LA SPIAGGIA È UN BENE PUBBLICO DEMANIALE LIMITATO NEL NUMERO E NELL'ESTENSIONE: CIÒ GIUSTIFICA IL RICORSO A PROCEDURE COMPARATIVE PER LA CONCESSIONE
IL VINCOLO ASSOLUTO DI INEDIFICABILITÀ NELLA FASCIA DI RISPETTO CIMITERIALE PRECLUDE IL RILASCIO DEL TITOLO EDILIZIO ANCHE IN SANATORIA
NEL CASO DI MUTAMENTO SOSTANZIALE DEL BENE DEMANIALE OGGETTO DI CONCESSIONE È LEGITTIMO L'ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO ORIGINARIO DI AGGIUDICAZIONE
L'ISTANZA PER L'ALIENAZIONE A TRATTATIVA PRIVATA DI UN IMMOBILE DEMANIALE NON GENERA ALCUN OBBLIGO DI PROVVEDERE IN CAPO ALLA P.A.
GIURISDIZIONE ORDINARIA NEL CASO SI CONTESTI LA DICHIARATA DEMANIALITÀ DI UN'AREA E SI AFFERMI CHE SI TRATTI DI PROPRIETÀ PRIVATA
VA ESCLUSA IN LINEA DI PRINCIPIO LA NATURA PRECARIA DI UNO STABILIMENTO BALNEARE
LA REITERAZIONE DI COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO IMPEDISCE LA SOSPENSIONE EX LEGE DEI PROCEDIMENTI SANZIONATORI
UN PERICOLO IPOTETICO NON CONSENTE DI IMPORRE LA CIRCOLAZIONE PUBBLICA SU STRADA PRIVATA CON ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE
DALL'ESEGESI DELL'ART. 5 DELLA L. 84/1994 SI EVINCE CHE L'AUTORITÀ PORTUALE NON DETIENE POTERI SPECIFICAMENTE PERTINENTI ALLA MATERIA EDILIZIA
È LEGITTIMA LA SCELTA DEL COMUNE DI IMPEDIRE LE OCCUPAZIONI PERMANENTI DI SUOLO PUBBLICO IN ALCUNE AREE A DETERMINATE TIPOLOGIE DI OPERATORI
L'APPOSIZIONE DI CARTELLI PUBBLICITARI LUNGO LE STRADE RICHIEDE NECESSARIAMENTE UN PRONUNCIAMENTO ESPLICITO DELL'AUTORITÀ COMPETENTE
NON OCCORRE UNA SPECIFICA MOTIVAZIONE PER IL PROVVEDIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE CHE INTENDA RESTITUIRE IL DEMANIO MARITTIMO ALLA COLLETTIVITÀ
LO IUS SEPULCHRI SORGE PER CONCESSIONE AMMINISTRATIVA E VA TENUTO DISTINTO DAL DIRITTO REALE SUL SEPOLCRO: NON È QUINDI LIBERAMENTE CEDIBILE A TERZI
LA RIDUZIONE DEL 50% DEL CANONE DEMANIALE EX ART. 03 COMMA 1, LETT. C), N. 1), D.L. 400/1993 NON OPERA PER EVENTI EROSIVI ORDINARI E FISIOLOGICI
SE UN CONSORZIO DI BONIFICA HA DI FATTO CURATO PUR NON OBBLIGATO UN CANALE DEMANIALE A QUESTO SPETTA RISARCIRE I DANNI PER VIZIO DI MANUTENZIONE
L'AMPLIAMENTO DI UNA CONCESSIONE DEMANIALE NON DEVE COMPORTARE CONSEGUENZE ANCHE SOLO POTENZIALMENTE PREGIUDIZIEVOLI SU ALTRI INTERESSI PUBBLICI
LA DOMANDA RISARCITORIA FONDATA SULLA MANCATA MANUTENZIONE DI UN'OPERA IDRAULICA SPETTA ALLA COGNIZIONE DEL TRAP
BOLZANO: LA DOMANDA DI CONCESSIONE IDROELETTRICA PUÒ ESSERE DICHIARATA INAMMISSIBILE DAL DIRIGENTE ESCLUSIVAMENTE SE INCOMPLETA
AI BENI DEL DEMANIO E DEL PATRIMONIO INDISPONIBILE NON SI APPLICA LA NORMATIVA SUI CONTRATTI AGRARI
