Ammissiblità della proroga (anche ex lege) delle concessioni demaniali marittime

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> PROROGA
La tutela dell’affidamento degli operatori balneari nella proroga delle concessioni demaniali marittime riguarda una sfera di competenza riservata in via esclusiva alla legislazione statale, alla quale unicamente spetta disciplinare in modo uniforme le modalità e i limiti della tutela dell’affidamento dei titolari delle concessioni già in essere nelle procedure di selezione per il rilascio di nuove concessioni, per la ragione, appunto, che la tutela di tale affidamento incide sui criteri e le modalità di affidamento delle concessioni su beni del demanio marittimo, i quali devono essere stabiliti nell’osservanza dei principi della libera concorrenza e della libertà di stabilimento, previsti dalla normativa comunitaria e nazionale, e corrispondenti ad ambiti riservati alla competenza esclus... _OMISSIS_ ...forza dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost.
L’articolo 12, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno, deve essere interpretato nel senso che osta a una misura nazionale, come quella di cui ai procedimenti principali, che prevede la proroga automatica delle autorizzazioni demaniali marittime e lacuali in essere per attività turistico-ricreative, in assenza di qualsiasi procedura di selezione tra i potenziali candidati.
Per la legge n. 228/2012 che ha disposto la proroga legale fino al 31 dicembre 2020 delle concessioni demaniali per lo svolgimento di attività turistico-ricreativa in essere alla data di entrata in vigore del decreto legge 30/12/2009, n.194 ed in scadenza entro il 31 dicembre 2015, non rileva la circostanza che la concessione sia stata affidata attraverso procedura ... _OMISSIS_ ...blica, in quanto la normativa sopra menzionata non distingue a seconda delle modalità con cui è stata ottenuta la concessione.
Per l’operatività della proroga ex lege n. 228/2012 delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative, gli unici requisiti richiesti sono che la concessione non deve essere scaduta prima dell’entrata in vigore del d.l. 194/2009 e deve essere prevista la sua scadenza entro il 31 dicembre 2015.
Le disposizioni che prevedono proroghe automatiche di concessioni demaniali marittime sono in contrasto con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario in tema di diritto di stabilimento e di tutela della concorrenza. E ciò, in quanto l'automatismo della proroga della concessione determina una disparità di trattamento tra gli operatori del settore, violando i principi di concorrenza, perché a coloro che in precedenza non gestivano il demanio marittimo è... _OMISSIS_ ... scadenza della concessione, la possibilità di prendere il posto del precedente gestore, se non nel caso in cui questi ometta di richiedere la proroga o la chieda senza un valido programma di investimenti.
Le normative che prevedono proroghe automatiche in tema di concessioni demaniali marittime violano l’art. 117, comma 1, della Cost., per contrasto con i vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario in tema di diritto di stabilimento e di tutela della concorrenza. L'automatismo della proroga della concessione determina, infatti, una disparità di trattamento tra gli operatori economici in violazione dei principi di concorrenza, dal momento che coloro i quali in precedenza non gestivano il demanio marittimo non hanno la possibilità, alla scadenza della concessione, di prendere il posto del vecchio gestore se non nel caso in cui questi non chieda la proroga o la chieda senza un valido programma di investimenti.
... _OMISSIS_ ...DIV| Pur essendo fondata la censura dell'archiviazione di un'istanza di concessione demaniale marittima basata su una proroga ex lege dichiarata incostituzionale (nella specie l'art. 5, comma 1, della l.r. Veneto 13/2010), ciò non incide sull'efficacia del provvedimento se questo trova, comunque, valido fondamento nell’art. 1, comma 18, del D.L. n. 194/2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 25/2010.
La mancata emissione di alcun provvedimento di revoca immediata della concessione, ai sensi dell'art. 1, comma 2-ter della legge 494/1993, è irrilevante ai fini della legittimità del diverso provvedimento di diniego di proroga.
