Funzione ed effetti del piano di lottizzazione

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PIANO DI LOTTIZZAZIONE

L’amministrazione, dopo avere approvato un piano di lottizzazione e prima della stipula della relativa convenzione, può rivedere le proprie determinazioni pianificatorie sulla medesima area e quindi, conseguentemente, decidere di non stipulare più la convenzione di lottizzazione da ciò discende la natura meramente programmatoria del piano di lottizzazione che è, di per sé, inidoneo a far sorgere in capo ai privati aspettative giuridicamente qualificate.

Va qualificata come lottizzazione quell'insieme di opere o di atti giuridici che comportano una trasformazione urbanistica od edilizia dei terreni a scopo edificatorio intesa quale conferimento all'area di un diverso assetto territoriale, attraverso impianti di interesse privato e di interesse collettivo, tali da creare una nuova maglia di tessuto urbano.

L'approvazione del piano di lottizzazi... _OMISSIS_ ...forme al piano regolatore generale, non è atto dovuto, ma costituisce sempre espressione di potere discrezionale dell'autorità comunale, chiamata a valutare l'opportunità di dare attuazione - in un certo momento ed in certe condizioni - alle previsioni dello strumento urbanistico generale, essendovi fra quest'ultimo e gli strumenti attuativi un rapporto di necessaria compatibilità.

Non è necessario che il piano di lottizzazione prevedesse esplicitamente la cessione del bene, trattandosi di una regola generale applicabile a qualsiasi opera di urbanizzazione realizzata dai privati.

L'esigenza di un piano di lottizzazione, quale presupposto per il rilascio di un titolo edilizio, s'impone anche al fine di un armonico raccordo con il preesistente aggregato abitativo, allo scopo di potenziare le opere di urbanizzazione già esistenti e, quindi, anche alla più limitata funzione di armonizzare aree già compromesse ed urbanizzate e perciò anche in cas... _OMISSIS_ ...rcluso o di altri casi analoghi di zona già edificata e urbanizzata.

Il risparmio di spesa che si realizza per effetto dell’esecuzione gratuita, successivamente alla stipulazione della convenzione, delle opere di estensione della rete del gas da parte della società concessionaria per la distribuzione del gas, deve andare a beneficio dei lottizzanti.

Il piano di lottizzazione, in quanto strumento attuativo del piano regolatore contiene la disciplina di dettaglio del piano regolatore, gli indici volumetrici consentiti, la superficie del lotto minimo, la destinazione dei fabbricati, il tracciato delle strade, la individuazione delle aree destinate a standards e l'indicazione dei lotti destinati all’edificazione dei fabbricati e dell’ingombro massimo consentito in ciascun lotto.

Il piano di lottizzazione costituisce uno strumento urbanistico equiordinato al piano particolareggiato e ad esso sostanzialmente altern... _OMISSIS_ ...CRLF| Qualora i comuni non abbiano proceduto alla formazione del piano particolareggiato, è consentito ai privati che intendano apportare modifiche all’assetto del territorio comunale, di inserirsi nella disciplina urbanistica presentando appositi piani di lottizzazione contenenti prescrizioni di dettaglio sostitutive di quelle non ancora adottate dalle amministrazioni.

Il piano di lottizzazione ha natura di strumento di attuazione del piano regolatore generale; esso, quindi, deve necessariamente conformarsi alle norme dello strumento urbanistico generale del quale costituisce applicazione.

Un piano di lottizzazione è equiparato per legge al piano particolareggiato di cui all’art. 17 della L. n. 1150/1942.

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PIANO DI LOTTIZZAZIONE --> ALLEGATI

Le previsioni contenute nella relazione tecnica illustrativa di un Piano di Lottizzazione non hanno ... _OMISSIS_ ...ente descrittivo, ma dettano le caratteristiche dell’urbanizzazione del sito e come tali devono ritenersi vincolanti.

La relazione tecnico-descrittiva allegata al piano di lottizzazione non costituisce un elaborato che abbia valore di individuazione degli interventi urbanizzativi a servizio dei lotti.

