON MUTANO
LA DIMENSIONE SPAZIALE DEL BENE
LA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA NON AUMENTA IL CARICO INSEDIATIVO E QUINDI
PUÒ ESSERE REALIZZATA SU EDIFICIO CHE HA ESAURITO LA SUA CAPACITÀ
EDIFICATORIA
I SOPPALCHI POSSONO SOTTRARSI AL PERMESSO DI COSTRUIRE SOLO QUALORA
SIANO DI MODESTE DIMENSIONI E NON IDONEI A CREARE UN AMBIENTE ABITATIVO
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE NON DEVE CONTENERE L'ESATTA INDICAZIONE
DELL'AREA DI SEDIME CHE VERRÀ ACQUISITA AL PATRIMONIO DEL COMUNE IN
CASO DI INERZIA
L’OPERA COSTRUITA SU AREA VINCOLATA IN DIFFORMITA’ DELLE PRESCRIZIONI
URBANISTICO EDILZIE NON E’ SANABILE
L'INTERVENTO CHE PREVEDE UN AUMENTO DI SUPERFICIE NON PUO' ESSERE
QUALIFICATO DAL LEGISLATORE REGIONALE COME RESTAURO
L’ORDINE DI DEMOLIZIONE E’ UN ATTO VINCOLATO CHE NON RICHIEDE UNA
COMPARAZIONE TRA INTERESSE PUBBLICO E PRIVATO
ILLEGITTIMO L'ORDINE DI DEMOLIZIONE DELL'OPERA REGOLARIZZATA CON IL
PAGAMENTO DELLE SANZIONI PECUNIARIE
IL DECORSO DI UN AMPIO LASSO DI TEMPO NON FA VENIR MENO IL CARATTERE
ABUSIVO DELL'OPERA
LA PRECEDENTE MIGLIOR QUALIFICAZIONE URBANISTICA DI UN FONDO NON FA
SORGERE UN'ASPETTATIVA MERITEVOLE DI TUTELA
OGNI INTERVENTO EDILIZIO IN ZONA SISMICA DEVE ESSERE DENUNCIATO AL
COMPETENTE UFFICIO E NECESSITA DEL RILASCIO DEL PREVENTIVO TITOLO
ABILITATIVO
L’OPERA CHE VIOLI LE PRESCRIZIONI DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO NON
E’ SUSCETTIBILE DI CONDONO
LA COERENZA DI UNA ZONA URBANISTICA NON PRESUPPONE EDIFICI SIMILI O
COEVI MA DERIVA DALLA COMUNE DESTINAZIONE PIANIFICATORIA
IL REGOLAMENTO COMUNALE PUÒ SUBORDINARE GLI IMPIANTI DI TELEFONIA AD
UNA DIA EDILIZIA
IL VINCOLO PAESAGGISTICO SOPRAVVENUTO ALL'INTERVENTO EDILIZIO RILEVA AI
FINI DEL RILASCIO DELLA RELATIVA AUTORIZZAZIONE
IL DINIEGO TACITO DI SANATORIA PUÒ ESSERE CENSURATO PER DIFETTO DI
MOTIVAZIONE
L’APPOSIZIONE DI UN CARTELLO DI CANTIERE NON E’ SUFFICIENTE PER IL
DECORSO DEL TERMINE DI IMPUGNAZIONE DEL TITOLO EDILZIO
IL COMUNE PUÒ MODIFICARE LE PRECEDENTI DELIBERE CONSENTENDO LA
COSTRUZIONE DI ALLOGGI PUBBLICI IN ADERENZA A EDIFICI ESISTENTI
E' ILLEGITTIMO IL DINIEGO DI CONDONO FONDATO SU UN'INEDIFICABILITÀ
STRETTAMENTE URBANISTICA
ESCLUSA LA RESPONSABILITA’ PRECONTRATTUALE DELL’AMMINISTRAZIONE PER
L’ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DI UN TITOLO EDILIZIO
L'ALIENAZIONE DEGLI IMMOBILI ACQUISITI GRATUITAMENTE PER OMESSA
DEMOLIZIONE È AMPIAMENTE DISCREZIONALE ED INSINDACABILE NEL MERITO
L'ESECUZIONE DELLA LOTTIZZAZIONE È AMMESSA ANCHE DOPO LA SCADENZA DELLA
DURATA DECENNALE
LA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO NON È NECESSARIA IN SEDE DI
ADOZIONE DI ORDINANZE DEMOLITORIE
REGIONI E COMUNI NON POSSONO MODIFICARE LE ZTO DI CUI AL D.M. 1444/1968
LE SANZIONI EDILIZIE DI CUI ALLA L. 47/1985 HANNO CARATTERE RETROATTIVO
