L'acquisizione della cittadinanza in Germania: uno jus sanguinis ammorbidito

Le fonti normative

In Germania la regola è lo jus sanguinis, tuttavia le procedure per ottenere la cittadinanza sono piuttosto semplici e rapide, sicché può parlarsi di jus sanguinis ammorbidito.

Va, inoltre considerato che, come si è detto, la Germania ha ritirato la propria adesione alla intera Convenzione di Strasburgo del 6 maggio 1963 sulla riduzione dei casi di cittadinanza plurima e sugli obblighi militari in caso di cittadinanza plurima, sicché dal 21 dicembre 2002, tale Convenzione non ha effetto nei confronti di tale Stato.

La normativa interna in materia di acquisto della cittadinanza è piuttosto articolata ed è rinvenibile nei seguenti atti:

  • legge sulla cittadinanza (Staatsangehörigkeitsgesetz-StAG) del 22 luglio del 1913, con le varie modifiche apportate successivamente, da ultimo quelle dell’art. 5 della Gesetz zur Umsetzung aufenthalts-und asylrechtlicher Richtlinien der Europäischen Union - EUAufhAsylRUG, del 19 agosto del 2007;

[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


  • Indicazioni applicative temporanee del Ministero degli Interni (Vorläufige Anwendungshinweise des Bundesministeriums des Innern) del 19 ottobre 2007.


Le diverse modalità di acquisto della cittadinanza

La legge fondamentale tedesca (Grundgesetz) del 1949, all’articolo 16, comma 1, sancisce il principio della irrevocabilità della cittadinanza tedesca, specificando essa si perde soltanto per effetto di una legge e che, nel caso in cui il soggetto interessato manifesti una volontà contraria, si mantiene soltanto per impedire che egli diventi apolide. Tra le disposizioni transitorie e finali della legge fondamentale vi è poi l’articolo 116 che reca la definizione di “tedesco”...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


Con la legge sull’immigrazione (Zuwanderungsgesetz) del 30 luglio 2004, entrata in vigore il 1° gennaio 2005, la regolamentazione del diritto alla naturalizzazione, prima contenuta nell’Ausländergesetz, è stata trasposta quasi integralmente in alcuni articoli della legge sulla cittadinanza.

Infine, l’articolo 5 della legge di attuazione delle direttive dell’Unione europea in materia di diritto d’asilo e di soggiorno (Gesetz zur Umsetzung von aufenthalts-und asylrechtlichen Richtlinien der Europäischen Union), del 19 agosto 2007, entrata in vigore il 28 agosto 2007, ha introdotto una nuova modalità di acquisizione della cittadinanza tedesca e ha modificato la normativa riguardante la naturalizzazione degli stranieri residenti in Germania.

Per quanto riguarda, più specificamente, le modalità di acquisizione della cittadinanza tedesca, la legge sulla cittadinanza, all’articolo 3, prevede che si possa diventare cittadini tedeschi per nascita, per adozione, per naturalizzazione e, a partire dalla riforma del 2007, nel caso in cui il soggetto interessato abbia ricevuto il trattamento di cittadino tedesco per un lungo periodo (Ersitzung).

In base alle nuove disposizioni, infatti, può acquisire la cittadinanza tedesca anche colui che per dodici anni è stato considerato dalla pubblica amministrazione come un cittadino della Repubblica federale senza esserlo (§ 3 comma 2). Finalità della norma è quella di tutelare la certezza del diritto, soprattutto nei casi in cui la cittadinanza tedesca costituisce una condizione necessaria per l’esercizio di ulteriori diritti, ad esempio il diritto di voto e quelli relativi alla disciplina del pubblico impiego.

Gli Uffici della pubblica amministrazione...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


La cittadinanza per nascita e per adozione

In base al principio di filiazione (jus sanguinis o Abstammungsprinzip), un bambino acquisisce la cittadinanza tedesca alla nascita se almeno uno dei suoi genitori è cittadino tedesco (§ 4, comma 1). È, tuttavia, necessario che la filiazione sia valida ai sensi della legge federale. Se, per esempio, la nazionalità tedesca è trasmessa dal padre e se questi non è sposato con la madre del bambino, è necessario il riconoscimento (Anerkennung) o la constatazione di paternità (Festellung der Vaterschaft) prima che il minore abbia compiuto il ventitreesimo anno di età.

