- editore:
Exeo
-
collana:
osservatorio di giurisprudenza
- numero in collana:
287
- issn:
2039-6678
- sigla:
URB39
-
categoria:
URBIUM
- tipologia:
giuridica
-
genere:
raccolta
- altezza:
cm 29,7
- larghezza:
cm 21
- dimensione:
A4
- funzioni permesse:
Stampa: SI - Modifica: NO - Copia/Incolla: SI
- protezione:
digital watermarking
- disponibità:
illimitata
- destinatari:
professionale accademico
-
soggetto:
diritto
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE DEL MANUFATTO ABUSIVO DISPOSTO DAL GIUDICE
PENALE NON È SOGGETTO ALLA PRESCRIZIONE EX ART. 173 C.P. NÉ EX ART. 28
L. 689/1981
LA DELIBERA COMUNALE DICHIARATIVA DI PREVALENTI INTERESSI PUBBLICI
INCOMPATIBILI CON LA DEMOLIZIONE DEVE FONDARSI SU ESIGENZE ATTUALI E
NON MERAMENTE EVENTUALI
LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO SPORTIVO IN ZONA AGRICOLA È UNA
FATTISPECIE DI LAVORO IN TOTALE DIFFORMITÀ O ASSENZA DEL PERMESSO DI
COSTRUIRE
LA NATURA PRECARIA DI UN MANUFATTO DEVE ESSERE INTRINSECA: NON BASTA IL
MANCATO ANCORAGGIO AL SUOLO E UNA STRUTTURA PRIVA DI FONDAZIONI E
MUNITA DI RUOTE
DISTANZE TRA EDIFICI: SE C'È UNA PARTE RIENTRANTE RISPETTO ALLA SAGOMA
SOTTOSTANTE, L'INGOMBRO VA RIFERITO A QUEST'ULTIMA
GLI SPAZI RISERVATI A PARCHEGGIO EX ART. 41 SEXIES DELLA L. 1150/1942
POSSONO ESSERE UBICATI INDIFFERENTEMENTE NELLE NUOVE COSTRUZIONI O
NELLE LORO AREE DI PERTINENZA
DEMOLIZIONE DI UN MANUFATTO E SOSTITUZIONE CON ALTRO DI DIMENSIONI
INALTERATE: SI APPLICA LA DISCIPLINA DELLE DISTANZE VIGENTE AL MOMENTO
DELLA RICOSTRUZIONE
LA REALIZZAZIONE O L'AMPLIAMENTO DI UN PIAZZALE PER USO INDUSTRIALE È
NUOVA COSTRUZIONE SUBORDINATA A PERMESSO DI COSTRUIRE
LE OPERE DI SCAVO, SBANCAMENTO E LIVELLAMENTO DEL TERRENO, FINALIZZATE
AD USI DIVERSI DA QUELLI AGRICOLI, SONO SOGGETTE A TITOLO ABILITATIVO
EDILIZIO
LA P.A. DEVE VALUTARE ED APPROVARE LA CESSIONE DI AREE DESTINATE A
SERVIZI PUBBLICI E STRADE POSTA A CONDIZIONE DEL RILASCIO DELLA
CONCESSIONE EDILIZIA
IL GIUDICE PENALE DEVE SPIEGARE IL MOTIVO PER CUI SUBORDINA IL
BENEFICIO DELLA SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA ALLA DEMOLIZIONE
DELL'OPERA ABUSIVA
RISTRUTTURAZIONE MEDIANTE DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE: INAMMISSIBILE LO
SCOSTAMENTO DI VOLUMETRIA
LA SANZIONE PECUNIARIA IN LUOGO DELLA DEMOLIZIONE NON È IRROGABILE IN
CASO DI SOPRAELEVAZIONE ABUSIVA ESEGUITA IN TOTALE DIFFORMITÀ O ASSENZA
DI TITOLO EDILIZIO
È ACQUISIBILE PER USUCAPIONE LA SERVITÙ DI MANTENIMENTO DI UNA
COSTRUZIONE A DISTANZA INFERIORE A QUELLA FISSATA DAL C.C. O DAI
