- editore:
Exeo
-
collana:
osservatorio di giurisprudenza
- numero in collana:
323
- issn:
2039-6678
- sigla:
URB45
-
categoria:
URBIUM
- tipologia:
giuridica
-
genere:
raccolta
- altezza:
cm 29,7
- larghezza:
cm 21
- dimensione:
A4
- funzioni permesse:
Stampa: SI - Modifica: NO - Copia/Incolla: SI
- protezione:
digital watermarking
- disponibità:
illimitata
- destinatari:
professionale accademico
-
soggetto:
diritto
LA MERA ILLEGITTIMITÀ AMMINISTRATIVA DEL TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO
NON COMPORTA NECESSARIAMENTE LA SUSSISTENZA DI UN REATO URBANISTICO
LA STABILE COLLOCAZIONE IN UNA AREA DESTINATA A CAMPEGGIO DI MANUFATTI
ASTRATTAMENTE MOBILI PUÒ INTEGRARE UNA FORMA DI LOTTIZZAZIONE ABUSIVA
AI FINI DELLA NECESSITÀ DI PERMESSO DI COSTRUIRE L'ASSERITA PRECARIETÀ
DI UN MANUFATTO NON PUÒ ESSERE DESUNTA DAL SUO CARATTERE STAGIONALE
LA LOTTIZZAZIONE ABUSIVA NEGOZIALE SI PERFEZIONA CON IL FRAZIONAMENTO
DEL TERRENO COMUNQUE ATTUATO E LA SUA INEQUIVOCA DESTINAZIONE
EDIFICATORIA
IL MURO DI CINTA DA NON CONSIDERARE PER IL COMPUTO DELLE DISTANZE NELLE
COSTRUZIONI DEVE PRESENTARSI SEPARATO DA OGNI ALTRA COSTRUZIONE
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE DEL MANUFATTO ABUSIVO È UNA SANZIONE
AMMINISTRATIVA RIPRISTINATORIA E QUINDI NON È SOGGETTA A PRESCRIZIONE
LE FALSE ATTESTAZIONI CONTENUTE NELLA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA
DIA INTEGRANO IL REATO DI FALSITÀ IDEOLOGICA
L'OBBLIGAZIONE PER ONERI DI URBANIZZAZIONE HA NATURA DI CORRISPETTIVO
DI DIRITTO PUBBLICO DI NATURA NON TRIBUTARIA
SE IL TITOLO EDILIZIO NON VIENE UTILIZZATO O DECADE LA P.A. HA
L'OBBLIGO DI RESTITUIRE LE SOMME CORRISPOSTE PER ONERI DI
URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE
L'APERTURA DI PORTE FINESTRATE E FINESTRE SUL PROSPETTO DI UN EDIFICIO
È SEMPRE UN INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: SERVE IL PERMESSO
DI COSTRUIRE
IN MATERIA ANTISISMICA, I REATI DI OMESSA DENUNCIA DEI LAVORI E
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E INIZIO LAVORI SENZA PREVENTIVA
AUTORIZZAZIONE SONO REATI PERMANENTI
LA PREVIA SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE URBANISTICA PER IL RILASCIO
DEL PERMESSO DI COSTRUIRE È NECESSARIA IN TUTTE LE IPOTESI DI EDILIZIA
ABITATIVA CONVENZIONATA
SEQUESTRO PREVENTIVO DI UN IMMOBILE ABUSIVO GIÀ ULTIMATO: L'INCIDENZA
SUL CARICO URBANISTICO VA RIFERITA ALL'ASPETTO STRUTTURALE E FUNZIONALE
LE OPERE DI PAVIMENTAZIONE E FINITURA DI SPAZI ESTERNI NON NECESSITANO
DI PERMESSO DI COSTRUIRE E QUINDI IN MANCANZA NON SUBISCONO SANZIONI
DEMOLITORIE
LA CADUCAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA DETERMINA LA REVIVISCENZA