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PIANO DI LOTTIZZAZIONE --> DOVERI DI VERIFICA DEL COMUNE

Se è vero che nella lottizzazione a iniziativa privata il progetto è predisposto da tecnico incaricato dagli stessi proponenti, è però incontestabile che al Comune, prima di approvare il piano ai sensi dell’art. 28, comma 13, della legge 17 agosto 1942, nr. 1150, incombe un dovere di verifica circa la rispondenza del progetto alla reale conformazione dei luoghi.

L’eventuale responsabilità del progettista nella predisposizione di un piano di lottizzazione ad iniziativa privata non è ... _OMISSIS_ ...ere del tutto la concorrente responsabilità dell’Amministrazione, potendo al più configurarsi un’ipotesi di concorso dei soggetti danneggiati nella causazione dell’evento dannoso, che assume rilievo ai fini della quantificazione del danno risarcibile ex art. 1227 cod. civ..

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PIANO DI LOTTIZZAZIONE --> EFFETTI

La destinazione urbanistica di un terreno non può scaturire dalla convenzione di lottizzazione, che può disciplinare esclusivamente modalità costruttive, distribuzione, caratteristiche dei lotti e delle costruzioni, bensì soltanto dalla zonizzazione contenuta nello strumento urbanistico generale o in quelli particolareggiati, ove dai primi previsto.

L’obbligo del trasferimento della proprietà di un bene inserito in un piano di lottizzazione è implicito, e non soggetto a prescrizione, in quanto assimilabile a un onere reale.

... _OMISSIS_ ...te, le convenzioni urbanistiche prevedono la cessione gratuita. Se però questa soluzione non fosse stata concordata con i ricorrenti, o con i rispettivi danti causa, sarebbe necessario individuare una compensazione economica, quantomeno con riguardo al valore originario del terreno (ossia senza i miglioramenti apportati dall’amministrazione o da terzi). In alternativa, il Comune potrebbe far accertare il passaggio di proprietà sulla base della dicatio ad patriam o attraverso l’usucapione.

Le opere previste dalla convenzione di lottizzazione sono strettamente correlate alle esigenze di urbanizzazione dell’area, come stimate al tempo della stipula della convenzione, e in relazione al quadro complessivo della disciplina urbanistica a quel tempo vigente.

Poiché ciascun singolo lottizzante può rinunciare (definitivamente o temporaneamente) alla volumetria concessagli dal piano attuativo, non potendosi imporre ad un soggetto priv... _OMISSIS_ ...re un’attività che sia di utilità per il solo interessato, le uniche obbligazioni che i lottizzanti debbono adempiere nel periodo di efficacia del piano sono quelle afferenti la eventuale realizzazione a scomputo delle opere di urbanizzazione e la cessione delle stesse al Comune, obbligazioni che sono assistite da garanzie sulle quali l’amministrazione può (e deve) rivalersi in caso di inadempimento dei privati.

Le previsioni contenute in un piano di lottizzazione e nel progetto con esso assentito possono dare luogo alla costituzione di servitù prediali rispettivamente a favore e contro ciascuno dei lotti compresi nel piano.

La durata temporalmente definita in 10 anni di una lottizzazione non impedisce la esecuzione degli interventi in essa previsti oltre il suddetto termine, la cui funzione è di limitare la vincolatività del piano per l’amministrazione che intenda disciplinare diversamente il territorio oggetto della lotti... _OMISSIS_ ...mpletamente eseguita.

Poiché il piano di lottizzazione si risolve in un provvedimento amministrativo, gli effetti di esso sono riconducibili esclusivamente ad un atto unilaterale dell’Amministrazione, senza che assuma rilievo costitutivo il consenso dei lottizzanti. Detti effetti possono pregiudicare anche i terzi che non hanno aderito alla proposta di lottizzazione, analogamente a quanto si verifica per ogni altro piano attuativo.

Per effetto dell’assimilazione agli strumenti urbanistici attuativi (ex l. 765/1967), ai piani di lottizzazione si deve riconoscere natura ed efficacia analoga agli altri piani urbanistici, segnatamente in relazione al fatto che gli effetti di esso non sono limitati alle parti proponenti ed al Comune, ma riguardano la generalità dei terzi.

Il piano di lottizzazione fissa la volumetria massima edificabile su ciascun lotto, ma ben può essere realizzata volumetria inferiore o nessuna volume... _OMISSIS_ ...ben possibile che alcuni lotti non vengano affatto edificati.

