CATASTO EDILIZIO URBANO - GUIDA PRATICA N. 1

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Dichiarazione di nuova costruzione e di variazione di unità immobiliari

Iovine, Mario

08 maggio 2011

pdf  / 116 Pagine in formato A4 (21X29,7 cm)

Il testo costituisce una sintetica, ma esaustiva guida operativa illustrativa della natura e delle modalità di predisposizione di tutte le tipologie di documenti DOCFA per l’aggiornamento del catasto edilizio urbano. Dopo una preliminare sintesi della normativa e della prassi ministeriale che disciplina la materia, è sviluppata una descrizione degli elaborati tecnici allegati al documento DOCFA e, quindi a seguire, sono illustrate tutte le tipologie di dichiarazioni di nuove costruzione e di variazione delle unità immobiliari urbane censite, le funzionalità della procedura ed, in parallelo, sono esemplificate tutte le tipologie di dichiarazioni previste.

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Introduzione
CAPITOLO I
LA NORMATIVA E LA NATURA DELL’ADEMPIMENTO
1.    La fonte normativa – Soggetti obbligati, termini, sanzioni
2     Le modalità di predisposizione – L’attivazione della procedura DOCFA
3    Tipologia del documento di aggiornamento
5     Criteri per l'attribuzione dell'identificativo catastale alle unità immobiliari
6    Scelta della categoria per le unità immobiliari urbane di nuova costruzione.
7     I criteri di classamento utilizzati dall’algoritmo della procedura DOCFA
8     I controlli di accettazione dei documenti DOCFA
9     I controlli  della rendita proposta e termine per la verifica
10     L’elaborato planimetrico
11     La planimetria
13    La relazione tecnica
14    La presentazione del documento in front office o l’inoltro in via telematica
CAPITOLO II
LA DICHIARAZIONE DELLE NUOVE COSTRUZIONI
1     Generalità
2     La dichiarazione di nuova costruzione
3     La dichiarazione del fabbricato in corso di costruzione
4     La dichiarazione di porzioni di fabbricato in corso di definizione
5     La dichiarazione dell'area urbana
6     La dichiarazione del lastrico solare
7     La dichiarazione del fabbricato collabente
8     Dichiarazione di  fabbricato insistente su due comuni
CAPITOLO III
LA DICHIARAZIONE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI URBANE VARIATE
1    Generalità
2     Obbligo della dichiarazione della variazione ai sensi del D.L. n. 78/10, convertito dalla legge n- 122/10
3     Le tipologie delle variazioni
4     Variazione per divisione di unità immobiliare
5     Variazione per frazionamento  di unità immobiliare per trasferimento di diritti
6     Variazione per fusione di unità immobiliare
7     Variazione per ampliamento di unità immobiliare
8     Variazione per demolizione totale o parziale
9     Variazione per diversa distribuzione degli spazi interni
10    Variazione per  ristrutturazione
11    Variazione per frazionamento e fusione
12    Variazione di toponomastica
13    Variazione per ultimazione fabbricato
14    Variazione per cambio destinazione d’uso
15    Variazione per presentazione di planimetria mancante
16    Variazione per cambio di identificativo
17    Variazione per errata rappresentazione  di unità immobiliare
18    Variazione con causale “Altre”
19    Variazione per  passaggio di unità immobiliare a categoria F2 (collabente)
20    Dichiarazione di una unità afferente senza intestati
21    Dichiarazione di una unità afferente con intestati
22    Il frazionamento delle aree urbane censite
23    Errore nella predisposizione di un documento DOCFA
CAPITOLO IV
CASI PARTICOLARI DI INTESTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE
1    La dichiarazione di unità immobiliare costruita su terreno di terzi
2     La dichiarazione di unità immobiliare a cavallo di lotti di proprietari diversi.
3     Ditta titolare della costruzione realizzata su terreno di altro soggetto e detenuto in regime di locazione
4     Fabbricato condominiale ricostruito a seguito di demolizione
5     La dichiarazione di unità immobiliare costruita su aree demaniali in concessione
6     Individuazione di una unità con titolarità diversa per porzioni di essa