I DIVIETI DI EDIFICAZIONE STABILITI DALL'ART. 96, R.D. 523/1904 SONO VOLTI A GARANTIRE LO SFRUTTAMENTO DELLE ACQUE DEMANIALI E IL LORO LIBERO DEFLUSSO
IL COSAP È IL CORRISPETTIVO DI CONCESSIONE, REALE O PRESUNTA, NEL CASO DI OCCUPAZIONE ABUSIVA, DELL'USO ESCLUSIVO O SPECIALE DI BENI PUBBLICI
LA L. 388/2000 HA MODIFICATO IL D.LGS. 504/1992 INCLUDENDO TRA I SOGGETTI PASSIVI ICI I CONCESSIONARI DI AREE DEMANIALI IN PRECEDENZA ESENTATI
IL SUBINGRESSO NELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA NON PUÒ FORMARSI PER SILENZIO ASSENSO: OCCORRE SEMPRE UN PROVVEDIMENTO ESPRESSO
NELLA TOSAP RILEVA L'OCCUPAZIONE DI SPAZI APPARTENENTI AL DEMANIO INDIPENDENTEMENTE DALL'ESISTENZA DI CONCESSIONI SALVO ESENZIONI
IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELL'IMPORTO DEL CANONE PER LE CONCESSIONI DI DERIVAZIONE DI ACQUE PUBBLICHE DEVE ESCLUDERSI LA GIURISDIZIONE DEL TRAP
LA DURATA DELLE CONCESSIONE DEMANIALI MARITTIME IN ATTO NON PUÒ ESSERE LEGITTIMAMENTE RIDETERMINATA IN VENTI ANNI
LA CONCESSIONE DI UN BENE DEMANIALE IN USO A PRIVATI VERSO LA PRESTAZIONE DI UN CANONE NON PUÒ MAI CONFIGURARE UN'IPOTESI DI SDEMANIALIZZAZIONE TACITA
L'OCCUPAZIONE SULLA BASE DI AUTORIZZAZIONE STAGIONALE DEL SUOLO DEMANIALE, OLTRE IL TERMINE DELLA STAGIONE BALNEARE INTEGRA IL REATO EX ART. 1161 C.N
IL PROVVEDIMENTO DI SDEMANIALIZZAZIONE COSTITUISCE L'ESERCIZIO DI UN POTERE AUTORITATIVO: NON È NECESSARIO IL CONSENSO DEI PROPRIETARI FRONTISTI
IL POTERE DI AUTOTUTELA DEMANIALE EX ART. 823 C.C. VALE ANCHE PER I BENI DI USO CIVICO
NESSUN AFFIDAMENTO DEL PRIVATO PUÒ IMPEDIRE LA REPRESSIONE DEGLI ABUSI EDILIZI SU AREA DEMANIALE
GIURISDIZIONE ORDINARIA SULL'IMPUGNAZIONE DI UN ATTO MERAMENTE APPLICATIVO DELLA BASE DI CALCOLO DEL CANONE CONCESSORIO EX ART. 1 COMMA 251 L. 296/06
PER FAR CESSARE IL SUBAFFIDAMENTO DI CONCESSIONE DEMANIALE NON È NECESSARIO UN FORMALE PROVVEDIMENTO DI REVOCA
IL RINNOVO DELLA CONCESSIONE DEMANIALE DI UN IMMOBILE NON PUÒ AVVENIRE IN MANCANZA DI UN ATTO FORMALE ESSENDO SOLO QUESTO IL TITOLO PER L'USO DEL BENE
I BENI DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO SONO INESPROPRIABILI SOLO QUANDO FANNO PARTE DEL DEMANIO PUBBLICO
IL CANONE NON RICOGNITORIO PER L'USO SINGOLARE DELLA SEDE STRADALE EX ART. 27 C.D.S. PUÒ ESSERE RICHIESTO SOLO DURANTE LA SOTTRAZIONE ALL'USO PUBBLICO
IL SOVRACANONE PER CONCESSIONI IDROELETTRICHE VA RIDETERMINATO SE LA DERIVAZIONE RISULTA INUTILIZZABILE PER CAUSE NON IMPUTABILI AL CONCESSIONARIO
NELLE ZONE VINCOLATE IL MANTENIMENTO DI STRUTTURE BALNEARI SCADUTA LA CONCESSIONE SENZA TITOLO PAESISTICO INTEGRA IL REATO EX ART 181 DLGS 42/2004
