ESPROPRIonline 4/2009

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L'espropriazione per pubblica utilità

Antoniol, Marco

01 settembre 2009

pdf  / 250 Pagine in formato libro (17X24 cm)

L’iter espropriativo ordinario | Esecuzione del decreto di esproprio e del decreto di occupazione | Gli istituti dell’occupazione acquisitiva ed usurpativa | Giusto procedimento: la cogenza debole del dovere di comunicazione dei motivi ostativi | Prescrizione del risarcimento del danno da occupazione acquisitiva | Parametro dell'indennità di occupazione | Durata del piano di lottizzazione | Decreto di esproprio tardivo | eccetera

25,00

  • editore: Exeo
  • collana: osservatorio di giurisprudenza
  • numero in collana: 12
  • issn: 1971-999 X
  • sigla: EOL12
  • categoria: ESPROPRIonline
  • tipologia: giuridica
  • genere: periodico
  • altezza: cm 24
  • larghezza: cm 17
  • dimensione: A4
  • funzioni permesse: Stampa: SI - Modifica: SI - Copia/Incolla: SI
  • protezione: digital watermarking
  • disponibità: illimitata
  • destinatari: professionale accademico
  • soggetto: diritto
parte 1 dottrina

PAOLO LORO INES MELLONI

L’ITER ESPROPRIATIVO ORDINARIO

Procedura ordinaria e procedure accelerate
L’iter ordinario

PAOLO LORO INES MELLONI

ESECUZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO E DEL DECRETO DI OCCUPAZIONE

Esecuzione del decreto di esproprio
Esecuzione del decreto di occupazione
L’opposizione del proprietario alla immissione nel possesso in sede di esecuzione del decreto esproprio e del decreto di occupazione

INES MELLONI

GLI ISTITUTI DELL’OCCUPAZIONE ACQUISITIVA ED USURPATIVA

MARCO ANTONIOL

GIUSTO PROCEDIMENTO: LA COGENZA DEBOLE DEL DOVERE DI COMUNICAZIONE DEI MOTIVI OSTATIVI

I. INTRODUZIONE
1. Prima lettura dell’art. 10-bis
2. I lavori preparatori: genesi dell’art. 10-bis
3. La ratio dichiarata e le altre finalità della norma
II. AMBITO APPLICATIVO
1. Premesse
2. L’iniziativa di parte: nulla-osta paesaggistici, ricorsi amministrativi, ordinanze propulsive e d.i.a.
3. Le limitazioni di cui al quinto periodo: i procedimenti previdenziali e le procedure concorsuali
4. Possibili esclusioni non dettate dall’art. 10-bis: materia edilizia, materie di competenza legislativa regionale, piani di lottizzazione, diritto intertemporale e accesso ai documenti amministrativi
III. LA COMUNICAZIONE
1. Premesse
2. Soggetto: la competenza
3. Predicato verbale: forma, natura e impugnabilità della comunicazione
4. Complemento oggetto: i motivi che ostano all’accoglimento della domanda
5. Complemento di termine: gli istanti
6. Complemento di tempo: antecedenza rispetto alla formale adozione del provvedimento negativo, tempestività, questione della fase procedimentale e della ripetibilità
7. Effetti: rinvio
IV. LE OSSERVAZIONI
1. Premesse
2. Soggetto, predicato verbale e complemento oggetto
3. Complemento di tempo: il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione 98
4. Effetti: la ripresa del decorso dei termini per concludere il procedimento e il problema dei termini rimanenti
V. IL PROVVEDIMENTO
1. Premesse
2. La negatività del provvedimento
3. L’obbligo motivazionale
4. L’illegittimità del provvedimento per sua violazione dell’art. 10-bis: omessa confutazione delle osservazioni e altre forme di patologia motivazionale
5. L’illegittimità del provvedimento per vizi derivati: l’omissione della comunicazione dei motivi ostativi
6. La mancanza del provvedimento: silenzio-inadempimento, silenzio-assenso e silenzio-diniego 120
VI. CONCLUSIONI
1. Il vero limite della comunicazione dei motivi ostativi
2. Apologia dell’istituto: nuova ipotesi ricostruttiva dell’art. 10-bis e conseguenze di ordine generale
BIBLIOGRAFIA