DELLE PREVISIONI DI PIANO MODIFICATE DALLA VARIANTE POI ANNULLATA
LA CESSAZIONE DI UN'ATTIVITÀ COMMERCIALE NON PUÒ ESSERE DISPOSTA PER
VIOLAZIONI EDILIZIE CHE NON SONO STATE PREVIAMENTE OGGETTO DI
PROVVEDIMENTI REPRESSIVI
I PROVVEDIMENTI DI SANATORIA NON SONO SOTTOPONIBILI A CONDIZIONE E UNA
VOLTA OTTENUTI NON SONO RINUNCIABILI
L'IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI PUÒ ESSERE COLLOCATO IN
QUALSIASI PARTE DEL TERRITORIO COMUNALE: ANCHE IN ZONA AGRICOLA
AI FINI DEL RILASCIO DI UN TITOLO EDILIZIO PER LA COSTRUZIONE DI NUOVI
VOLUMI SI DEVONO CONSIDERARE ANCHE I MANUFATTI RICADENTI IN PARTICELLE
CATASTALI DIVERSE
IL PROPRIETARIO HA DIRITTO ALL'INDENNIZZO PER DIMINUZIONE DEL VALORE
VENALE DELL'IMMOBILE A CAUSA DELLA DELLA LEGITTIMA COSTRUZIONE DI
UN'OPERA PUBBLICA
LA REALIZZAZIONE DI UN PIAZZALE ASFALTATO NON RIENTRA NELLE IPOTESI DI
ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA EX ART. 6 D.P.R. 380/2001
LA COSTRUZIONE DI OPERE PER LA DIFESA MILITARE IN ZONA VINCOLATA NON È
PERMESSA SE CONTRASTA CON L'INTERESSE ALLA CUI TUTELA È POSTO IL
VINCOLO PAESAGGISTICO
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE HA NATURA SOSTANZIALMENTE AMMINISTRATIVA: AD
ESSO NON SI APPLICANO LE NORME DEL C.P. IN TEMA DI ESTINZIONE DEL REATO
E DELLE PENE
AI FINI DEI NECESSARI TITOLI ABILITATIVI EDILIZI E PAESAGGISTICI
UN'OPERA NON PUÒ ESSERE PERTINENZIALE SE DETERMINA NUOVI VOLUMI DI
CONSISTENTI DIMENSIONI
LA DIFFORMITÀ TOTALE PUÒ RICONNETTERSI SIA ALLA COSTRUZIONE DI UN CORPO
AUTONOMO SIA ALL'EFFETTUAZIONE DI MODIFICHE CHE AUMENTANO IL CARICO
URBANISTICO
VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA ANTISISMICA: LA NATURA SISMICA O MENO
DELL'AREA SU CUI INSISTONO LE OPERE EDILIZIE REALIZZATE NON È TEMA DI
PROVA
È ILLEGITTIMO IL DINIEGO DI CONDONO EDILIZIO IN ZONA VINCOLATA SE NON
VIENE ACCERTATA L'ANTERIORITÀ DEL VINCOLO RISPETTO ALLE OPERE ABUSIVE
PATTEGGIAMENTO PER VIOLAZIONI SOSTANZIALI ALLA NORMATIVA URBANISTICA E
ANTISISMICA: IL GIUDICE HA L'OBBLIGO DI DISPORRE LA DEMOLIZIONE DELLE
OPERE ABUSIVE
LA VIOLAZIONE DEI LIMITI DI DENSITÀ EDILIZIA, ALTEZZA E DISTANZA TRA I
FABBRICATI EX D.M. 1444/1968 NON PUÒ ESSERE SANATA TRAMITE L'USUCAPIONE
IN PENDENZA DELLA DOMANDA DI CONDONO EDILIZIO È PRECLUSO
ALL'INTERESSATO OPERARE QUALSIASI MODIFICA ALL'ASSETTO DEL BENE
L'ACCERTATA ABUSIVITÀ DEI LOCALI DESTINATI ALL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ
COMMERCIALE COMPORTA LA DECADENZA DELL'AUTORIZZAZIONE COMMERCIALE
L'ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA È COMUNQUE SUBORDINATA AL RISPETTO DELLE
PRESCRIZIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI E DELLE NORME DI