AFFRANCAZIONE INVERTITA: L'USO CIVICO È LIQUIDATO CON L'ASSEGNAZIONE DEL BENE ALL'ENTE COLLETTIVO DEI FRUITORI VERSANDO UN CENSO ALL'EX PROPRIETARIO
IL SOVRACANONE DOVUTO AI CONSORZI DEI BACINI IMBRIFERI NON È UNA CONTROPRESTAZIONE RISPETTO AL RAPPORTO CONCESSORIO MA È IMPOSTA DALLA LEGGE
IN PRESENZA DI CONCESSIONE STAGIONALE È LEGITTIMO ORDINARE LA DEMOLIZIONE DELLE OPERE RIMASTE AL TERMINE DELLA STAGIONE BALNEARE
ALLE GARE PER L'AFFIDAMENTO DI CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME NON PUÒ APPLICARSI IL RITO ABBREVIATO DEGLI APPALTI EX ART. 120 C.P.A.
LA CONCESSIONE PRIVA DI DURATA È NULLA PER INDETERMINATEZZA DELL'OGGETTO
TUTTO IL SISTEMA DELLE CONCESSIONI DI SUOLO PUBBLICO È INTRINSECAMENTE FONDATO SULLA REVOCABILITÀ DI ESSE
LA MODIFICA DELL'ORDINARIA DESTINAZIONE SILVO-PASTORALE DI TERRENI GRAVATI DA USI CIVICI DA PARTE DEGLI ENTI GESTORI VA AUTORIZZATA DALLA REGIONE
IL CONCESSIONARIO DI BENE DEMANIALE NON VANTA L'ASPETTATIVA AL RINNOVO DEL RAPPORTO NÉ IMPLICA UN DIRITTO DI INSISTENZA
DATA LA NATURA DI ATTO GENERALE DEL PIANO DI MASSIMA OCCUPABILITÀ NON SI APPLICANO LE NORME SULLA PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO
SUSSISTE UN OBBLIGO DI ADESIONE ALL'AUTORITÀ D'AMBITO DA PARTE DEI COMUNI INTERESSATI ADEMPIMENTO REALIZZABILE ANCHE CON NOMINA DI COMMISSARIO AD ACTA
SUSSISTE LA GIURISDIZIONE DEL GA SULLE CONTROVERSIE IN CUI SI CONTESTA L'APPLICABILITÀ DELLA L. 296/2006 ALLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME IN CORSO
NEL PROJECT FINANCING A GARA UNICA LA NOMINA DEL PROMOTORE DI LAVORI DI GESTIONE DI UN CIMITERO È ATTO IMMEDIATAMENTE LESIVO PER GLI ALTRI CONCORRENTI
IL VINCOLO FLUVIALE ASSOLUTO DI INEDIFICABILITÀ EX R.D. 523/1904 NON OPERA SOLO SE MANCA UNA MASSA DI ACQUA UTILIZZABILE A FINI PUBBLICISTICI
PER I BENI APPARTENENTI AL DEMANIO MARITTIMO NON È POSSIBILE LA SDEMANIALIZZAZIONE TACITA NECESSITANDO FORMALE ATTO DELLA PA CON CARATTERE COSTITUTIVO
È ILLEGITTIMA DA PARTE DEL COMUNE LA REGOLAZIONE DELLE INSTALLAZIONI PUBBLICITARIE IN RAGIONE DEI PROVENTI ECONOMICI CHE ESSO POSSA RITRARNE
LE MAPPE CATASTALI COSTITUISCONO IDONEO SUPPORTO ISTRUTTORIO PER INDIVIDUARE EVENTUALI CASI D'ILLEGITTIMA OCCUPAZIONE DEI BENI DEMANIALI MARITTIMI
COSAP È UN CANONE PER LA CONCESSIONE REALE O PRESUNTA DELL'USO SPECIALE DI BENI PUBBLICI NON DOVUTO PER SOTTRARRE DALLA VIABILITÀ DI UN'AREA PUBBLICA
LA CONTROVERSIA RELATIVA ALLA QUANTIFICAZIONE DELL'INDENNIZZO DOVUTO PER L'OCCUPAZIONE ABUSIVA DEL SUOLO DEMANIALE SPETTA AL G.O.
