Responsabilità dei proprietari e comproprietari degli immobili abusivi

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> SOGGETTI --> COMPROPRIETARIO

In caso di comproprietà, l'ordine di demolizione va notificato a tutti i titolari del diritto dominicale; deve, invero, essere data a tutti i titolari del diritto, attraverso la conoscenza dell’ordine di ripristino, la possibilità di darvi esecuzione ovvero di adoperarsi affinché la misura ripristinatoria possa venire attuata, al fine di escludere conseguenze pregiudizievoli sugli immobili sui quali essi vantano il diritto di proprietà, sia pure pro quota.

La mancata notifica degli atti del procedimento repressivo in materia edilizia al comproprietario del bene abusivo non rileva ai fini della legittimità di tali atti ma incide unicamente sulla conoscenza degli stessi da parte del comproprietario pretermesso e quindi sulla facoltà di quest'ultimo di impugnarli entro il termine decorrente dalla piena conoscenza.

La responsabilità del proprietario o comp... _OMISSIS_ ...immobile abusivo può dedursi da indizi quali la piena disponibilità della superficie edificata, l'interesse alla trasformazione del territorio, il deposito di provvedimenti abilitativi anche in sanatoria, la fruizione dell'immobile secondo le norme civilistiche sull'accessione nonché tutti quei comportamenti (positivi o negativi) i rapporti di parentela con l'autore dell'abuso, da cui possano trarsi elementi integrativi della colpa e prove circa la compartecipazione anche morale alla realizzazione dell'opera abusiva.

La domanda di demolizione di corpi di fabbrica abusivamente costruiti su un immobile appartenente a più comproprietari deve essere proposta nei confronti di tutti i comproprietari stessi, in qualità di litisconsorti necessari, trattandosi di azione reale, che prescinde dall'individuazione dell'autore materiale dei lamentati abusi edilizi.

Nel giudizio avente ad oggetto una domanda di condanna alla demolizione di un immobile sono... _OMISSIS_ ...raddittori tutti i comproprietari pro indiviso del manufatto, in quanto, stante l'unitarietà "ab origine" del rapporto dedotto in giudizio, una sentenza di demolizione pronunciata soltanto nei confronti di alcuni di essi sarebbe "inutiliter data".

In tema di reati edilizi, quando non sia certo che il comproprietario abbia commesso il lavori, l'individuazione del comproprietario non committente quale soggetto responsabile dell'abuso edilizio può essere desunta da elementi oggettivi di natura indiziaria della compartecipazione, anche morale, alla realizzazione del manufatto, desumibili (a titolo esemplificativo) dalla presentazione della domanda di condono edilizio, dalla piena disponibilità giuridica e di fatto del suolo, dall'interesse specifico ad edificare la nuova costruzione, dai rapporti di parentela o affinità tra terzo e proprietario, dalla presenza di quest'ultimo "in loco" e dallo svolgimento di attività di vigilanza ... _OMISSIS_ ... dei lavori o dal regime patrimoniale dei coniugi.

L'individuazione del comproprietario non committente quale soggetto responsabile dell'abuso edilizio può essere desunta da elementi oggettivi aventi natura indiziaria della compartecipazione, anche morale, di costui alla realizzazione del manufatto, desumibili dalla presentazione della domanda di condono edilizio, dalla piena disponibilità giuridica e di fatto del suolo, dall'interesse specifico ad edificare la nuova costruzione, dai rapporti di parentela o affinità tra terzo e proprietario, dalla presenza di quest'ultimo in loco e dallo svolgimento di attività di vigilanza nell'esecuzione dei lavori o dal regime patrimoniale esistente fra coniugi.

L'individuazione del comproprietario non committente quale soggetto responsabile dell'abuso edilizio può essere desunta da elementi oggettivi di natura indiziaria della compartecipazione, anche morale, alla realizzazione del manufatto, desumibili ... _OMISSIS_ ...ione della domanda di condono edilizio, dalla piena disponibilità giuridica e di fatto del suolo, dall'interesse specifico ad edificare la nuova costruzione, dai rapporti di parentela o affinità tra terzo e proprietario, dalla presenza di quest'ultimo "in loco" e dallo svolgimento di attività di vigilanza nell'esecuzione dei lavori o dal regime patrimoniale dei coniugi.

