La retrocessione dei beni espropriati attua, a mezzo di sentenza con effetti costitutivi, un nuovo trasferimento di proprietà del bene, a titolo derivativo, con effetto ex nunc; ne consegue che il precedente proprietario non ha la legittimazione ad impugnare gli atti di pianificazione urbanistica delle aree oggetto di un’eventuale retrocessione finché non riacquisti il titolo dominicale sulle stesse.