Cause della cessazione del rapporto concessorio tra P.A. e privato

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO

A fronte della rinunzia della concessione demaniale la pubblica amministrazione non dispone di alcuna discrezionalità dovendosi limitare ad una mera presa d’atto.

L’utilizzo di un bene demaniale deve necessariamente essere temporalmente limitato, venendo altrimenti contraddetta la sua ontologica finalità pubblica, alla quale il bene verrebbe definitivamente sottratto.

Pur dando luogo a moduli di stampo consensuale, le concessioni demaniali devono comunque essere conformi al pubblico interesse a cui rispondono e il pubblico interesse consiste nell’uso particolare di un bene pubblico se e nella misura in cui questo sia conforme al primo; in questa chiave si spiega la natura precaria di detto uso, vale a dire la sua soggezione al potere di disdetta dell’amministrazione concedente.

Ai fini della legittimit... _OMISSIS_ ...one del rapporto concessorio non assumono rilevanza primaria le eventuali perdite occupazionali o mancate entrate di natura tributaria, prevalendo su qualsiasi altro interesse l'interesse pubblico alla salvaguardia dei luoghi storici e artistici della Città.

La disdetta di una concessione di suolo pubblico ha natura provvedimentale e non privatistica, in quanto adottata dall'amministrazione nell'esercizio autoritativo del potere pubblico nella misura in cui incide su un rapporto pubblicistico, che ha la sua fonte nel provvedimento di concessione.

La disdetta di una concessione di suolo pubblico è un atto vincolato per cui l’omessa comunicazione di avvio del procedimento, altrimenti necessaria, non è idonea a tradursi in un vizio di legittimità del provvedimento.

Nell'ambito di un provvedimento che dispone la cessazione dell'occupazione del suolo pubblico, l’indicazione della facoltà di presentare una nuova istanza ... _OMISSIS_ ...costituisce un’indicazione non obbligatoria (ben potendo l’amministrazione comunale limitarsi ad adottare il provvedimento di disdetta) ma, nel rispetto del canone di buona amministrazione e del principio di collaborazione tra amministratori ed amministrati, idonea ad orientare l’eventuale iniziativa dell’imprenditore che volesse aspirare ad una nuova, seppure più ridotta, concessione di suolo pubblico.

L’avvenuta scadenza della concessione demaniale già di per sé consuma la possibilità di ottenerne il rinnovo o la proroga.

La disdetta della concessione in convenzione dell'utilizzo di un'area pubblica non rientra nell’ambito degli atti autoritativi, ma deve qualificarsi come un atto di natura paritetica non provvedimentale, dal momento che interviene in fase di esecuzione di un rapporto regolamentato da un atto di natura certamente negoziale, ancorché inglobato nell’atto concessivo.

La... _OMISSIS_ ...le della disdetta di una concessione in covenzione dell'uso di un'area pubblica non impedisce che essa, in quanto proveniente da un soggetto pubblico, debba poggiare su ragioni di pubblico interesse.

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> ACQUISIZIONE DI BENI NON RIMOVIBILI

il provvedimento concessorio di un suolo per definizione riguarda un bene che rimane di proprietà del concedente; eventuali opere realizzate sul suolo in questione dal concessionario diventano quindi di proprietà del concedente stesso in base all’istituto dell’accessione di cui all’art. 934 c.c. Allo scadere del periodo di concessione, spetta poi al concedente decidere cosa farne, se demolirle e ripristinare lo stato dei luoghi, ovvero avvantaggiarsene e, eventualmente, attribuirne il godimento al titolare della concessione nuova, o rinnovata, sullo stesso bene.

La regola dell'accessi... _OMISSIS_ ...te delle opere realizzate sul demanio allo scadere della concessione è resa esplicitamente dall’art. 49 cod. nav. per le concessioni del demanio marittimo, ma discende dai principi in tema di proprietà e quindi è di applicazione del tutto generale.

Le opere acquistate per accessione dal concessionario allo scadere della concessione ex art. 934 c.c. non sono sottratte all’osservanza delle normative edilizie ed urbanistiche.