Perché il comproprietario non committente possa essere ritenuto responsabile dell'abuso edilizio, occorre un contributo causale diretto ad agevolare l'abusiva edificazione, contributo che non può essere ritenuto senza che risulti la prova che, oltre alla presenza sul luogo, di per sé non significativa, fosse stata esercitata anche una vigilanza sull'esecuzione dei lavori, posto che il contributo causale non può essere desunto dal comportamento inerte tenuto nei confronti dell'esecutore materiale del reato.

Il rapporto di coniugio con l'autore materiale dell'abuso ed... _OMISSIS_ ...ituire elemento utilizzabile ai fini delle prova del concorso (anche solo morale) nel reato commesso dal coniuge convivente quando ad esso si accompagni la comproprietà dell'immobile abusivamente realizzato, il regime di comunione legale, l'utilizzo di risorse patrimoniali non irrilevanti (desumibile anche dall'entità degli interventi), e dunque l'investimento di comuni risorse familiari che normalmente presuppone, in assenza di prove contrarie, una decisione condivisa e l'esistenza di un interesse comune alla realizzazione dell'opera.

Con specifico riferimento al rapporto di coniugio, la compartecipazione di un coniuge nel reato edilizio materialmente commesso dall'altro non può essere desunta dalla mera qualità di comproprietario; sono stati pertanto successivamente individuati, quali elementi indizianti: il fatto che entrambi i coniugi siano proprietari del suolo su cui è stato realizzato l'edificio abusivo e che entrambi abbiano interesse alla violazio... _OMISSIS_ ...per completare l'opera al fine di trasferire la loro residenza; l'abitare nel luogo ove si è svolta l'attività illecita di costruzione, l'assenza di manifestazioni di dissenso, il comune interesse alla realizzazione dell'opera ; il regime patrimoniale dei coniugi (comunione dei beni), lo svolgimento di attività di vigilanza dell'esecuzione dei lavori, la richiesta di provvedimenti abilitativi in sanatoria, la presenza in loco all'atto dell'accertamento.

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> SOGGETTI --> PROPRIETARIO

L’art. 31 t.u. edilizia, nell'individuare i soggetti colpiti dalle misure repressive nel proprietario e nel responsabile dell'abuso, considera quale soggetto passivo dell'ordine di demolizione il soggetto che ha il potere di rimuovere concretamente l'abuso, potere che compete indubbiamente al proprietario, anche se non responsabile in via diretta; pertanto, affinché il proprietario di un'opera abusiva possa essere destina... _OMISSIS_ ...ne di demolizione, non occorre stabilire se egli sia responsabile dell'abuso, poiché la stessa disposizione si limita a prevedere la legittimazione passiva del proprietario non responsabile all'esecuzione dell'ordine di demolizione, senza richiedere l'effettivo accertamento di una qualche sua responsabilità.

L’ordinanza di demolizione di un’opera abusiva può legittimamente essere emanata nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell’abuso, considerato che l’abuso edilizio costituisce illecito permanente e che l’ordinanza stessa ha carattere ripristinatorio.

A norma dell’art. 31, comma 1, del d.p.r. n. 380/2001, la demolizione è ingiunta, oltre che all’autore dell’abuso edilizio, anche al proprietario del bene, seppure non responsabile dell’abuso medesimo, integrando, quest’ultimo un illecito permanente sanzionato in via ripristinatoria a prescindere dall'acc... _OMISSIS_ ...olo o della colpa del soggetto trasgressore.

La demolizione, quale misura volta a garantire il ripristino della legalità violata, non opera solo quale sanzione rivolta contro il responsabile dell'abuso, ma può essere legittimamente irrogata nei confronti del proprietario dell'immobile, anche se non responsabile dell'abuso, atteso che egli in tale veste si trova in una relazione giuridica qualificata con l'immobile oggetto di abuso edilizio, che gli consente di attivarsi onde renderlo conforme alla normativa urbanistica ed edilizia vigente. La posizione di nudo proprietario e l’estraneità alla commissione dell’illecito edilizio potranno costituire oggetto di analisi e qualificazione da parte del Comune nella successiva eventuale fase conseguente all'accertamento dell’inottemperanza all'ordine demolitorio.