REGOLAMENTI E STRUMENTI URBANISTICI LOCALI
SONO INCOMMERCIABILI GLI IMMOBILI CHE HANNO SUBITO MODIFICHE PER CUI
SIA NECESSARIA LA CONCESSIONE DOPO L'1/9/67 SE L'ALIENANTE NON FORNISCE
GLI ESTREMI DEL TITOLO
LA C.D. SANATORIA NON EX LEGE È ISTITUTO ECCEZIONALE GIUSTIFICATO
DALL'ECCESSIVITÀ DELL'IMPORRE LA DEMOLIZIONE DI OPERE SENZA TITOLO MA
CONFORMI ALLA DISCIPLINA URBANISTICA
IL DELITTO ISTANTANEO DI MODIFICAZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI PUÒ
ASSUMERE CARATTERE PERMANENTE QUALORA NECESSITI DI UN'ATTIVITÀ CONTINUA
DELL'AGENTE
GLI IMPIANTI PERTINENZIALI SONO NUOVE COSTRUZIONI SE QUALIFICATI TALI
DALLE NORME TECNICHE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI O SUPERANO IL 20% DEL
VOLUME DELL'EDIFICIO PRINCIPALE
LA CONFORMITÀ DELLA COSTRUZIONE AL PROGETTO ASSENTITO DALLA P.A. NON
INCIDE SULLA DISCIPLINA PRIVATISTICA DELLE DISTANZE TRA LE COSTRUZIONI
O RISPETTO AI CONFINI
RISPETTO DELLE DISTANZE LEGALI: LA RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO
CHE SUPERI IN ALTEZZA L'EDIFICIO PREESISTENTE EQUIVALE AD UNA
SOPRAELEVAZIONE
LA REALIZZAZIONE DI UN GAZEBO POGGIANTE SU UNA PIATTAFORMA IN CEMENTO
IN AREA SOTTOPOSTA A VINCOLO PAESAGGISTICO È UNA RISTRUTTURAZIONE
EDILIZIA
LA PRESENTAZIONE DI UN'ISTANZA DI SANATORIA SUCCESSIVAMENTE
ALL'IMPUGNAZIONE DI UN'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE RENDE INEFFICACE
QUEST'ULTIMA
NELLA ZONA F1 SONO CONSENTITE COSTRUZIONI TURISTICHE PRIVATE SOLO IN
BASE A PIANO PARTICOLAREGGIATO
LA RISTRUTTURAZIONE EDILZIA NON È ESCLUSA DALLO SPOSTAMENTO DI LIEVE
ENTITÀ DI UN MANUFATTO RISPETTO AL SEDIME ORIGINARIAMENTE OCCUPATO
IL VINCOLO DI INEDIFICABILITÀ IN ZONA DI RISPETTO FERROVIARIO È RELATIVO
UN PERGOLATO APERTO SU PIÙ LATI E COPERTO DA TENDE AMOVIBILI NON
COSTITUISCE UN VOLUME URBANISTICO
LA SANZIONE DI CUI ALL'ART. 38 D.P.R. N. 380/2001 È LEGITTIMAMENTE
COMMINATA IN CAPO ALL'ULTIMO PROPRIETARIO DELL'IMMOBILE ABUSIVO
LO STAZIONAMENTO QUOTIDIANO SU UN'AREA DI MATERIALE EDILE DETERMINA UN
AUMENTO DEL CARICO URBANISTICO
GLI INTERVENTI EDILIZI CHE DETERMINANO UN AUMENTO DEL CARICO
URBANISTICO SONO SOTTOPOSTI AL PERMESSO DI COSTRUIRE
UNA VOLTA DECORSI 30 GIORNI PER L'ESERCIZIO DEL POTERE INIBITORIO LA
DIA PUÒ ESSERE RIMOSSA IN VIA DI AUTOTUTELA
L'ATTIVITÀ SANZIONATORIA DELL'AMMINISTRAZIONE SULL'ATTIVITÀ EDILIZIA
ABUSIVA HA CARATTERE VINCOLATO E NON DISCREZIONALE
IL MUTAMENTO DELLA TIPOLOGIA DEGLI INFISSI UTILIZZATI NON PUÒ ESSERE
QUALIFICATA COME UNA VARIAZIONE ESSENZIALE
LA MERA MODIFICA DELLA DESTINAZIONE D'USO NON È QUALIFICABILE COME
