GIUDIZIO PROCESSO

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Impugnazione della realizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti e degli impianti energetici

In tema di impugnazione di provvedimenti di approvazione di progetti di realizzazione di impianti di trattamento di rifiuti possono essere considerati legittimati ad impugnare i provvedimenti amministrativi eventualmente lesivi dell'ambiente le sole associazioni protezionistiche espressamente individuate con D.M., ai sensi del combinato disposto degli artt. 13 e 18 legge 349/1986, al fine di evitare il configurarsi di un'azione popolare.

Il controinteressato sostanziale ovvero il titolare di una posizione soggettiva giuridicamente rilevante

Nel processo amministrativo è ammissibile l'appello di colui che, pur non avendo partecipato al giudizio di primo grado, può essere qualificato come controinteressato sostanziale in quanto titolare di una posizione soggettiva giuridicamente rilevante, caratterizzata da un concreto interesse di segno opposto rispetto a quello fatto valere col ricorso di primo grado.

Condizioni di legittimità dell'impugnazione di titoli edilizi e/o le presupposte norme urbanistiche

La legittimazione a ricorrere avverso i provvedimenti in materia urbanistica ed edilizia richiede una situazione di stabile collegamento con la zona interessata dall'attività pianificatoria o costruttiva, tale da distinguere e differenziare la posizione del soggetto ricorrente rispetto a quella della collettività indistinta.

I soggetti legittimati all'impugnazione degli atti di pianificazione urbanistica

La retrocessione dei beni espropriati attua, a mezzo di sentenza con effetti costitutivi, un nuovo trasferimento di proprietà del bene, a titolo derivativo, con effetto ex nunc; ne consegue che il precedente proprietario non ha la legittimazione ad impugnare gli atti di pianificazione urbanistica delle aree oggetto di un’eventuale retrocessione finché non riacquisti il titolo dominicale sulle stesse.

La prova della legittimazione attiva incombe sulla parte ricorrente

La proposta domanda di tutela giurisdizionale, qualora attinente al risarcimento del danno subito e non alla tutela di diritti dominicali, non onera l’attore della probatio diabolica circa l’attuale titolarità del diritto reale che si assume esser stato leso, essendo all’uopo sufficiente che questi abbia saputo fornire una adeguata prova formale di tale titolarità.

L'interesse ad agire nel giudizio di impugnazione del processo amministrativo

La rappresentazione di un evento ipotetico e futuro, subordinato al verificarsi di una serie di condizioni e di eventi allo stato incerti, è inidonea a supportare l’interesse a ricorrere.

Il pregiudizio arrecato dal provvedimento è effettivo? Legittimo l'interesse ad agire del soggetto

La valutazione dell'interesse a ricorrere è rimessa al prudente apprezzamento da parte del giudice, il quale deve valutare, sia pure in termini di massima, e secondo ragionevolezza ed esperienza, se la caducazione del provvedimento impugnato possa apportare una concreta utilità per i ricorrenti, o possa comunque evitare ad essi un pregiudizio.

Condizioni di ammissibilità dell'impugnazione di un accordo di programma a carattere generale

È inammissibile l'impugnazione di un accordo di programma di carattere generale, sottoscritto per la disciplina dei rapporti tra amministrazioni pubbliche che non ha, almeno nella fase iniziale e programmatica in esame, alcun riflesso sull'attività del ricorrente.

L'interesse ad agire dei proprietari dei beni non interessati dal provvedimento ex art. 43 TUE

I proprietari dei beni non interessati dalla realizzazione dell'opera viabilistica hanno interesse ad agire nel ricorso volto all’annullamento del provvedimento destinato all’acquisto della proprietà di altri soggetti; non può escludersi, infatti, che essi abbiano un interesse ad impedire la “regolarizzazione” della situazione proprietaria del sedime della strada dalla cui presenza deriva agli stessi il danno conseguente all’automatico operare dei limiti di utilizzazione della proprietà privata

L'interesse ad agire nei casi di alienazione ovvero di assegnazione dei beni pubblici

È inammissibile l'impugnazione proposta da soggetti occupanti sine titulo degli alloggi di servizio del Ministero della difesa contro il provvedimento che dispone il trasferimento al patrimonio disponibile degli alloggi da alienare ai sensi dell'art. 2, co. 628, legge 244/2007: tali soggetti, infatti, non hanno alcuna aspettativa giuridicamente tutelata di acquisto con prelazione.

Legittimità dell'interesse ad agire contro i provvedimenti di classificazione di una strada

Va riconosciuto l'interesse ad agire contro i provvedimenti di classificazione di una strada al soggetto che, ottenendo l'accertamento dell'insussistenza di diritti demaniali, potrebbe sanare un abuso edilizio.

L'interesse ad agire avverso la concessione demaniale marittima e di derivazione acque

L’interesse a contestare il nuovo titolo del concessionario da parte di chi sia risultato soccombente nel primo giudizio comparativo ha rilievo giuridico se questi ha presentato una nuova domanda ed ha perciò determinato il dovere dell’amministrazione di comparare questa e la domanda di rinnovo; l’assenza di una nuova domanda, viceversa, impedisce ogni comparazione e comporta l’assenza di un interesse giuridicamente tutelato e l’inammissibilità del gravame avverso la nuova concessione

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