7     Unità immobiliari edificate su terreni per i quali è in corso la procedura di esproprio
8     Locali di sgombero, sottotetti, sale hobby, ecc.
ALLEGATI
ALLEGATO. 1 - MASSIME PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI E PER L’ATTRIBUZIONE DELLA CATEGORIA EMANATE IN FASE DI FORMAZIONE DEL CATASTO EDILIZIO URBANO (ISTRUZIONE II)
ALLEGATO 1A - Massime relative alla individuazione delle unità immobiliari (Istruzione II)
Abitazione  per il personale negli stabilimenti industriali.
Alloggi dei guardiani di dighe.
Alloggio del conduttore di un teatro.
Alloggio del custode di un campo di tiro a segno.
Alloggio del casaro e del custode di latteria sociale.
Bottega affittata ad inquilini diversi.
Botteghe  comunicanti
Cappella privata annessa ad abitazione.
Costruzioni ferroviarie
Fabbricati di pertinenza di autostrade private.
Fabbricati in parte rurale ed in parte urbani.
Locali di custodia di un opificio.
Locali di custodia di un teatro.
Locali di albergo destinati all'alloggio del personale.
Magazzini annessi ad un opificio.
Stalla.
Unità immobiliari in fabbricati a padiglione.
Unita’ immobiliari precariamente riunite.
Ville – locali per il personale di servizio.
ALLEGATO 1B -Massime relative all’accertamento nelle varie categorie  ( Istruzione II)
Abitazioni a pianterreno
Abitazioni di tipo rurale
Ambulatori medici
Asili infantili
Baracche in legno in zone terremotate
Bottega con annessa abitazione
Campi sportivi
Campi di tiro a segno
Case cantoniere delle strade statali e provinciali
Castelli
Castelli di proprietà dello stato
Chioschi per rifornimenti di autoveicoli
Edifici adibiti ad uffici pubblici o ad alloggi collettivi ma aventi le caratteristiche di comuni case per abitazione
Fabbricati dell’istituto nazionale fascista per la previdenza sociale
Fabbricati per gli impianti di estrazione di acque sottosuolo
Forni di pane, caseifici e molini di scarsa importanza
Lavatoi pubblici
Locali per deposito e stagionatura formaggi
Locali adibiti a caseificio o alla produzione di latticini
Locali di proprietà di privati adibiti all’esercizio pubblico dei culti
Macelli
Macello annesso al locale di vendita
Magazzini per la conservazione dei prodotti agricoli
Negozi con destinazioni speciali
Negozi
Oratori
Orinatoio pubblico
Padiglioni degli enti comunali di assistenza
Panificio annesso al locale di vendita
Ponti di proprietà di privati, soggetti a pedaggio
Ricreatori religiosi
Sepolcreto privato
Stazioni autotranviarie
Tettoie ad uso pubblico gratuito sulle spiagge
Uffici vescovili e parrocchiali
Uffici aperti al pubblico
ALLEGATO 2  - MASSIME RELATIVE ALL’ACCERTAMENTO NELLE VARIE  CATEGORIE (EMANATE IN FASE DI CONSERVAZIONE)
Agriturismo
Aree per deposito rottami, inerti, ecc
Autosilos
Cabine elettriche
Campeggi
Cantine sociali e altri immobili destinati alla trasformazione di prodotti agricoli
Capannoni prefabbricati per attività produttive varie
Centrali elettriche- impianti fissi
Chalets
Circoli ricreativi
Complessi fieristici
Depuratori di acque luride
Discariche per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Discoteche, parchi gioco, zoo-safari e simili
Edicole di giornali e chioschi  in concessione su suolo pubblico
Fabbricati destinati a grande distribuzione (ipermercati, supermercati)
Fabbricati inagibili o inabitabili
Funivie, sciovie e simili
Impianti sportivi (anche con coperture pressurizzate)
Impianti eolici per la produzione di energia elettrica
Impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica
Impianti lavaggio auto
Impianti per la telefonia mobile
Minialloggi e fabbricati a schiera
Outlet
Parcheggi a pagamento su aree private
Porti turistici
Posti auto su aree private e su piani “pilotys”
Posti barca
Residenze turistico alberghiere
Ripetitori e impianti similari
Sale condominiali
Serre
Soffitte e cantine
Stabilimenti balneari
Stabili assunti in fitto per sede forze di polizia
Stalle e fienili non agricoli
Stazioni per servizi di trasporto terrestri, marittimi ed aerei
Uffici postali e  centri postali meccanizzati
Uffici privati “open space”
Unità in corso di costruzione o di definizione
Villaggi turistici