Per principio generale in materia di responsabilità amministrativa per abusi edilizi, l’ordine di demolizione o la ... _OMISSIS_ ...ativa ex art. 34 DPR n. 380/2001, può essere adottato nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell’abuso, perché l’abuso edilizio costituisce illecito permanente e l’ordine di demolizione ha carattere ripristinatorio e non prevede l’accertamento del dolo o della colpa del soggetto cui si imputa la realizzazione dell’abuso.

L’ordine di demolizione può legittimamente essere adottato nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell’abuso, perché, l’abuso edilizio costituisce illecito permanente e l’ordine di demolizione ha carattere ripristinatorio e non prevede l’accertamento del dolo o della colpa del soggetto cui si imputa la realizzazione dell’abuso.

Il proprietario dell'area ove insiste un abuso edilizio, ove provi di essere incolpevole, può sottrarsi all’acquisizione gratuita dell’area su cui insiste l’opera ... _OMISSIS_ ...alla demolizione: allo stesso modo non può sottrarsi al pagamento della sanzione alternativa alla demolizione, ferma restando in ogni caso la possibilità di rivalersi in regresso nelle sedi competenti, laddove siano accertati i presupposti di responsabilità nei confronti del proprio dante causa ex art. 1298 c.c.

Nel caso di realizzazione di opere edilizie abusive, è considerato responsabile anche il proprietario, non in forza di una sua responsabilità effettiva o presunta nella commissione dell’illecito edilizio, ma in virtù del suo rapporto materiale con la res. Egli è, infatti, titolare di obblighi di collaborazione attiva, tra cui rientra senz’altro la rimozione di un abuso edilizio, indipendentemente dal fatto che egli fosse o meno responsabile di tale illecito.

L’abusività dell’opera edilizia è una connotazione di natura reale che segue l’immobile anche nei successivi trasferimenti del medesimo sia per atto... _OMISSIS_ ...ortis causa. Da ciò discende che l’alternatività della sanzione pecuniaria rispetto all’ordine di demolizione comporta che la prima condivide il carattere reale e ripristinatorio dell’ordine giuridico violato proprio di questo con conseguente possibilità di irrogazione anche nei confronti dell’attuale proprietario sebbene incolpevole ed in buona fede.

Il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’autore di un abuso edilizio, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento. Ciò anche nel caso in cui l’attuale proprietario dell’immobile non sia responsabile dell’abuso e non risulti che la cessione nel frattempo intervenuta sia stata effettuata con intenti elusivi.

L’Amministrazione comunale ha il potere di sanzionare ai sensi dell’art. 31, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 anche i proprietari o possessori ad altro titolo i quali, pur n... _OMISSIS_ ...ri degli abusi, hanno incautamente ricevuto il bene pur in presenza di irregolarità edilizie. Essi quindi non possono invocare l’incolpevole affidamento, spettando loro comunque il diritto di rivalersi, sul piano civilistico, nei confronti dell’effettivo autore della trasformazione abusiva.

I provvedimenti sanzionatori sono legittimamente adottati nei confronti dei proprietari catastali degli immobili dovendosi prescindere dagli eventuali rapporti interprivati tra gli autori degli abusi e i proprietari; l’ordine di demolizione è pertanto legittimamente notificato al proprietario catastale dell’area il quale fino a prova contraria è quanto meno corresponsabile dell’abuso.

L’estraneità del proprietario di un immobile all’abuso edilizio realizzato dal conduttore non implica l’illegittimità dell’ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi a lui diretta, ma event... _OMISSIS_ ...e la possibilità di procedere all’acquisizione gratuita da parte del Comune.

Il soggetto passivo dell’ordine di demolizione va individuato nel soggetto che ha il potere di rimuovere concretamente l’abuso edilizio, potere che compete indubbiamente al proprietario, anche se non responsabile in via diretta; pertanto, affinché il proprietario di una costruzione abusiva possa essere destinatario dell’ordine di demolizione, non occorre stabilire se egli ...


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