Il meccanismo di accessione gratuita allo Stato delle opere non amovibili costruite sulla zona demaniale ex art. 49 del Codice della navigazione non opera quando il titolo concessorio è stato oggetto di rinnovo automatico prima della data di naturale scadenza della concessione configurando così il rinnovo stesso, al di là del nomen iuris, come una piena proroga dell'originario rapporto senza soluzione di continuità.

Il diritto all'indennizzo ex art. 21-quinquies l. 241/1990 integra e ove o... _OMISSIS_ ...sugli effetti del principio dell’acquisizione gratuita all’amministrazione delle opere al termine della concessione ex art. 49 del Codice della navigazione: in ragione del motivo della cessazione del rapporto concessorio, infatti, la fattispecie è speciale rispetto a quell’ordinaria fattispecie di acquisto automatico in mano pubblica.

Con l'esercizio del il cd. diritto di devoluzione, previsto dall'art. 49 del Codice della navigazione, viene disposta l’acquisizione al demanio degli investimenti sul bene demaniale, con conseguente legittimo diritto di ritenzione all’esito del venir meno della concessione stessa.

L’eventuale natura amovibile o inamovibile della struttura bar/ristorante costruita sul terreno demaniale è irrilevante ai fini dell’applicazione del diritto di devoluzione.

L’art. 49 del Codice della navigazione va interpretato nel senso che l’accessione delle opere... _OMISSIS_ ...costruite sulla zona demaniale si verifica ipso iure, al termine del periodo di concessione e va applicata anche in caso di rinnovo della concessione stessa, implicando il rinnovo – a differenza della proroga – una nuova concessione in senso proprio, dopo l’estinzione della concessione precedente alla relativa scadenza, con automatica produzione degli effetti, di cui al predetto art. 49.

Al fine di stabilire la proprietà statale dei beni di difficile rimozione edificati su suolo demaniale marittimo in concessione, è determinante la scadenza della concessione, essendo questo il momento in cui il bene realizzato dal concessionario acquista la qualità demaniale.

Ai sensi dell'art. 49 c. nav., quando una concessione demaniale diventa inefficace a causa del decorso del termine finale, le opere non amovibili costruite dal concessionario sono acquisite dallo Stato, senza che sorga alcun diritto ad un compenso o rimborso. Il succes... _OMISSIS_ ...cameramento ha natura meramente ricognitiva e di accertamento, consentendo le ulteriori formalità, anche di natura catastale, necessarie per rendere ostensibili anche ai terzi le situazioni di fatto e di diritto venutesi a creare. Sicché il provvedimento d'incameramento ha efficacia meramente dichiarativa dell'effetto acquisitivo già prodottosi.

I limiti di applicazione dell’istituto della devoluzione automatica allo Stato delle opere non amovibili alla definitiva cessazione del rapporto concessorio ex art. 49 del codice della navigazione presuppongono che la posizione del concessionario sia meritevole di tutela, nel senso che le opere da questi costruite sul suolo demaniale siano regolari dal punto di vista edilizio.

Anche in mancanza di un atto volto all'acquisto da parte dell'amministrazione concedente delle costruzioni edificate su suolo demaniale, esse devono ritenersi "ipso iure" acquisite al demanio, alla data del term... _OMISSIS_ ...sto alla concessione, ancorché questa sia rinnovata ad altro termine.

La decadenza dalla posizione di concessionario di un’area demaniale comporta la perdita della proprietà del bene sopra costruito in quanto non è possibile separare il suolo demaniale dal manufatto (nel caso di specie elementi funerari) sopra di esso realizzato, formando i due beni un’opera inscindibile.

In forza del c.d. effetto devolutivo le opere edilizie realizzate al di sopra di beni demaniali acquisiscono anch'esse, allo scadere della concessione, la medesima natura di bene pubblico.

La decadenza dalla posizione di concessionario dell’area comporta la perdita della proprietà del bene ivi costruito in quanto non è possibile separare il suolo demaniale dall'elemento funerario sopra di esso realizzato.

