Annullamento di un tipo nell'aggiornamento cartografico e catastale: la fusione di particelle

In alcuni casi i soggetti interessati che abbiano prodotto un atto di aggiornamento cartografico possono richiedere l’annullamento nel caso che non risultino più necessari alle loro finalità.

In tale contesto appare utile citare la circolare n. 9 del 18/02/1969 della Direzione Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali nella quale si dispone:

« che in seguito ai numerosi tipi di frazionamento approvati la quantità delle particelle conservate tende a crescere in misura considerevole. E spesso si tratta di piccole particelle di nessuna rilevanza topografica e di scarsissima importanza tributaria, che tuttavia rendono poi difficoltosa la consultazione degli atti catastali e specialmente delle mappe ed appesantiscono sensibilmente il lavoro di compilazione e registrazione delle note di voltura e di variazione, di aggiornamento delle tavole censuarie e dei prontuari, di tenuta dei protocolli e di rilascio di certificati ed e... _OMISSIS_ ...ip;……Ed anche i liberi professionisti (notai e tecnici) che per motivi di lavoro si servono degli elementi forniti dal Catasto terreni, ne hanno ovviamente appesantita la propria attività.

Si È pertanto ravvisata la opportunità di approntare una procedura idonea - almeno in taluni casi di maggiore importanza e frequenza - alla soppressione di particelle superflue.».

A tale premessa seguivano precise direttive per recuperare e soprattutto prevenire casi di frazionamenti nelle mappe catastali di particelle che non avessero una concreta utilità.

Detta prassi è stata ripresa dalla circolare n. 63 del 24 novembre 1970 della Direzione Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali, laddove prevede:

« Possono però presentarsi casi in cui le dette linee a matita, per particolari motivi, siano di intralcio ad operazioni che l’Ufficio deve eseguire in mappa; in tali casi le linee ... _OMISSIS_ ... - a discrezione dell’U.T.E. - essere cancellate, a condizione che siano trascorsi almeno 180 giorni dalla loro introduzione. Beninteso i tipi di frazionamento successivamente ripresentati per il rinnovo dell'approvazione dovranno essere redatti ex-novo soltanto quando siano intervenute modifiche di mappa interessanti le particelle frazionate. Può altresì verificarsi il caso in cui dagli interessati venga fatto presente all’Ufficio – anche verbalmente - che un tipo di frazionamento in precedenza approvato non avrà più corso; in tale occasione l’U.T.E. si farà esibire il tipo stesso per annullarlo, cancellerà dalla mappa le linee ed i numeri a matita e conseguentemente annullerà i relativi dati sui Modd. 12 e 50. Per dette operazioni basterà apporre ad inchiostro rosso, sui Modd. 51, 12 e 50, la dizione “Annullato a domanda delle parti” seguita dalla data e dalla firma dell’addetto all’approvazione dei tipi. La copia ... _OMISSIS_ ...to in possesso dell’U.T.E. potrà essere distrutta.».

Con l’introduzione della procedura PREGEO e l’intervenuta prassi di aggiornare la mappa catastale ed i dati censuari contestualmente alla approvazione del tipo, tale possibilità di semplificazione è venuta meno salvo il caso di specifica richiesta da parte dei soggetti interessati.

A tale riguardo si richiama l’iter procedurale previsto dalla lettera circolare prot. 4a/92/803 del 21/2/1992 della stessa Direzione Generale, in merito all’annullamento di tipi a seguito di errore commesso nelle misure:
nel caso in cui l’errore abbia avuto ripercussioni sulla forma e/o superficie delle particelle derivate, il nuovo tipo di aggiornamento creerà nuove particelle che, insieme a quelle definite dal tipo errato, forniranno la descrizione geometrica corretta dell’immobile;
nel caso in cui l’errore non abbia modificat... _OMISSIS_ ...é la consistenza delle particelle derivate, il tipo di aggiornamento non dovrà creare ulteriori particelle derivate, tanto meno cambiarne l’identificativo catastale. In questo caso, il problema relativo alla introduzione in banca dati amministrativo-censuaria del nuovo tipo di aggiornamento –senza la formazione di particelle derivate- potrà essere risolto mediante l’inserimento di una nota effettuata con variazione d’ufficio- atta ad evidenziare il tipo di aggiornamento a rettifica. La nota, a precisazione di quanto eseguito sarà del tipo: “Elementi metrici tramite T:F: n. xxx del gg.mm.aa. Non si modificano geometrie e consistenze catastali.”
La prassi da seguire si differenzia a seconda che l’Ufficio abbia o meno trattato il tipo di frazionamento. d è stata ripresa

Con la circolare n. 5 del 30 ottobre 1989 della Direzione Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali è stata ulteriormente discipl... _OMISSIS_ ... per l’annullamento di tipi di aggiornamento cartografico, come di seguito indicato.