parte 2 giurisprudenza


RISARCIMENTO DEL DANNO DA OCCUPAZIONE ACQUISITIVA: LA PRESCRIZIONE DECORRE DALL’IRREVERSIBILE TRASFORMAZIONE DEL BENE

INDENNITA’ DI OCCUPAZIONE LEGITTIMA NON SEGUITA DA ESPROPRIO: IL PARAMETRO E’ L’INDENNITA’

INEDIFICABILE IL TERRENO IN CUI LE OPERE AMMESSE SONO PREROGATIVA DELL’ENTE PUBBLICO

L’ART. 43 TU PRESCINDE DAL VINCOLO E DALLA DICHIARAZIONE DI PU

IMPUGNAZIONE DICHIARAZIONE PU: I TERMINI DECORRONO DALLA CONOSCENZA INDIVIDUALE

LA MANCATA IMPUGNAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI PU PRECLUDE IL RICORSO AVVERSO L’OCCUPAZIONE PER VIZI DERIVATI

DELLA TUTELA RISARCITORIA CONSEGUENTE ALL’ANNULLAMENTO DEL DECRETO DI ESPROPRIO TARDIVO CONOSCE IL GA

INEDIFICABILE IL TERRENO VINCOLATO AD UN UTILIZZO MERAMENTE PUBBLICISTICO

OCCUPAZIONE ACQUISITIVA AL GA A PARTIRE DAL 10 AGOSTO 2000

DICATIO AD PATRIAM: INVOCABILE SOLO PER ASSERVIMENTI

ART. 43 TU: LA VOLONTA’ DELLA PA DI ACQUISIRE IL BENE PUO’ ESSERE DESUNTA DA FACTA CONCLUDENTIA

LA SANABILITA’ DELLE OPERE ABUSIVE RILEVA AI FINI INDENNITARI

INEDIFICABILI LE AREE INCLUSE IN FASCIA DI RISPETTO

ICI: IN CASO DI EVASIONE PARZIALE L’INDENNITA’ VA COMMISURATA AL VALORE ACCERTATO

DANNO DA OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA: TASSO LEGALE DI INTERESSE SULL’INDENNITA’ DI ESPROPRIAZIONE
EVASORE PARZIALE ICI: L’INDENNITA’ VA RAPPORTATA AL VALORE ACCERTATO

PIANO DI LOTTIZZAZIONE: OPERA L’EFFICACIA DECENNALE

IN CASO DI CESSIONE VOLONTARIA VA ESCLUSA LA PRELAZIONE AGRARIA DEL CONFINANTE

VERDE PUBBLICO: VINCOLO CONFORMATIVO

SI PUO’ OCCUPARE IN PRESENZA DI VINCOLO ESPROPRIATIVO E DICHIARAZIONE DI PU

GIUSTO PROCEDIMENTO: NON NECESSARIO PER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE

LA PA NON E’ OBBLIGATA AD ADOTTARE IL PROVVEDIMENTO ACQUISITIVO EX ART. 43 TU

DECRETO DI ESPROPRIO TARDIVO: ANNULLABILE E NON NULLO

ILLEGITTIMA E’ L’OCCUPAZIONE SE L’ACCORDO SULL’INDENNITA’ NON SI E’ TRADOTTO IN ATTO TRASLATIVO

OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA ANTE TU: SI APPLICA L’ART. 55 E NON L’ART. 43 TU