Per stabilire se il chiosco realizzato sul bene oggetto di concessione demaniale appartenga al privato o all'ente concedent... _OMISSIS_ ... natura reale o personale del diritto del concessionario, ma l'accertamento dell'esistenza di previsioni o clausole volte a sottrarre il bene alla regola della accessione ed a mantenere quindi la titolarità dello stesso in capo al privato concessionario.

L'art. 49 cod. nav., che dispone l'acquisizione allo Stato, senza alcun compenso o rimborso, delle opere realizzate sul demanio, si riferisce esclusivamente ai casi in cui la concessione sia venuta a scadenza e non alla sdemanializzazione, laddove l'acquisizione delle opere al patrimonio indisponibile unitamente all'area su cui insistono viene a costituire un arricchimento senza causa.

L'accessione in favore dell'Amministrazione delle opere non amovibili costruite sul suolo del demanio marittimo si verifica al termine del periodo di concessione durante il quale le opere furono costruite e tale acquisto si compie in modo automatico, per il solo fatto della scadenza della concessione.
|... _OMISSIS_ ...izione delle opere al demanio, ai sensi dell'art. 49 cod. nav., avviene anche in mancanza di un atto di incameramento o di una recettizia manifestazione formale di volontà da parte della P.A., atteso che le norme che prevedono l'iscrizione dei beni di proprietà dello Stato in appositi registri di consistenza o di inventario consistono in formalità non costitutive, la cui omissione è incapace di incidere sulla produzione di un effetto traslativo automatico ope legis.

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> CESSAZIONE ANTICIPATA PER FATTO DELLA PA

Il danno provocato al concessionario dall’illegittima interruzione anticipata del rapporto concessorio ha natura contrattuale e, in presenza dei relativi presupposti, deve essere risarcito.

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA

... _OMISSIS_ ...n siano suscettibili di trasferimento tra privati né il rapporto pubblicistico né l'atto concessorio che lo esprime rende non opponibile all'Amministrazione anche il trasferimento del rapporto contrattuale dipendente dalla concessione che sia stato operato senza il suo consenso.

In presenza di cessione di ramo d'azienda è necessario l'intervento dell'Amministrazione volto o a rifiutare la nuova situazione, con la revoca o la pronuncia di decadenza della concessione e la conseguente estinzione di entrambi i rapporti, pubblicistico e contrattuale, ovvero ad accettarla attraverso un atto di consenso, con il quale il nuovo titolare del contratto è sostituito al precedente anche nella titolarità della concessione.

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> FALLIMENTO DEL CONCESSIONARIO

La fattispecie del fallimento del concessionario demaniale va ricondotta all’art. 46, comm... _OMISSIS_ ...he prevede la possibilità di subentro da parte dell’acquirente o dell’aggiudicatario della vendita forzata delle opere, a prescindere da ogni iniziativa del precedente concessionario.

L’art. 46, comma 2, c. nav., secondo il quale in caso di vendita o di esecuzione forzata, l’acquirente o l’aggiudicatario di opere impianti costruiti dal concessionario su beni demaniali non può subentrare nella concessione senza l’autorizzazione dell’autorità concedente, è applicabile in via analogica all’ipotesi di concordato fallimentare con assunzione.

È illegittimo il provvedimento di decadenza di una concessione demaniale marittima motivato in ragione dell’intervenuto fallimento del concessionario: non è infatti rinvenibile una disciplina speciale di diritto amministrativo che contempli il fallimento quale causa autonomamente individuata di decadenza dalla concessione, dal momento che l’art. 47 c... _OMISSIS_ ...ntempla il fallimento del concessionario tra le sue ipotesi.

In caso di fallimento dell’impresa intestataria di concessioni demaniali marittime, queste ultime si acquisiscono di diritto all’attivo della massa fallimentare (sono cioè assimilate agli altri beni del fallito), ma tale assimilazione non comporta il totale sacrificio degli interessi pubblici sottesi alla corretta gestione dei beni del demanio (o del patrimonio indisponibile) pubblico; al contrario, gli interessi medesimi sono salvaguardati dal potere dell'amministrazione di disporre la revoca o la decadenza della concessione, ai sensi degli artt. 4...


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