SETTORE
LA NULLITÀ DELLA COMPRAVENDITA DI IMMOBILE PER OMESSA INDICAZIONE DEL
TITOLO LEGITTIMANTE PUÒ ESSERE SANATA SOLO NEI MODI TIPICI PREVISTI DAL
LEGISLATORE
IMPOSTA DI REGISTRO: IL RIFERIMENTO AI VALORI OMI PER AREE EDIFICABILI
SITE NEL MEDESIMO COMUNE NON È SUFFICIENTE A RETTIFICARE IL VALORE
DELL'IMMOBILE
IL PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA HA NATURA TIPICA ED È
INSUSCETTIBILE DI AMPLIAMENTO IN VIA INTERPRETATIVA
L'ERRONEA INDICAZIONE DELL'AREA DESTINATA AD ESSERE GRATUITAMENTE
ACQUISITA AL PATRIMONIO COMUNALE IN CASO DI INOTTEMPERANZA NON VIZIA
L'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
SALVO UNA DIVERSA NORMATIVA REGIONALE O COMUNALE, AI FINI EDILIZI MANCA
LA NATURA PERTINENZIALE QUANDO SIA REALIZZATO UN NUOVO VOLUME SU AREA
DIVERSA
SOLO IN PRESENZA DI UN'ACCERTATA O CONSEGUITA REGOLARITÀ URBANISTICA È
POSSIBILE CONSEGUIRE IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ E DI IDONEITÀ TECNICO
SANITARIA
IL RISPETTO DELLA DISTANZA LEGALE PER I BARBECUE È COLLEGATO AD UNA
PRESUNZIONE ASSOLUTA DI NOCIVITÀ E PERICOLOSITÀ SE C'È UN REGOLAMENTO
EDILIZIO COMUNALE
L'AMPLIAMENTO DI UN PIAZZALE PER USO INDUSTRIALE DA USARE COME DEPOSITO
DI CUMULI DI MATERIALE INERTE RICHIEDE IL PERMESSO DI COSTRUIRE
LEGGE TOGNOLI: I PARCHEGGI PERTINENZIALI DEVONO ESSERE IN RAPPORTO
D'IMMEDIATA CONTIGUITÀ FISICA TRA IL FABBRICATO PRINCIPALE E L'AREA
ASSERVITA
È INVALIDA LA CONVENZIONE TRA PRIVATI CHE COSTITUISCE UNA SERVITÙ DI
EDIFICARE A DISTANZA DAL CONFINE INFERIORE A QUELLA PREVISTA DAL
VIGENTE REGOLAMENTO EDILIZIO
PER LE OPERE REALIZZATE IN BASE AD UN PERMESSO DI COSTRUIRE
SUCCESSIVAMENTE ANNULLATO DIVENTA OPERATIVA LA SANZIONE DEMOLITORIA
PIP: DECORSO IL TERMINE PER LA SUA ATTUAZIONE, DIVENTA INEFFICCACE PER
LA PARTE IN CUI NON ABBIA AVUTO ATTUAZIONE
IL PORTICO NON PREGIUDICA L'ESIGENZA DI LASCIRE SPAZI LIBERI TRA
FABBRICATI AI FINI DELLE DISTANZE
IN CASO DI DINIEGO DELLA DOMANDA DI CONDONO IL COMUNE È TENUTO A
RINNOVARE L'INGIUNZIONE DI DEMOLIZIONE FISSANDO UN NUOVO TERMINE PER
L'OTTEMPERANZA
SE LA S.C.I.A. VIENE OMESSA IL PAGAMENTO DELLA SANZIONE NON HA ALCUN
RILIEVO SULLA SOSTANZA DELLE IRREGOLARITÀ
ABUSO EDILIZIO IN ZONA A: LA POTESTÀ SANZIONATORIA DEL COMUNE PREVALE
SU QUELLA MINISTERIALE
IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI: IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE UNICA LA
REGIONE È LA SOLA AUTORITÀ COMPETENTE A PROVVEDERE
SONO INSANABILI LE OPERE ABUSIVE CHE HANNO COMPORTATO LA REALIZZAZIONE
DI NUOVE SUPERFICI E NUOVA VOLUMETRIA IN ZONA ASSOGGETTATA A VINCOLO
PAESAGGISTICO
LA DIA È UN TITOLO EDILIZIO PER SILENTIUM ED È EQUIPARABILE AGLI ALTRI