L'approvazione di un piano di lottizzazione - inteso come strumento urbanistico di attuazione, ossia di pianificazione di dettaglio equiparabile al piano particolareggiato, avente la finalità di riservare essenzialmente le aree ed i tracciati per la viabilità e per le opere di interesse pubblico del nuovo insediamento non individuate già nello strumento generale - contiene in sé, implicita, la dichiarazione di pubblica utilità di dette opere, ma è privo di qualsiasi effetto, sia pure lato sensu, ablativo e, tanto meno, di un effetto apprensivo-occupativo incidente sulla materiale disponibilità delle aree interessate alle opere stesse.

Le aree verdi ed i parcheggi inclusi in un comparto lottizzato non sono né “lotti interclusi” né “zone bianche”, ma sono una componente ineliminabile dei servizi a supporto del comparto, ai quali non può applicarsi nessun indi... _OMISSIS_ ...ione, né quello originariamente previsto dal piano (che presumibilmente è già esaurito) e neppure quello del nuovo PRG: se così fosse, si finirebbe per saturare ogni centimetro quadrato di verde e di servizi.

Per effetto dell'accordo con cui i proprietari dei terreni interessati all'urbanizzazione, allo scopo di conferire al territorio l'assetto giuridico conforme al progetto approvato dall'amministrazione, sottopongono le rispettive proprietà a divieti e limitazioni, assumendo su di sé, ciascuno pro quota, i diritti e gli obblighi che ne discendono, si verifica la costituzione di un complesso di reciproche servitù, la cui ragione d'essere sta nell'utilità che ciascun fondo ritrae dalla realizzazione per tale via, dell'obiettivo comune.

Le nuove scelte urbanistiche, contenute nella variante di p.r.g., con cui il Comune rivede direttive pregresse ed adegua le strutture territoriali esistenti, non sono impedite dall'affidamento del lott... _OMISSIS_ ...tangibilità della destinazione urbanistica delle aree oggetto di lottizzazione convenzionata - né richiedono particolare motivazione - allorché la perdita di efficacia della lottizzazione per scadenza del termine decennale abbia determinato il venir meno dei presupposti dello "ius aedificandi" e della posizione qualificata del lottizzante.

In materia di aspettative derivanti da lottizzazioni edilizie e modifiche preclusive dello strumento urbanistico, nessuna posizione giuridicamente può essere riconosciuta a progetti di lottizzazione che, al momento della variazione del PRG, risultino ancora in itinere o in istruttoria ancorché da lungo tempo.

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PIANO DI LOTTIZZAZIONE --> ESPROPRIABILITÀ

L'inadempimento degli obblighi concernenti la realizzazione del progetto e delle opere di urbanizzazione previste in Piano di Lottizzazione e relativa convenzione da parte de... _OMISSIS_ ...prietaria delle aree incluse nel Piano stesso, legittima l'Amministrazione a revocare le delibere di approvazione della convenzione e ad avviare un procedimento di variante anche appositivo di vincolo espropriativo.

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PIANO DI LOTTIZZAZIONE --> ESPROPRIABILITÀ --> AREE GIÀ OCCUPATE

Una lottizzazione può sicuramente essere approvata (o riapprovata) e quindi attuata – eventualmente procedendo anche alle necessarie espropriazioni – anche quando un’area, che ne costituisce parte, è oggetto di un’occupazione non definita.

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PIANO DI LOTTIZZAZIONE --> FUNZIONE

Ipiani di lottizzazione, pur essendo assimilati sul piano funzionale ai piani particolareggiati di cui all’art. 16 l. n. 1150/1942, hanno natura negoziale ovvero di accordi sostitutivi del provvedimento, con la cons... _OMISSIS_ ...relative convenzioni e gli atti ad esse prodromici sono assoggettati alla disciplina dettata dall’art. 11 l. n. 241/90; sicché, un intervento autoritativo si rende indispensabile solo nelle ipotesi di lottizzazione obbligatoria e/o d’ufficio.

L'esigenza di un piano di lottizzazione, quale presupposto per il rilascio della concessione di costruzione, si pone allorché si tratta di asservire un'area non ancora urbanizzata ad un insediamento ...


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