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
AI FINI DELLA MODIFICA DELLA DESTINAZIONE D'USO DI UN EDIFICIO RILEVA
L'ATTITUDINE FUNZIONALE ACQUISITA DOPO I LAVORI
L'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE DI UN MANUFATTO ABUSIVO NON RICHIEDE UNA
PARTICOLARE MOTIVAZIONE ANCORCHÉ SIA TRASCORSO UN LUNGO PERIODO DI TEMPO
IL PROVVEDIMENTO DI ACCERTAMENTO DI CONFORMITÀ PRESENTA NATURA
OGGETTIVA E VINCOLATA
LA CONVENZIONE URBANISTICA ALLEGATA AI PIANI ATTUATIVI RISOLVE IN
CONCRETO LE QUESTIONI RELATIVE ALL'INSERIMENTO DI UN EDIFICIO NEL
TESSUTO URBANO
IL PIANO PAESAGGISTICO PREVALE SUGLI ALTRI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DEL
TERRITORIO
LA SOSTITUZIONE DI UNA PREESISTENTE COPERTURA CON UN TERRAZZO
CALPESTABILE INTEGRA UN INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILZIA
ILLEGITTIMA LA SANZIONE PECUNIARIA CONTESTUALE ALL'ORDINE DI
DEMOLIZIONE NONOSTANTE LA REGOLARIZZAZIONE DELL'ABUSO
LA RICOSTRUZIONE DI RUDERI È QUALIFICABILE COME ATTIVITÀ DI NUOVA
COSTRUZIONE
I PROVVEDIMENTI FAVOREVOLI ADOTTATI PRIMA DELLA L. N. 125/2015 SONO
ANNULLABILI ENTRO IL TERMINE DI 18 MESI SALVO IPOTESI VALUTABILI CASO
PER CASO
GLI INTERVENTI EDILIZI CHE DETERMINANO UN AUMENTO DEL CARICO
URBANISTICO SONO SOTTOPOSTI AL PERMESSO DI COSTRUIRE
IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DEI LAVORI DI LOTTIZZAZIONE ABUSIVA
DEVE ESSERE PRECEDUTO DALLA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
LA PRESENTZIONE DELL'ISTANZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA
SUCCESSIVAMENTE ALL'ADOZIONE DELL'ORDINE DI DEMOLIZIONE RENDE
IMPROCEDIBILE L'IMPUGNAZIONE
LE OPERE EDILIZIE PERTINENZIALI REALIZZATE IN ZONA SOTTOPOSTA A VINCOLO
PAESAGGISTICO NECESSITANO DELLA PREVIA ACQUISIZIONE DELL'AUTORIZZAZIONE
PAESAGGISTICA
IL POTERE DI VIGILANZA E CONTROLLO SULL'ATTIVITÀ URBANISTICA-EDILIZIA È
ESPRESSIONE DI UN POTERE PRIVO DI MARGINI DI DISCREZIONALITÀ
LA RICOSTRUZIONE DI UN'OPERA SENZA RISPETTARE LE CARATTERISTICHE
DELL'EDIFICIO PRECEDENTE INTEGRA UNA NUOVA COSTRUZIONE
IL RISANAMENTO CONSERVATIVO PRESUPPONE L'ESISTENZA DI UN EDIFICIO SUL
QUALE INTERVENIRE: NON PUÒ SUSSISTERE SE ESSO È CROLLATO
LA VIABILITÀ NON È ELEMENTO DA SVILUPPARE IN OCCASIONE
DELL'APPROVAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO: DEVE ESSERE CONTENUTA NEL PRG
L'ESPRESSIONE PARETI FINESTRATE SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE ALLE PARETI
MUNITE DI FINESTRE QUALIFICABILI COME VEDUTE
LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA È CONTESTUALE A QUELLA DI