Il Comune è obbligato a provvedere sull'istanza di proroga della concessione demaniale marittima, alla quale il richiedente ha un diretto interesse e che non appare all'evidenza abnorme.
È illegittimo il diniego di proroga di una con... _OMISSIS_ ...ale marittima temporanea rilasciata per il completamento di due imbarcazioni ove la P.A. non abbia adeguatamente verificato se la richiesta fosse in qualche modo giustificata da imprevedibili circostanze sopravvenute che avessero ritardato i lavori, tra cui lo stato di crisi del settore della cantieristica.
La necessità di bandire una gara per dare in concessione a terzi un'area oggetto di concessione temporanea può giustificare un diniego di proroga di quest'ultima soltanto ove risulti che la perdurante presenza del vecchio concessionario ostacoli la partecipazione di possibili aspiranti; è ben possibile immaginare, infatti, la predisposizione del bando con clausole ad hoc o con l'indicazione della situazione di fatto.
L'automatismo della proroga della concessione determina una disparità di trattamento tra gli operatori del settore, violando i principi di concorrenza, perché a coloro che in precedenza n... _OMISSIS_ ... demanio marittimo è preclusa, alla scadenza della concessione, la possibilità di prendere il posto del precedente gestore, se non nel caso in cui questi ometta di richiedere la proroga o la chieda senza un valido programma di investimenti.
È incostituzionale la legge regionale che preveda una proroga senza limiti temporali delle concessioni demaniali marittime, anche qualora sia previsto che detta proroga si applichi nelle ipotesi di mareggiate e/o eventi atmosferici eccezionali, che provochino danni agli stabilimenti balneari, ai beni demaniali ed alle relative pertinenze incamerate,
La P.A. non ha l'obbligo di provvedere sull'istanza con la quale il concessionario chieda l'emissione di un provvedimento che riconosca l'avvenuta proroga ex lege di una concessione demaniale marittima, neanche con riferimento alla funzione propriamente certificativa.
La proroga della conc... _OMISSIS_ ...le marittima non è assimilabile al termine della concessione stessa, per cui l'istituto dell'acquisizione delle opere non amovibili di cui all'articolo 49 cod.nav. non trova in tal caso applicazione.
La proroga della concessione ne comporta una modifica sostanziale ed una integrazione degli effetti, anche a superficie concessoria ed a opere invariate (pur oggetto dei previsti relativi lavori), di guisa che “l’autorità concedente” che può concedere la proroga tenendo conto dell’entità dell’investimento originario e di quello aggiunto coincide, alla stregua del principio del tempus regit actum, con quella competente in via ordinaria alla modifica della concessione.
La proroga, a differenza del rinnovo, è consentita solo per le concessioni in essere e non ancora scadute.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSION... _OMISSIS_ ...ITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> PROROGA EX LEGE
Le disposizioni legislative nazionali con le quali si prevede un rinnovo automatico delle concessioni balneari (o una proroga ex lege delle stesse), non possono essere considerate come fonti legali di un provvedimento amministrativo tacito, ma si limitano ad incidere, ex lege, sugli effetti giuridici di provvedimenti amministrativi già emanati, senza la necessità che l’amministrazione eserciti alcun potere e senza alcuna possibilità, pertanto, di configurare la sussistenza di un provvedimento tacito di rinnovo o di proroga che, se emesso, ha natura meramente ricognitiva delle conseguenze previste dalla legge (conseguenze che si producono, qualora siano compatibili col diritto europeo).
La proroga di cui all'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 riveste carattere eccezionale, rappresentando una deroga al principio generale di libera concorrenza di... _OMISSIS_ ...taria e dunque è soggetta ad interpretazione restrittiva.
DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> PROROGA EX LEGE --> AMBITO DI APPLICAZIONE
Il rinnovo della concessione per effetto della L. 25/2010 è previsto solo per le concessioni di beni demaniali con finalità turistico-ricreative.