TITOLI EDILIZI ESPRESSI
NEL MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D'USO LA P.A. DEVE SEMPRE VERIFICARE SE
IL CAMBIO ABBIA INCISO O MENO SUL CARICO URBANISTICO DELLA ZONA
TITOLO EDILIZIO: È OBBLIGATORIA LA MISURA DI SALVAGUARDIA IN CASO DI
CONTRARIETÀ DELL'INTERVENTO RISPETTO ALLE SOPRAVVENUTE DISPOSIZIONI DEL
PIANO
LA DESTINAZIONE DI UN IMMOBILE NON SI IDENTIFICA CON L'USO CONCRETO CHE
NE FA IL SOGGETTO CHE LO UTILIZZA, MA CON QUELLA IMPRESSA DAL TITOLO
ABILITATIVO
RIDUZIONE IN PRISTINO: LA VALUTAZIONE TECNICO - ECONOMICA DEVE
INTERVENIRE QUANDO IL COMUNE PROCEDE EFFETTIVAMENTE ALLA DEMOLIZIONE
IL RISPETTO DELLE DISTANZE DI CUI ALL'ART. 9 DEL D.M. 1444/1968 DEVE
ESSERE ASSICURATO ANCHE NEGLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ PRESUPPONE UNA MOLTEPLICITÀ DI
VALUTAZIONI ULTERIORI RISPETTO AL VECCHIO CERTIFICATO DI ABITABILITÀ
INAMMISSIBILI LE IPOTESI DI CONDONO PRIVE DI LIMITI QUANTITATIVI
ASSOLUTI
LA PROVINCIA HA LA FUNZIONE DI VAGLIARE LA CONFORMITÀ DEL PUC CON IL
PIANO TERRITORIALE, MA NON VI È POSSIBILITÀ DI INCIDERE AUTONOMAMENTE
SULL'EFFICACIA DEL PUC
ABUSI EDILIZI: IL PROPRIETARIO SUBISCE GLI EFFETTI DELLA SANZIONE
DEMOLITORIA INDIPENDENTEMENTE DAL SUO RUOLO DI RESPONSABILE
PER IL RILASCIO DI TITOLI EDILIZI, IN CASO DI COMPROPRIETÀ, IL COMUNE È
TENUTO A VERIFICARE L'ESISTENZA DELL'AUTORIZZAZIONE DEGLI ALTRI
COMPROPRIETARI
IL COMUNE RESPINGE CORRETTAMENTE LA DOMANDA DI APERTURA DI UN'ATTIVITÀ
DI COMMERCIO SE HA ESAURITO LA SUPERFICIE DISPONIBILE CIRCA IL
FABBISOGNO DI AREE VERDI E PARCHEGGI
SONO RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA GLI INTERVENTI EDILIZI CHE ALTERINO LA
CONSISTENZA FISICA DI UN IMMOBILE E COMPORTINO NUOVI IMPIANTI E LA
MODIFICA DEI VOLUMI
L'INDENNITÀ PREVISTA PER ABUSI EDILIZI IN ZONE SOGGETTE A VINCOLI
PAESAGGISTICI COSTITUISCE VERA E PROPRIA SANZIONE AMMINISTRATIVA E NON
UN RISARCIMENTO DEL DANNO
L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PUÒ ESSERE LEGITTIMAMENTE ANNULLATA
DALL'ORGANO STATALE PERIFERICO PER QUALSIASI VIZIO DI LEGITTIMITÀ
LA PIANIFICAZIONE DI DETTAGLIO VINCOLA IMPERATIVAMENTE L'INTERVENTO
DIRETTIVO COSTRUTTIVO
GRAVA SUL COMPRATORE DEL BENE PRINCIPALE, CHE RIVENDICHI LA PROPRIETÀ
DEL BENE SECONDARIO, L'ONERE DI PROVARE LA SUSSISTENZA DI UN RAPPORTO
PERTINENZIALE
AI FINI DEL RILASCIO DEL CONDONO SUSSISTONO DUE CRITERI ALTERNATIVI PER
LA VERIFICA DEL REQUISITO DELL'ULTIMAZIONE DEGLI EDIFICI, IL CRITERIO
STRUTTURALE E QUELLO FUNZIONALE
L'INDENNITÀ PREVISTA PER ABUSI EDILIZI IN ZONE SOGGETTE A VINCOLI
PAESAGGISTICI COSTITUISCE SANZIONE AMMINISTRATIVA E NON RISARCIMENTO
DEL DANNO
IL PROCEDIMENTO UNICO EX ART. 87 D.LGS. 259/2003 INCLUDE LA VALUTAZIONE