SANABILITÀ EDILIZIA
IL PIANO DEL COMMERCIO NON PUÒ CONTENERE PRESCRIZIONI FUNZIONALI ALLA
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
L'APPLICAZIONE DELLA SANZIONE PECUNIARIA IN LUOGO DI QUELLA DEMOLITORIA
POSTULA LA DIMOSTRAZIONE DI UN SERIO PREGIUDIZIO SULLA PARTE RESIDUA
DELL'OPERA
LA CONVENZIONE URBANISTICA È RICONDUCIBILE ALLA FAMIGLIA DEGLI ACCORDI
INTEGRATIVI DEL PROVVEDIMENTO
È ILLEGITTIMA L'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE NON INDIRIZZATA A TUTTI I
COMPROPRIETARI DELL'IMMOBILE CHE NE È OGGETTO
IL SOVRADIMENSIONAMENTO DEGLI STANDARD VA MOTIVATO IN RELAZIONE AL
FABBISOGNO COMUNALE E NON ALLA LOCALIZZAZIONE DEGLI STANDARD IN ECCESSO
LA SCADENZA DEL TERMINE PER LA PRONUNCIA DEL PARERE DA PARTE DELLA
SOPRINTENDENZA NON COMPORTA LA DECADENZA DALL'ESERCIZIO DI TALE POTERE
L'ORDINE DI DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE VA EMESSO NEI CONFRONTI DEL
PROPRIETARIO ANCHE SE L'AUTORE DELL'ABUSO È STATO L'AFFITTUARIO O IL
LOCATARIO
L'EVENTUALE ERRATA RAFFIGURAZIONE DELLA DIMENSIONE DI UNA STRADA NEL
PIANO REGOLATORE NON NE COMPORTA L'ILLEGITTIMITÀ
È LEGITTIMO L'ORDINE DI DEMOLIZIONE IMPARTITO AL PROPRIETARIO ATTUALE
INDIPENDENTEMENTE DALL'ESSERE O MENO ESTRANEO ALLA REALIZZAZIONE
DELL'ABUSO
PIEMONTE: PER "RESIDENZE RURALI" SI INTENDE OGNI FABBRICATO UTILIZZATO
A FINI RESIDENZIALI E NON STRUMENTALE ALL'ATTIVITÀ PRODUTTIVA
IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ POSTULA LA CONFORMITÀ
URBANISTICA - EDILIZIA DELL'OPERA
IL SILENZIO DELL'AMMINISTRAZIONE SULL'ISTANZA DI ACCERTAMENTO DI
CONFORMITÀ EX ART. 36 D.P.R. 380/2001 HA NATURA DI ATTO TACITO DI
REIEZIONE
ILLEGITTIMA L'ATTRIBUZIONE DELLA DESTINAZIONE RESIDENZIALE A FONDI
LIMITROFI AD ALLEVAMENTI DI ANIMALI
LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA DEL PROGETTISTA ABILITATO È
PRESUPPOSTO ESSENZIALE DEL TACITO ACCOGLIMENTO DELLA DOMANDA DI
PERMESSO DI COSTRUIRE
LA CAPACITÀ EDIFICATORIA DI UN FONDO NON PUÒ ESSERE DETERMINATA SULLA
BASE DELLA SOLA AREA DI PROPRIA PROPRIETÀ
ANCHE I FABBRICATI DELLO STESSO PROPRIETARIO SONO TENUTI AL RISPETTO
DELLE DISTANZE LEGALI
GLI INTERVENTI EDILIZI CHE DETERMINANO UNA VARIAZIONE PLANOVOLUMETRICA
SONO SOGGETTI A PERMESSO DI COSTRUIRE
LA DISCREZIONALITÀ PIANIFICATORIA DEL COMUNE PER LE AREE AGRICOLE NON È
CENSURABILE PER IL SOLO FATTO CHE ESSE SIANO CIRCONDATE DA INSEDIAMENTI
PRODUTTIVI
LA REALIZZAZIONE DI PAVIMENTAZIONE ESTERNA IN AREA AGRICOLA COSTITUISCE
NUOVA COSTRUZIONE NECESSITANTE DI PERMESSO DI COSTRUIRE
