La sanzione prevista per coloro che pur appartenendo alle categorie“alcol zero” guidano con un tasso alcolemico non superiore a 0,5 g/l

La sanzione prevista per coloro che pur appartenendo alle categorie“alcol zero” guidano con un tasso alcolemico non superiore a 0,5 g/l e l’aumento previsto in caso d’incidente stradale


L’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per talune tipologie di conducenti costituisce sicuramente una delle novità più importanti tra quelle sancite dalla legge 29 luglio 2010, n. 120. Il legislatore della riforma ha ritenuto che vi siano delle ipotesi in cui la lucidità psicofisica dei guidatori non debba essere inficiata in alcun modo dall’alcol.

Dunque si è posto il problema d’individuare la modalità migliore per garantire che le categorie di conducenti individuate dallo stesso articolo 186-bis si astenessero dall’assumere bevande alcoliche prima di mettersi alla guida di un veicolo. Ovviamente l’alternativa fondamentale riguardava la natura della fattispecie astratta con la q... _OMISSIS_ ...e tali soggetti ad essere astemi.
La scelta legislativa è caduta sull’illecito amministrativo sia in considerazione della contenuta pericolosità della condotta che dello stigma sociale arrecato dall’inflizione di una pur modesta sanzione penale.

Il legislatore considerando tutti questi elementi ha previsto una cornice edittale che va da un minimo di 163 ad un massimo di 658 euro nonché la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.

Qualora il trasgressore sia un soggetto minorenne, egli non potrà conseguire la patente di guida di categoria B prima di avere compiuto il 19° anno di età.

Questo trattamento sanzionatorio viene raddoppiato nel caso in cui il guidatore appartenente ad una delle suddette categorie rimanga coinvolto in un sinistro stradale. Tuttavia non occorre che quest’ultimo venga provocato dal soggetto su cui grava l’obbligo di astenersi completamente dall’assumere al... _OMISSIS_ ... mettersi alla guida. Infatti il legislatore non ha richiesto che si accerti l’esistenza di un nesso eziologico tra la violazione di questa regola cautelare ed il verificarsi dell’evento.

Già in sede di riforma è stato valutato che l’assunzione di sostanze alcoliche da parte dei soggetti rientranti in una delle categorie ad alcol zero renda più facile il verificarsi degli incidenti stradali .