DI COMPATIBILITÀ EDILIZIO-URBANISTICA SENZA NECESSITÀ DI ULTERIORI
TITOLI
L'INGIUNZIONE DI DEMOLIZIONE PRESCINDE DALLA CONFORMITÀ URBANISTICA DEL
MANUFATTO ABUSIVO ED È GIUSTIFICATA DAL MERO DIFETTO DEL TITOLO
ABILITATIVO
L'ACQUISIZIONE GRATUITA AL PATRIMONIO COMUNALE È ATTO VINCOLATO E NON
OCCORRE PREVIA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
L'ESTRANEITÀ ALLA COMMISSIONE DELL'ILLECITO EDILIZIO NON RILEVA AI FINI
DELL'EMANAZIONE DELL'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
L'AUTORIZZAZIONE COMUNALE ALL'INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI
HA ANCHE VALENZA EDILIZIA-URBANISTICA: NON SERVE IL PERMESSO DI
COSTRUIRE
L'INDENNITÀ PREVISTA PER ABUSI EDILIZI IN ZONE SOGGETTE A VINCOLI
PAESAGGISTICI COSTITUISCE SANZIONE AMMINISTRATIVA E NON RISARCIMENTO
DEL DANNO
IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA RIENTRA NELL'AMBITO DELLA
DISCREZIONALITÀ TECNICA ED È SINDACABILE DAL GIUDICE PER ILLOGICITÀ
IRRAGIONEVOLEZZA O ERRORE
L'ASSEGNAZIONE DI UN TERMINE INFERIORE A 90 GIORNI PER L'ESECUZIONE DI
UNA DEMOLIZIONE È INIDONEA A DETERMINARNE L'ILLEGITTIMITÀ
IL CARATTERE STRUMENTALE DEL VOLUME TECNICO DEVE ESSERE OGGETTIVO E LA
PROPORZIONALITÀ TRA ESSO E LE ESIGENZE DEL BENE FACILMENTE RILEVABILE
LA DEMOLIZIONE DI OPERA SENZA TITOLO EDILIZIO IN AREA VINCOLATA SI
APPLICA SIA CHE VENGA ACCERTATO L'INIZIO DEI LAVORI CHE LA COMPLETA
ESECUZIONE DELL'INTERVENTO
LA PAVIMENTAZIONE DI UN'AREA SENZA TITOLO EDILIZIO CON TRASFORMAZIONE
DEL PREGRESSO STATO DEI LUOGHI RIENTRA NELL'IPOTESI DELLA
RISTRUTTURAZIONE ABUSIVA
IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ È FINALIZZATO ALL'ACCERTAMENTO DELLA
CONFORMITÀ DELLA COSTRUZIONE AL PROGETTO APPROVATO E ALLA MANCANZA DI
CAUSE DI INSALUBRITÀ RELATIVE ALL'OPERA
IL SILENZIO SERBATO DALLA P.A. SULL'ISTANZA DI ACCERTAMENTO DI
CONFORMITÀ VALE COME TACITO RIGETTO DELLA STESSA
L'ATTO DI DEMOLIZIONE ANCHE SE TARDIVO NON RICHIEDE MOTIVAZIONE IN
ORDINE ALLE RAGIONI DI PUBBLICO INTERESSE CHE IMPONGONO LA RIMOZIONE
DELL'ABUSO
SEQUESTRO PREVENTIVO PER REATI PAESAGGISTICI: VA DIMOSTRATO CHE
L'EFFETTIVA DISPONIBILITÀ MATERIALE O GIURIDICA DEL BENE PUÒ
ULTERIORMENTE DETERIORARE L'ECOSISTEMA
ANCHE L'AUMENTO DI VOLUME NON PERCEPIBILE DALL'ESTERNO IMPEDISCE LA
SANATORIA PAESAGGISTICA
NON È AMMESSA L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA IN SANATORIA NEL CASO DI
INTERVENTI NON EDILIZI DI ALTERAZIONE DI TERRITORI COPERTI DA FORESTE E
BOSCHI
DINIEGO DI RIPIANIFICAZIONE: OBBLIGO DI CONGRUA MOTIVAZIONE
È ILLEGITTIMO IL RISCONTRO NEGATIVO DELLA SCIA EMESSO IL GIORNO
SUCCESSIVO AL TERMINE DI LEGGE
