Limitazioni relative all'impugnazione del piano per le attività estrattive

Sintesi: La società che svolge attività estrattiva è legittimata ad impugnare il piano cave nella parte in cui stabilisce il divieto di utilizzazione dell'area di scavo come discarica.

Estratto: «Infondato è, invece, il motivo d’appello contro il capo della sentenza che ha annullato la delibera nella parte in cui ha stabilito il divieto di utilizzazione dell’area di scavo sita nell’ATI g4 come discarica.Va, in primo luogo, respinto il motivo con cui si fa valere l’inammissibilità del motivo del ricorso di primo grado per carenza di legittimazione della ricorrente. Invero, la lesione dell’interesse della società Fusi non è collegata esclusivamente all’esercizio di attività estrattiva, ma alla titolarità della cava, il cui esercizio può realizzarsi attraverso la produzione di materiali o attraverso l’utilizzazione come discarica. Nel merito, si condivide la pronuncia del T.a.r. che ha rilevato la illogicità del... _OMISSIS_ ...icato in termini assoluti, rispetto alla possibilità di riempimento con materiali inerti di cui all’art.2 , lett. e) d. lgs. n. 36/2003 e la contraddittorietà della preclusione rispetto al contenuto della deliberazione della giunta regionale 27.6.2005, n. 8/20 di approvazione del Programma Regionale di gestione dei Rifiuti. Nella parte dell’allegato A dedicata alla provincia di Varese, infatti, oltre all’area posta a nord – ovest del capoluogo, si richiamano espressamente per l’utilizzo a discarica altre zone caratterizzate dalla presenza di “numerose cave di sabbia e ghiaia, alcune delle quali di grande volumetria”, tra cui quella di Gerenzano, ed è chiaramente indicato “l’interesse ……nella grande disponibilità di volumetrie,destinabili all’accoglimento dei rifiuti anche se la natura permeabile dei terreni deve obbligare a particolari misure di salvaguardia”.L’illegittimità dell’... _OMISSIS_ ... divieto per carenza di istruttoria deve essere , quindi, confermata con salvezza degli ulteriori provvedimenti da parte dell’amministrazione.»

Sintesi: L'impugnazione della delibera di adozione del piano per le attività estrattive, qualora sia immediatamente lesiva, costituisce solo una facoltà e i vizi ad essa riferibili possono essere dedotti in sede di impugnazione della deliberazione di approvazione, atteso che il Piano costituisce un atto complesso, parte di una fattispecie a formazione progressiva.

Sintesi: Il Piano per le attività estrattive, una volta aprrovato, è impugnabile dall'interessato in relazione ad ogni vizio ipotizzabile, anche se determinatosi nella fase dell'adozione, e quindi anche da chi aveva già acquisito piena conoscenza della deliberazione di adozione, atteso che l'approvazione dà vita ad un atto formalmente e sostanzialmente nuovo rispetto al Piano solo adottato.

Estratto: «5.- Co... _OMISSIS_ ...tivo di appello è stata dedotta la inammissibilità del ricorso di primo grado per mancata impugnazione della deliberazione provinciale n. 88 del 2004, di adozione del Piano provinciale ed immediatamente impugnabile indipendentemente dalla emanazione degli atti applicativi, della quale la deliberazione n. 14 del 2006, di approvazione del Piano, sarebbe, per l’aspetto censurato in sentenza, meramente confermativa.5.1.- Osserva in proposito la Sezione in primo luogo che la eccezione è rilevabile d’ufficio e ne può essere verificata la fondatezza anche se proposta per la prima volta in appello.In secondo luogo va rilevato al riguardo che la difesa di Italia Nostra ha evidenziato che l’approvazione definitiva è intervenuta dopo la presentazione di numerose osservazioni accolte dalla Provincia, sia in ordine alla perimetrazione e riduzione di bacini che ai quantitativi estraibili, il che esclude che l’atto di approvazione possa essere considerato merame... _OMISSIS_ ...o del precedente e che sarebbe stata sufficiente l’impugnazione del primo per comportare la autonoma caducazione del secondo, che doveva quindi essere comunque autonomamente impugnato.Aggiungasi che comunque l'impugnazione della delibera di adozione del Piano, qualora sia immediatamente lesiva, costituisce solo una facoltà e i vizi ad essa riferibili possono essere dedotti in sede di impugnazione della deliberazione di approvazione, atteso che il Piano costituisce un atto complesso, parte di una fattispecie a formazione progressiva.Esso Piano, una volta definitivamente approvato, è impugnabile dall' interessato in relazione ad ogni vizio ipotizzabile, anche se determinatosi nella fase dell'adozione, e quindi anche da chi aveva già acquisito piena conoscenza della deliberazione di adozione, atteso che l'approvazione dà vita ad un atto formalmente e sostanzialmente nuovo rispetto al Piano solo adottato.»