Dal 1° gennaio 2000 acquisiscono automaticamente la cittadinanza tedesca non solo i figli di cittadini tedeschi, ma anche i figli di stranieri che nascono in Germania (jus soli o Geburtsortsprinzip), purché almeno uno dei genitori risieda abitualmente e legalmente nel Paese da almeno otto anni e goda del diritto di soggiorno a tempo indeterminato (unbefristetes Aufenthaltsrecht) oppure, qualora sia un cittadino svizzero, sia in possesso di un permesso di soggiorno (Aufenthaltserlaubnis) rilasciato sulla base dell’accordo del 21 giugno 1999 tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Confederazione elvetica, dall’altra, riguardante la libertà di circolazione (§ 4, comma 3).

Un bambino di genitori ignoti...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


L’obbligo di rinuncia alla doppia cittadinanza non riguarda i minori che hanno acquisito la nazionalità tedesca in base al principio di filiazione. In tale caso, essi ottengono la cittadinanza di entrambi i genitori.

Infine, il paragrafo 6 disciplina l’acquisizione della cittadinanza attraverso l’adozione di un minore (Annahme als Kind) da parte di un cittadino tedesco. Tale diritto si estende anche ai suoi discendenti.


La cittadinanza per naturalizzazione

La legge riforma del 2007 ha modificato le norme riguardanti la naturalizzazione (Einbürgerung) degli stranieri residenti in Germania e ne ha semplificato le procedure.

Le disposizioni sulla naturalizzazione sono contenute principalmente negli articoli da 8 a 16, da 36 a 38, 40b e 40c della legge sulla cittadinanza.

Per tutti coloro che non sono tedeschi per diritto di nascita, ma che vogliono diventarlo perché stabilitisi in Germania, la naturalizzazione rappresenta la via principale per poter acquisire la cittadinanza tedesca.

La naturalizzazione non avviene in modo automatico, ma previa un’apposita richiesta da parte dell’interessato.

Nella fattispecie della naturalizzazione rientrano anche gli stranieri residenti stabilmente e regolarmente in Germania, i coniugi stranieri di cittadini tedeschi e i figli minori.

Ai sensi del paragrafo 10 della legge sulla cittadinanza, uno straniero che desideri ottenere la naturalizzazione deve possedere i seguenti requisiti:

  • otto anni di residenza stabile e legale sul territorio federale tedesco.


Per poter calcolare tale periodo bisogna prendere in considerazione l’ultima data nella quale ci si è stabiliti in Germania e si deve tenere presente che il suddetto periodo non si interrompe per soggiorni all’estero fino a...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


In base all’articolo 9 della Staatsangehörigkeitsgesetz il coniuge di una cittadina tedesca o di un cittadino tedesco può richiedere la cittadinanza per naturalizzazione dopo soli 3 anni di residenza in Germania, purché la coppia sia sposata da almeno due anni e il matrimonio sia ancora valido. Inoltre verranno fatti accertamenti d’ufficio per stabilire se il partner è cittadino tedesco a tutti gli effetti. Alle stesse condizioni possono essere naturalizzati anche i figli minori della coppia.

L’articolo 10, comma 3 della legge sulla cittadinanza prevede la possibilità per gli stranieri che abbiano frequentato e superato con successo un corso di integrazione (Integrationskurs) di ridurre di un anno (da otto a sette) il periodo minimo di soggiorno richiesto per ottenere la naturalizzazione. Con la recente legge di modifica della normativa sulla cittadinanza, tale periodo può essere ulteriormente ridotto a sei anni qualora lo straniero dimostri di aver compiuto azioni significative per l’integrazione, quale, ad esempio, il superamento del il livello B1 di conoscenza della lingua tedesca richiesto per legge;

  • il possesso della capacità di agire (minimo 16 anni di età), in conformità con le disposizioni contenute nell’articolo 80, comma 1, della legge sul soggiorno, o una rappresentanza legale;

  • il diritto di soggiorno a tempo indeterminato...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]
I cittadini dell’Unione Europea hanno diritto al Bescheinigung über das Aufenthaltsrecht e tale documento è necessario per poter dimostrare di avere un introito adeguato a sostenere se stessi e la famiglia, sicché chi non lo possiede rischia di essere espulso dalla Germania, anche se si tratta di un cittadino di uno Stato UE;

  • la capacità di assicurare il mantenimento proprio e dei familiari a carico, senza far ricorso a sussidi sociali (Sozialhilfe) o all’indennità di disoccupazione (Arbeitslosengeld II).