I PERGOLATI CHE PER CARATTERISTICHE DIMENSIONALI E FUNZIONE SONO
DESTINATI AD UNA UTILIZZAZIONE PROLUNGATA INTEGRANO UNA NUOVA
COSTRUZIONE
LA COSTRUZIONE DI UNA RECINZIONE DI FACILE ASPORTAZIONE PRIVA DI OPERE
MURARIE VA ESENTE DALL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
NON COSTITUISCONO VINCOLI SOGGETTI A DECADENZA LE PREVISIONI DI UN
PIANO REGOLATORE CHE DESTINANO UN'AREA A VERDE PUBBLICO ATTREZZATO
FRAZIONAMENTO IN LOTTI INIDONEI ALL'USO AGRICOLO E VENDITA A NON
AGRICOLTORI: È LOTTIZZAZIONE ABUSIVA
L'ESTRANEO ALL'ABUSO È ESPOSTO ALLA MISURA DEMOLITORIA MA NON ALLA
SANZIONE PECUNIARIA
L'ACQUISIZIONE GRATUITA AL PATRIMONIO COMUNALE CONSEGUE AUTOMATICAMENTE
ALL'INOTTEMPERANZA DELL'ORDINE DI DEMOLIZIONE
È LEGITTIMO RITENERE INEFFICACE LA DIA RELATIVA A FABBRICATI IN CORSO
DI CONDONO
RIFACIMENTO E SISTEMAZIONE DI UNA STRADINA NON RICHIEDONO IL PERMESSO
DI COSTRUIRE
LA SANABILITÀ DI INTERVENTI GIÀ ESEGUITI NON PUÒ ESSERE PRECLUSA PER LA
MANCATA ADOZIONE DEL PIANO DI RECUPERO E DEI RELATIVI INTERVENTI
AMMISSIBILI
È ILLEGITTIMA LA DISPOSIZIONE REGIONALE CHE IMPEDISCE LA SANATORIA PER
GLI INTERVENTI SOTTOPOSTI AI SOLI VINCOLI DI INEDIFICABILITÀ ASSOLUTA
NON SUSSISTE ALTERAZIONE DELLA SAGOMA DI UN EDIFICIO IN CASO DI
APERTURE CHE NON PREVEDANO SUPERFICI SPORGENTI
LA REALIZZAZIONE DI UN QUALUNQUE INTERVENTO DI TRASFORMAZIONE EDILIZIA
IN AREA VINCOLATA RICHIEDE L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
LE NUOVE COSTRUZIONI REALIZZATE IN ASSENZA DI TITOLO EDILIZIO IN AREE
VINCOLATE NON SONO SANABILI
È ILLEGITTIMO IL DINIEGO DI AGIBILITÀ EMESSO OLTRE 45 GIORNI DAL
RILASCIO DEL PARERE DELL'ASL
IL COMUNE DEVE VERIFICARE SOLO LA LEGITTIMAZIONE SOGGETTIVA IN CAPO AL
RICHIEDENTE IL PERMESSO DI COSTRUIRE
LA SCELTA DI TEMPI E MODALITÀ DI ESECUZIONE COATTIVA DELLE SANZIONI
DEMOLITORIE RIENTRA NELLA DISCREZIONALITÀ DEL COMUNE
L'AVVENUTA ANTROPIZZAZIONE DELL'AREA NON RENDE DOVEROSA
L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
IL PRIVATO PUÒ PROVARE LA COLPA DELL'AMMINISTRAZIONE DIMOSTRANDO
L'ILLEGITTIMITÀ DEL PROVVEDIMENTO LESIVO
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: NON VI È CONTRADDIZIONE FRA GLI ARTT. 3 E 10
D.P.R. 380/2001
LA MERA TRASPOSIZIONE GRAFICA DI VINCOLI PROVVISORI NON COSTITUISCE UN
ADEMPIMENTO DOTATO DI UNA PROPRIA EFFICACIA
LA SOSTITUZIONE DELLA COPERTURA DI UN EDIFICIO CON UN'ALTRA AVENTE
DIVERSA CONFORMAZIONE INTEGRA UNA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
LA DEROGA AL PAGAMENTO DEGLI ONERI URBANISTICI DI CUI ALL'ART 9 L. N.