AREE ECCEDENTI LA PU: L’OCCUPAZIONE E’ USURPATIVA E LA GIURISDIZIONE E’ DEL GO

NON ASSENTIBILI LE OPERE IN ZONA SOTTOPOSTA A VINCOLO ESPROPRIATIVO

RISARCIMENTO DEL DANNO DA OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA: DOVUTI RIVALUTAZIONE E INTERESSI

L’ART. 43 TU E’ RETROATTIVO

PROROGA DELLA PU: L’AVANZATO STATO DEI LAVORI INFLUISCE SULLA UTILITA’ DEL GIUSTO PRECEDIMENTO
IL BENE IRREVERSIBILMENTE TRASFORMATO VA RESTITUITO, SALVO L’ART. 43 TU

OCCUPAZIONE ACQUISITIVA ED USURPATIVA: INCOMPATIBILI CON L’ART. 43 TU

ART. 43 TU: GLI INTERESSI SULLA SORTE CAPITALE ASSORBONO IL DANNO DA OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA
IL VINCOLO E’ ESPROPRIATIVO SE LE NTA PREVEDONO L’ACQUISIZIONE DELLE AREE DA PARTE DELLA PA

APPROVAZIONE DEL PROGETTO COMPORTANTE PU: PRESUPPONE IL VINCOLO ESPROPRIATIVO DEI CUI ESTREMI DEVE FARE MENZIONE

LE SERVITU’ ATTIVE NON SI ESTINGUONO PER EFFETTO DELL’ESPROPRIO

DALLA SCADENZA DEI TERMINI DELLA DICHIARAZIONE DI PU NON CONSEGUE LA DECADENZA DEL VINCOLO ESPROPRIATIVO

IRREVERSIBILE TRASFORMAZIONE ANTE TU: OPERA L’OCCUPAZIONE ACQUISITIVA E NON L’ART. 43 TU

IN ASSENZA DEL PROVVEDIMENTO EX ART. 43 TU IL BENE VA RESTITUITO

INDENNITA’ DI OCCUPAZIONE: VA CORRISPOSTA FINO ALLA DATA DEL DECRETO DI ESPROPRIO

IL DESTINATARIO DEL PROCEDIMENTO E’ IL PROPRIETARIO CATASTALE

SE L’INDENNITA’ E’ ANCORA IN CONTESTAZIONE IN SEDE GIUDIZIALE NON SI APPLICA LA L. N. 244/2007
DOMANDA RISARCITORIA: ACCOGLIBILE SOLO PREVIA EMANAZIONE DEL PROVVEDIMENTO ACQUISITIVO EX ART. 43 TU

NON INDENNIZZABILE IL PREGIUDIZIO PRODOTTO ALL’ATTIVITA’ AZIENDALE

L’ACCORDO AMICHEVOLE SULL’INDENNITA’ NON HA EFFETTI TRASLATIVI DEL BENE

IL RIGETTO DELLE OSSERVAZIONI PROPOSTE AD ATTI DI PIANIFICAZIONE NON NECESSITA DI MOTIVAZIONE PUNTUALE

DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL’INDENNITA’: SI APPLICA L’IMPOSTA DI REGISTRO A TASSA PROPORZIONALE

LA TASSAZIONE PLUSVALENZE OPERA ANCHE SUL RISARCIMENTO DEL DANNO

NON SUSSISTE DANNO ERARIALE SE LA PA E’ CONDANNATA AL PAGAMENTO DELL’INDENNITA’ E NON AL RISARCIMENTO DEL DANNO

IL PERIODO IN CUI SI E’ PROTRATTA L’OCCUPAZIONE D’URGENZA E’ COMPUTABILE AI FINI DELL’USUCAPIONE
 

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Rivista bimestrale di dottrina e giurisprudenza in materia di espropriazione per pubblica utilità. La giurisprudenza è recensita nel bimestre di riferimento dalla rivista telematica www.esproprionline.it. Alle massime (“sintesi”) sono associati i brani pertinenti originali delle sentenze a cui esse si riferiscono.

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