DOPO L'INIZIO DELLA TRASFORMAZIONE DELL'AMBITO NON SONO AMMESSE
MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DELLE DISTANZE
LA CONTROVERSIA SULLA SPETTANZA DELL'INDENNIZZO DA REITERAZIONE DEL
VINCOLO È DEVOLUTA AL GIUDICE CIVILE
L'ASSENTIBILITÀ DEL PROGETTO NON ESCLUDE CHE ESSO DEBBA ESSERE
SOTTOPOSTO A VIA
VARIANTE CHE RIDUCE L'EDIFICABILITÀ: L'INTERESSE PUBBLICO DEVE ESSERE
PALPABILE
IL DANNO DA REITERAZIONE DEL VINCOLO DEVE ESSERE PROVATO DAL
RICORRENTE, NON RIMESSO A CTU
NON BASTA L'INDICAZIONE DI RUDERI NEL TITOLO DI PROPRIETÀ PER
QUALIFICARE COME RICOSTRUZIONE LA SOSTITUZIONE CON NUOVI MANUFATTI
CONVENZIONE URBANISTICA AD EVIDENZA PUBBLICA: NON È AMMESSA LA DATIO IN
SOLUTUM
NON BASTA UNA STRADA PRIVA DI SOTTOSERVIZI PER CONSIDERARE URBANIZZATA
UN'AREA AGRICOLA
NON C'È RESPONSABILITÀ RISARCITORIA DEL COMUNE CHE RIGETTA IL TITOLO
PER UN ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE POI SCONFESSATO
L'OPERA PUBBLICA PUÒ ESSERE REALIZZATA IN VIOLAZIONE DELLE DISTANZE DAI
CONFINI
SPESE NOTEVOLI E DIMINUZIONI DI FUNZIONALITÀ NON BASTANO PER OTTENERE
LE SANZIONI PECUNIARIE ALTERNATIVE ALLA DEMOLIZIONE
IL TRALICCIO RADIO ED I RELATIVI BOX INTEGRANO NUOVA COSTRUZIONE
IL PARCHEGGIO INTERRATO CHE FUORIESCE DAL TERRENO È TENUTO AL RISPETTO
DELLE FASCE DI RISPETTO STRADALI
I PRINCIPI DI SOLIDARIETÀ E BUONA FEDE NON IMPONGONO ALLA P.A. DI
APPROVARE MODIFICHE AL PIANO DI RECUPERO
LA DISCIPLINA PAESISTICA SOPRAVVENUTA NON È IRRILEVANTE AI FINI DEL
CONDONO
SENZA RIGOROSA DIMOSTRAZIONE DELLE RAGIONI ANTISISMICHE L'INNALZAMENTO
DEL FABBRICATO COSTITUISCE SOPRAELEVAZIONE
IL LEGITTIMO AFFIDAMENTO OSTATIVO ALL'AUTOTUTELA INSORGE SOLO CON
L'AVVIO DEI LAVORI
IL TERZO NON PUÒ CONTESTARE L'ARCHIVIAZIONE DELL'ISTANZA DI SANATORIA
PER ACCERTATA LEGITTIMITÀ DEL FABBRICATO
È LEGITTIMO ASSOGGETTARE LE ZONE DI ESPANSIONE E DI COMPLETAMENTO A
ONERI MAGGIORI RISPETTO AL CENTRO STORICO
NEL PARERE DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA NON BASTA AFFERMARE CHE LE
OPERE NON ALTERANO NEGATIVAMENTE LO STATO DEI LUOGHI
È INEFFICACE L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA COMUNALE NON TRASMESSA ALLA
SOPRINTENDENZA
L'ASSENZA DI DIA/SCIA NON INCORRE IN MISURA RIPRISTINATORIA SOLO SE
L'INTERVENTO È CONFORME AGLI STRUMENTI URBANISTICI
PUGLIA: IL PUTT/P È UN PIANO PAESAGGISTICO
LA DESTINAZIONE A PARCHEGGIO PUBBLICO È SEMPRE UN VINCOLO
ESPROPRIATIVO, IN QUANTO FINALIZZATO AD UN'OPERA PUBBLICA,
INDIPENDENTEMENTE DAL SOGGETTO ATTUATORE
ANCHE IL PROPRIETARIO CHE HA COMMESSO L'ABUSO PUÒ ANDARE ESENTE DALLA
CONFISCA SE NON NE HA PIÙ LA DISPONIBILITÀ
L'AREA URBANIZZATA E LOCALIZZATA IN UN AMBITO DI EDIFICAZIONE DIFFUSA