Stante l'art. 13 della legge n. 172 dell'8 luglio 2003, l'automaticità del rinnovo di sei anni in sei anni di cui all'art. 1, comma 2, del d.l. n. 400 del 1993 non si applica alle strutture adibite ad uso abitativo.
Non può farsi applicazione analogica dell'articolo 1, comma 18, d.l. n. 194/2009, dal momento che trattasi di norma eccezionale derogatoria ai principi generali vigenti in tema di obbligo di procedura aperta e comparativa per il rilascio dei titoli ... _OMISSIS_ ...demanio marittimo con finalità turistico-ricreative. Una simile estensione, infatti, comporterebbe una inammissibile violazione di principi di origine comunitaria, facendo sostanzialmente rivivere un istituto (la proroga delle concessioni in essere in capo al medesimo titolare) pacificamente contrario ai principi generali sia europei che interni.
L’ambito di applicazione dell’art. 1, comma 18 del D.L. 30.12.2009 n. 194, convertito con L. 26.02.2010 n. 25 e s.m.i. in tema di proroga delle concessioni, è limitato alle “concessioni di beni demaniali marittimi lacuali e fluviali con finalità turistico - ricreative, … e sportive, nonché quelli destinati a porti turistici, approdi e punti di ormeggio dedicati alla nautica da diporto”: tale specifica definizione legislativa non consente di estendere il suo significato ad altre tipologie di concessioni di beni demaniali.
Sono consi... _OMISSIS_ ...oni per finalità turistico ricreative unicamente quelle indicate nelle lettere da a) ad f) dell’art. 01, comma 1, della l. 400/1993, fra le quali, come emerge dal suo testo, non vi sono le concessioni riguardanti i punti di ormeggio.
Fra due interpretazioni dell’art. 1 comma 547, legge n. 228/2012, delle quali l’una comporti una proroga ex lege delle concessioni del demanio marittimo più ampia, e l’altra una proroga entro limiti più ristretti, va preferita quest’ultima, la quale è favorevole all’indizione delle gare voluta dall’Unione.
L’art. 1, comma 18, del D.L. n. 194 del 2009, nel disporre la proroga ex lege delle concessioni demaniali in essere, si applica a tutte le concessioni con finalità turistico-ricreative senza distinzioni (il legislatore ha infatti inteso distinguere queste ultime rispetto a quelle con altre finalità, ad esempio mercantili o in... _OMISSIS_ ...ndi ricomprendendo anche quelle relative ai porti e gli approdi turistici; in altri termini, la citata disposizione, interpretabile alla luce dell'art. 2, del D.P.R. 2 dicembre 1997 n. 509, include anche le più ampie strutture nell'ambito di quelle dedicate alla nautica da diporto.
La proroga delle concessioni demaniali marittime disposta dall'art. 1, comma 18, d.l. 194/2009, si applica anche ai porti e agli approdi turistici, essendo la finalità turistico-ricreativa, in contrapposizione ad altre finalità, l'unica connotazione rilevante ai fini dell'applicazione della norma. Del resto, tale significato è stato confermato, con portata esplicativa, dall'art. 1, comma 547, l. 24 dicembre 2012, n. 228, nel modificare l'art. 1, comma 18, del d.l. suddetto.
La proroga della concessioni demaniali marittime di cui all’art. 1, comma 18 del D.L. n. 194 del 2009 in origine non si riferiva specificamente anche... _OMISSIS_ ...ni aventi ad oggetto beni destinati a porti turistici, approdi e punti di ormeggio destinati alla nautica da diporto: tale estensione è avvenuta solo successivamente, ad opera della modifica apportata dall’art. 1, comma 547, della legge n. 228 del 2012.
L’art. 1, comma 547, della legge n. 228 del 2012 ha operato aggiunte ed integrazioni all’originario testo dell’art. 1, comma 18, del decreto legge n. 194 del 2009, ma non ne consente l'interpretazione nel senso di prorogare anche le concessioni demaniali per porti turistici, approdi e punti di ormeggio destinati alla nautica da diporto, dato che tale proroga violer...


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