Future is now



Rilassatevi un pochino, alzatevi, sgranchitevi le gambe e per una volta giratevi a guardare la vostra negletta e polverosa libreria ... cosa c'è dentro ?

Umh ... un codice civile del 2004 pieno di vecchi post-it ... Una guida pratica fiscale del 2006 ... Il codice delle acque pubbliche del 2003 ... Un mucchio di riviste ancora col cellophane ... Possibile? Sembra ieri ...

Adesso misurate i metri quadrati occupati da tale inutile e pesantissimo mucchio di carta, al 98% mai consultata. Quanto vi costa tale spazio di ICI-IMU-TASI (se l'ufficio è vostro), di affitto (se l'ufficio non è vostro), di riscaldamento, donna delle pulizie ...?

OK, ok, ok, non esageriamo.

Vogliamo forse passare con lo scanner il Digesto?? Così monumentale e decorativo! Che colpo d'occhio, lì, sopra la libreria giusto sotto la cornice del diploma di laurea ... E i vecchi sudati manuali dell'università ... commoventi e indelebili ricordi ... E poi, si sa, i clienti bisogna pure impressionarli con un po' di scenografia bibliografica...

Ok, lo sappiamo, è così per tutti: impossibile separarsi dai cari manuali di gioventù, dal Digesto e da quel minimo di arredo cartaceo che il cliente si aspetta di trovare in uno studio.

Ma per tutto il resto, aggiornamento, informazioni di uso quotidiano, per l'amordiddio, BASTA.

Basta inchiostri, basta camion inquinanti che portano su e giù per l'Italia libri già vecchi e inutili ancor prima di essere scaricati.

Compratevene centinaia di testi professionali. Ma metteteli tutti in dropbox, o in una chiavetta usb attaccata al portachiavi, dove con un click trovate subito ogni cosa, e con un altro click potete sbarazzarvi dell'inservibile vecchiume, senza riempire gli scatoloni per la prossima raccolta della carta.

E lasciamo che gli alberi crescano e producano ossigeno, che ne abbiamo bisogno.

Future is now.