Sintesi: Le prescrizioni del Piano per le ... _OMISSIS_ ...tive che in via immediata stabiliscono le potenzialità estrattive della porzione di territorio interessata e che per il loro contenuto hanno già in sé immediata portata prescrittiva o limitativa sono immediatamente impugnabili.

Estratto: «7.- Con il quarto motivo di appello è stata dedotta la inammissibilità del ricorso introduttivo del giudizio per carenza di lesività immediata del P.P.A.E. in ragione della sua configurazione alla luce della strutturazione del procedimento impostato dalla Provincia di Ancona.L’artr. 10 della N.T.A., infatti, configurerebbe il Piano come un bando di concorso, aperto alle eventuali istanze e possibile competizione degli interessati, sicché il P.P.A.E. era impugnabile solo unitamente all’atto applicativo costituito dalla autorizzazione alla coltivazione della cava (del quale detto Piano costituisce solo il presupposto, ma non sufficiente, con inidoneità a costituire posizioni soggettive di vantaggio, avendo... _OMISSIS_ ...rogrammazione generale ed astratta).7.1.- Va osservato che al riguardo il Giudice di primo grado ha negato la condivisibilità della eccezione perché, in caso contrario, si dovrebbe affermare implicitamente l'inoppugnabilità di qualsiasi atto avente natura programmatica. Nel caso in esame il Programma Provinciale costituiva non solo il presupposto, ma anche la base di riferimento per il rilascio delle singole autorizzazioni all'attività estrattiva, per cui è stato ritenuto innegabile che da esso potessero sorgere aspetti pregiudizievoli che rendessero attuale l’interesse ad agire per eliminare le pretese illegittimità programmatiche e indirizzare nel senso voluto dalla ricorrente la successiva attività autorizzatoria.7.2.- La Sezione non può che condividere quanto in proposito affermato dal T.A.R., atteso che per le prescrizioni del Piano che in via immediata stabiliscono le potenzialità estrattive della porzione di territorio interessata e per il loro contenuto han... _OMISSIS_ ...mediata portata prescrittiva o limitativa, deve ritenersi consentita (in relazione all'immediato effetto conformativo in capo all’Associazione Italia Nostra, tenuto conto degli interessi di cui è portatrice) la immediata impugnativa, ove ne intenda contestare il contenuto, a partire dalla pubblicazione dello strumento pianificatorio, altrimenti la individuazione dei bacini dotati di vocazione estrattiva sarebbe suscettibile di finire in condizione di inoppugnabilità. Agli effetti della configurabilità di un atto come provvedimento impugnabile, infatti, ciò che rileva è il carattere costitutivo degli effetti, che allo stesso si ricollegano, e la lesione degli interessi legittimi incisi si produce non nel momento in cui viene adottato l'atto applicativo, ma in quello in cui viene emanata la prescrizione (di carattere stabile per il Piano quello approvato), che identifica, per ciascun terreno, le opere permesse e quelle vietate, con conseguente impugnabilità immediata... _OMISSIS_ ...iano (Consiglio Stato, sez. IV, 09 aprile 1999, n. 614).Il P.P.A.E. di cui trattasi, una volta adottato, nella misura in cui era suscettibile di applicazione, era quindi atto immediatamente lesivo e direttamente impugnabile, senza necessità di attendere la emanazione dei concreti provvedimenti autorizzativi all’estrazione (la impugnabilità dell’atto programmatorio insieme ad essi sarebbe invero in contrasto con il principio di economicità dei giudizi e comporterebbe l’aggravamento della possibilità di tutela degli interessi della parte ricorrente).»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

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