GIUDIZIO PROCESSO

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Indennità di occupazione e di espropriazione: giurisdizione e competenza

Ogni eventuale questione inerente la determinazione della giusta indennità di esproprio non è di competenza del G.A.

Le contestazioni sul calcolo dell’indennità di espropriazione vanno proposte innanzi il G.O.

Esula dalla giurisdizione amministrativa, per spettare a quella dell'A.G.O., ogni domanda inerente la misura dell'indennità dovuta al proprietario espropriato, considerato che l'eventuale erronea quantificazione dell'indennità non potrebbe, in ogni caso, inficiare la legittimità dei provvedimento e/o delle convenzioni poste in essere dall'ente espropriante.

Della domanda di rideterminazione dell'indennità di esproprio conosce il G.O.

La cognizione della questioni relative alla determinazione dell’indennità di espropriazione appartiene alla competenza giurisdizionale del giudice ordinario.

La giurisdizione della Corte d'Appello

Ai sensi dell'art. 53, comma 3, D.P.R. n. 327/2001, è riservata alla giurisdizione del giudice ordinario la definizione delle controversie aventi ad oggetto la determinazione dell'indennità di espropriazione, ivi comprese le questioni relative all'individuazione e l'applicazione dei relativi criteri di calcolo.

Tutte le eventuali questioni sull'ammontare delle indennità espropriative

Fra le indennità espropriative rientra ovviamente anche quella di cui all'art. 40 della L. n. 2359 del 1965 e succ. modif., in relazione alla quale l'espropriato può proporre opposizione alla stima alla competente Corte d'appello -art. 54 D.P.R. n. 327 del 2001-, onde anche in riferimento alla relativa domanda sussiste la giurisdizione ordinaria.

La controversia promossa per la nomina del collegio dei tecnici è di giurisdizione del G.A.

In merito alla controversia promossa per silenzio inadempimento ad istanza formulata dal privato ai sensi dell’art. 21 d.p.r. 327/2001 diretta a richiedere la nomina dei tecnici ivi previsti, deve riconoscersi la giurisdizione del giudice amministrativo, perché la procedura di cui al citato art. 21 del DPR 327/2001 ha ad oggetto la disciplina di una fase di accertamento endo-amministrativo, partecipato e peritale, dell'indennità di esproprio.

Giurisdizione sull'integrazione o la totale riliquidazione dell'indennità di esproprio

Appartengano alla giurisdizione del giudice ordinario le domande proposte dal cedente per conseguire non soltanto il pagamento dell'indennità, ma anche l'integrazione o la sua totale riliquidazione perché anche queste controversie, al pari di quelle attinenti al quantum dell'indennità espropriativa definitiva, si ricollegano al diritto soggettivo dell'istante ad ottenere un congruo indennizzo per la perdita del bene.

Competenza sulla domanda di condanna al pagamento dell'indennità di occupazione d'urgenza

La speciale competenza in unico grado della corte di appello, prevista dalla L. n. 865 del 1971, artt. 19 e 20, ha ad oggetto l'opposizione avverso la stima dell'indennità di espropriazione o asservimento ed è limitata alle questioni relative al quantum di detta indennità e non riguarda le controversie nelle quali il privato chieda in via principale il risarcimento del danno, quando il fondo privato sia stato appreso sine titulo.

Le controversie relative al danno da annullamento del titolo edilizio illegittimo e da annullamento del vincolo

Diversamente da quanto osservato dal Giudice della giurisdizione, il risarcimento dei danni cagionati dall’Amministrazione con una attività provvedimentale, come il rilascio di un titolo all’edificazione che si è poi successivamente accertato essere illegittimo, rientra nell’ambito della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo di cui all’art.133, n. 1, lettera f), Cod. Proc. Amm.: essa è connessa all’esercizio illegittimo di un potere pubblico in materia di uso del territorio

Risarcimento danni da beni pubblici in custodia e da inteclusione: giurisdizione e competenza

La rete fognaria non può considerarsi opera pubblica ai sensi dell'art. 140, lett. d) del R.D. n. 1755 del 1933, con la conseguenza che competente a conoscere del risarcimento del danno dipendente dall'errata esecuzione, mancata manutenzione o mal funzionamento dell'opera è il tribunale ordinario.

Giurisdizione sulle questioni relative al risarcimento danni da realizzazione dell'opera

La domanda risarcitoria riguardante la diminuzione di valore delle aree non soggette ad esproprio, conseguenza della realizzazione dell'opera pubblica realizzata in asserita violazione delle disposizioni che ostavano a tale collocazione, rientra nella giurisdizione del GA, in quanto conseguenza dei provvedimenti che ne hanno permesso la realizzazione.

È di giurisdizione del G.A. la richiesta di dichiarare illegittima l'inerzia del Comune

La domanda avente ad oggetto il danno conseguente al ritardo della pubblica amministrazione a provvedere su un'istanza é devoluta alla giudice amministrativo.

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