È IRRILEVANTE L'ANTERIORITÀ DELLE OPERE EDILIZIE ABUSIVE RISPETTO ALL'APPOSIZIONE DEL VINCOLO CIMITERIALE
L'ART. 49 COD. NAV. NON SI APPLICA QUANDO LA CONCESSIONE È OGGETTO DI RINNOVO AUTOMATICO PRIMA DELLA SCADENZA TANTO DA CONFIGURARE UNA MERA PROROGA
IL COSAP HA NATURA NON TRIBUTARIA IN QUANTO CORRISPETTIVO DI UNA CONCESSIONE PER L'USO ESCLUSIVO O SPECIALE DI BENI PUBBLICI
L'ACQUISTO DA PARTE DELLO STATO DI UN BENE SOTTOPOSTO ALLA MISURA DI PREVENZIONE DELLA CONFISCA EX L. 575/1965 HA NATURA ORIGINARIA E NON DERIVATIVA
IL SEPOLCRO GENTILIZIO O FAMILIARE SI TRASFORMA IN EREDITARIO CON LA MORTE DELL'ULTIMO SUPERSTITE DELLA CERCHIA DEI FAMILIARI DESIGNATI DAL FONDATORE
IL PROCEDIMENTO DI GARA PER ASSEGNARE GLI SPAZI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI NON CONTRASTA CON LA LIBERA ESPRESSIONE D'IMPRESA
L'USO SPECIALE DEI BENI DEL DEMANIO NATURALE CHE SEGUE AL PROVVEDIMENTO CONCESSORIO È UN'ECCEZIONE RISPETTO ALL'USO GENERALE
L'INSERIMENTO DI UNA VIA NELLA TOPONOMASTICA COMUNALE PUÒ PRESENTARE UTILE VALORE INDIZIARIO IN ORDINE ALLA SUA DESTINAZIONE PUBBLICA
LA RIDUZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO CIMITERIALE PUÒ AVVENIRE SOLTANTO PER ESIGENZE DI INTERESSE PUBBLICO
È LEGITTIMO IL DINIEGO DI SANATORIA DI OPERE ABUSIVE PERCHÈ INSISTONO NELLA FASCIA DI RISPETTO CIMITERIALE
SE I BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI NON SONO UTILIZZATI SECONDO LA DESTINAZIONE AD ESSI IMPRESSA, NON PUÒ ESERCITARSI L'AUTOTUTELA EX ART. 823 C.C.
IL RILASCIO DI CONCESSIONI PER UTILIZZO TURISTICO RICREATIVO DI ARENILI DEMANIALI È ESPRESSIONE DI UN'AMPIA DISCREZIONALITÀ AMMINISTRATIVA DELLA P.A.