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Il testo costituisce una sintetica, ma esaustiva guida operativa illustrativa della natura e delle modalità di predisposizione di tutte le tipologie di documenti DOCFA per l’aggiornamento del catasto edilizio urbano.
Dopo una preliminare sintesi della normativa e della prassi ministeriale che disciplina la materia, è sviluppata una descrizione degli elaborati tecnici allegati al documento DOCFA e, quindi a seguire, sono illustrate tutte le tipologie di dichiarazioni di nuove costruzione e di variazione delle unità immobiliari urbane censite, le funzionalità della procedura ed, in parallelo, sono esemplificate tutte le tipologie di dichiarazioni previste.
Correda il testo l’elencazione delle massime in tema di individuazione delle unità immobiliari e di attribuzione della categoria emanate dall’Amministrazione del catasto a partire dalla formazione del catasto, fino ai nostri giorni.
La guida è sicuramente consigliata sia a tecnici professionisti, già con ampia esperienza professionale, che solo occasionalmente si sono interessati di catasto e che vogliano approfondire lo specifico argomento trattato o a neofiti, che hanno necessità di sviluppare una conoscenza pratica operativa della materia, dopo la formazione di natura scolastica, ma anche a professionisti operatori esperti in catasto, che non mancheranno di rilevare, nel testo, alcune curiosità o approfondimenti utili. È altresì consigliabile a dipendenti pubblici o privati che hanno necessità di operare in ambito catastale ed in particolare ai dipendenti degli Enti Locali che dovrebbero assumere le funzioni un materia di catasto ai sensi del decreto legislativo n. 122/98.

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Il testo si articola in quattro capitoli illustrativi della normativa e prassi ministeriale per gli adempimenti catastali connessi alla dichiarazione in catasto delle nuove costruzioni e delle variazioni delle unità immobiliari censite.
Sono inseriti due allegati tecnici utili per l’individuazione delle porzioni immobiliari che secondo la normativa catastale debbono costituire una unità immobiliare autonoma e della categoria catastale da attribuire. Di interesse particolare risulta il secondo allegato tecnico, in quanto frutto di una raccolta sistematica eseguita dagli autori.
Il capitolo primo, dopo la citazione della normativa e prassi ministeriale di più rilevante interesse, aggiornata al maggio 2011 descrive il documento di aggiornamento catastale nelle sue varie componenti, quali il Modello D1, i modelli 1N e 2N (prima e seconda parte), la relazione tecnica, l’elaborato planimetrico, la planimetria delle unità immobiliari e la rendita proposta. Sono evidenziati i soggetti obbligati alla dichiarazione, i termini per l’adempimento e le sanzioni per il tardivo o mancato adempimento. Infine sono descritte le modalità per la presentazione in catasto, sia in front office che in via telematica.
Il capitolo secondo è dedicato all’illustrazione di tutte le possibili tipologie di dichiarazione di nuove costruzioni da presentare in catasto, con l’indicazione degli elaborati, che debbono essere predisposti, ed una loro schematizzazione, per ogni tipologia di dichiarazione.
Parallelamente al capitolo II, il terzo capitolo descrive di tutte le possibili tipologie di dichiarazione di variazione delle unità immobiliari urbane (n. 19) che potrebbe essere necessario presentare in catasto, con l’indicazione degli elaborati che debbono essere predisposti ed una loro schematizzazione per ogni tipologia di dichiarazione.
Il capitolo IV fornisce indicazioni, citando normativa e disposizioni ministeriali di prassi, per procedere alla intestazione delle nuove costruzioni, nel caso in cui non vi sia coincidenza tra il titolare del suolo e quello della costruzione realizzata sul suolo medesimo (sconfinamenti, occupazioni senza titolo, costruzioni su aree condominiali, commistione di diritti su una medesima unità immobiliare, fabbricati realizzati su terreni con esproprio non formalizzato ed altri casi particolari).
Nella slide a fianco è riportato uno stralcio del primo allegato tecnico, contenente l’elenco completo delle massime emanate dall’Amministrazione del catasto, in fase di formazione del nuovo catasto edilizio urbano,utile per l’individuazione delle porzioni immobiliari che secondo la normativa catastale debbono costituire una unità immobiliare autonoma e della categoria catastale da attribuire. Di interesse particolare risulta il secondo allegato tecnico, in quanto frutto di una raccolta sistematica eseguita dagli autori.
In questa slide è riportato uno stralcio del secondo allegato tecnico, costituente un documento originale, frutto di una raccolta sistematica eseguita dagli autori, contenente l’elenco delle principali massime emanate dall’Amministrazione del catasto, in fase di conservazione del nuovo catasto edilizio urbano, utile per l’individuazione della categoria da attribuire alle porzioni immobiliari con destinazione d’uso particolari, poco diffuse, e la cui attribuzione potrebbe dare origine ad incertezze operative nel professionista incaricato di provvedere alla compilazione del documento di aggiornamento catastale.
In questa slide sono elencati il contenuto, le finalità del testo i soggetti cui lo stesso è raccomandato. In particolare, lo stesso rappresenta lo stralcio di un più vasto contenuto operativo professionale, che si completa con altri e-book della stessa collana riguardanti l’aggiornamento del catasto edilizio urbano.

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