LA VALUTAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DEVE INTERVENIRE NELLA FASE
PRECEDENTE L'ADOZIONE DI UNA VARIANTE URBANISTICA
ANNULLAMENTO DEL DINIEGO DI TITOLO EDILIZIO: I LAVORI DEVONO INIZIARE
ENTRO UN ANNO A PENA DI DECADENZA
NON OCCORRE RISPETTARE I DIECI METRI DALLA VEDUTA LATERALE DEL BALCONE
IL TITOLO EDILIZIO IN DEROGA PUÒ DEROGARE ANCHE AL PIANO DI RECUPERO
ZONA F: EDIFICABILE SE CONSENTITO L'INTERVENTO DEL PRIVATO
DECORSI I TERMINI PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
L'ARRESTO DEL PROCEDIMENTO EDILIZIO È COMUNQUE IMPUTABILE AL COMUNE
ZONA BIANCA: APPLICABILE IL CRITERIO DELL'EDIFICABILITÀ DI FATTO
È INEDIFICABILE L’AREA UBICATA IN FASCIA DI RISPETTO STRADALE
DECADENZA DEL VINCOLO: SI APPLICA IL REGIME DELLE ZONE BIANCHE
QUALUNQUE SIA STATA LA DESTINAZIONE PRECEDENTE
LA DESTINAZIONE AGRICOLA HA INDUBBIA VALENZA CONFORMATIVA
L'IMPATTO PAESAGGISTICO DELLA TRASFORMAZIONE DI UNA VASCA ANTINCENDIO
IN PISCINA VA CONSIDERATO SUPERIORE ALL'INTERVENTO SU UN FABBRICATO
SE L'ACCATASTAMENTO NON È CORRETTO OCCORRE RETTIFICARLO PRIMA DI
PRESENTARE LA DIA
TOSCANA: SE NON ERA DOVUTO IL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE, BASTANO €
516,00 PER OTTENERE IL TITOLO IN SANATORIA
AI FINI DEL TITOLO EDILIZIO IL COMUNE DEVE CONSIDERARE ANCHE GLI
ELEMENTI ACQUISITI CON ATTI ATIPICI COME UNA DIFFIDA REGIONALE
NON PUÒ ATTRIBUIRSI AL VERDE PRIVATO NATURA DI VINCOLO SOSTANZIALMENTE
ESPROPRIATIVO
RITARDO NELLA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA: IL DANNO NON È AUTOMATICO
E' LEGITTIMO DENEGARE IL CONDONO DELLA TETTOIA REALIZZATA ENTRO 200
METRI DALLA BATTIGIA
NON EDIFICABILE L'AREA DESTINATA A EDILIZIA SCOLASTICA
LA DEMOLIZIONE PUÒ ESSERE ESEGUITA IN PROPRIO ANCHE SE L'ORDINANZA
COMUNALE NOMINA UNA DITTA INCARICATA DELL'ESECUZIONE
L'ANNULLAMENTO STATALE DEL NULLA-OSTA PAESAGGISTICO OBBLIGA IL COMUNE A
RILASCIARE UN NUOVO TITOLO O NEGARLO DEFINITIVAMENTE
GLI SPAZI DI ACCESSO AI GARAGE SONO ESENTI DAGLI ONERI DI COSTRUZIONE
NON INDENNIZZABILI I VINCOLI PAESISTICO-AMBIENTALI
VINCOLI PROMISCUI: SCADUTO IL QUINQUENNIO DECADE SOLO LA PREVISIONE
ESPROPRIATIVA
L'INTERVENTO RICOSTRUTTIVO RICHIEDE CHE SI DIMOSTRI NON SOLO LA
PREESISTENZA DI UN EDIFICIO MA ANCHE LA SUA ESATTA CONSISTENZA
PRIMA DI ORDINARE LA DEMOLIZIONE DI UN'OPERA CONFORME A S.C.I.A. VA
ESERCITATO IL POTERE DI AUTOTUTELA
VERDE PUBBLICO: L'INTERVENTO DEL PRIVATO NE ESCLUDE LA NATURA
ESPROPRIATIVA
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Raccolta delle principali notizie derivanti dalla giurisprudenza in materia di urbanistica ed edilizia, recensita dalla rivista telematica www.urbium.it. Alle massime (“sintesi”) sono associati i brani pertinenti originali delle sentenze a cui esse si riferiscono.