A tal fine non basta dimostrare di avere un introito (stipendio, pensione, rendite, ecc.), ma è necessario che questo sia anche sufficiente per poter assicurare il mantenimento proprio e dei familiari a carico. La percezione di sussidi sociali (Sozialhilfe) o di disoccupazione (Arbeitslosengeld II) non impedisce l’ottenimento...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


  • «giurare il rispetto della Costituzione tedesca e non svolgere attività in contrasto con i principi costituzionali» sanciti dalla legge fondamentale tedesca.


Nella formulazione in tedesco si parla di freiheitlich demokratische Grundordnung, che è un concetto complesso che equivale ad assicurare il rispetto della Costituzione, della struttura politica e sociale tedesca, nonché l’accettazione delle elezioni democratiche e l’adeguamento del proprio modo di vivere e comportamento alle leggi tedesche e all’ordine stabilito dalla Costituzione;

  • la conoscenza dell’ordinamento sociale e giuridico tedesco nonché delle condizioni di vita in Germania a cui il candidato alla naturalizzazione deve conformarsi.


A partire dal 1° settembre 2008...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


  • la rinuncia o la perdita della cittadinanza d’origine. La legge di riforma del 19 agosto 2007 consente, tuttavia, a tutti i cittadini dell’Unione europea e della Svizzera di conservare la propria cittadinanza d’origine (§ 12, comma 2);

  • l’assenza di condanne penali per aver compiuto atti contrari alla legge o di misure di correzione e di sicurezza.


Bisogna dimostrare di non avere precedenti penali. In genere la richiesta del certificato penale viene fatta d’ufficio dal Comune al quale si presenta la domanda, i Comuni che non lo fanno d’ufficio comunicano agli interessati come fare. Sono segnalati anche eventuali reati contestati all’estero (procedimenti conclusi od in corso).


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


La conoscenza della lingua tedesca rappresenta una delle condizioni fondamentali per ottenere la cittadinanza e per integrarsi nel tessuto sociale e politico del Paese. Come regola generale la riforma del 2007 ha stabilito che per ottenere la naturalizzazione il candidato deve superare un esame scritto ed orale di lingua tedesca e conseguire il Zertifikat Deutsch, equivalente al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle Lingue (per i minori fino a 16 anni è sufficiente una conoscenza della lingua adeguata alla loro età). Sono escluse da tale obbligo le persone impedite da malattie fisiche o mentali.

Comunque, le competenze linguistiche possono venire certificate anche attraverso:

a) un attestato (Bescheinigung) del Bundesamt für Migration und Flüchtlinge relativo alla partecipazione con successo ad un corso di lingua organizzato nell’ambito di un Integrationskurs ufficialmente riconosciuto;

b) un Zertifikat Deutsch (pari al livello B1 del «Quadro di riferimento europeo per le lingue», paragonabile in pratica al Mittelstufe II) o un certificato linguistico di pari o superiore livello;

 
[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]
f) avere studiato presso una Fach-Hochschule di lingua tedesca od aver completato un Berufsausbildung in lingua tedesca.

 

Ipotesi particolari di naturalizzazione

Le disposizioni relative alla naturalizzazione degli stranieri si applicano anche nel caso di matrimonio o di convivenza registrata (Lebenspartnerschaft) con cittadini tedeschi, fattispecie detta della “naturalizzazione dovuta” (Soll-Einbürgerung o In-der-Regel Einbürgerung) regolata dal § 9.

La naturalizzazione è concessa, nel rispetto delle condizioni previste al § 8, qualora si sia persa o si rinunci alla cittadinanza d’origine e si dimostri la conoscenza delle condizioni di vita in Germania nonché della lingua tedesca.

Anche i figli minori dei coniugi o dei conviventi registrati stranieri possono essere naturalizzati. In questo caso, come si è detto, il periodo di soggiorno richiesto per presentare la relativa richiesta è ridotto da otto a tre anni, mentre la durata del matrimonio o della convivenza registrata deve essere di almeno due anni.

Per coloro ai quali viene riconosciuto il diritto di...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


Le domande di naturalizzazione possono essere presentate alle competenti autorità locali dopo il compimento del sedicesimo anno di età.