L'ACCESSIONE GRATUITA NON OPERA QUANDO IL TITOLO CONCESSORIO È STATO RINNOVATO AUTOMATICAMENTE PRIMA DELLA DATA DI NATURALE SCADENZA DELLA CONCESSIONE
L'USO PRIVATO DEL DEMANIO MARITTIMO MEDIANTE CONCESSIONE COSTITUISCE ECCEZIONE RISPETTO ALLA REGOLA GENERALE DELLA PUBBLICA FRUIZIONE
L'ASSEGNAZIONE DEL BENE DA PARTE DELL'ENTE PUBBLICO COMODATARIO COSTITUISCE LOCAZIONE E NON CONCESSIONE DI BENE PUBBLICO
COGNIZIONE DEL TRAP NELLE CONTROVERSIE SULL'ESISTENZA E L'ENTITÀ DEI CANONI CONCESSORI PER DERIVAZIONI ED UTILIZZAZIONI DI ACQUA PUBBLICA
IL CANONE VERSATO DAL PRIVATO DEVE ESSERE COMMISURATO ALL'UTILITÀ EFFETTIVAMENTE RITRAIBILE DAL BENE OGGETTO DI CONCESSIONE DEMANIALE
GIURISDIZIONE ORDINARIA SULLA CONTROVERSIA IN CUI UN PRIVATO CONTESTI LA NATURA DEMANIALE DI UN'AREA DA LUI OCCUPATA IMPUGNANDO L'ORDINE DI SGOMBERO
IL TERMINE MASSIMO VENTENNALE PER LE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME TURISTICO-RICREATIVE EX D.L. 400/1993 NON SI APPLICA AI RAPPORTI GIÀ IN ESSERE
LO SFRUTTAMENTO DI UN'AREA PORTUALE DA PARTE DI UN OPERATORE COMMERCIALE IN FORMA PRIVATISTICA ED ESCLUSIVA COMPORTA L'IMPONIBILITÀ AI FINI ICI
L'ONERE DI PROVARE IL BENEFICIO DERIVANTE DALLE OPERE REALIZZATE DAL CONSORZIO DI BONIFICA È DEL CONTRIBUENTE SE CONTESTA IL PIANO DI CLASSIFICA
LA DEMANIALITÀ DELLA TERRA CHE FA PARTE DI UN FEUDO SI PRESUME SALVA LA PROVA CONTRARIA DEL PRIVATO CHE NE ECCEPISCE LA NATURA ALLODIALE
LE ACQUE PUBBLICHE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE SONO DEMANIALI AI SENSI DELL'ART. 822 C.C. E QUINDI NON POSSONO ESSERE USUCAPITE NÉ ALIENATE
IL VINCOLO ASSOLUTO DI INEDIFICABILITÀ CIMITERIALE NON CONSENTE IN ALCUN MODO L'ALLOCAZIONE SIA DI EDIFICI CHE DI OPERE INCOMPATIBILI CON ESSO
L'ASSOGGETTAMENTO DI UNA STRADA PRIVATA A SERVITÙ DI USO PUBBLICO NON CONSENTE AI PROPRIETARI FRONTISTI DI APRIRVI ACCESSI DIRETTI DAI LORO FONDI
L'INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO PUBBLICITARIO NON RICHIEDE IL PERMESSO DI COSTRUIRE: OVE QUESTO MANCHI NON POSSONO ESSERE COMMINATE SANZIONI EDILIZIE
LA TOLLERATA OCCUPAZIONE ABUSIVA DEL BENE PUBBLICO NON RADICA ALCUN DIRITTO O INTERESSE LEGITTIMO IN CAPO ALL'OCCUPANTE EX CONCESSIONARIO
LE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER PUNTI DI ORMEGGIO NON RIENTRANO TRA QUELLE CON FINALITÀ TURISTICO RICREATIVE EX ART. 1 C. 1 D.L. 400/1993
IL VINCOLO DI RISPETTO CIMITERIALE NON VIENE MENO NEL CASO IL CIMITERO SIA NON PIÙ ATTIVO OVVERO IN DISUSO
LA CORTE UE AMMETTE LA PROROGA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI CHE TUTELANO LA BUONA FEDE DEL CONCESSIONARIO O OTTENUTE PRIMA DELL'OBBLIGO DI TRASPARENZA
LA MERA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONCESSIONE NON COSTITUISCE TITOLO PER L'OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO
UN BENE APPARTENENTE AL PATRIMONIO INDISPONIBILE NON PUÒ ESSERE SOTTRATTO ALLA PUBBLICA DESTINAZIONE PER EFFETTO DI USUCAPIONE DA PARTE DI TERZI
GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA NELLE CONTROVERSIE AVENTI AD OGGETTO LA VERIFICA DELL'AZIONE AUTORITATIVA DELLA P.A. SULLA CONCESSIONE DI BENI PUBBLICI