122/1989 OPERA PER I PARCHEGGI A SERVIZIO DI FABBRICATI PREESISTENTI
L'AMMINISTRAZIONE DEVE MOTIVARE LA DIVERSA DESTINAZIONE URBANISTICA DI
SINGOLE ZONE PEGGIORATIVA RISPETTO ALLA PRECEDENTE
LA CHIUSURA DI UNA PORTA INTERNA CON AUMENTO DELLE UNITÀ IMMOBILIARI
INTEGRA UNA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
NON C'È RESPONSABILITÀ RISARCITORIA PER IL COMUNE CHE PREVEDE
L'EDIFICABILITÀ LADDOVE UN VINCOLO SOVRACOMUNALE NON LA CONSENTE
NELLA CONFERENZA DI SERVIZI PER IL TITOLO ABILITATIVO ALLA COSTRUZIONE
ED ESERCIZIO DI IMPIANTI PER ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI NON
SERVE LA PRESENZA DEL RAPPRESENTANTE DELLA P.A.
L'INSTALLAZIONE DELLA PERGO-TENDA È ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA
LA DEMOLIZIONE NON PUÒ ESSERE ORDINATA A CHI ABBIA LA MERA
DISPONIBILITÀ MATERIALE DELL'ABUSO
LE RETI DI TELECOMUNICAZIONI DEVONO REPUTARSI COMPATIBILI CON
QUALSIVOGLIA DESTINAZIONE DI ZONA PREVISTA DALLA PIANIFICAZIONE
URBANISTICA
IL PERMESSO DI COSTRUIRE NON PUÒ ESSERE ANNULLATO SENZA VALUTARE IL
TEMPO TRASCORSO ED IL PUBBLICO INTERESSE
ANCHE L'ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA È SOGGETTA A MISURA RIPRISTINATORIA
IL DIVIETO DI SANATORIA PAESAGGISTICA SI APPLICA PER I SOLI ABUSI
ACCERTATI DOPO IL 2006
L'EMERSIONE DI UN NUOVO PIANO FUORI TERRA NON PUÒ ESSERE NÈ
RISTRUTTURAZIONE NÈ MANUTENZIONE
CONCLUSIONE DEI LAVORI E LEGITTIMO AFFIDAMENTO IMPEDISCONO LA DECADENZA
DEL TITOLO EDILIZIO
LA SOPRINTENDENZA NON PUÒ ANNULLARE L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER
RAGIONI SQUISITAMENTE URBANISTICHE
PLURALITÀ DI MANUFATTI SU TERRENO DIVISO DA RECINZIONI E STRADE DI
PENETRAZIONE: È LOTTIZZAZIONE ABUSIVA
L'APERTURA DI NUOVI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
NON PUÒ ESSERE VIETATA PER INTERI AMBITI
LA DESTINAZIONE A VERDE PUBBLICO IN UN PIANO DI LOTTIZZAZIONE HA NATURA
DI VINCOLO CONFORMATIVO
NON DECADONO LE DESTINAZIONI CON UN VENTAGLIO DI POSSIBILI
UTILIZZAZIONI E NON LOCALIZZATRICI DELL'OPERA
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Raccolta delle principali notizie derivanti dalla giurisprudenza in materia di urbanistica ed edilizia, recensita dalla rivista telematica www.urbium.it. Alle massime (“sintesi”) sono associati i brani pertinenti originali delle sentenze a cui esse si riferiscono.