NON PUÒ ESSERE DESTINATA A ZONA DI TUTELA AMBIENTALE
LA LEGITTIMITÀ DELLA TETTOIA È SUBORDINATA AL RISPETTO DELLE DISTANZE
FRA GLI EDIFICI
LA PEREQUAZIONE TROPPO PENALIZZANTE È UN ESPROPRIO LARVATO
L'AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA AL DEPOSITO DI AUTOMEZZI NON IMPLICA
RICONOSCIMENTO DELL'USO PRODUTTIVO
L'EPOCA DI REALIZZAZIONE DI UN MANUFATTO NON PUÒ ESSERE DIMOSTRATA CON
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NOTORIETÀ
LA DESTINAZIONE D'USO ILLEGITTIMAMENTE AUTORIZZATA NON OBBLIGA IL
COMUNE AD AUTORIZZARE MUTAMENTI PARIMENTI ILLEGITTIMI
DESTINAZIONE PROMISCUA A PARCHEGGIO PUBBLICO: VINCOLO CONFORMATIVO
È ILLEGITTIMA L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CHE DÀ CONTO SOLTANTO
DELLA COMPATIBILITÀ URBANISTICO-EDILIZIA
L'ERRONEA INDICAZIONE DELLE NORME SULLE DISTANZE ESCLUDE UN AFFIDAMENTO
PRIVATO OSTATIVO AI POTERI DI AUTOTUTELA
IL CONDONO NON PUÒ ESSERE RIGETTATO SOLO PERCHÈ IL PRIVATO NON HA
ACQUISITO IL PARERE DELL'AUTORITÀ PREPOSTA AL VINCOLO
LA VIOLAZIONE DELLE NORME DI EDILIZIA E TUTELA AMBIENTALE CONTENUTE
NEGLI STRUMENTI URBANISTICI È FONTE DI RESPONSABILITÀ RISARCITORIA NEI
CONFRONTI DEI PRIVATI CONFINANTI
NON SERVE ALCUNA VARIANTE PER REALIZZARE UN CAMPO SPORTIVO IN UNA ZONA
DESTINATA A VERDE PUBBLICO ATTREZZATO
L'OMESSO PAGAMENTO DELL'OBLAZIONE DETERMINA IL RIGETTO DEL CONDONO
SENZA BISOGNO DI ALCUN SOLLECITO DA PARTE DELLA P.A.
IL MANUFATTO NON ABUSIVO NON PUÒ ESSERE OGGETTO DI ACCERTAMENTO DI
CONFORMITÀ
IL RIGETTO DEL CONDONO IN AREA PRE-VINCOLATA NON RICHIEDE IL PARERE
DELL'AUTORITÀ PRESPOSTA AL VINCOLO
TERRAZZAMENTI E RECINZIONI RICHIEDONO L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
ANCHE SE DI MODESTA ENTITÀ
DINIEGO DI SANATORIA E SANZIONE EDILIZIA POSSONO COESISTERE NELLO
STESSO PROVVEDIMENTO
LE ISTANZE DI SANATORIA SONO SOGGETTE AI DIRITTI DI SEGRETERIA
DETERMINATI DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
LA SOPRAVVENUTA SCOPERTA DELLA NON CONFORMITÀ IGIENICO SANITARIA
CONSENTE L'AUTOTUTELA SENZA PROBLEMI DI AFFIDAMENTO
È CONTRADDITTORIO RIGETTARE LA COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA PER LE SOLE
OPERE DI MINOR IMPATTO
I VINCOLI LATO SENSU AMBIENTALI, COME IL VERDE ATTREZZATO, SONO
CONFORMATIVI
LA REALIZZAZIONE DI UNA VERANDA SULLA BALCONATA DI UN APPARTAMENTO
RICHIEDE IL PERMESSO DI COSTRUIRE
VERDE PRIVATO: VINCOLO CONFORMATIVO
LA VARIANTE ACCELERATA PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI NON CONSENTE DI
AGGIRARE LA NORMATIVA PAESAGGISTICA
È ILLEGITTIMA L'ACQUISIZIONE GRATUITA DI OPERE PER LE QUALI NON RISULTA
L'INGIUNZIONE DEMOLITORIA
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