Modalità di presentazione della domanda di naturalizzazione

In base al § 38, comma 2, della legge sulla cittadinanza è richiesta una tassa di naturalizzazione di 255 euro. Per i figli minori che non sono economicamente indipendenti l’importo è di 51 euro.

Al formulario, predisposto dalle autorità locali per la richiesta di naturalizzazione, devono essere allegati i seguenti documenti, tutti in originale:

1) una foto formato tessera;

[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]
6) un documento attesti il guadagno del richiedente (Einkommensnachweise). Tale documentazione, per i lavoratori dipendenti, è costituita dalle buste paga degli ultimi tre mesi o da un certificato del datore di lavoro (un cosiddetto Verdienstbescheinigung). I lavoratori autonomi devono presentare gli ultimi avvisi di accertamento del reddito (Einkommensteuerbescheide), l’ultimo bilancio (Bilanz) ed una previsione del consulente fiscale (Zukunftsprognose des Steuerberaters). I pensionati devono allegare l’avviso di riconoscimento della pensione (Rentenbescheid). Sozialhilfe e Arbeitslosenhilfe sono ammissibili, ma solo se si può dimostrare che questa condizione è involontaria: bisogna quindi farsi rilasciare la relativa certificazione dal Sozialamt o dall’Arbeitsamt (Bescheid über Arbeitslosengeld);

7) un certificato che attesti le competenze linguistiche (diploma scolastico tedesco, Zertifikat Deutsch, ecc).

[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]
L’iter burocratico per l’acquisizione della cittadinanza tedesca può durare da sei a nove mesi dal momento della domanda. Solo in casi non chiari o in Comuni sovraccarichi di richieste può durare più a lungo.


La cittadinanza doppia o plurima

Nella normativa vigente resta valido il principio generale per cui non è ammessa la cittadinanza doppia o plurima (Vermeidung von Doppelte Staatsangehörigkeit-Mehrstaatigkeit). Coloro che intendono acquisire la cittadinanza tedesca attraverso la naturalizzazione devono, quindi, rinunciare a quella d’origine.

Esistono, tuttavia, delle circostanze, previste al § 12 della legge sulla cittadinanza, che rappresentano un’eccezione alla regola generale, giustificate dal fatto che talora non è possibile rinunciare alla propria nazionalità, perché l’ordinamento del Paese di origine non lo prevede o perché lo Stato straniero regolarmente respinge le richieste.

Altre eccezioni riguardano le ipotesi di persone molto anziane, di profughi e rifugiati politici nonché quelle in cui la rinuncia alla propria nazionalità comporti il versamento di tasse particolarmente elevate o determini l’insorgenza di gravi pregiudizi di natura economica o patrimoniale.

Inoltre, a partire dal 28 agosto 2007...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


Per tali soggetti è, pertanto, ammessa la “cittadinanza multipla” (Mehrstaatigkeit).

L’acquisizione della cittadinanza tedesca da parte di un cittadino di un altro Stato UE permette:

a) di partecipare anche alle elezioni, non soltanto circoscrizionali, comunali e provinciali (Kreis), ma anche a quelle relative al governo dei Länder e a quelle federali;

b) di non essere espulsi dalla Germania;

c) di accedere − in caso di arresto − a benefici altrimenti solitamente negati ai cittadini stranieri;

 
[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]


g) gli stessi vantaggi si riscontrano per le acquisizioni di immobili.
 

I cittadini tedeschi che desiderino ottenere la cittadinanza di un altro Stato senza perdere quella del Paese di origine possono richiedere la cosiddetta autorizzazione al mantenimento della cittadinanza tedesca (Beibehaltungsgenehmigung) che può essere concessa a discrezione dalle competenti autorità nazionali dopo aver ponderato gli interessi pubblici e privati (§ 25, comma 2).

Va precisato, al riguardo, che, come si è detto [2], gli Stati membri della UE manifestano la tendenza ad accettare o tollerare la doppia cittadinanza e a ciò corrisponde una riduzione del numero degli Stati che chiedono di rinunciare alla nazionalità precedente, come condizione per naturalizzarsi, così eliminando un forte deterrente alla naturalizzazione stessa.

Se si esclude la Spagna...


[Omissis - La versione integrale è presente nel prodotto - Omissis]