« Per quanto concerne l'annullamento dei tipi di frazionamento si dispone quanto segue:

qualora l'Ufficio non abbia ancora introdotto, nella base informativa amministrativa-censuaria, il tipo di cui trattasi si potrà procedere all'immediato annullamento dell'elaborato, attraverso richiesta ufficiale e consegna in allegato del secondo originale a suo tempo rilasciato dell'Ufficio. Nell'ipotesi in cui il secondo originale sia andato smarrito la richiesta da inoltrare all'Ufficio dovrà essere munita dell'attestazione dell'avente diritto, nella quale si dichiari che il tipo non è stato mai utilizzato per trasferimenti di diritti a qualsiasi titolo. La documentazione inerente dovrà essere conservata agli atti;

qualora l'Ufficio abbia introdotto, nella base informativa amministrativo-censuaria, delle informazioni inerenti il tipo ... _OMISSIS_ ... non si potrà procedere all'operazione di annullamento, bensì il tecnico dovrà provvedere alla presentazione di un nuovo tipo di aggiornamento conforme alla richiesta della committenza, nel quale la geometria in precedenza rappresentata dovrà essere considerata definitiva. In tale occasione il tecnico potrà comunque suggerire la soppressione di geometria inutile che, se accettata, dovrà essere trattata con relativa tabella di variazione.

Conseguentemente l'opzione di annullamento prevista nelle procedure per la gestione su personal computer dei tipi di aggiornamento dovrà essere utilizzata limitatamente al primo caso sopra descritto.

Una diversa operazione di annullamento può rendersi necessaria nei casi di errori commessi dall'Ufficio in fase di approvazione del tipo di aggiornamento. Detto annullamento deve essere eseguito prima di procedere alle successive fasi di inserimento, elaborazione ed approvazione del tipo di cui trat... _OMISSIS_ ... caso i protocolli di presentazione ed approvazione dovranno essere gli stessi già utilizzati seguiti dal postfisso letterale "U" per i motivi sopraindicati.

Sarà cura dell'Ufficio verificare, se il tipo per il quale è stata effettuata l'operazione di annullamento abbia interessato in aggiornamento anche l'archivio dei punti fiduciali, l'opportunità' di mantenere le informazioni topometriche afferenti.

Nel caso di smarrimento del secondo originale dovrà essere riproposto un nuovo tipo di frazionamento identico al precedente (anche nella forma di presentazione); l'Ufficio riconfermerà i numeri inizialmente utilizzati collegando i due tipi ed utilizzando lo stesso protocollo di approvazione anche se la data di rilascio risulterà diversa.

Si chiarifica che tutti gli elaborati che costituiscono l'atto di aggiornamento e che vengono restituiti all'avente diritto, come secondo originale, devono essere timbrati ufficialm... _OMISSIS_ ...i elaborati, in fase di ricezione da parte dell'Ufficio, devono contenere i riferimenti relativi al protocollo mod. 8 dell'estratto di mappa.”».

In tema di fusione di particelle superflue la stessa circolare 5 sopra citata riporta:

« Si richiama l'attenzione sul disposto della Circolare n.9 del 18/2/1969 (prot. n. 3/365 - S.T.C. III) afferente l'aspetto di aggregazione delle particelle (o porzioni) in fase di trattazione del tipo o ancora meglio nel caso di predisposizione dell'atto di aggiornamento.

La fusione delle particelle (o porzioni), sia per gli aspetti geometrici che per quelli amministrativo-censuari, può direttamente essere proposta dal tecnico redattore dell'atto qualora sussistano le condizioni definite dalla suddetta Circolare. Quanto sopra, fra l'altro, consente la più corretta e funzionale individuazione topometrica dei vertici reali delle particelle effettivamente riscontrabili, in modo un... _OMISSIS_ ...eno e quindi la loro superficie reale. .

Al di fuori della fusione di particelle nella fase di predisposizione di un tipo, la stessa può essere richiesta dai soggetti interessati, attraverso la presentazione di un modello 26, nel caso di particelle limitrofe dello stesso Comune e, ordinariamente, dello stesso foglio, purché appartenenti alla stessa ditta ed aventi medesima qualità di coltura e classi di redditività.

La fusione può anche essere ottenuta attraverso la presentazione di un tipo di frazionamento il cui risultato finale sia quello di introdurre negli atti catastali gli stessi effetti derivanti dall’annullamento di un tipo di frazionamento virtuale. L’ipotesi può ricomprendersi nella disposizione sopra riportata, di cui alla circolare 5, laddove consente di ripresentare un frazionamento a correzione di un precedente tipo nel quale la geometria rappresentata erroneamente dovrà essere considerata definitiva e richiestane... _OMISSIS_ ...ne, come di geometria inutile.